COLDIRETTI CALABRIA.
le news di giugno e luglio 2013
a cura di Claudio Sandro Venditti,
giornalista associato Arga Calabria.
ufficiostampa.calabria@coldiretti.it

29 giugno 2013
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COLDIRETTI CALABRIA: CHIEDE CHE I PAGAMENTI DELLA RAGIONERIA REGIONALE AVVENGANO IN ORDINE CRONOLOGICO
Molinaro: per evitare la discrezionalità e le “processioni” negli uffici regionali
L’attuazione di una semplice regola e cioè, che dopo l’estenuante trafila burocratica una volta arrivato alla meta (alla ragioneria regionale) un decreto di liquidazione venga pagato, pur nella consapevolezza della disponibilità di cassa, seguendo un preciso ordine cronologico sarebbe bene accolto dall’opinione pubblica, permetterebbe agli uffici regionali di lavorare di più e meglio e eliminerebbe la discrezionalità sull’emissione del mandato di pagamento a qualsivoglia tipologia di beneficiario. Questo Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria, suggerisce e propone agli uffici regionali, proprio per evitare le “processioni” negli uffici regionali, che in qualche modo oggi si fanno per perorare le spettanze e non rimanere intrappolati in una a volte arbitraria decisione. Un aspetto –prosegue Molinaro – che non è un irrilevante dettaglio, bensì la necessità di avere tempi certi attendendo disciplinatamente il proprio turno ed evitare il potere dell’ultima firma. Sarebbe davvero un bel segnale da parte della Pubblica Amministrazione Regionale perché molto spesso proprio da queste cose semplici si caratterizza la forza e la volontà di cambiamento. Verrebbe da dire – continua – che chi non ha santi in paradiso, è costretto ad aspettare un turno che arriverà con tempi assai dilatati rispetto alle aspettative e molto spesso, ancor di più nell’attuale situazione, la certezza dei tempi di liquidazione è un fattore di grande importanza. Insieme alle comunicazioni dei pagamenti effettuati, che meritoriamente divulga l’assessore al Bilancio, sarebbe opportuno che venisse indicato il numero cronologico dei mandati, in modo che ogni interessato possa sapere la tempistica delle liquidazioni. Un semplice accorgimento tecnico ed una metodologia di estrema importanza insomma! Non ci pare – chiosa Molinaro – di chiedere troppo.

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27 giugno 2013
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ASSESTAMENTO BILANCIO REGIONALE: NEMMENO AL MICROSCOPIO INTERVENTI PER IL SISTEMA AGRICOLO E AGROALIMENTARE
Il tormentone dell’assestamento del Bilancio previsto nella delibera della Giunta Regionale n° 213 rubricata “Assestamento del bilancio di previsione della Regione Calabria per l’esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale 2013-15” non soddisfa la Coldiretti Calabria. ”Il provvedimento non avrà effetti incentivanti sul sistema agricolo ed agroalimentare – dichiara il presidente Regionale Pietro Molinaro – e questo denota poca attenzione nei confronti di un settore che contribuisce all’occupazione, e all’export e porta con se, valori immateriali che concorrono sulla qualità della vita dei cittadini. In sede di approvazione del bilancio di previsione 2013, era stato detto che l’assestamento avrebbe fatto giustizia con la possibilità di elevare quel misero 0,63% di risorse ordinarie previste in bilancio per il settore agricolo. Non è stato così – prosegue Molinaro- e quindi zero priorità, interventi minimali e di cortissimo respiro e il settore ancora fortemente penalizzato. Anche se molte mani, si accalcano intorno al documento per correggerlo ed emendarlo, a noi sembra che l’assestamento sia blindatissimo, così come è stata la Giunta Regionale in questi tre anni e mezzo di governo. Pur comprendendo le difficoltà generali, vincoli di bilancio e ristrettezze economiche, la politica sembra non comprendere le difficoltà e le necessità del settore agricolo e questo – continua Molinaro – significa pregiudicare il futuro. In particolare Coldiretti ricorda questioni e temi ormai annosi: a) la ristrutturazione del debito a breve da parte delle imprese agricole, che sono state le uniche a non usufruirne; b) saldo dei programmi e attività (anni 2011-2013) realizzate dall’ARA Calabria in favore del sistema zootecnico regionale; c) programma di interventi sulla rete irrigua gestita dai Consorzi di Bonifica; d) pagamento dei crediti pregressi vantati dai Consorzi di Bonifica sulla Forestazione (2001-2010); e) piano per l’agrumicoltura da industria, in crisi, nella provincia di Reggio Calabria in particolare nella Piana di Rosarno- Gioia Tauro; f) progetto di sviluppo filiere agroalimentari tramite la rete dei Consorzi agrari. Ci sono – osserva Molinaro – risorse dei fondi FAS e ulteriori risorse, cosiddette liberate, ed economie rinvenienti dal POR Feoga 2000-2006 pari ad oltre 49 milioni di €uro che possono e devono essere utilizzate per soddisfare le priorità che richiede l’agricoltura calabrese che aspettano una risposta. Il Consiglio Regionale conclude – può invertire la rotta di quello che al momento giudichiamo e definiamo un pessimo e inaccettabile segnale.
Ufficio Stampa Coldiretti Calabria

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26 giugno 2013
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I CONSORZI DI BONIFICA E IRRIGAZIONE PARTNER DELLA CALABRIA CHE VOGLIAMO
Incontro Territoriale Giovedì 27 giugno 2013 dalle ore 10.00
Auditorium“Casalinuovo”-Catanzaro
Si svolgerà, Giovedì 27 giugno p.v. alle ore 10.00 nell’Auditorium “Casalinuovo”- a Catanzaro, l’Incontro Territoriale di quattro Consorzi di Bonifica: Ionio Catanzarese, Ionio Crotonese, Tirreno Catanzarese e Tirreno Vibonese promosso dalla Coldiretti e dall’Urbi Calabria. I Consorzi di Bonifica e Irrigazione, si affermano sempre di più come Enti di autogoverno degli agricoltori, nella promozione e difesa del suolo, che costantemente migliorano gli standard dei servizi e forniscono l’indispensabile risorsa idrica al sistema agricolo, agroalimentare ed economico nei territori. Alla presenza di tanti consorziati, amministratori e personale dei Consorzi, introdurranno i lavori; il presidente coldiretti di Catanzaro – Crotone- Vibo Valentia Roberto Torchia, il sindaco Sergio Abramo e il presidente dell’Unione delle Province Wanda Ferro. Relazioneranno i presidenti dei Consorzi: di Bonifica: Grazioso Manno, Roberto Torchia, Franco Arcuri e Domenico Piccione. Interverranno il Presidente dell’ANCI Calabria Peppino Vallone, il presidente Urbi-Calabria Marsio Blaiotta, il Direttore Generale ANBI Annamaria Martuccelli e l’Assessore regionale Agricoltura Michele Trematerra. Hanno dato la loro adesione consiglieri regionali, sindaci e rappresentanti istituzionali ai vari livelli. L’intervento finale sarà svolto dal presidente regionale di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro. Si tratta di un importante evento anche di formazione, che anche attraverso filmati e un dettagliato report di attività, consentirà di apprezzare il lavoro e la progettualità che i Consorzi stanno realizzando.
CON INVITO A SEGUIRE L’EVENTO. GRAZIE
Ufficio Stampa Coldiretti Calabria
3357855667

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Lunedì 24 giugno 2013 alle ore 10.30
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CALABRIA, CONTRO LA CRISI E’ NATA UECOOP CALABRIA: 213 LE COOPERATIVE ASSOCIATE E ALTRE 50 IN FASE DI ADESIONE
E’stata presentata oggi a Reggio Calabria nel prestigioso auditorium “N. Calipari” di Palazzo Campanella sede del Consiglio Regionale, UeCoop Calabria, che in breve tempo ha già raggiunto il numero di 213 cooperative associate ed altre 50 in rampa di accesso, che operano in diversi settori dal lavoro al sociale, dall’edilizia fino all’agricoltura e che nasce come una significativa risposta alla crisi in atto.
All’incontro hanno preso parte il Presidente Nazionale di Coldiretti e UeCoop Sergio Marini, il Segretario Nazionale Organizzativo di Coldiretti, Vincenzo Gesmundo, Paolo Scarpa Bonazza, Responsabile delle Cooperative Agricole di UeCoop, Angelo Chiorazza, Responsabile delle Cooperative di Servizi, Vincenzo Sette Coordinatore organizzativo di UeCoop, il Presidente ed il Direttore di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro e Francesco Cosentini. Tanti i Consiglieri Regionali calabresi ed altri rappresentanti Istituzionali, che hanno partecipato e condiviso i principi ispiratori della nuova Centrale Cooperativa.
“Oggi nasce – ha detto Sergio Marini – una centrale nuova che può dare una rappresentanza diversa e nuova.
Si vuole contribuire, allo sviluppo, basato su una crescita sostenibile e di socialità. recuperando i nostri valori più autentici che rappresentano i punti forti del nostro Paese”.
“UeCoop – ha sottolineato Marini – mette al centro delle proprie azioni persona e territori, capitale umano e sociale, ricchezze naturali e culturali, risorse uniche del nostro Paese e che possono fare la fortuna della Calabria positiva e vincente, su questo si può fondare una nuova stagione di crescita che coniughi Pil e qualità della vita”, ha continuato il presidente di UEcoop e Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare che: “come ci ha ricordato il presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, nel suo intervento all’incontro di Uecoop in Liguria: “La cooperazione vuol dire mettere insieme energie, intelligenze e risorse per affrontare problemi antichi e nuovi, soprattutto per quanto riguarda il lavoro” .
Molteplici gli interventi dei presidenti delle cooperative di vari settori che, che hanno apprezzato l’iniziativa e riferito che vi è grande interesse della base associativa e che adesso è necessario dare risposte concrete in termini di servizi e opportunità a coloro che hanno creduto in questo progetto”.
“Le coop calabresi che aderiscono a UeCoop – ha detto nel suo intervento il Presidente di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro – rappresentano un grande motivo di orgoglio per il nostro territorio ma anche una sfida.
Ue.Coop nasce per volontà di tanta gente che crede nel ruolo della cooperazione e nei valori forti di solidarietà, sussidiarietà e sostenibilità”. Ufficio Stampa Coldiretti Calabria
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COMUNICATO INVITO
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CONTRO LA CRISI NASCE UECOOP CALABRIA
Auditorium “Nicola Calipari”-
Consiglio Regionale– Palazzo Campanella – Reggio Calabria

Si svolgerà, Lunedì 24 giugno p.v., alle ore 10.30 nell’Auditorium “Nicola Calipari”- Consiglio Regionale – Palazzo Campanella – Reggio Calabria , l’Assemblea della UECOOP Calabria, con la partecipazione del Presidente Nazionale di Coldiretti e di UECOOP Sergio Marini , Vincenzo Gesmundo Segretario Organizzativo Nazionale Coldiretti, Vincenzo Sette coordinatore nazionale UECoop, Paolo Scarpa Bonazza Buora, Angelo Chiarozzo.
Parteciperanno
– il Presidente del Consiglio Regionale e della Giunta Regionale Francesco Talarico e Giuseppe Scopelliti.
– gli Assessori regionali alle Attività Produttive, all’Agricoltura, al Lavoro e Servizi Sociali rispettivamente Demetrio Arena e Michele Trematerra e Nazzareno Salerno.
– Il senatore Stefano Caridi,
– il Presidente di UnionCamere Lucio Dattola.
Hanno dato la loro adesione diversi Consiglieri regionali. A fare gli onori di casa il presidente e il Direttore regionale di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro e Francesco Cosentini che hanno comunicato che sono già 213 le cooperative che hanno aderito e il trend è in continua crescita.
Si tratta di un importante evento che consentirà di approfondire il significato sindacale e i servizi che metterà in campo la nuova centrale cooperativa UECOOP.
L’Associazione denominata Unione Europea delle cooperative (UE.COOP) è stata riconosciuta e autorizzata quale Associazione nazionale di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n.220 con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico.
All’Unione, promossa dalla Coldiretti, aderiscono cooperative che operano in tutti e 14 i settori dell`albo competente, dal lavoro al sociale, dall’edilizia fino all’agricoltura. UECOOP nasce per volontà di tanta gente che crede nel ruolo della cooperazione e nei valori forti di solidarietà, sussidiarietà e sostenibilità e mette al centro delle proprie azioni persona e territori, capitale umano e sociale, ricchezze naturali e culturali, risorse uniche del nostro Paese, sul quale fondare una nuova stagione di crescita che coniughi Pil e qualità della vita.

CON INVITO A SEGUIRE L’EVENTO. GRAZIE
Ufficio Stampa Coldiretti Calabria
3357855667

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21 giugno 2013
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RIBADITO ALLA TASK FORCE REGIONALE PER LE ATTIVITA’ VETERINARIE L’IMPEGNO MASSIMO CONTRO LE EPIZOZIE
Richieste modifiche per tutelare gli allevamenti bovini da carne
Le misure straordinarie di polizia veterinaria in materia di tubercolosi, brucellosi bovina, brucellosi ovi-caprina, leucosi, nella nostra regione, vede particolarmente impegnata la Task Force regionale istituita per l’attuazione del piano di rientro. Il presidente di coldiretti Calabria Pietro Molinaro, dopo l’ultimo incontro, al fine di migliorare ulteriormente il sistema e venire incontro alle esigenze degli imprenditori zootecnici in particolare quelli dei bovini da carne, con una propria lettera, ha scritto al sub-commissario della Task Force confermando l’impegno della Coldiretti per il completamento attuativo del “Piano Straordinario di lotta ed eradicazione delle epizoozie” e nel contempo, ha evidenziato che, alcune prescrizioni se non modificate, rischiano di far chiudere tanti allevamenti di bovini da carne. In particolare vengono suggerite, correttive volte a mitigare le difficoltà gestionali e consentire all’intera filiera regionale di raggiungere l’obiettivo della indispensabile eradicazione delle epizoozie e quindi la corretta ed anche cadenzata applicazione dell’ordinanza ministeriale del 9 agosto 2012 che ormai – conclude nella lettera Molinaro “no può ammettere nessun ulteriore ritardo”.

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18 giugno 2013
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COMMISSIONE REGIONALE PARI OPPORTUNITA’
COLDIRETTI CALABRIA
BANCO ALIMENTARE CALABRIA
Commissione regionale per le Pari Opportunità, Coldiretti Calabria e Banco Alimentare
fanno rete contro la povertà.
Nella sede del Consiglio Regionale della Calabria, è stato firmato un Protocollo d’Intesa per attivare forme di collaborazione organiche e strutturali per interventi di solidarietà sociale.
Al centro dell’agenda, il recupero delle eccedenze alimentari e agro-alimentari di alta qualità e la loro successiva destinazione ad enti caritativi e di beneficienza che accolgono quanti vivono in condizioni di difficoltà: indigenti, emarginati, persone escluse dai circuiti produttivi, donne vittima di violenza.
Conoscenze, competenze ed impegno, dunque, “messi al servizio di una nobile causa”: fronteggiare condizioni sempre più diffuse di disagio che la morsa della crisi contribuisce ad acuire.
A sottoscrivere l’accordo i rappresentanti dei rispettivi enti ed associazioni promotori:
Giovanna Cusumano (presidente della Commissione regionale Pari Opportunità),
Pietro Molinaro (presidente della Coldiretti Calabria),
Gianni Romeo (direttore del Banco Alimentare).

“In Europa, sono 79 milioni i poveri che vivono sotto la soglia minima; di questi, solo 16 milioni sono quelli che beneficiano di interventi di solidarietà sociale. Ma la situazione di crisi generale offre anche in Calabria paradigmi di solitudine e sofferenza di fronte ai quali non possiamo rimanere inerti” – ha esordito Giovanna Cusumano che ha aggiunto: “Questo è solo il primo tratto di un disegno sociale più ampio che si nutrirà di nuove idee ed intuizioni. Obiettivi e strumenti operativi saranno individuati in un programma annuale che gli stessi presidenti dei soggetti sottoscrittori provvederanno a stilare ed approvare e che ospiterà tutte le iniziative – da questa ad altre che verranno – frutto di nuovi progetti e condivisioni da realizzare in sinergia nel rispetto dei ruoli e delle singole responsabilità. Questo progetto abbraccia altri importanti obiettivi: ridurre gli sprechi e produrre meno scarti da recuperare, con benefici diretti sulle politiche di smaltimento dei rifiuti oggi quanto mai all’attenzione delle Istituzioni”.

Per il direttore del Banco Alimentare, Gianni Romeo la situazione in Calabria è di vera emergenza “con un aumento delle richieste di alimenti da 95 mila a 132 mila, nel giro di soli tre anni, purtroppo a derrate alimentari disponibili invariate, 4 mila tonnellate, (pari ad un valore di 10 milioni di euro). Tutto questo rende impossibile garantire una risposta e pertanto ringraziamo la CRPO e Coldiretti Calabria per la sensibilità e l’impegno dimostrati nel raccogliere il nostro appello a fare insieme e di più”. Una sollecitazione ai corpi intermedi che viene estesa al privato-sociale e alle Istituzioni.

“Siamo orgogliosamente una regione agricola”, ha detto da parte sua, il presidente Pietro Molinaro che ha assicurato “l’impegno di Coldiretti Calabria affinchè una buona fetta di produzione agricole e agroalimentare possa essere destinata a persone che vivono condizioni di povertà e di disagio. Da calabresi, conosciamo il territorio e le tante situazioni di difficoltà presenti. La solidarietà non basta mai. Per questo, Coldiretti farà fino in fondo la sua parte con le proprie aziende e cooperative per rendere più produttivo il Protocollo che sarà distribuito in tutte le sedi, dalla piccola alla grande impresa”.

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13 giugno 2013
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Commissione regionale per le Pari Opportunità, Coldiretti Calabria, Banco Alimentare e Adiconsum Calabria firmeranno un Protocollo d’Intesa, lunedì prossimo 17 giugno alle ore 15,00, presso la sala Giuditta Levato di Palazzo Campanella, per la realizzazione di iniziative di solidarietà sociale, con interventi a sostegno delle donne e delle famiglie indigenti.
L’intesa è diretta a sviluppare forme organiche di collaborazione per il conferimento di prodotti agricoli ad enti caritativi e di accoglienza.
Obiettivi e strumenti operativi saranno stabiliti da un apposito gruppo di lavoro chiamato a redigere ed approvare il programma annuale che contemplerà nel dettaglio tutte le iniziative da realizzare in sinergia con la suddivisione di compiti e responsabilità.
A sottoscrivere il Protocollo saranno i presidenti dei rispettivi enti, organismi ed associazioni promotori: Giovanna Cusumano (Commissione regionale Pari Opportunità), Pietro Molinaro (Coldiretti Calabria), Francesco Gerardo Falcone (Banco Alimentare) e Carlo Barletta (Adiconsum Calabria). Reggio Calabria, 13.06.2013

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12 giugno 2013
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COLDIRETTI CALABRIA: UNA SINERGIA CONTRO IL TUMORE ALLA MAMMELLA
Domani giovedì 13 giugno workshop a Soverato
Domani giovedì 13 giugno, a Soverato nell’Istituto Tecnico e per geometri “G. Malafarina” alle 15,30 Coldiretti Donne Impresa Calabria e la Società Alimentazione e Sport (SIAS Calabria) in collaborazione con Sorella Natura, Associazione Italiana Dietetica e Nutrizione , l’Associazione Calabresi nel Mondo e l’ads “le donne scelgono” hanno organizzato un workshop su “Carcinoma della mammella: prevenzione, cure, qualità di vita legata alla sana alimentazione ». Qusto momento di confronto, aperto a tutti i cittadini ed in particolare alle donne, ha lo scopo di creare una sinergia e sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza della prevenzione primaria e secondaria del carcinoma della mammella, promuovendo uno standard di diagnosi precoce sempre più necessario e accessibile a tutte le donne, collegato all’educazione e alla cultura del mangiar sano, a dimostrazione del nesso di causalità tra scorretta alimentazione e incidenza del tumore alla mammella. Il workshop sarà moderato da Pietro Melia giornalista Rai, i lavori saranno introdotti da: Tilde Minasi Consigliere Regionale, Domenico Torchia Dirigente Ufficio Scolastico Regionale, Vincenzo Capilupi, Medico esperto in educazione alimentare e Consigliere Nazionale SIAS Francesco Cosentini direttore Coldiretti Calabria, Interverranno: Elvira Leuzzi Responsabile Donne Impresa Coldiretti Calabria, Caterina Anoia Neuropsichiatra Infantile ASP di Soverato, Romana ALOISI Nutrizionista – Diabetologa, Commissario Regionale ADI, Roberto PORCIELLO Medico Oncologo Responsabile U.O.Oncologia Ospedale Soverato e Laura Roveda – Chirurgo Oncologo (Fondazione T. Campanella-Catanzaro).

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11 giugno 2013
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DOMANI A CATANZARO LIDO CONVEGNO COLDIRETTI INTERPROVINCIALE
Le conquiste e le opportunità ottenute
Mercoledì 12 giugno alle ore 18,00 nella Sala del “Dopolavoro Ferroviario” in via Crotone a Catanzaro Lido, convegno della Coldiretti di Catanzaro-Crotone e Vibo Valenzia durante il quale, dirigenti e soci impegnati nei vari comparti racconteranno le conquiste ottenute dall’organizzazione negli ultimi tempi in particolare sui temi della vendita diretta, della filiera agricola tutta italiana, della zootecnia, del PSR e olivicoltura. Anche in Calabria –affermano in coldiretti – si va sempre di più consolidando il ruolo trainante del settore agricolo sia nel valore dei beni alla produzione che in termini occupazionali diretta ed indiretta e pertanto saranno illustrate progettualità e obiettivi futuri.

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7 giugno 2013
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CI VEDIAMO AL MERCATO!DA DOMANI 8 GIUGNO A CATANZARO LIDO AGRIMERCATO DI CAMPAGNA AMICA
Dopo l’indiscusso gradimento degli anni precedenti, riprende a Catanzaro Lido, con il patrocinio dell’Assessorato alle attività economiche del Comune di Catanzaro. l’agrimercato di Campagna Amica – Coldiretti con i prodotti dell’agricoltura calabrese. Da domani sabato 8 Giugno e per tutta l’estate dalle 16:00 alle 20:30 in Via Caprera i cittadini –consumatori troveranno per gustare e acquistare da diverse aziende agricole i prodotti dell’agricoltura locale genuini, a KM zero e a prezzo conveniente. I mercati degli agricoltori – ricorda Coldiretti – oltre a creare nuove economie e nuova occupazione, rappresentano anche un formidabile strumento di coesione e animazione sociale, perché ricreano un legame profondo tra consumatore e produttore, tra il luogo di consumo e il luogo di produzione, tra città e campagna. Non da ultimo sono in grado di testimoniare, metodi di produzione, tradizioni e cultura di un territorio.. Negli ultimi anni questa tipologia di vendita in continua e costante crescita, sta ricevendo consensi e tante aziende agricole ed agroalimentari condotte prevalentemente da giovani hanno la possibilità di fare reddito ed accorciare la filiera.

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7 giugno 2013
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DISSESTO IDROGEOLOGICO I CONSORZI DI BONIFICA SONO PRONTI ANZI ….PRONTISSIMI
La Giunta regionale li metta alla prova
In questi giorni, si fa un gran parlare non dei rischi del dissesto idrogeologico ma pare solo dell’attività del commissario per la mitigazione del rischio idrogeologico che doveva gestire gli interventi ( ben 220 milioni di €uro tra risorse nazionali e regionali) a seguito dell’Accordo di Programma, sottoscritto con verbale del 11 gennaio 2012, tra la Regione Calabria e il Ministero dell’Ambiente e quello della Coesione Territoriale. Al di la però di interrogazioni, interventi pubblici con risposte e controrisposte – esordisce Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – proposte concrete non ne troviamo e il rischio è di perdere ulteriore tempo in schermaglie improduttive e sterili che hanno come effetto, ulteriore perdita di tempo. Sappiamo bene –continua – cosa significa in Calabria la messa in sicurezza delle zone a rischio idrogeologico e Coldiretti Calabria che ha a cuore il territorio non può sottrarsi nel richiamare l’attenzione su una situazione di drammatica vulnerabilità. La tutela ed il risanamento idrogeologico del territorio – continua – costituiscono priorità strategiche per garantire alla Calabria condizioni indispensabili per la ripresa della crescita economica. Coldiretti avanza quindi una proposta: perché non chiamare nella collaborazione degli interventi con gli Enti Locali i Consorzi di Bonifica che stanno dando ottima prova di attività sul territorio per poter tempestivamente realizzare le azioni indicate negli accordi. Dopotutto, la legislazione nazionale, ma anche regionale in particolare la L.R. 34/2002(Riordino delle funzioni) e L.R. 11/2003, riconosce ai Consorzi di Bonifica quali enti di autonomia funzionale a competenza territoriale, precise abilità e competenze in merito al dissesto idrogeologico. I consorzi enti di autogoverno degli agricoltori, hanno strutture tecniche, professionalità, capacità per dare una accelerata agli interventi con un sicuro risparmio ed efficacia realizzativa. E allora, – è l’accorato appello di Molinaro – mi rivolgo alla Giunta Regionale mettete alla prova i Consorzi, raccogliete questa sfida altrimenti- conclude –il bilancio delle realizzazioni per la mitigazione del dissesto idrogeologico continuerà ad essere desolatamente magro e continuerà ad alimentare solo polemiche fini a se stesse che non sono più gradite dai calabresi.

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6 giugno 2013
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CORTE COSTIUZIONALE: LA LEGGE REGIONALE SUL CONSUMO DEI PRODOTTI AGRICOLI A CHILOMETRO ZERO PIENAMENTE OPERATIVA
La Coldiretti commenta positivamente
La Corte Costituzionale con Ordinanza n° 127/2013 depositata in Cancelleria il 5 giugno 2013 ha dichiarato l’estinzione del processo relativamente al giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 2, comma 3, e 4 della LR della Calabria n.29 recante “Norme per orientare e sostenere il consumo di prodotti agricoli a chilometri zero”.
Come si ricorderà, Governo Italiano, con ricorso notificato il 31 luglio 2012 aveva sollevato questioni di legittimità costituzionale poiché alcune disposizioni contrastavano con i vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario in materia.
La Corte Costituzionale con l’ordinanza sopra evidenziata, ha preso atto della rinuncia al ricorso dell’avvocatura dello Stato poiché “sono venute meno le motivazioni del ricorso” dal momento che la Regione Calabria con L.R 1 ottobre 2013 n.43 ha modificato le disposizioni impugnate in modo conforme ai rilievi.
“E’ una notizia estremamente positiva – commenta Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – poiché da forza all’agricoltura e all’agroalimentare calabrese che vedono in questa Legge la possibilità di migliorare standard di competitività sui mercati. Un plauso va al Consiglio Regionale della Calabria ed in particolare all’on. Giovanni Nucera questore del Consiglio, che ha proposto l’emendamento e la modifica della Legge regionale, approvato all’unanimità, che ha consentito di superare i rilievi del Governo”.

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5 giugno 2013
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COLDIRETTI CALABRIA: PER LA TRANSUMANZA QUEST’ANNO MAGGIORE TRANQUILLITA’ PER GLI ALLEVATORI
La task force veterinaria accoglie le richieste della Coldiretti.
Gli allevatori, possono affrontare quest’anno con maggiore tranquillità, le procedure per lo spostamento degli animali per motivi di transumanza e monticazione (la fase iniziale della transumanza) e trasferire quindi gli armenti dalle zone di pianura nei verdi pascoli silani. Questo – rende noto la Coldiretti Calabria – la decisione assunta dalla “task force veterinaria” della Regione Calabria e comunicata ai servizi veterinari. La Coldiretti calabria, con una propria nota indirizzata al Dipartimento Tutela della Salute, aveva chiesto, in riferimento alle norma vigenti (DPGR 118 /2011 e allegato C Ordinanza del Ministero della Salute 9 agosto 2012) di facilitare le procedure di spostamento degli animali. Con tempestività la “task force veterinaria” che opera all’interno del sub commissario per il piano di rientro, ha ricevuto una delegazione della Coldiretti e ha accolto la richiesta adottando un provvedimento che facilita gli allevatori. Gli animali devono essere ufficialmente indenni da brucellosi, leucosi e tubercolosi da almeno tre anni, ci deve essere una corretta identificazione di tutti gli animali e l’esatta corrispondenza degli identificativi e aggiornamenti di tutti i dati dell’azienda nella Banca Dati nazionale (BDN) dell’anagrafe zootecnica ed ancora la corretta tenuta dei registri. Lo spostamento degli animali senza le prescritte prove di premovimentazione a condizione che il controllo per la brucellosi sia stato effettuato da non oltre tre mesi rispetto alla data di partenza degli animali Per la procedura poi di demonticazione, cioè del rientro delle mandria in pianura, le prove, dovranno essere effettuate entro trenta giorni prima della partenza. “Siamo estremamente soddisfatti per le indicazioni fornite dalla task force veterinari, – commenta Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – poiché nel rispetto delle regole, con una significativa semplificazione degli adempimenti si da la possibilità agli allevatori virtuosi , di poter affrontare la stagione estiva con sicure certezze a conferma dell’importanza che la zootecnia ha nella nostra regione. Tutto questo, sta andando di pari passo con l’assegnazione dei pascoli agli allevatori da parte dell’ARSSA, dove però bisogna accelerare le procedure.

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4 giugno 2013
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PARCO EOLICO NEL TERRITORIO TRA I COMUNI DI SIMERI CRICHI E CATANZARO
Molinaro: ” Il sindaco di Simeri Crichi scelga da che parte stare. Quando, da forze sociali di varia natura e dai
cittadini ci si rivolge ad un sindaco, tra l’altro su una tematica, quale quella dell’uso del territorio, non si può commentare con ‘l’orologio alla mano’, bensì, occorre – a nostro avviso – chiedersi responsabilmente che cosa sta accadendo, anche se a qualche anno dall’inizio del procedimento, che però è in una fase decisiva, e dove tra l’altro, come emerge dagli atti, le richieste sono state contraddittorie e di volta in volta sono passate, di mano in mano, da varie società interessate”. Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria, proseguendo, chiede al sindaco di esprimersi su quale è realmente la sua volontà, visto, che ad essere interessato è prevalentemente il territorio sotto la sua giurisdizione. Prendiamo atto sicuramente con soddisfazione che nessuna licenza è stata data sull’eolico. Ma ad esempio, perché, non arriva un secco no, da parte del Consiglio Comunale all’installazione dell’eolico magari mediante una apposita delibera? Il Consiglio Comunale certamente, non è luogo dove si possono fare i “presunti populismi” che il sindaco condanna. Una forte e decisa presa di posizione, corroborata dalla costituzione del Comune al ricorso al TAR promosso da diverse imprese agricole, costituirebbe, a giudizio di Coldiretti Calabria, un buon viatico oltrechè un chiara manifestazione di volontà che guarda al futuro e impedisce speculazioni e devastazione del territorio. Coniugare una visione locale di imprenditoria contadina del retroterra e quella marina in una inscindibile visione, significa avere chiaro il modello di sviluppo e la qualità della vita. Le fatue illusioni che potrebbe generare l’eolico, con logica di pura rendita riceverebbero un chiaro e deciso no da una comunità e questo avrebbe un riflesso importante anche nei confronti della Regione Calabria che, come afferma il sindaco potrebbe intervenire in autotutela. Il dr. Barberio, persona attenta e scrupolosa che guarda con attenzione alle dinamiche di sviluppo del territorio, – conclude Molinaro – deve avere la netta convinzione che le scelte che oggi si fanno a Simeri Crichi, possono essere un esempio da emulare in positivo per le scelte di una intera regione e delle sue comunità locali”.

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