“Giornalista italiano”, il nuovo manuale di Izzo e Ranucci
In 750 domande e risposte tutto sull’esame da professionista
Il diritto costituzionale, parlamentare, penale, il potere giudiziario, l’Unione europea, le norme che regolamentano il mondo dei mass media.
E quanto altro occorre a chi esercita il lavoro di giornalista o si appresta a sostenere l’esame di abilitazione, come l’ordinamento della professione, le fonti e le agenzie, il glossario e l’informazione ai tempi di Internet.
Sono gli argomenti contenuti nel nuovo manuale “Giornalista italiano”, scritto dall’avvocato Carlo Guglielmo Izzo e dal giornalista Fabio Ranucci e pubblicato dal Centro di Documentazione Giornalistica (pagg. 300, euro 25).
Il testo, scritto con stile chiaro, è arricchito da una prefazione dell’ex direttore del Tg2 Antonio Ghirelli e si compone di settecentocinquanta domande e risposte che comprendono tutte le nozioni, le regole e le leggi in cui un giornalista può incorrere nell’esercitare la professione. Uno strumento prezioso per il numero di temi affrontati, un testo per quanti, anche tra gli studiosi di diritto, addetti stampa di società e uffici pubblici, sono impegnati nell’universo della comunicazione.
Tra gli argomenti approfonditi dagli autori, che sono stati tra l’altro componenti delle commissioni di esame dell’Ordine dei Giornalisti, vi sono anche il governo e le sue funzioni, i sindacati e il sistema radiotelevisivo, gli enti territoriali, la privacy, la deontologia, gli organismi di categoria, il giornalismo multimediale.
“Per il giornalista la caccia alla notizia non è più la clausola fondamentale della professione – scrive Ghirelli nella prefazione -, ma va integrata quotidianamente e febbrilmente con l’acquisizione di quanti più elementi possibili della realtà, di quanti più significati da capire e da spiegare all’utente, di quanti più messaggi completi, profondi e istantanei, da decifrare. È alla luce di questa mutazione epocale che si giustificano la concezione, la preparazione, la stesura di questo libro”.
Per ulteriori informazioni contattare il numero 3382063343.
Roma, 3 febbraio 2009
da: fa.ranucci@virgilio.it
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