Il Commissario dell’Ente Parco Regionale del Matese, prof. Maurizio Fraissinet ha inviato la lettera che per gli appassionati della coturnice riportiamo:” L’operazione di ripopolamento della Coturnice nel parco del Matese, segue analoghe operazioni che da alcuni anni si stanno svolgendo in aree protette campane. La convinzione di noi ornitologi campani è infatti quella che la Coturnice si sia rarefatta, o scomparsa, per la forte pressione venatoria cui è stata fatta oggetto nel passato.
L’ultima brigata di Coturnici del Monte Miletto (Matese) fu sparata nel 1978, e da allora non si hanno più segnalazioni. L’istituzione di nuovi parchi e l’effettivo controllo del bracconaggio che in essi si pratica inducono quindi a operare per il recupero della Coturnice.
In ogni caso abbiamo parlato di ripopolamento e non di reintroduzione perché in diverse località la specie si è rarefatta ma non si è estinta. Nello stesso Matese l’operazione dei giorni scorsi fa seguito a una precedente operazione autunnale di tipo sperimentale che ha avuto successo e che ci ha dimostrato che gli animali sono stati in grado di resistere ai rigori dell’inverno. Aspetteremo l’estate per capire gli effetti che avrà la stagione calda sugli animali.
In ogni caso in zona non si spara più e quindi aspettiamo fiduciosi di poter registrare negli anni un riscontro positivo per la specie sulle montagne dell’Appenino campano.Cordiali saluti Maurizio Fraissinet “.
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