QUALITA’ AMBIENTALE
WWF: SONO I MOBILI GREEN DI PORDENONE AD AGGIUDICARSI IL PRIMO “MARCHIO ITALIANO DI QUALITA’ AMBIENTALE”
Presentato oggi a Pordenone il marchio per il consumo e la produzione sostenibile

Parte dal settore del mobile il progetto pilota “Marchio ambientale di prodotto” ma vuole poi allargarsi a tutte le tipologie di beni e servizi, per sviluppare un modello di consumo e produzione sostenibile, marchio presentato oggi dal Distretto del Mobile Livenza, di cui il WWF Italia e Officinae Verdi SpA sono partner tecnici e dalla Provincia di Pordenone.
Primo in Italia nel suo genere, il progetto sperimenta una “Politica integrata di prodotto” ovvero un approccio che ha come obiettivo la riduzione dell’impatto ambientale dei prodotti nell’arco dell’intero ciclo di vita.
Partito dal distretto del mobile il modello proposto dal “marchio italiano di qualità ambientale” si allargherà a altre realtà produttive e ulteriori distretti in tutta Italia.

La presentazione è avvenuta durante l’evento “Nice to meet you – presentazione del marchio italiano di qualità ambientale” , organizzato per far conoscere al pubblico il progetto sperimentale del primo Marchio Italiano di Qualità Ambientale e i primi prodotti delle aziende del settore legno-arredo che hanno concluso con successo tale sperimentazione.

WWF Italia e Officinae Verdi SpA sono partner del Distretto del Mobile Livenza (Pordenone) che, in collaborazione con i Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico, sceglie di valorizzare i prodotti delle sue aziende lanciando un marchio ambientale che caratterizzerà il mobile prodotto attraverso una filiera ecologica certificata.

Un messaggio forte che tende a mettere in luce qualità, innovazione, tecnologia, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale, garantendo la qualità del Made in Italy all’acquirente.
Una iniziativa inedita, che rappresenterà un plus valore offrendo nuove opportunità occupazionali.

“La prima attribuzione del Marchio Italiano di Qualità Ambientale riconosciuto al Distretto del Mobile di Pordenone rappresenta un fatto di assoluta importanza per riorientare società ed economia in senso favorevole alla conservazione della natura.
Il concetto è quello di imporre sui mercati della risorsa primaria del legno il contributo di imprese che hanno raccolto a fondo la sfida della sostenibilità.
Una parola chiave di questa iniziativa è “volontarietà” ossia stimolare il miglioramento delle performance dell’intera filiera, quelle a cui l’intero mercato si dovrebbe adeguare. Tale innalzamento ha inoltre il compito di “trainare” le norme stabilite per legge e gli standard industriali in ogni stadio del ciclo di vita dei materiali – dalla produzione, alla commercializzazione, al trasporto, alla trasformazione, alla gestione di rifiuti, emissioni e reflui – riducendo i costi ambientali, economici e sociali.
Il WWF ha messo a disposizione di questo processo la propria capacità di orientare la trasformazione in senso sostenibile dei processi produttivi e scelte di approvvigionamento unendo in modo efficace esigenze diverse quali la tutela ambientale, la garanzia per i consumatori, la qualità di prodotto, la promozione di mercato.

In Italia la storia dei marchi di qualità ambientale è stata spesso contraddittoria e non ha avuto il livello di penetrazione di altri Paesi europei ma questo nuovo marchio ha la potenzialità di dialogare meglio con le realtà produttive e modulandosi meglio sui singoli prodotti e garantendo un livello di attenzione ambientale maggiore ed una flessibilità più idonea alle esigenze di marketing. Rappresenta dunque la strada corretta per coinvolgere in un processo di miglioramento un numero vasto di aziende caratterizzando ancor più in termini di qualità le produzioni italiane e dandosi la prospettiva di arrivare quanto prima ad un marchio di vero Made in Italy che leghi in modo più forte l’intero ciclo di un prodotto ad una comunità locale che divenga essa stessa garante del rispetto ambientale e di qualità. Nel mercato globale questo approccio risulta strategico per un’economia come la nostra”. Ha dichiarato Gaetano Benedetto Direttore politiche ambientali WWF Italia e Presidente di Officinae Verdi SpA

da: Sara Bragonzi
WWF Italia ufficio stampa – content & community manager
via Orseolo 12 – 20144 Milano
tel. 02 83133233 – cell 329 8315718
www.wwf.it/stampa
www.facebook.com/wwfitalia
@wwfitalia


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *