INVITO – INGRESSO LIBERO
GOVERNANCE DEL TERRITORIO: CRITICITÀ, OPPORTUNITÀ e BUONE PRATICHE di GESTIONE
Benevento, Museo del Sannio
venerdi,15 giugno 2012
dalle ore 9.00 alle 13.00
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
Con riferimento al convegno in oggetto indicato per il quale è stato già trasmesso l’invito e la locandina, si comunica che al dibattito conclusivo parteciperanno anche l’On. MARIO PEPE ed il Consigliere regionale LUCA COLASANTO .
Cordialmente Italo Abate
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PROGRAMMA DEI LAVORI
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Coordinamento
Lucia De Nisi – Giornalista del Sannio Quotidiano
Ore 9.00
Saluti Autorità
Italo Abate – Presidente Associazione Ambiente Mediterraneo
Aniello Cimitile – Presidente Provincia di Benevento
Vera Corbelli – Segretario generale Autorità Bacino Liri-Garigliano
Volturno
Francesco Maria Guadagno – Preside Facoltà Scienze M.FF.NN.
Università Studi Sannio
Mario Rinaldi – Presidente Collegio Geometri e Geom. Laureati
Provincia Benevento
Serafino Ranauro – Presidente Ordine Agronomi e Forestali
Provincia Benevento
Sabatino Falzarano – Presidente Ordine Architetti, Pianificatori,
Paesaggisti e Conservatori Provincia Benevento
Francesco Cardone – Presidente Ordine Ingegneri Provincia
Benevento
Ore 9.30
Introduzione ai lavori
Gianluca Aceto – Assessore Ambiente e Sviluppo Sostenibile
Delle Comunità montane e rurali Provincia Benevento
Relazioni
Approcci e strumenti per la governance del territorio
Pasquale De Toro – Università degli Studi di Napoli Federico II
La governance del territorio in area vasta: il caso del distretto idrografico dell’Appennino meridionale in materia di governo delle acque
Fausto Marra – Autorità Bacino Liri-Garigliano-Volturno
La previsione spazio temporale dei fenomeni di frana
Francesco Maria Guadagno – Università degli Studi del Sannio
Gestione e cura di un paesaggio fluviale: il caso del Tanagro
Mariano Lucio Alliegro – Consorzio Bonifica Integrale Vallo di
Diano e Tanagro
Ingegneria naturalistica: interventi sostenibili di ordinaria manutenzione del territorio
Maria Grotta – Associazione Ambiente Mediterraneo
Agricoltura sostenibile: le buone pratiche
Giovanni Aliotta – Seconda Università di Napoli
Governance ed ecologia-La Valle Caudina: interconnessione
tra i Parchi regionali del Taburno/Camposauro-Partenio
Italo Abate – Associazione Ambiente Mediterraneo
Conclusioni
Gianluca Aceto – Assessore Ambiente e Sviluppo Sostenibile Viabilità Provincia di Benevento
Ore 13.00 – Fine lavori
Patrocinio richiesto all’Ordine dei Geologi della Campania
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CULTURA MEDITERRANEA
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BENEVENTO
MUSEO PROVINCIALE DEL SANNIO
Piazza Santa Sofia
15 Giugno 2012 – ore 9.00
LA GOVERNANCE
Il termine governance, coniato alla metà degli anni ’90 per le scienze sociali, si è poi diffuso in altri ambiti come la politica, l’economia, le relazioni internazionali e così via. Pur tuttavia, nelle diverse discipline e nei diversi ambiti di applicazione, tale termine conserva immutati alcuni concetti di base, tra cui da un lato l’esigenza di gestire situazioni e problemi complessi e dall’altro la compartecipazione di molteplici attori pubblici e privati. Il pensiero di fondo è che lo sviluppo coerente ed equilibrato di una comunità può avvenire soltanto con una buona governance.
Gli interventi sul territorio devono essere coordinati e coerenti con gli obiettivi generali, efficaci, a basso impatto ambientale e non dispendiosi sul piano economico. Per raggiungere questi obiettivi una responsabile governance richiede degli amministratori capaci e propositivi ed una cittadinanza consapevole e partecipativa.
Un’efficace governance del territorio non può, dunque, prescindere dalla conoscenza profonda delle criticità ambientali, dall’individuazione delle priorità, da una corretta programmazione degli interventi nonché dal monitoraggio dei risultati che consente di apportare le dovute correzioni alla strategia definita.
LE RELAZIONI DEGLI SPEAKERS
Ciò premesso, lo scopo di questo convegno è quello di approfondire e diffondere le buone pratiche di governo del territorio che possano efficacemente prevenire le criticità di vario tipo in un momento in cui, per la crisi economico-finanziaria in corso, sono ulteriormente e drasticamente ridotte, se non addirittura azzerate, le risorse economiche pubbliche da destinare a lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione.
Le relazioni presentate riguardano argomenti diversi ma ugualmente importanti nel concorrere a delineare un’efficace governance. Tali sono gli obiettivi e le strategie degli enti locali, gli approcci e gli strumenti scienti-fici di valutazione a supporto delle deci-sioni, l’analisi della diffusione e delle priorità dei dissesti idrogeologici, l’adozione di metodologie di prevenzione e cura del territorio e delle aree agricole, l’impie-go di interventi a basso impatto am-bientale in ambito fluviale e per la sistemazione dei versanti in erosione o soggetti a franamenti superficiali.
Di grande utilità è la diffusione capillare delle best practices a sostegno della gestione ecologica del territorio e della biodiversità.
Da non trascurare è poi il fatto che le criticità del territorio e l’impiego di approcci sistemici, di metodologie e tecniche a basso impatto ambientale rappresentano anche opportunità di lavoro e possibilità di ripresa dell’economia a vantaggio dell’ambiente e delle comunità.
IL CAPITALE SOCIALE
Una moderna ed auspicabile governance del territorio, infatti, non può che fondarsi sulla consapevolezza dei problemi da affrontare quotidianamente ed in economia, sull’esigenza di un più maturo rapporto con l’ambiente, di un diverso approccio da parte degli enti, dei professionisti e di chi opera a vario titolo in questi contesti nonché su un più responsabile comportamento da parte di tutti i cittadini.
Occorre cioè implementare il capitale sociale quale reti di associazionismo civico, norme di reciprocità, fiducia, coesione sociale, condivisione di norme e valori dei cittadini per agire insieme in modo efficace per il raggiungimento di obiettivi condivisi.
Occorre un coinvolgimento e miglioramento continuo nella gestione dei processi che riguardano il territorio.
E’ necessario analizzare e ridisegnare continuamente il contesto ambientale, elaborare e sviluppare proposte operative attuabili nel medio periodo ed infine operare una sintesi per proiettarsi in un quadro globale dove la buona governance abbia assunto i caratteri di comune ordinarietà.
LA VISIONE STRATEGICA
Occorre una visione strategica per affrontare i dissesti territoriali del bacino del Fortore e del Tammaro, per il risanamento e la riqualificazione ambientale del sistema idraulico della Provincia di Benevento, per il recupero ambientale delle cave che disegnano uno scenario in cui permane un devastante impatto ambientale, per superare le criticità delle vecchie discariche di rifiuti, per dare una spinta propulsiva ai parchi regionali del Matese e Taburno-Camposauro ed alle riserve natural, per sviluppare ulteriormente la green economy alla quale il Sannio offre favorevoli condizioni territoriali.
Visione e pensiero strategico, implemento del capitale sociale, visione globale ma anche di dettaglio, sintesi e priorità, approccio scientifico ed umanistico: è questa la strategia per affrontare i problemi del territorio cui consegue una efficace governance.
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INVITO
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Ambiente Mediterraneo
www.ambientemediterraneo.it
Il Presidente
Napoli, 10 giugno 2012
Ai Sigg. Soci,
Ai Sigg. Componenti del Comitato Tecnico e Scientifico
Ai Sigg. Amici e Collaboratori
di Ambiente Mediterraneo
LORO SEDI
Si trasmette l’allegato invito e locandina per la partecipazione al convegno in oggetto indicato.
Lo stesso si presenta come un focus sulle tematiche ambientali e territoriali che interessano
la Provincia di Benevento.
L’obiettivo è la redazione di un manuale tecnico delle buone pratiche di gestione del territorio per
prevenire criticità del territorio e ridurre i costi di manutenzione.
Sarà considerata cosa utile e cortese la diffusione dell’invito nell’ambito della propria rete telematica.
La Sua presenza sarà particolarmente gradita. Cordialmente Italo Abate
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Segreteria Organizzativa Ambiente Mediterraneo
Tel. 081 5562634 – 335 8158073
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e-mail: ambiente.mediterraneo@gmail.com
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