CAMPANIA ARIA SANA

19 DICEMBRE 2014 ARIASANA, ASSESSORE ROMANO E CNR PRESENTANO PRIMO BILANCIO PROGETTO SISTEMA INTEGRATO AEREO E TERRESTRE DI OSSERVAZIONE E PREVISIONE DELLA QUALITÀ DELL’ARIA
L’assessore all’Ambiente Giovanni Romano, il coordinatore del progetto per il CNR Vincenzo Magliulo e il direttore generale dell’Ambiente Michele Palmieri hanno illustrato oggi in sala giunta i primi risultati di AriaSaNa, programma di attività finanziato dalla Regione e realizzato dal Consiglio nazionale Ricerche. L’Osservatorio Regionale della Qualità dell’Aria AriaSanA, costituito da personale di alta qualificazione tecnico-scientifica e da strumenti di osservazione e calcolo informa costantemente sullo stato degli inquinanti nell’intero territorio della Campania, supporta nell’applicazione di misure preventive e di controllo dell’inquinamento e contribuisce ad una migliore comprensione dei fenomeni antropici e naturali che determinano la qualità dell’aria.Esso costituisce uno strumento operativo atto a identificare le variabili su cui incidere ai fini del miglioramento della qualità dell’aria – anche nel caso di eventi non abituali – e quindi di migliorare la programmazione degli obiettivi e la messa in opera di azioni strutturali relative al “Piano Regionale di mantenimento e risanamento della qualità dell’aria”.La specificità di AriaSaNa è l’utilizzo di aerei leggeri da ricerca attrezzati con strumentazione avanzata per osservazioni ambientali, che consentono la verifica delle previsioni dei modelli ed il monitoraggio dell’intero territorio regionale.
Gli aerei hanno base operativa presso l’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi, pronti a decollare in caso di allarme ambientale, per monitorare l’evento e fornire informazioni in tempo reale per la gestione dell’emergenza. L’esercizio dei velivoli è affidato alla società di lavoro aereo Valar, abilitata e qualificata dalle autorità di gestione e controllo del traffico aeronautico.da: Ufficio Stampa Regione Campania [ufficio.stampa@regione.campania.it]
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Il piano di attività
AriaSaNa si articola nelle componenti:
• coordinamento dell’intervento, selezione e gestione del personale
• allestimento di un ‘supersito’ urbano di osservazione della qualità dell’aria
• implementazione e gestione di un sistema modellistico di qualità dell’aria per previsioni in tempo reale ed analisi di scenario
• conduzione di casi-studio per la verifica sperimentale e la mappatura delle principali sorgenti emissive, a mezzo di rilievi terrestri ed aeroportati
• campagne di validazione delle capacità previsionali e monitoraggio di eventi particolari
• configurazione e gestione della struttura informatica a supporto delle attività modellistiche
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Risultati raggiunti Nel primo anno di lavoro AriaSaNa ha realizzato una rete di osservazione, costituita da piattaforme fisse e mobili, e un sistema di previsione dell’inquinamento.
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Il SUPERSITO costituito presso l’osservatorio storico dell’Università Federico II in largo san Marcellino, rappresenta lo stato dell’arte nell’osservazione del metabolismo urbano. Misura con cadenza semioraria le emissioni e le concentrazioni degli inquinanti e gli scambi di energia del centro cittadino di Napoli. Si tratta di un’infrastruttura unica che pone la nostra regione all’avanguardia in campo nazionale.
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LE STAZIONI FISSE Misurano e trasmettono in tempo reale le concentrazioni degli inquinanti. Sono state confrontate con le stazioni ufficiali per poi essere collocate strategicamente in luoghi di particolare interesse e rilevanza – le isole del golfo, il Vesuvio, i porti, la penisola sorrentina – ed utilizzate nelle campagne di misura intensive.
LE STAZIONI MOBILI Sono sistemi miniaturizzati installati su autobus urbani (attualmente linee 151 e 180 di Napoli), treni locali (circumvesuviana tratte Napoli-Sorrento, Napoli-Acerra-Pomigliano e Napoli-Sarno; Circumflegrea; metro Piscinola-Aversa); biciclette a pedalata assistita. Successivamente saranno installate su autobus extraurbani e treni regionali.
Consentono di visualizzare in tempo reale su di una mappa interattiva la qualità dell’aria ed informazioni relative al benessere delle persone, quali temperatura e umidità, rumore, stato del fondo stradale.
LA FLOTTA AEREA È costituita dai velivoli Sky Arrow ERA di ISAFOM e da altre piattaforme aeree rese disponibili dalla Valar.
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Gli ERA effettuano mensilmente campagne intensive di una settimana su centri urbani, distretti industriali, arterie stradali, aree portuali ed in generale su territori di particolare rilevanza o interessati da emergenze ambientali. I risultati delle campagne, disponibili sul sito di AriaSaNa, sono utilizzati per verificare e migliorare il sistema di previsione e la conoscenza delle sorgenti di emissione.da: Ufficio Stampa Regione Campania [ufficio.stampa@regione.campania.it]
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IL SISTEMA DI PREVISIONE Fornisce quotidianamente, da giugno 2014, le previsioni a 3 giorni dell’inquinamento dell’aria su tutta la Campania.
A partire da febbraio 2015, AriaSaNa emetterà un bollettino giornaliero di facile consultazione, che consentirà ai decisori di applicare misure immediate di gestione e mitigazione. Sarà inoltre realizzata una rappresentazione in tempo quasi-reale dell’inquinamento in Campania, accessibile a tutti, che consentirà ai cittadini di programmare le proprie attività in funzione delle condizioni ambientali.da: Ufficio Stampa Regione Campania [ufficio.stampa@regione.campania.it]
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IL COMITATO Le esperienze ed informazioni acquisite sono integrate in un comitato consultivo che mette insieme le competenze specialistiche presenti in Campania, per utilizzare al meglio l’apparato di misura e previsione, finalizzandolo alla formulazione di pareri e indicazioni operative. Del comitato fanno parte ricercatori del CNR e docenti degli atenei napoletani, esperti di trasporti, meteorologi e specialisti di discipline mediche.da: Ufficio Stampa Regione Campania [ufficio.stampa@regione.campania.it]
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INQUINAMENTO E VEGETAZIONE Le campagne di misura AriaSaNa analizzano l’impatto dell’inquinamento atmosferico sulle produzioni agroalimentari e sui boschi ed il beneficio che la vegetazione coltivata e spontanea può portare alla qualità dell’aria. Il Gruppo QuASAR, recentemente costituito nel contesto di AriaSaNa, è frutto della collaborazione scientifica con istituzioni di ricerca nazionali ed internazionali. Integra competenze ecologiche, agronomiche e forestali per studiare le interazioni tra vegetazione e qualità dell’aria, con rilievi a diverse scale su comprensori di particolare interesse ecologico e paesaggistico, quali la riserva della Ghiandaia a Caserta, Il parco del Vesuvio, villa Floridiana ed il parco di Capodimonte a Napoli, la Piana del Sele, Castelvolturno, l’inceneritore di Acerra.da: Ufficio Stampa Regione Campania [ufficio.stampa@regione.campania.it]
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18 DICEMBRE 2014 DOMANI CONFERENZA STAMPA REGIONE – CNR SU PROGETTO “ARIASANA”
Domani, venerdì 19 alle ore 11,3° presso la sala giunta a palazzo santa Lucia si terrà una conferenza stampa di presentazione dei primi risultati raggiunti dal progetto “AriaSaNa”, finanziato dalla Regione Campania e realizzato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Alla conferenza stampa parteciperanno l’assessore all’Ambiente Giovanni Romano e il coordinatore del progetto Vincenzo Magliulo, del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
da: Ufficio Stampa Regione Campania [ufficio.stampa@regione.campania.it]
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28 FEBBRAIO 2014 TERRA DEI FUOCHI, INCONTRO REGIONE CAMPANIA – AGRINSIEME CALDORO: DIFENDIAMO NOSTRA PRODUZIONE DI ECCELLENZA
Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ha incontrato oggi, presso la sala giunta di Palazzo Santa Lucia, i rappresentanti di Agrinsieme (Cia, Confagricoltura, Copagri, Legacoop, Confcooperative, Agci). Al tavolo hanno preso parte gli assessori all’Agricoltura Daniela Nugnes e alle Attività Produttive Fulvio Martusciello. Era presente il capo del dipartimento della Salute e delle Risorse naturali della Regione Campania Ferdinando Romano.
L’incontro è stato convocato allo scopo di fare il punto sull’attuazione delle politiche nazionali e sugli interventi predisposti dall’amministrazione regionale in merito alla tematica “Terra dei Fuochi”, in particolare sul Piano di promozione, tutela e valorizzazione dei prodotti agricoli che prevede uno stanziamento di 50 milioni a valere sul Piano di Azione e coesione.
“Per fronteggiare l’attacco mediatico a cui siamo stati sottoposti dobbiamo puntare sui prodotti. Il messaggio che è necessario lanciare è che i terreni contaminati sono molto meno di quelli che si pensava. Occorre una campagna di comunicazione massiccia e, anche da un punto di vista giuridico, è quanto mai urgente rivedere la normativa sui terreni ad uso agricolo e sulle acque di irrigazione” ha detto Alessandro Mastrocinque, coordinatore di Agrinsieme.”I nostri prodotti sono iper controllati e sanissimi e, proprio per difendere questo principio, stiamo conducendo una battaglia a tutela dell’agricoltura campana con l’obiettivo di restituire al comparto, che purtroppo sta pagando il prezzo più alto, il primato di eccellenza che gli spetta di diritto”, ha affermato l’assessore Nugnes.”Abbiamo cercato di completare gli interventi a tutela del settore agroalimentare con la previsione di una consistente azione di promozione e marketing a contrasto degli effetti dannosi provocati dalla questione terra dei fuochi: su uno stanziamento di 50 milioni complessivi abbiamo previsto che 15 vadano a finanziare un piano di comunicazione istituzionale per un rilancio del marchio ‘Campania’ nel complesso e 35 al sostegno della comunicazione delle PMI dell’agroalimentare, attraverso l’erogazione di appositi voucher. Puntiamo al sostegno al settore a 360 gradi: a breve stipuleremo un accordo con uno dei più importanti outlet europei che ci permetterà di utilizzare la propria rete commerciale per diffondere le eccellenze campane con grande visibilità su scala internazionale ” ha dichiarato l’assessore Martusciello. “La Campania ha i prodotti più controllati d’Italia. Dobbiamo difendere la nostra produzione che costituisce un’eccellenza, che dà migliaia di posti di lavoro. Siamo disponibili al confronto sempre per discutere le proposte e condividere i percorsi più appropriati a tutela della nostra terra”, ha concluso il presidente Caldoro.
Ufficio Stampa Regione Campania [ufficio.stampa@regione.campania.it]
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28 febbraio 2014 Reati ambientali, Manfredi: provvedimento storico per intervento di sistema nella Terra dei fuochi “Il provvedimento che abbiamo approvato sui reati ambientali non solo è un traguardo storico in sè atteso da 20 anni, ma è un tassello fondamentale per il decreto Terra dei Fuochi perchè consentirà di mettere in piedi un intervento di sistema per individuare, punire e stanare chi inquina le nostre terre. Norme severe che prevedono – tra l’altro- da una parte il carcere fino a 15 anni e multe fino a 100mila euro per i reati di disastro ed inquinamento ambientale. E pene severe con carcere fino a 6 anni e multe fino a 50mila euro per chi commercia e trasporta materiale radioattivo o chi se ne disfa abusivamente, fenomeno molto diffuso nei nostri territori. Ma dall’altra parte prevedono norme affinchè i responsabili provvedano alla bonifica e al ripristino dello stato dei luoghi. Quindi una giustizia che sia anche riparativa perchè chi inquina non solo deve pagare, ma anche rimediare al danno. La nostra azione non si ferma quindi alla punizione, ma guarda anche alla soluzione a tutela dei nostri territori perchè non siano abbandonati, ma possano rinascere”. E’ quanto ha affermato il deputato Pd e membro della Commissione Antimafia, Massimiliano Manfredi dal suo blog in merito all’approvazione del provvedimento sui reati ambientali.Ufficio stampa: 3480031476 Massimiliano Manfredi [ufficiostampamanfredi@gmail.com]


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