Nove storie attraverso luoghi storico-archeologici di Ercolano
Viaggi d’autore: ecco le “tracce letterarie di una città che cambia”.
È partito oggi, 20 febbraio 2009, dalla Biblioteca Nazionale di Napoli “Viaggi d’autore: tracce letterarie di una città che cambia”, l’itinerario alla scoperta dei luoghi riqualificati del programma Urban Herculaneum attraverso suggestivi racconti. Nove storie ambientate nei siti oggetto del corposo programma di recupero e valorizzazione della città di Ercolano scritte – seguendo una coloratissima e “fantastica” mappa realizzata dai giovani illustratori napoletani “Mediaintegrati” – da giornalisti e scrittori campani quali Ciro Cacciola, Sergio De Santis, Carola Flauto, Tjuna Notarbartolo, Antonella Ossorio, Silvio Perrella, Eleonora Puntillo, Michele Serio, con un racconto introduttivo di Massimo Iovino, coordinatore del programma Urban a Ercolano. A presentare il progetto editoriale sono stati – nella sala Rari della Biblioteca Nazionale – il sindaco di Ercolano Nino Daniele e il direttore della Biblioteca, Mauro Giancaspro. E particolare sarà anche il secondo itinerario, quello che porterà alla distribuzione dei volumi in formato tascabile, che saranno stampati in oltre 100mila copie. Vere e proprie “incursioni” con gli autori verranno organizzate tra Napoli ed Ercolano, in stazioni della Circumvesuviana e all’esterno della Metropolitana, in siti archeologici, piazze e punti di ritrovo turistici per diffondere uno o più libricini per volta. L’obiettivo del progetto “Viaggi d’autore” – ideato dagli architetti Claudio Finaldi Russo e Massimo Iovino – narra l’esperienza del programma Urban a Ercolano in modo innovativo e attraverso il linguaggio del racconto. Ogni autore è stato chiamato a scrivere una narrazione inedita, attraverso l’espediente letterario dato dall’associazione di ciascun racconto con un sito trasformato dal programma Urban, che è stato fonte di libera ispirazione per ciascuno scrittore.
Si va così – dopo la storia introduttiva dell’architetto Iovino – dall’approfondimento sul mercato di Resina con il racconto di Antonella Ossorio, al Museo Archeologico Virtuale dove è ambientata la storia di Carola Flauto fino a Villa Maiuri con la narrazione di Michele Serio per poi continuare secondo i luoghi riqualificati della città: Nora Puntillo si sofferma a scoprire Il Miglio d’Oro, mentre via IV Novembre fa da scenario al racconto di Sergio De Santis. Ciro Cacciola ambienta la sua storia nell’Ercolano valorizzata dall’Agenzia per lo Sviluppo Turistico Locale, Tjuna Notarbartolo racconta le storie d’amore nelle scuderie di villa Favorita e Silvio Perrella si spinge a narrare la sua storia tra le sculture del museo all’aperto di opere in pietra lavica all’aperto “Creator Vesevo”.
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DESCRIZIONI SITI RIQUALIFICATI
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IL GIACIGLIO DELLA LUNA
L’edificio che ospita il M.A.V., costruito intorno alla metà degli anni ’20, è stato dapprima sede del mercato cittadino, quindi adibito a Casa Littoria e in seguito destinato a scuola fino alla fine degli anni ’70, quando, in considerazione delle pessime condizioni strutturali in cui versava, è stato sgombrato.
Nel 1997 il Comune di Ercolano ha avviato la riqualificazione dell’edificio. La nuova destinazione della struttura è stata individuata dal programma Urban, che ha proposto la realizzazione di un centro polifunzionale sul tema dell’archeologia (C.I.V.E.S.), con all’interno il Museo Archeologico Virtuale che, grazie alle possibilità offerte dalle nuove tecnologie, consente di rivivere le città di Ercolano e di Pompei prima e dopo l’eruzione del 79 D.C. Nel 2005 è stata costituita la Fondazione che si occupa della sua gestione.
L’UOMO CHE PRESE A CALCI LA MORTE
Villa Maiuri fu costruita nei primi anni del novecento. La diversità di stili architettonici, tra il tardo neoclassico e lo stile liberty, le conferisce un fascino particolare. Una peculiarità della villa è la presenza al piano terra di quattro ambienti con le volte dipinte dal pittore Aneri. La villa, dal 1962 al 1980, è stata sede del Centro Archeologico Internazionale “A. Maiuri” ed ha accolto numerosi studenti provenienti da ogni parte del mondo. Attualmente la villa, grazie al programma Urban, è stata restaurata per ospitare il Centro Internazionale per gli Studi di Herculaneum, che si occupa di sostenere e promuovere lo studio e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e archeologico di Ercolano.
I BLUEJEANS DEL RE LUCERTOLA
La zona di Resina divenne famosissima per il fiorente mercato dei “panni usati”. Nato durante la Seconda Guerra Mondiale, quando a Resina si smerciavano oggetti e vestiti trafugati ai convogli americani di passaggio, crebbe negli anni successivi fino a diventare un fenomeno di costume. Dal terremoto degli anni Ottanta, che ha causato ingenti danni agli edifici di Via Pugliano, il mercato vive, tuttora, un periodo di crisi. Il progetto Urban si propone di riaccendere i fasti del recente passato, attraverso la riqualificazione urbana di Piazza Pugliano, di Via Pugliano e di Piazza Fontana, insieme a un sistema integrato d’interventi di rivitalizzazione, formazione, animazione di strada, culminati con la creazione del marchio REsina created.
ZIA ANITA
Il Miglio d’oro nell’ottocento indicava un tratto di strada la cui lunghezza misurava esattamente un miglio secondo l’unità di misura allora in uso, caratterizzato dalla presenza di splendide ville vesuviane costruite, a partire dalla prima metà del ‘700, in seguito alla costruzione della Reggia di Portici commissionata da re Carlo di Borbone ad Antonio Canevari.
Questo splendido tratto di strada oggi versa in uno stato di degrado socio-economico, del tutto inadeguato al suo valore storico. Obiettivo del Programma Urban è la riqualificazione urbana del tratto che va da Villa Favorita a Via Roma e l’incentivazione alla creazione di nuove attività turistiche attraverso l’erogazione di contributi economici.
OMBRE D’ESTATE
Via 4 Novembre riveste un’importanza strategica per lo sviluppo della città, essendo attraversata dai numerosi turisti che arrivano in Circumvesuviana diretti agli Scavi archeologici. La sua importanza si è arricchita in questi anni grazie all’apertura, lungo il suo tratto, del M.A.V. e alla creazione di un nuovo spazio pubblico intorno ad esso. La riqualificazione di Via IV Novembre è stata per questo inserita nel programma Urban Herculaneum con l’obiettivo di una migliore ridistribuzione degli spazi a tutto vantaggio di una maggiore fruibilità pedonale.
ERCOLANO FOREVER
L’Agenzia per lo Sviluppo Turistico Locale, poi ribattezzata Herculaneum Opportunities SpA, rappresenta uno strumento di promozione e valorizzazione del patrimonio storico e culturale del territorio, avendo ad obiettivo, in una moderna ottica di sistema, il rafforzamento delle infrastrutture, delle attività produttive e lo sviluppo della filiera turistica, in un luogo che dispone di una considerevole e prestigiosa varietà di risorse naturali, culturali e ambientali di eccezionale rilievo e, in alcuni casi, uniche al mondo.
L’unicità di questa nuova istituzione è data dal fatto che la maggioranza delle quote azionarie è conferita a soggetti privati. Tra le molte attività dell’Agenzia vi è la creazione di ArtBus, una linea di trasporto pubblico dedicata ai turisti.
DENTRO LA FAVORITA
Le Scuderie di Villa Favorita fanno parte del ben più ampio complesso settecentesco. In seguito all’avvicendamento di diverse famiglie nobili, la Villa è divenuta di proprietà del Demanio dello Stato intorno alla metà degli anni ’50. In epoca recente i locali delle scuderie, utilizzati in parte come magazzini e in parte come abitazioni, sono stati ridotti in un totale stato di degrado. Il Comune di Ercolano, con il programma Urban, ha ottenuto nel 2004 la concessione d’uso dell’edificio. Il restauro in corso servirà alla realizzazione del centro culturale A.T.E.N.A. (Antiche Tradizioni e Nuova Arte), una struttura polifunzionale capace di una diversificata e moderna programmazione culturale, i cui spazi ospiteranno mostre, concerti, rassegne, cicli di conferenze, progetti didattico-educativi, caffè letterario, ristorazione a tema.
PARLANDO CON LUI CERCANDO DI DARGLI DEL TU
Il Creator Vesevo è un museo d’arte contemporanea a cielo aperto, che riunisce dieci grandi sculture realizzate con una materia straordinaria: la pietra lavica vesuviana. L’idea del Creator Vesevo è nata dalla volontà di mettere insieme la sapienza artigiana degli scalpellini locali con l’estro creativo degli artisti di fama internazionale. Le sculture sono posizionate lungo la suggestiva strada che conduce al cratere del Vesuvio. Esse si fondono e si confondono con la pietra vulcanica dalla quale hanno preso forma, dando l’impressione di essere state “partorite” dal Vesuvio stesso. La Montagna, ora creatrice di vita, seduce e conduce il visitatore lungo un percorso ricco di emozioni e che lascia senza fiato.
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SINOSSI E BREVI BIOGRAFIE
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ISTANTANEE DA ERCOLANO
“Questa storia va avanti, a intervalli più o meno regolari, da due settimane. Ma una nuova città di carta sta prendendo forma, come un colorato collage tridimensionale. Abbiamo quasi finito. Poi la carta sarà, se tutto andrà bene, sostituita mano a mano con le pietre. Non sarà un compito facile, non mi illudo.”
Massimo Iovino, architetto, è ideatore e coordinatore del programma Urban Herculaneum.
Non è scrittore, e questa è la sua prima prova di scrittura “narrata”.
ILLUSTRAZIONE
Mediaintegrati
E’ il laboratorio virtuale aperto h24, che studia, ricerca e pratica l’integrazione dei nuovi media come strumenti di comunicazione e relazione globale. Le modalità di ricerca e sviluppo dei progetti Mediaintegrati si basano su di una componente che sta a fondamento di ogni pratica laboratoriale, ovvero il lavoro in costante relazione e il continuo scambio di informazioni tra le individualità. Ogni elemento, messo in relazione con altri elementi singoli, compone la struttura essenziale di un gruppo più ampio, che possa travalicare, attraverso pratiche collettive e le esperienze individuali, potenziandone al tempo stesso le possibilità espressive e le capacità produttive.
IL GIACIGLIO DELLA LUNA
“…Ma il tempo ladro la rapì. Un attimo dopo, le mie mani stringevano l’aria. L’angoscia si impadronì di me. Un grande amore è meglio solo immaginarlo, se si vive, il destino lo strappa via ed insieme con lui anche la capacità di sognarne un altro, dopo è solo ricordo struggente e poi grande vuoto incolmabile. Quello che mi lasciò Clelia.”
Carola Flauto, narratrice dallo stile “rodariano”. Ha scritto diversi libri di letteratura fantasy utilizzando in modo suggestivo il surrealismo per la denuncia sociale. Vincitrice del premio Elsa Morante ragazzi 2006 con il romanzo Fantasy-ecologico La Profezia di Arcadueò Del 2006 è Taoma e il mondo di Giunglaparola con la prefazione di Beppe Grillo. Recentemente ha scritto la sceneggiatura in collaborazione con il regista Giuseppe Ferrara per il suo prossimo film I ragazzi del Vesuvio.
L’UOMO CHE PRESE A CALCI LA MORTE
“Una nota teoria afferma che siamo divisi da qualsiasi altra persona sul pianeta da sei gradi di separazione. Se, per esempio, vogliamo arrivare a Tom Cruise, ci occorrono al massimo sei contatti per riuscirci. Per la Morte, pensavo, ne sarebbe forse servito qualcuno in più ma, grazie a Internet, nulla era impossibile.”
Michele Serio scrittore, sceneggiatore, autore del noto Pizzeria Inferno, un horror che viene considerato un libro di culto dagli scrittori cosiddetti ‘pulp’, e Nero metropolitano (Baldini & Castoldi). Ha scritto programmi per la radio e la televisione, collabora a numerosi quotidiani e riviste. Per l’editore Flaccovio ha scritto La dote, uscito lo scorso ottobre.
I BLUEJEANS DEL RE LUCERTOLA
“…È divertente. Tu ti infili dentro a quelle montagne di vestiti buttati per terra e scavi, scavi, scavi in cerca del tesoro. Perché lo sai che in mezzo alle pezze, sotto i vestiti strappati, qualche tesoro sicuramente si nasconde…”
Antonella Ossorio è tra le voci più suggestive e originali della letteratura contemporanea. Ha scritto libri per l’infanzia per Einaudi. Premio Elsa Morante 2006 con Quante Smorfie, una rivisitazione fantastica della cabala partenopea. Writer di campagne pubblicitarie sperimentali come quella della Ferrero. L’ultimo romanzo per Falzea L’Unicorno sulle scale. A breve l’uscita di Se entri nel cerchio sei libero, romanzo per Rizzoli.
ZIA ANITA
“Su quelle pagine, su quelle immagini devastate, sul lungo percorso verso la casa di zia Anita …imparai che cosa era stato il Miglio d’Oro, e cominciai a capire la storia urbana della mia e delle città della costa vesuviana che diventavano mostri di cemento. Imparai a schierarmi anche io.”
Nora Puntillo, una delle penne più fervide del giornalismo partenopeo. Ha scritto su “l’Unità”, sul “Paese Sera”, attualmente collabora con il “Corriere del Mezzogiorno”. Ha scritto la biografia di Felice Ippolito, Una vita per l’atomo, edizioni Sintesi.
Studiosa attenta del territorio e della cultura partenopea in tutte le sue manifestazioni artistiche. Ha raccontato la storia del sottosuolo della città di Napoli in Grotte e caverne di Napoli e “Il saccheggio delle città” in Le catastrofi innaturali.
OMBRE D’ESTATE
“-…Nettuno e Anfitrite… la bellezza che emana da questo dipinto…- Come me e la mia, di Anfitrite, solo che noi due non credo ci ammireranno per sempre. Glielo racconterò, dei polpi, del tritone, della taverna, del ventaglio liberty e di tutto il resto, compresi il tempo e lo spazio che diventano racconto. A lei piacciono molto queste frasi a effetto…”
Sergio De Santis insegna storia e filosofia nei licei. Ha pubblicato racconti sulle riviste “Linea d’ombra”, “Nuovi Argomenti” e nelle antologie “Decalogo” (Rizzoli) e “Luna Nuova” (Argo). Suoi racconti sono stati trasmessi da Radio Rai. Dal 1991 al 2006 ha collaborato al quotidiano ”La Repubblica” redazione di Napoli. Attualmente collabora al quotidiano “Il Mattino”.
Nel 2000 ha pubblicato la raccolta di racconti Malussìa, Storie del vulcano muto (Avagliano). Nel 2005 ha pubblicato Cronache dalla città dei crolli (Avagliano), finalista al Premio Strega 2006. Un suo nuovo romanzo è di prossima uscita per Mondadori.
ERCOLANO FOREVER
“Sandra era felice quel giorno. Era la sua prima settimana di vacanza… Si sentiva… comoda…. Il cratere ricambiava il suo sguardo sotto una luce chiara e potente. Le poche nuvole che l’avevano salutata al mattino erano sparite. Sentiva la presenza del mare alle sue spalle. Era qui che i romani avevano voluto vivere? Perché?”
Ciro Cacciola, giornalista creativo e dee-jay, vive e lavora a Napoli. Corrispondente per Urban e altre riviste nazionali, è autore di guide sulle più note località turistiche della Campania e della mostra “Cartanapoli. Napoli nei volantini di fine millennio”. Curatore di attività al Museo MADRE e responsabile eventi, ha lavorato per il cinema, alla radio, in libreria e persino sul Vesuvio! Luoghi comuni. Cartoline da Napoli (Graus Editore) è il suo ultimo libro.
DENTRO LA FAVORITA
“…Non ci fu convenzione che tenne. Si trasformarono in furenti amanti, dai sensi aggrovigliati, i sessi indistricabili l’uno dall’altro, e non ci fu spazio, andito, giardino, stanza, giaciglio, sedile della Favorita che non fu chiamato ad accogliere i loro innesti amorosi, che non fu chiamato a divenire altare dove celebravano, continuamente, la sacralità della loro scandalosa passione”.
Tjuna Notarbartolo, critico letterario, curatrice del premio Elsa Morante, vincitrice del premio letterario Fiuggi 2008, destinato a donne che scrivono di erotismo, con il romanzo Tango Elettrico, una storia inusuale che passa attraverso i paradossi delle vicende umane contemporanee.
PARLANDO CON LUI CERCANDO DI DARGLI DEL TU
“All’alba il sole sbuca da un suo fianco e al tramonto, quando l’astro scivola dietro Posillipo, il rosseggiare che inonda l’aria raggiunge anche lui, il formidabil monte. Prima che il buio ingoi la cima, s’accende uno spolverìo di luci. Quante persone vivono aggrappate alla sua arida schiena!”
Silvio Perrella è autore di Giùnapoli (Neri Pozza editore, 2006). Ha pubblicato anche Calvino (Laterza, 1999) e Fino a Salgareda (Rizzoli, 2003). Ha curato per Mondadori il Meridiano dedicato a Raffaele La Capria e per Adelphi alcune opere di Goffredo Parise. È presidente della Fondazione Premio Napoli.
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Ercolano – Viaggi d’autore
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Le “tracce letterarie di una città che cambia”. Incursioni in piazze, stazioni e siti turistici per diffondere i singoli racconti.
Parte dalla Biblioteca Nazionale di Napoli “Viaggi d’autore: tracce letterarie di una città che cambia”, l’itinerario alla scoperta dei luoghi riqualificati del programma Urban Herculaneum attraverso suggestivi racconti. Nove storie ambientate nei siti oggetto del corposo programma di recupero e valorizzazione della città di Ercolano scritte – seguendo una coloratissima e “fantastica” mappa realizzata dai giovani illustratori napoletani “Mediaintegrati” – da giornalisti e scrittori campani quali Ciro Cacciola, Sergio De Santis, Carola Flauto, Tjuna Notarbartolo, Antonella Ossorio, Silvio Perrella, Eleonora Puntillo, Michele Serio, con un racconto introduttivo di Massimo Iovino, coordinatore del programma Urban a Ercolano. A presentare il progetto editoriale sono stati – nella sala Rari della Biblioteca Nazionale – il sindaco di Ercolano Nino Daniele e il direttore della Biblioteca, Mauro Giancaspro. E particolare sarà anche il secondo itinerario, quello che porterà alla distribuzione dei volumi in formato tascabile, che saranno stampati in oltre 100mila copie. Vere e proprie “incursioni” con gli autori verranno organizzate tra Napoli ed Ercolano, in stazioni della Circumvesuviana e all’esterno della Metropolitana, in siti archeologici, piazze e punti di ritrovo turistici per diffondere uno o più libricini per volta. L’obiettivo del progetto “Viaggi d’autore” – ideato dagli architetti Claudio Finaldi Russo e Massimo Iovino – narra l’esperienza del programma Urban a Ercolano in modo innovativo e attraverso il linguaggio del racconto. Ogni autore è stato chiamato a scrivere una narrazione inedita, attraverso l’espediente letterario dato dall’associazione di ciascun racconto con un sito trasformato dal programma Urban, che è stato fonte di libera ispirazione per ciascuno scrittore.
Si va così – dopo la storia introduttiva dell’architetto Iovino – dall’approfondimento sul mercato di Resina con il racconto di Antonella Ossorio, al Museo Archeologico Virtuale dove è ambientata la storia di Carola Flauto fino a Villa Maiuri con la narrazione di Michele Serio per poi continuare secondo i luoghi riqualificati della città:
Nora Puntillo si sofferma a scoprire Il Miglio d’Oro, mentre via IV Novembre fa da scenario al racconto di Sergio De Santis.
Ciro Cacciola ambienta la sua storia nell’Ercolano valorizzata dall’Agenzia per lo Sviluppo Turistico Locale,
Tjuna Notarbartolo racconta le storie d’amore nelle scuderie di villa Favorita e Silvio Perrella si spinge a narrare la sua storia tra le sculture del museo all’aperto di opere in pietra lavica all’aperto “Creator Vesevo”.
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La presentazione venerdì 20 febbraio ore 12, alla Biblioteca Nazionale di Napoli.
Un itinerario evocativo tra luoghi riqualificati e dall’indubbio fascino.
Questo l’intento del nuovo progetto editoriale, realizzato dal Comune di Ercolano nell’ambito del programma Urban Herculaneum: venerdì 20 febbraio alle ore 12.00 la Sala Rari della Biblioteca Nazionale di Napoli ospiterà la presentazione della corposa iniziativa.
Il progetto “Viaggi d’autore” narra l’esperienza del programma Urban a Ercolano, in modo innovativo, attraverso il linguaggio del racconto.
Sono otto i nomi eccellenti della letteratura e del giornalismo campano: Ciro Cacciola, Sergio De Santis, Carola Flauto, Tjuna Notarbartolo, Antonella Ossorio, Silvio Perrella, Eleonora Puntillo e Michele Serio ad aver accettato l’invito del Sindaco Nino Daniele e degli ideatori dell’evento – gli architetti Claudio Finaldi Russo e Massimo Iovino (egli stesso autore del nono racconto) – a scrivere una narrazione inedita, attraverso l’espediente letterario dato dall’associazione di ciascun racconto con un sito trasformato dal programma Urban, che è stato fonte di libera ispirazione per ciascuno scrittore.
L’iniziativa prevede poi di reiterare l’idea, già sperimentata altrove, di portare gratuitamente la letteratura in luoghi insoliti, come alcune stazioni della Circumvesuviana, da cui la scelta del titolo Viaggi d’autore “tracce letterarie di una città che cambia”.
La conferenza di presentazione è realizzata in collaborazione con la Biblioteca Nazionale di Napoli, casa della cultura partenopea e luogo preferito di incontro di letterati e studiosi di ogni tempo.
L’indirizzo di saluto sarà a cura del Direttore della Biblioteca, prof. Mauro Giancaspro. Interverranno poi il Sindaco di Ercolano, on. Nino Daniele; il coordinatore del programma Urban, arch. Massimo Iovino e la scrittrice Carola Flauto, che per l’occasione si è prestata a svolgere il coordinamento editoriale.
Previsti i contributi dei singoli scrittori che saranno presenti in sala, assieme ai Mediaintegrati, un gruppo di giovani illustratori napoletani, che per l’occasione sono stati chiamati a realizzare una pianta fantastica a supporto dei racconti.
8 febbraio 2009
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COS’E’ VIAGGI D’AUTORE
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Viaggi d’autore è un progetto letterario, pensato per la chiusura del programma Urban Herculaneum, con l’intento di narrare la trasformazione del territorio attraverso il racconto evocativo, in contrapposizione ai table-book di solito prodotti per un pubblico molto ristretto di addetti ai lavori.
L’iniziativa vuole quindi reiterare l’idea, già sperimentata, di portare la letteratura in luoghi insoliti, come alcune stazioni della Circumvesuviana, da cui la scelta del titolo “Viaggi d’autore”. La volontà infatti è quella di rilanciare e promuovere la lettura per far sì che gli scrittori vesuviani e partenopei vengano letti e conosciuti da un target ampio e variegato.
L’espediente letterario è dato dall’associazione di ciascun racconto con un sito trasformato dal programma Urban, sito che in qualche modo è stato fonte di libera ispirazione per ciascuno scrittore.
Sono stati realizzati, dunque, nove libelli: il numero uno contiene la storia del progetto Urban Herculaneum, attraverso uno stile comunicativo informale ed una mappa illustrata con i luoghi significativi della città di Ercolano riqualificati; mentre gli altri otto libelli sono racconti d’autore ispirati ai luoghi riqualificati della città.
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URBAN in breve…
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Urban Herculaneum è un programma integrato di sviluppo sostenibile per la Città di Ercolano, nato nel 2000 dal frutto di molte intelligenze, entusiasmi, passioni politiche e civili, che hanno allestito un insieme di progetti complessi ispirati a criteri di qualità e innovazione. Il processo di attuazione del programma, che ha richiesto il superamento quotidiano di infiniti ostacoli, ha visto via via l’adesione e la convinta compartecipazione di numerosi soggetti ed Enti, tra cui alcuni di prestigio internazionale, che stanno contribuendo a ridare a Ercolano un ruolo culturale significativo.
Il risultato di tanto ambizioso lavoro, pur ancora in divenire per gli ultimi progetti, è oggettivo e incontrovertibile: la realizzazione del Museo all’aperto Creator Vesevo, la nascita del MAV, del Centro Internazionale per gli Studi di Herculaneum, dell’Agenzia Herculaneum Opportunities SpA, il nuovo assetto pedonale di un tratto vitale del Miglio d’Oro, la creazione del marchio REsina created e il sostegno allo storico mercato di Pugliano, il restauro di prestigiosi edifici storici come Villa Maiuri e le Scuderie di Villa Favorita,la riqualificazione di diversi spazi pubblici sono solo le principali realizzazioni conseguite da un programma che ha ottenuto diversi riconoscimenti in ambito nazionale ed europeo.
Titoli e Autori…
1 Istantanee da Ercolano Massimo Iovino
2 Il giaciglio della luna
Carola Flauto
3 L’uomo che prese a calci la morte
Michele Serio
4 I bluejeans del Re Lucertola
Antonella Ossorio
5 Zia Anita
Nora Puntillo
6 Ombre d’estate Sergio De Santis
7 Ercolano forever Ciro Cacciola
8 Dentro la Favorita
Tjuna Notarbartolo
9 Parlando con Lui cercando di dargli del tu
Silvio Perrella
Ideazione: Claudio Finaldi Russo e Massimo Iovino
Coordinamento editoriale: Carola Flauto
Consulenza scientifica: Salvatore Solaro
Coordinamento redazionale: Lia Barbato
Redazione: Mariano Iovine, Chiara D’Alise
Segreteria di redazione: Clelia Gallo
Illustrazione: Mediaintegrati
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