CAMPANIA: RIFIUTI E DINTORNI

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27 SETTEMBRE 2012
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RIFIUTI, AL VIA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER DIGESTORE ANAEROBICO PRESSO LO STIR DI CASALDUNI. ROMANO: “PASSO IMPORTANTE IN LINEA CON IL PIANO REGIONALE”
“E’ stato pubblicato il bando per la presentazione della manifestazione di interesse per la realizzazione e la gestione del digestore anaerobico presso l’impianto Stir di Casalduni.”
Ne dà notizia l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano, che esprime soddisfazione per l’ordinanza firmata in merito dal commissario straordinario, Gennaro Russo.
“L’impianto garantirà al territorio sannita di trattare correttamente la frazione organica da raccolta differenziata da parte dei Comuni per 25mila tonnellate annue.
“ Si tratta del primo dei 6 biodigestori che dovranno essere realizzati presso gli Stir e già inclusi nel Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani inviato a Bruxelles. L’impianto, che ha un valore di 14 milioni 800mila euro, sarà affidato in concessione. L’avviso predisposto e pubblicato dal commissario è finalizzato esclusivamente a recepire la disponibilità da parte dei soggetti interessati. Subito dopo sarà indetta la procedura negoziata”, conclude Romano.
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24 settembre 2012
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RIFIUTI, ASSESSORATO AMBIENTE APPROVA LINEE GUIDA PER IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO.
ROMANO: “DAI COMUNI POSSIBILI RIDUZIONI SULLA TARSU”
“Per incentivare il compostaggio domestico, la Regione Campania ha provveduto a redigere le linee guida che i Comuni potranno applicare in materia.”
Così l’assessore all’Ambiente Giovanni Romano.
“Si tratta di una bozza di convenzione che i singoli enti locali dovranno poi far firmare a quei cittadini che intendano attivare la pratica dell’ autocompostaggio della frazione umida dei rifiuti prodotta dal proprio nucleo familiare.
“Il cittadino che sottoscriverà la convenzione – spiega Romano – si impegna a recuperare la frazione umida dei rifiuti prodotta dal proprio nucleo familiare presso la sua abitazione per mezzo del compostaggio domestico e ad utilizzare i prodotti solo sul proprio orto, giardino, fioriere; a non conferire al circuito di ritiro/raccolta rifiuti (porta a porta, ecc.) scarti di cucina, vegetali e sfalci verdi, ramaglie e residui di potatura provenienti dal proprio giardino o orto, esonerando il Comune dalla raccolta della frazione umida prodotta.
Così facendo il Comune potrà applicare una riduzione sulla tassa/tariffa, adeguandola al minore conferimento di rifiuti solidi urbani.
“La convenzione-tipo è già stata inviata ai Comuni che dovranno poi materialmente applicarla sui territori di propria pertinenza”, conclude Romano.

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SITO CANTARIELLO, ROMANO AD AMATO: “ARPAC STA FACENDO IL PROPRIO DOVERE”
“L’Arpac nella vicenda del Cantariello sta facendo fino in fondo il proprio dovere espletando le funzioni ed i compiti che le sono assegnati dalla legge.”
Così l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano in riferimento alle dichiarazioni del consigliere Antonio Amato.
“Il sito Cantariello nel comune di Casoria è un sito privato sul quale, quindi, la Regione non ha alcuna competenza. L’intervento dell’Arpac, che è stato richiesto dal Comune, è finalizzato ad effettuare analisi sugli 8 campioni da prelevare in loco per la classificazione dei rifiuti presenti nell’area e alla eventuale caratterizzazione successiva.
“Non competono ad Arpac le attività relative ai prelievi dei campioni anche perchè l’Arpac non è una azienda edile in possesso di macchine escavatrici. Non c’è, dunque, alcuna questione tecnica da risolvere da parte della Regione Campania. Al contrario è il Comune che deve assicurare i mezzi necessari per il prelievo dei campioni, come risulta dagli atti amministrativi. La disfunzione, quindi, ha arrecato un disagio all’Arpac che, puntualmente, era già pronta all’intervento di sua competenza”, ha concluso Romano.
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 24 SETTEMBRE 2012
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17 SETTEMBRE 2012
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RIFIUTI, CONSORZI DI BACINO. ASSESSORE ROMANO: “INDIVIDUATO PERCORSO AMMINISTRATIVO”.
Si è tenuto oggi a Roma il tavolo nazionale convocato su richiesta dell’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano, per affrontare le questioni relative ai lavoratori dei Consorzi di Bacino.
All’incontro erano presenti il sottosegretario all’Ambiente Tullio Fanelli, il direttore del ministero dell’Ambiente Maurizio Pernice, i vertici dell’Unità tecnica operativa della Protezione civile Gianni Bellesini e Pasquale Loria, e Francesco Campopiano del dipartimento della Protezione civile nazionale.
“Abbiamo riscontrato – ha dichiarato l’assessore Romano al termine dell’incontro – una grande disponibilità dell’ Unità tecnica amministrativa e del ministero dell’ Ambiente ad affrontare in termini operativi e costruttivi il problema delle risorse da mettere a disposizione dei Consorzi di Bacino come misura immediata per consentire la prosecuzione delle attività ed il pagamento delle spettanze ai lavoratori.
“Data la complessità della materia in termini giuridici e amministrativi, con loro abbiamo individuato un percorso per consentire alle due articolazioni del Consorzio Unico di Bacino Napoli – Caserta di poter avvalersi delle risorse finanziarie necessarie e abbiamo già stabilito i prossimi passaggi per conseguire l’obiettivo entro la fine di questo mese. Nei prossimi giorni, quindi, lavoreremo per concretizzare quanto stabilito, coinvolgendo i due commissari liquidatori”, ha concluso Romano.
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COMUNICATO STAMPA DEL 17 SETTEMBRE 2012
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RIFIUTI, IMPIANTO DI OLIVETO CITRA: REGIONE AVVIA REVOCA VIA
La Regione Campania ha avviato le procedure per la revoca della Via per l’impianto dei rifiuti di Oliveto Citra.
In base alle osservazioni presentate dal Comune, la Regione Campania ha effettuato ulteriori verifiche dalle quali è risultato che la struttura rientrava per buona parte in un sito di interesse comunitario, circostanza non evidenziata al momento della presentazione della richiesta di valutazione che risale al 2009.
“La Regione – dichiara l’assessore all’Ambiente Giovanni Romano – è intervenuta prontamente nella verifica delle istanze del territorio, adottando poi i provvedimenti consequenziali, in coerenza con le norme vigenti.”

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6 SETTEMBRE 2012
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RIFIUTI, ARCHIVIAZIONE IPOTESI REATO. CALDORO: “RISPETTO, OGGI COME QUEL GIORNO, PER DECISIONI MAGISTRATI”
“Rispetto, oggi come quel giorno, per le decisioni ed il lavoro dei magistrati.”
E’ il commento del presidente della Regione Campania Stefano Caldoro alla notizia dell’archiviazione.
“Ho fornito, nello spirito della piena collaborazione, ogni atto utile”, ha poi aggiunto Caldoro in relazione ai provvedimenti presentati nell’attività di collaborazione con le forze inquirenti, ‘necessari’ per affrontare la crisi strutturale dei rifiuti.
“Deve continuare il massimo impegno di tutti sul fronte dei rifiuti. Fronte sul quale sono stati fatti passi in avanti, ma che presenta ancora molte difficoltà strutturali”, ha concluso il presidente.

EBOLI, ASSESSORE ROMANO: “COMPLETATI LAVORI IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO”
“Sono terminati i lavori di completamento dell’ impianto di compostaggio sito nel comune di Eboli.”
Ne dà notizia l’assessore all’Ambiente della Regione Campania, Giovanni Romano.
“Il Comune, grazie ai fondi sbloccati dalla Giunta Caldoro, ha potuto completare i lavori, che erano fermi dal 2008, realizzando le infrastrutture necessarie, sistemando il piazzale e installando sistemi in grado di abbattere gli odori. Basterà ora all’ amministrazione comunale inviare la richiesta allo Stap (Settore tecnico amministrativo ecologia) di Salerno per ottenere l’autorizzazione all’esercizio e, dunque, per l’effettiva messa in funzione che avverrà a breve.
“Grazie al completamento dell’ opera – aggiunge l’assessore Romano – potranno essere anche tutelati ulteriormente i lavoratori dei Consorzi di Bacino di Salerno: abbiamo già concordato con la Provincia, che dovrà gestire l’impianto al termine delle fase di esercizio funzionale ad opera della ditta che ha realizzato i lavori, l’utilizzo di tali maestranze.
L’ impianto di Eboli, dopo quello di Salerno è il secondo, in ordine di grandezza che viene realizzato grazie alla forte spinta della Giunta Caldoro e dell’Assessorato che mi onoro di rappresentare, rispettando i termini comunicati all’Unione Europea sul completamento dell’opera. Se non ci fosse stata la ferrea volontà da parte nostra di pensare alla parte del ciclo dei rifiuti che riguarda l’organico, si sarebbe rischiato di avere una grande opera di importanza strategica, quale quella di Eboli, ancora
incompiuta. Per il suo completamento abbiamo sbloccato risorse per un 1 milione e 200mila euro. L’impianto potrà trattare 21mila tonnellate di rifiuti umidi l’anno”, conclude Romano.
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Rifiuti, Assessore Romano: “Parte il tavolo di lavoro nazionale per lavoratori Consorzi”
L’Assessore all’Ambiente della Regione Campania, Giovanni Romano ha incontrato oggi a Roma, il sottosegretario all’Ambiente, Tullio Fanelli e il direttore generale del Ministero, Maurizio Pernice per l’istituzione di una cabina di regia sui consorzi di Bacino.
“Fanelli – ha detto Romano al termine dell’incontro – ha convocato la prima riunione del tavolo tecnico ristretto, composto da Ministero, Dipartimento di Protezione civile e unità tecnica amministrativa per lunedì 17 a Roma con all’ordine del giorno l’analisi e l’individuazione di soluzioni per i lavoratori dei consorzi ed, in particolare, per il consorzio unico  Napoli-Caserta”.
“Si tratta – ha dichiarato Giovanni Romano – di un primo passo per l’individuazione di una soluzione che porti, nell’immediato, a soluzioni concrete per il problema più impellente rappresentato dalla grave crisi finanziaria dei Consorzi ed in particolare del Consorzio Unico NA-CE. Dopo la prima riunione ristretta – ha spiegato Romano – saranno chiamati al tavolo altri attori istitutizionali che sono a vario titolo coinvolti. La strategia si articola su due piani: il primo è quello di dotare i Consorzi delle risorse finanziarie necessarie a proseguire l’attività partendo dal recupero di una parte dei crediti vantati dall’Unità tecnica; il secondo è quello di elaborare una legge regionale che istituisca il nuovo sistema di gestione del ciclo dei rifiuti, alla luce delle novità introdotte dal decreto legge 95/2012 che dovrà andare in vigore entro la fine dell’anno e che dovrà garantire la tenuta degli attuali livelli occupazionali di tutti i Consorzi della Campania”.

REGIONE CAMPANIA COMUNICATI UFFICIO STAMPA DEL 6 SETTEMBRE 2012

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22 agosto 2012
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LA NOTA
Gentili colleghi, in allegato e di seguito comunicato stampa del sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, relativo all’incendio di ecoballe in località Pantano ad Acerra. Con preghiera di pubblicazione. Grazie per quanto farete e buon lavoro.
Il sindaco di Acerra, Lettieri: «Il ministro Balduzzi ha ragione ma Governo, Regione e Provincia diano esecuzione alle sentenze passate in giudicato per annullare gli atti autorizzatori alla realizzazione dei siti»

Il sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, dichiara: «Sono d’accordo con il Ministro Balduzzi che ha definito inaccettabile la situazione relativa all’incendio delle ecoballe nella piazzola n.2 e che ritiene necessari interventi immediati per porre fine alle eredità lasciate ai cittadini dall’emergenza rifiuti in Campania.

Oltre che individuare i responsabili di questo ultimo incendio – continua il primo cittadino – è necessario e urgente che il Governo, la Regione Campania e la Provincia di Napoli si preoccupino innanzitutto di dare esecuzione alle sentenze amministrative passate in giudicato, con le quali si annullarono gli atti autorizzatori alla realizzazione dei siti sui quali è avvenuta la combustione dei rifiuti per carenza della prescritta preventiva valutazione di impatto ambientale.

Invece, in violazione del giudicato (sentenza del Tar Campania 20692 del 2005 confermata con sentenza del Consiglio di Stato n.4932 del 2007 e sentenza Tar del Lazio n. 2698/2007, 5402/2007, 1798/2009 e 1797/2009) i siti in questione sono stati reiteratamente utilizzati dalle gestioni commissariali del ciclo dei rifiuti campano, e terminata l’emergenza anche dalle altre istituzioni provinciali e regionali stoccando oltre alle ecoballe anche enorme quantità di rifiuti urbani anche indifferenziati. Tutto ciò inoltre anche in violazione dell’accordo di programma del 17 luglio del 2008 “Programma strategico per le compensazioni ambientali della Regione Campania”, nel quale è prevista espressamente “la rimozione di ecoballe, rifiuti talquali, stoccati in località Pantano di Acerra”.

Nella qualità di autorità amministrativa della Repubblica, inoltre, qual è il sindaco di una città, ente sussidiario più prossimo ai cittadini nell’architrave dei diritti sociali e delle opportunità disegnate dai padri fondatori dell’Unione Europea che non rimanga solo unione monetaria, sono tenuto, appunto, ad applicare le norme comunitarie ed il rispetto dell’osservanza della direttiva europea 85/337/CE nonché la direttiva comunitaria 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti che all’articolo 2 dispone che per lo stoccaggio dei rifiuti può intendersi esclusivamente “il deposito dei rifiuti per un periodo inferiore ad un anno”, mentre i rifiuti presenti nelle diverse piazzole del sito in località Pantano hanno superato abbondantemente i 12 mesi di giacenza, trasformandosi in “discarica” ai sensi dell’art. 2 comma 1 lettera G, Dlgs 36/2003, integrandosi al divieto di abbandono di rifiuti ai sensi dell’art. 192 del Dlgs 152 del 2006.

A tal fine, dopo aver incontrato questa mattina i vertici della Sap.Na, società che aveva in corso le procedure di rimozione dei rifiuti sulla piazzola numero 2, sono in attesa che gli organismi tecnici deputati, Asl, Vigili del Fuoco e Arpac, mi segnalino quali iniziative idonee debba assumere a tutela della salute pubblica. Tutto ciò, faccio presente al ministro Balduzzi e tramite la sua persona all’intero Governo, senza che questo Comune abbia ancora incassato materialmente un euro di ristori ambientali, dovuti e previsti dagli accordi sottoscritti da questo Comune con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sono certo che il ministro solleciterà i suoi colleghi affinché il gruppo di lavoro che si sta occupando dei problemi della zona tenga conto immediatamente degli impatti ambientali, sanitari e sociali conseguenti alle inadempienze dei diversi livelli istituzionali».
uff stampa
3286153213
Sindaco Acerra

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COMUNICATO STAMPA DEL 10 AGOSTO 2012
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CONSORZI DEI RIFIUTI, ASSESSORE ROMANO INCONTRA SOTTOSEGRETARIO FANELLI: OK A ISTITUZIONE TAVOLO DI COORDINAMENTO
L’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano ha incontrato questa mattina a Roma il sottosegretario con delega ai Rifiuti Tullio Fanelli ed il direttore generale del ministero dell’Ambiente Maurizio Pernice per sottoporre ad essi l’appello dei Comuni campani, a partire da Napoli, dei presidenti delle Province di Napoli e Caserta e delle parti sociali per l’istituzione di un tavolo tecnico nazionale sulle questioni relative alle criticità dei rifiuti.
“La Regione, pur non avendo competenza sui Consorzi, che, come è noto, fanno capo agli enti locali, si è fatta carico di sottoporre al Governo la necessità di istituire il tavolo, ricevendo una risposta positiva: il sottosegretario – ha dichiarato l’assessore Giovanni Romano al termine dell’incontro – ha dato il via libera all’istituzione della cabina di regia che si insedierà entro i primi 15 giorni di settembre presso il Ministero dell’Ambiente.
“Il tavolo – ha aggiunto l’assessore regionale – dovrà elaborare le soluzioni possibili per i lavoratori dei Consorzi di Bacino ed in particolare del Consorzio Unico Napoli – Caserta sia per le spettanze arretrate che per il mantenimento del posto di lavoro. A tal proposito il tavolo avrà anche il compito di accompagnare la Regione nel processo di riordino del sistema che porterà ad una nuova legge regionale che dovrà tener conto delle evoluzioni normative nazionali che hanno interessato di recente i servizi pubblici locali e le funzioni delle Province.”
L’assessore ha anche anticipato la richiesta avanzata dalla Regione al ministro Corrado Clini di un aiuto per risolvere il problema dei crediti vantati dai Consorzi nei confronti dell’Unità tecnico-amministrativa della Protezione civile.
“Esprimo un sincero ringraziamento – ha concluso Giovanni Romano – al sottosegretario Fanelli e al direttore generale Pernice per la grande disponibilità e la serietà con cui hanno accolto le nostre richieste. Con la buona volontà e la responsabile partecipazione dei vari soggetti chiamati al tavolo riusciremo a superare le criticità che preoccupano gli operatori e i lavoratori del ciclo.”
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COMUNICATO STAMPA DEL 10 AGOSTO 2012
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RIFIUTI, VIA LIBERA A COPERTURA DISCARICHE CON TERRICCIO DERIVANTE DA LAVAGGIO PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI
ROMANO: “PASSO IN AVANTI PER L’AMBIENTE”
VETRELLA: “VENIAMO INCONTRO AD ESIGENZE IMPRENDITORI DI SETTORE”
“Il terriccio derivante dal lavaggio dei pomodori e di altri prodotti ortofrutticoli potrà essere utilizzato come materiale di copertura delle discariche.”
Così l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano commenta l’approvazione da parte della Giunta del disciplinare tecnico sull’uso del terriccio derivante dal lavaggio dei pomodori da industria.
“Il provvedimento, fortemente richiesto dal presidente dall’Anicav (l’Associazione nazionale delle industrie conserviere) Annibale Pancrazio, consente che il terriccio originato esclusivamente dal lavaggio con uso di acqua destinata al consumo umano e senza l’aggiunta di altre sostanze, venga utilizzato, miscelato al terreno vegetale, sia come materiale di copertura giornaliera che come materiale di copertura finale. Naturalmente – aggiunge Romano – il disciplinare che è stato messo a punto dall’Arpac, fissa modalità e limiti del procedimento.”
“Con l’approvazione del disciplinare tecnico sull’uso del terriccio derivante dal lavaggio dei pomodori da industria – dichiara l’assessore regionale ai Trasporti e alle Attività produttive Sergio Vetrella – veniamo incontro alle richieste degli imprenditori del settore, che potranno ottenere significativi risparmi sui costi di smaltimento di questo materiale, con benefici per la competitività e l’occupazione di un comparto storicamente diffuso e strategico della nostra economia.”
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9 agosto 2012
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“La Regione Campania, la Provincia di Napoli e il Comune di Napoli, che stanno portando avanti uno sforzo congiunto sul tema rifiuti, esprimono tutta la loro preoccupazione per le tensioni sociali che si stanno verificando in merito alla irrisolta questione dei lavoratori del Cub (Consorzio unico di bacino). Per questo le tre istituzioni hanno attivato oggi un’azione congiunta presso la Protezione Civile perchè si trovi una soluzione atta a garantire il pagamento delle spettanze entro agosto. Le tre istituzioni, inoltre, avanzano richiesta al Governo affinchè convochi un tavolo in cui venga individuata una strategia comune ed un percorso definitivo per la soluzione della questione ancora aperta dei lavoratori del Cub”. Lo rendono noto congiuntamente Regione, Provincia e Comune.– Marzia Bonacci
portavoce Luigi de Magistris
mob. +39 3803682674
marziabonacci@yahoo.it
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COMUNICATO STAMPA DEL 9 AGOSTO 2012
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PIANI COMUNALI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA, ASSESSORE ROMANO: “VIA LIBERA A GARE PER COMUNE NAPOLI E ALTRI 20 ENTI LOCALI”
“Il Comune di Napoli e ad altri 20 enti locali possono bandire le gare finalizzate all’acquisizione di beni e servizi per l’attuazione dei Piani di raccolta differenziata.”
Così l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano.
“Si tratta di enti per i quali era già stato predisposto l’impegno di spesa, ma che, ad oggi, non avevano potuto procedere con gli adempimenti a causa della procedura di infrazione che bloccava le risorse e per i vincoli imposti dal patto di stabilità. Adesso, grazie alla delibera 321 del 3 luglio scorso che prevede la rideterminazione dei tetti di spesa, siamo riusciti a garantire l’avvio delle attività. Il settore Ciclo integrato dei rifiuti ha già inviato una lettera ai Comuni interessati invitandoli a bandire le gare. Particolarmente significativo lo sblocco delle risorse per il Comune di Napoli, che potrà implementare il proprio piano di raccolta differenziata avvalendosi dei fondi di sviluppo e coesione, ex Fas 2007-2013.
“Inoltre sono stati erogati 110mila euro in favore del comune di Casoria, a titolo di saldo per l’attuazione del Piano di raccolta differenziata nonché il secondo acconto, pari a 61mila euro, in favore del Comune di Ariano Irpino, in provincia di Avellino. Si tratta – ha concluso l’assessore Romano – di un ulteriore passo avanti verso la dotazione di strumenti adeguati alla gestione del ciclo dei rifiuti, frutto del significativo sforzo e dell’impegno dell’Amministrazione Regionale a reperire risorse finanziarie per gli enti locali nonostante i limiti di spesa ed il blocco delle risorse comunitarie dovuto alla procedura di infrazione.”
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COMUNICATO STAMPA DEL 2 AGOSTO 2012
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BONIFICHE, SI APRE LA CONSULTAZIONE PUBBLICA. ROMANO: “PASSO IN AVANTI VERSO LA RISOLUZIONE DELLA PROCEDURA DI INFRAZIONE UE”
“Con l’adozione del Piano bonifiche, si apre la fase di consultazione pubblica nella quale tutti i soggetti interessati possono prendere visione dell’importante documento di programmazione e presentare eventuali osservazioni o pareri.”
Così l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano, commenta l’approvazione della delibera con la quale si dà avvio al nuovo step di valutazione ambientale del Piano.
“Dalla pubblicazione sul Burc, che avverrà lunedì prossimo, i cittadini potranno visionare gli atti presso gli Uffici Relazioni con il Pubblico delle sedi provinciali della Regione o direttamente sul web all’indirizzo www.regione.campania.it e inviare le eventuali note entro 60 giorni. Subito dopo, la Commissione per la Valutazione ambientale strategica presso l’assessorato all’ Ambiente esprimerà il proprio parere motivato, propedeutico all’invio del Piano stesso in Consiglio regionale per l’approvazione definitiva.
“L’adozione del Piano da parte della Giunta – ha evidenziato Romano – rappresenta un notevole passo in avanti verso la risoluzione della procedura di infrazione in atto da parte della Ue. Infatti, il documento di programmazione va considerato unitamente al Piano di Gestione dei rifiuti urbani, già approvato in via definitiva dal Consiglio e al Piano di Gestione dei rifiuti speciali, già approvato dalla Giunta, ed è fondamentale dal punto di vista strategico per l’ottenimento dello sblocco delle risorse europee.”
Per approfondimenti:
http://www.regione.campania.it/portal/mediatype/html/user/anon/page/NCRA_DettaglioApprofondimentoTema.psml?itemId=1410&ibName=Generic&theVectString=-1%2C14%2C255
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27 LUGLIO 2012
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SMALTIMENTO RIFIUTI NEI PORTI, PRESENTATE LE LINEE GUIDA
Sono state presentate questa mattina dagli assessori regionali all’Ambiente Giovanni Romano, ai Trasporti Sergio Vetrella, dal direttore marittimo della Campania contrammiraglio Domenico Picone e dal direttore generale dell’Arpac Antonio Episcopo le linee guida in materia di raccolta, gestione e pianificazione dei rifiuti nei porti.
Il documento, frutto di un lavoro svolto sin dall’inizio dell’anno dalla Regione e dalle Capitanerie, serve a regolamentare lo smaltimento dei rifiuti nei porti campani non sede di Autorità portuali e a garantire omogeneità nell’applicazione del dettato normativo, in modo da agevolare anche la vigilanza rispetto alle infrazioni e l’applicazione delle sanzioni.
Il provvedimento, che vede la Campania Regione pilota in Italia, si inquadra, da un lato, nella pianificazione regionale relativa al ciclo integrato dei rifiuti e, dall’altro, nelle azioni mirate a ridurre l’inquinamento marino e le ricadute sull’ecosistema di comportamenti sbagliati.
Le linee guida rappresentano, infatti, una “messa a sistema” della portualità campana, composta da 60 strutture, che viene vista come un unicum sia dal punto di vista amministrativo che delle scelte strategiche in materia di gestione dei rifiuti.
REGIONE CMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 27 LUGLIO 2012
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23 LUGLIO 2012
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TERMOVALORIZZATORE ACERRA, RIPRISTINATA ENERGIA ELETTRICA
“I tecnici della Terna hanno ripristinato l’alimentazione ad alta tensione della centrale elettrica esterna al termovalorizzatore, che era stata interessata da un guasto dovuto al maltempo.”
Lo rende noto l’Assessorato Ambiente e ciclo integrato dei rifiuti della Regione Campania.
“L’impianto di Acerra – sottolinea l’Assessorato – ha potuto così riprendere le complesse operazioni di riavvio della combustione. I conferimenti, in ogni caso, sono sempre stati regolari.”
COMUNICATO STAMPA DEL 23 LUGLIO 2012
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TERMOVALORIZZATORE ACERRA, GUASTO A CENTRALE ELETTRICA ESTERNA. NESSUNA RIPERCUSSIONE SU CONFERIMENTI
“Questa notte alle ore 2.30, a causa del maltempo, si è verificato un guasto alla centrale elettrica di Terna, ch ha causato un blocco dell’impianto del termovalorizzatore di Acerra.”
Così l’Assessorato regionale all’Ambiente e Ciclo integrato dei rifiuti.
“Il problema è dovuto all’interruzione dell’alimentazione ad alta tensione da parte di TERNA. Al momento l’impianto risulta ancora disalimentato.”
L’Assessorato regionale, sentita A2A, ha avuto garanzie che i tecnici di TERNA stanno operando presso la vicina sottostazione elettrica in alta tensione, dalla quale parte il cavo che alimenta l’ impianto, per riparare il guasto. Nessuna ripercussione sui conferimenti dei rifiuti che proseguono regolarmente.
COMUNICATO STAMPA DEL 23 LUGLIO 2012
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17 luglio 2012
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ASSESSORE ROMANO: “COMUNI DEVONO AVVALERSI DEI CONSORZI”
“Per lo svolgimento del servizio di raccolta differenziata i Comuni devono avvalersi, obbligatoriamente ed in via esclusiva, dei Consorzi laddove sono già operanti.”
Lo ricorda alle amministrazioni locali l’assessore all’Ambiente e Ciclo integrato dei rifiuti della Regione Campania Giovanni Romano, in una missiva inviata ai prefetti, ai presidenti delle Province, ai 551 sindaci della Campania e ai commissari liquidatori dei Consorzi.
“Le tensioni sociali legate alla protesta dei lavoratori dei Consorzi – ha aggiunto l’assessore Romano – sono dovute allo scenario attuale in cui molti Comuni, con atteggiamenti censurabili anche da punto di vista del danno all’erario, hanno affidato a soggetti terzi o svolto in economia le funzioni che, per legge, avrebbero dovuto svolgere i Consorzi. I Consorzi, dal canto loro, afflitti da difficoltà finanziarie a causa delle morosità dei Comuni, non sono più in grado di assicurare servizi efficienti, ma non procedono alla definitiva liquidazione, principalmente a causa della mancata ricollocazione del personale dipendente.
“Per questo – ha precisato Giovanni Romano – va ribadito che fino al 31 dicembre le attività di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti e di smaltimento o recupero dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata continuino ad essere svolte dai Comuni secondo le attuali modalità, che prevedono la prosecuzione delle attività da parte dei Consorzi. Agire in maniera diversa – ha concluso l’assessore regionale – significa gravare sui costi della pubblica amministrazione e acuire la crisi in atto nei Consorzi.”
Si allega testo integrale della lettera inviata dall’Assessore Romano
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 17 LUGLIO 2012
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PIANI COMUNALI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA, ASSESSORE ROMANO: “PRONTI DECRETI PER UN MILIONE E 900 MILA EURO”
“Sono stati predisposti i decreti di liquidazione, pari a circa un milione e 900mila euro, per i piani di raccolta differenziata di 23 Comuni della Campania.”
Ne dà notizia l’assessore all’Ambiente e ciclo integrato dei rifiuti Giovanni Romano.
“Si tratta, quasi per tutti gli enti, del secondo acconto, che i comuni attendevano da tempo.
“Grazie al forte impegno del presidente Caldoro – sottolinea Romano – siamo riusciti a svincolare le risorse che erano bloccate a causa delle limitazioni ai tetti di spesa imposte dal rispetto del Patto di Stabilità.
“Sono fondi del FAS di cui alla legge 1 del 2011, fondi che la Regione è riuscita ad avere in sostituzione di quelli del POR bloccati dalla procedura d’infrazione Ue. Con una manovra che ha portato alla variazione del tetto di spesa e ad un differente riparto delle risorse abbiamo potuto procedere ai decreti di liquidazione.
“Sono in corso ulteriori approfondimenti istruttori per gli altri comuni già in elenco. Si tratta di risorse significative che daranno ulteriore slancio al potenziamento dei sistemi di raccolta differenziata per ridurre la quantità di rifiuti da smaltire e attuare il Piano Regionale”, conclude Romano.
In allegato l’elenco dei Comuni per i quali sono stati predisposti i decreti di liquidazione.
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 17 LUGLIO 2012
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RIFIUTI, SITO “CANTARIELLO”: REGIONE AVVIA PROCEDURE PER INTERVENIRE.
ASSESSORE ROMANO: “COMPETENZA NON NOSTRA, MA AGIAMO IN FAVORE DEI CITTADINI”
L’Assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano, è intervenuto questa mattina rispetto alla situazione che si è determinata al sito del Cantariello, a Casoria.
“Pur non essendo un problema di competenza regionale – ha detto Romano – in considerazione del fatto che la situazione è diventata estremamente critica e venendo incontro alle esigenze dei cittadini, ho chiesto ai miei uffici e all’Arpac di attivarsi immediatamente per risolvere il problema, in sostituzione degli enti che avrebbero dovuto farlo.
“In particolare, saranno attuati gli interventi operativi atti a risolvere la situazione che si è determinata in località Cantariello, dove risultano stoccati rifiuti solidi urbani da mettere in sicurezza e da rimuovere per evitare l’ insorgere di pericoli di natura igienico-sanitaria. L’iniziativa è stata adottata in coerenza con l’impegno assunto in Commissione Bonifiche e per dare una risposta ai comitati civici che hanno scritto all’Assessorato, alla luce delle dichiarazioni di indisponibilità e/o impossibilità ad intervenire da parte dei soggetti preposti e competenti per legge ad effettuare l’intervento.
“Successivamente – ha concluso Romano – avvieremo le procedure per accertare le responsabilità e rivalerci in danno su chi avrebbe dovuto provvedere e non l’ha fatto.”
COMUNICATO STAMPA DEL 16 LUGLIO 2012
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7 giugno 2012
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NOTA STAMPA CONGIUNTA CGIL, CISL, UIL E UGL DELLA CAMPANIA.
RIFIUTI. FONDI FAS REGIONE PER TERMOVALORIZZATORE ACERRA. SINDACATI: NO A ENNESIMO SCIPPO, PRONTI AD AZIONI DI TUTELA.
7 giugno 2012. Cgil, Cisl, Uil e Ugl della Campania si oppongono fermamente alla decisione del Governo di pagare l’acquisto dell’impianto di termovalorizzazione di Acerra con 355 milioni di risorse Fas regionali e sono pronti a iniziative e azioni in tutte le sedi per difendere le ragioni del territorio e favorire un impiego congruo di quei fondi, a favore della ripresa dell’occupazione e dello sviluppo in Campania.

I sindacati stanno lavorando unitariamente al fine di individuare e mettere in atto tutte le azioni necessarie per evitare che vi sia un ennesimo scippo perpetrato ai danni della Campania e del Mezzogiorno, come sciaguratamente è avvenuto da troppo tempo.

Cgil, Cisl, Uil e Ugl confidano che su battaglie di questa natura, che prescindono da interessi di parte, vi sia la più ampia partecipazione sul piano istituzionale, politico, datoriale e della società civile per mettere a punto azioni incisive volte correggere una scelta che potrebbe determinare effetti devastanti per l’economia campana. ***

CISL CAMPANIA Ufficio Stampa [stampa@cislcampania.it]


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