CAMPANIA: GIUNTA, VIA ALL’ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO PER L’AMBIENTE
La Giunta regionale della Campania, presieduta da Stefano Caldoro, ha approvato lo schema di Accordo di Programma Quadro necessario per l’avvio del piano di interventi individuato dal CIPE.
L’Accordo prevede risorse pari a 42 milioni di euro a favore dei sottoelencati interventi:
1. riqualificazione ambientale finalizzata alla fruizione e riutilizzo delle aree litorali e del patrimonio regionale con l’inclusione delle aree confiscate alla camorra; manutenzione, recupero, risanamento e riqualificazione ambientale e rifunzionalizzazione delle fasce litorali, del patrimonio della Regione Campania e delle aree sequestrate alla camorra, per un importo di 12 milioni di euro;
2. messa in sicurezza del territorio mediante mitigazione dei rischi ambientali e igienico-sanitari; georeferenziazione e monitoraggio dei siti oggetto di abbandono di rifiuti e potenzialmente inquinati; differenziazione e raccolta dei rifiuti; verifica dello stato di contaminazione della matrice suolo, rifunzionalizzazione e monitoraggio dei siti, per un importo di 30 milioni di euro.
a. che il Quadro Strategico Nazionale (QSN), approvato con delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) n. 174 del 22 dicembre 2006, (G.U. n. 95 del 24 aprile 2007) e dalla Commissione europea con decisione del 13 luglio 2007, costituisce il punto di arrivo del processo di unificazione della programmazione della politica comunitaria con quella della politica regionale e nazionale, derivante dall’applicazione dell’art. 119, comma 5, della Costituzione e il riferimento degli atti di programmazione nazionali e regionali per il periodo 2007-2013;
b. che con deliberazione n. 166 del 21 dicembre 2007, recante “Attuazione del Quadro Strategico Nazionale 2007-2013 e programmazione del fondo per le aree sottoutilizzate”, successivamente modificata e integrata con deliberazioni nn. 1/2009 e 1/2011, il CIPE ha stabilito che l’attuazione degli interventi della politica nazionale aggiuntiva finanziati dal FAS è realizzata attraverso la definizione di documenti di programmazione attuativa (Programmi attuativi FAS);
c. che il Decreto Legislativo 31 maggio 2011, n. 88, recante disposizioni in materia di risorse aggiuntive e interventi speciali per la rimozione di squilibri economici e sociali, dispone che il FAS, di cui all’art. 61 della legge n. 289/2002, assuma la denominazione di Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) e sia finalizzato a dare unità programmatica e finanziaria all’insieme degli interventi aggiuntivi finanziati con risorse nazionali e rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;

DATO ATTO
a. che il punto 2.4 della delibera CIPE n. 166/07 declina le modalità e gli strumenti di attuazione del Fondo;
b. che, in particolare, il punto 2.4.2 della medesima delibera CIPE n. 166/07 stabilisce che “in coerenza con le indicazioni del QSN, l’Accordo di Programma Quadro (APQ) Stato-Regione è lo strumento di attuazione per i settori, programmi e/o progetti per i quali è individuata come necessaria e/o opportuna e/o, comunque, più efficace una modalità attuativa basata sulla cooperazione Stato-Regione”;
c. che la Giunta Regionale della Campania, con la deliberazione n. 603 del 19.10.2012, ha approvato il “Sistema di Gestione e Controllo del FSC REGIONE CAMPANIA 2007-2013” redatto ai sensi del punto 3.2 della menzionata delibera CIPE n. 166/07;
d. che nella già citata deliberazione di Giunta Regionale n. 603/12 viene individuato l’Organismo responsabile della programmazione e attuazione del FSC (OdP) nella Direzione generale per la Programmazione economica;
e. che il CIPE, con la propria deliberazione n. 156 del 21.12.2012, ha approvato la programmazione di una quota delle risorse residue del Fondo Sviluppo e Coesione 2007 -2013 relative alla Regione Campania, per un importo complessivo di 42M€, a favore dei sottoindicati interventi:
e.1

CONSIDERATO
a. che, ai sensi di quanto descritto nel Si.Ge.Co. adottato con delibera di Giunta Regionale n. 603/12:
1. l’OdP del FSC, tra l’altro:
– propone, d’intesa con la Direzione Generale competente ratione materiae, in capo alla quale permangono i compiti di istruttoria degli interventi, nonché con la Direzione generale per le risorse finanziarie e per la programmazione finanziaria, sentiti i relativi Capi Dipartimento, i provvedimenti di Giunta Regionale per la programmazione e riprogrammazione delle risorse del FSC, previa acquisizione del parere della Struttura per il Coordinamento della programmazione regionale unitaria;
– sottoscrive gli Accordi di Programma Quadro in qualità di “Responsabile Unico delle Parti” (RUPA), in rappresentanza della Regione Campania e partecipa al Tavolo dei Sottoscrittori, vigilando sull’attuazione di tutti gli impegni assunti dalla Regione Campania e degli altri compiti previsti nell’Accordo;
2. il Direttore generale competente per materia, tra l’altro:
– è individuato quale Responsabile Unico dell’Attuazione dell’APQ (RUA) con provvedimento della Giunta Regionale;
– cura l’ammissione a finanziamento degli interventi, accertandone la coerenza della spesa;
– sottoscrive l’APQ e partecipa al Tavolo dei Sottoscrittori, quale soggetto incaricato del coordinamento e della vigilanza sulla complessiva attuazione dell’Accordo;
– predispone gli strumenti di attuazione dell’intervento (disciplinari, convenzioni, ecc.), coerentemente con gli indirizzi procedurali elaborati dall’OdP e ne cura i relativi adempimenti;
– è responsabile per l’attuazione di tutti gli interventi inseriti in APQ, e, pertanto, cura tutti gli adempimenti amministrativi e gestionali e adotta tutte le misure organizzative necessarie a garantire l’attuazione e la realizzazione degli stessi;
b. che, ai sensi del punto 2 della delibera menzionata CIPE n. 156/12, gli interventi di competenza regionale finanziati con medesima delibera vanno attuati mediante Accordi di Programma Quadro (APQ) rafforzati;
c. che lo schema di APQ proposto contiene le linee guida e le regole attuative che i sottoscrittori ed i beneficiari sono tenuti a seguire per la gestione degli interventi finanziati;
d. che, pertanto, si rende necessario approvare lo schema di APQ da sottoporre alle Amministrazioni centrali competenti per la sottoscrizione;

RITENUTO
a. di dover approvare lo schema di APQ, costituito dal Testo Normativo, dalla Relazione Tecnica e dal Cronoprogramma di spesa degli interventi suddiviso per annualità, necessario per l’avvio del piano d’interventi individuato dal CIPE con deliberazione n. 156/12 e da sottoporre alle Amministrazioni centrali competenti per la sottoscrizione;
b. di dover individuare il Responsabile dell’attuazione dell’APQ (RUA) nel dirigente pro- tempore della Direzione generale per l’ambiente e l’ecosistema;
c. di dover demandare all’Organismo di Programmazione del FSC 2007- 2013, al RUA ed alla Direzione generale per le risorse finanziarie e per la programmazione finanziaria, ciascuno per quanto di propria competenza, i compiti definiti dal Si.Ge.Co. adottato con delibera di Giunta Regionale n. 603 del 19.10.2012;
d. di dover autorizzare il RUA e l’OdP, ciascuno per le proprie competenze, ad apportare modifiche non sostanziali allo schema di APQ approvato con il presente provvedimento, anche con riguardo all’adeguamento dell’aliquota IVA da applicare alle attività discendenti dall’Accordo;
e. di dover rinviare a successivo provvedimento giuntale l’istituzione del capitolo di spesa per l’attuazione della delibera CIPE n. 156/2012;

VISTI
a. il Regolamento della Regione Campania n. 12 del 15 dicembre 2011 “Ordinamento Amministrativo della Giunta Regionale della Campania” e ss.mm.ii;
b. la deliberazione di Giunta Regionale n. 603 del 19 ottobre 2012 “FSC 2007 – 2013. Approvazione Sistema di Gestione e Controllo”;
c. il parere favorevole del Responsabile della Programmazione Unitaria prot. n. 19204/UDCP/GAB/Uff.III del 25/11/2013;

VISTI, altresì
a. il Quadro Strategico Nazionale per la politica regionale di sviluppo 2007-2013;
b. il Piano Nazionale per il Sud approvato dal Consiglio dei Ministri il 26 novembre 2010;
c. il Piano di Azione Coesione elaborato dal Ministero per la Coesione Territoriale;
d. la delibera CIPE n. 156 del 21.12.2012 “Fondo per lo sviluppo e la coesione. Regione Campania – Programmazione delle residue risorse 2007-2013”

Tutto ciò premesso e considerato, la Giunta Regionale a voti unanimi

DELIBERA
1. sottoscrizione;
2. di individuare il Responsabile dell’attuazione dell’APQ (RUA) nel dirigente pro- tempore della Direzione generale per l’ambiente e l’ecosistema;
3. di demandare all’Organismo di Programmazione del FSC 2007- 2013, al RUA ed alla Direzione generale per le risorse finanziarie e per la programmazione finanziaria, ciascuno per quanto di propria competenza, i compiti definiti dal Si.Ge.Co. adottato con delibera di Giunta Regionale n. 603 del 19.10.2012;
4. di autorizzare il RUA e l’OdP, ciascuno per le proprie competenze, ad apportare modifiche non sostanziali allo schema di APQ approvato con il presente provvedimento, anche con riguardo all’adeguamento dell’aliquota IVA da applicare alle attività discendenti dall’Accordo;
5. di rinviare a successivo provvedimento giuntale l’istituzione del capitolo di spesa per l’attuazione della delibera CIPE n. 156/2012;
6. di inviare la presente deliberazione al Responsabile della Programmazione Unitaria, al Capo Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo Economico, al Capo Dipartimento della salute e delle Risorse Naturali, al Capo Dipartimento delle Risorse Finanziarie, Umane e Strumentali, alla Direzione Generale per l’Ambiente e l’Ecosistema, alla Direzione Generale per la Programmazione Economica e Turismo, alla Direzione Generale per le Risorse Finanziarie e per la Programmazione Finanziaria ed al BURC per la pubblicazione.

COMUNICATO STAMPA DEL 17 DICEMBRE 2013


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