CAMPANIA RIFIUTI

12 MARZO 2013
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RIFIUTI, ASSESSORE ROMANO : “TERMINATI I CAMPIONAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO SAN TAMMARO”
“Sono stati effettuati, in località Maruzzella, tutti i campionamenti necessari per verificare i parametri di inquinamento del suolo e del sottosuolo.”
Così l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano.
“Sono stati prelevati – ha spiegato l’assessore – campioni d’acqua per testare eventuali anomalie in falda, ed eseguiti saggi del suolo, mediante appositi carotaggi. Le attività sono state costantemente seguite sul campo, oltre che dai tecnici dell’Assessorato anche dall’Arpac che, in parallelo con la ditta che ha eseguito le operazioni di prelievo sull’area interessata, la Getea, ha provveduto ad acquisire i suoi campioni.
“Sarà ora eseguita, come prevede la legge, la doppia analisi: toccherà all’Agenzia regionale validare i dati dell’impresa assegnataria della gara in modo che non vi sia alcun dubbio sull’ esito dei test.
“L’obiettivo – ha concluso Romano – è quello di rassicurare la cittadinanza sulla compatibilità ambientale dei terreni e delle acque di falda.
Subito dopo si procederà con l’esecuzione del progetto e la realizzazione dell’impianto.”
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RIFIUTI, ASSESSORE ROMANO: “L’ATTIVITÀ DEL CONSORZIO UNICO NON PUÒ CESSARE FINO AL 30 GIUGNO”
“L’attività del Consorzio Unico di Bacino, allo stato, non può cessare. Stando alle leggi vigenti e nelle more dell’adeguamento della normativa regionale, l’organizzazione e le forme di gestione del servizio non possono che rimanere quelle attuali.”
Lo dice l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano.
L’assessore ha inviato una lettera ai commissari liquidatori Lorenzo di Domenico e Gaetano Farina Briamonte in cui fa il punto sulle problematiche relative al Consorzio.
“Comprendiamo – dice Giovanni Romano – l’assoluta ed oggettiva situazione di degrado finanziario denunciata dai commissari, ma è chiaro che i Consorzi non possono essere sciolti almeno fino al 30 giugno prossimo, quando scadranno gli effetti della Legge 26 del 2010, sarà attuata la legge sulla spending review nella parte che prevede che l’intero ciclo di smaltimento dei rifiuti torni interamente in capo ai Comuni e sarà pronta la nuova legge regionale di regolamentazione della materia.
“Per quanto riguarda le criticità finanziarie – conclude l’assessore Romano – chiediamo ai Comuni di assumere le necessarie iniziative per il ripianamento dei debiti verso i Consorzi. Già il 17 gennaio scorso abbiamo scritto una nota alle amministrazioni locali per sollecitarle in tal senso.”
Intanto, per quanto riguarda la situazione attuale legata ai flussi dei rifiuti, l’Assessorato regionale all’Ambiente fa sapere che è stato riavviato il termovalorizzatore di Acerra e che già da domani riprenderanno regolarmente i conferimenti.
COMUNICATO STAMPA DELL’11 MARZO 2013
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PIANO BONIFICHE, ASSESSORE ROMANO:
“SUPERATO ESAME DI COMPATIBILITÀ AMBIENTALE”
“Il Piano Bonifiche ha ottenuto il parere favorevole da parte della Commissione regionale per la Valutazione Ambientale Strategica che lo ha approvato con alcune prescrizioni. E’ stato così superato un passaggio fondamentale per la redazione della proposta definitiva da portare in Giunta.”
Così l’assessore regionale Giovanni Romano.
“Sarà ora necessario integrare la versione originaria del Piano con le osservazioni della Commissione. Prevediamo che il testo sia pronto entro un mese. Subito dopo l’approvazione da parte dell’esecutivo di Palazzo Santa Lucia, il Piano, che costituisce un importante strumento a tutela dell’ambiente dalle principali fonti di inquinamento del suolo e del sottosuolo, passerà in Consiglio per l’approvazione definitiva.
“Tra le prescrizioni – conclude Romano – è particolarmente rilevante quella che impone che l’aggiornamento del censimento dei siti potenzialmente contaminati e dell’anagrafe dei siti contaminati, che è parte integrante del Piano, debba avvenire con cadenza almeno triennale. Con l’approvazione definitiva del Piano delle Bonifiche, oltre a restituire sicurezza ai territori della Campania maggiormente interessati da inquinamento e contaminazioni attraverso gli interventi programmati, otterremo anche alcuni significativi vantaggi: ottempereremo conclusivamente ai rilievi della Commissione Europea riguardo la procedura di infrazione sull’emergenza rifiuti; otterremo la possibilità di utilizzare le risorse dell’Obiettivo Operativo 1.2 del POR Campania Asse 1 utilizzando circa 50 milioni di euro, che destineremo a bonificare una serie di siti oggetto della procedura di infrazione europea; avremo finalmente una pianificazione efficace da candidare, per il finanziamento degli interventi previsti, sulla nuova programmazione delle risorse europee 2014-2020. Con i Piani approvati (Gestione dei rifiuti urbani, gestione dei rifiuti speciali e bonifiche, ai quali si aggiungeranno quelli relativi alla qualità dell’aria e alla tutela delle acque) avremo le carte in regola per ottenere i finanziamenti necessari.”
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA, 8 MARZO 2013


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