SLW FOOD: eventi ottobre -novembe 2013
25 novembre 2013
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– ‘A MARRACHIGLIA: UNA CENA E NON SOLO PER VALORIZZARE IL LEGAME TRA PRODUZIONI OLIVICOLE E RISTORAZIONE DI QUALITA’.
Il 25 novembre a Villa Ortensia (Alvignano) una cena con otto oli extravergine d’oliva eccellenti, cinque piatti cucinati da quattro chef tra i più attenti ai rispettivi territori di origine.
Ad introdurre e guidare la serata i quattro fiduciari delle condotte Slow Food Matese, Volturno, Valle Telesina e Massico e Roccamonfina.
La scelta dell’olio extravergine d’oliva è per chi ama mangiare bene e contribuire alla valorizzazione del patrimonio gastronomico della nostra regione essenziale, ma l’olio d’oliva al tempo stesso ci permette di conoscere qualcosa di inatteso e inaspettato circa il cibo che si sta assaporando.
L’olio extravergine sarà protagonista durante la serata di accostamenti particolari, di abbinamenti tanto arditi quanto piacevoli, di equilibri ricercati.
Ascoltare “la voce” dell’olio extravergine d’oliva per riscoprire un sapere dimenticato, il risultato di una ricerca accademica, un uso più sapiente e responsabile di questo prezioso ingrediente. Tutto questo è ” A Marrachiglia”
Gli Chef che a partire dalle 20.30 si alterneranno ai fornelli sono:
– Dino Masella di “Trattoria Masella” di Cerreto Sannita che proporrà una insalata di taralli con olio extra vergine di Raccioppella
– Gianluca Peluso della “Locanda del Nero” di Castello del Matese preparerà una zuppetta di fagioli rossi di Alife, funghi porcini e bietola di campo
– Pietro Balletta del ristorante “Al Vecchio Mulino” di Teano si occuperò del primo piatto: ravioli di olive nere con ricotta di bufala in crema di zucca e mandorla tostata
– Lorenzo Pascarella del ristorante “A luna rossa” di Bellona presenterà il celebre “Bufalo crudo, cotto e stracotto” abbinando le tre preparazioni con altrettanti oli d’oliva
Per chiudere in dolcezza: i cioccolatini all’olio extravergine di Ortice.
La serata vedrà anche la premiazione di un “contest” attraverso il quale i lettori della pagina facebook de ‘A Marrachiglia sono stati invitati a cimentarsi nell’elaborare una ricetta in cui l’olio extravergine d’oliva fosse il protagonista.
La cena sarà preceduta da un incontro
“a due” tra produttori di olio e ristoratori allo scopo di facilitare la creazione di relazioni anche di tipo commerciale che possano generare processi virtuosi per le produzioni olivicole campane.
Per informazioni o per partecipare all’evento è possibile scrivere una mail a rose.espo@tin.it o chiamare il 347.6790161
L’INVITO DI ANTONIO
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Gentile collega,
ti invio in allegato il Comunicato Stampa della Cena “A Marrachiglia” che intende porre l’attenzione sugli oli eccellenti della Terra Felix.
Fiducioso nella tua collaborazione, ti porgo cari saluti.
Antonio Puzzi
Slow Food Campania
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nel Giardino e Casamento Torre del Real Bosco di Capodimonte si terrà
IL GIARDINO DELLE DELIZIE
Festa storica di San Clemente
La mattina del 23 novembre,
in occasione della Festa di san Clemente, data in cui il Giardino storico di Capodimonte veniva aperto alla visita, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, la Soprintendenza BAPSAE di Napoli e Provincia e la Direzione del Real Bosco di Capodimonte, in collaborazione con Slow Food Campania, Fabbrica delle Arti, Lande e Pizzaria “La Notizia”, promuovono una giornata evento per presentare il “Progetto del giardino delle delizie” che prevede il ripristino delle antiche produzioni impiantate nel periodo borbonico. Dall’orto agli alberi da frutta, alla coltivazione degli ananas fino alla manifattura delle Porcellane che, seguendo la produzione originaria, propone un design più moderno e adatto alle nostre esigenze, sulla scorta del progetto “Manifatture dell’Arte e Comunità del Cibo” condotto da Fabbrica delle Arti in collaborazione con Slow Food Campania.
Il programma prevede una visita guidata dei luoghi con cenni sulle produzioni naturali allocate nell’orto a cura degli esperti di Slow Food. A seguire, sarà presentato il progetto di valorizzazione del Real Bosco di Capodimonte curato dal MIBACT e finanziato con fondi POIn e, in chiusura, Enzo Coccia, patron della Pizzaria “La Notizia”, segnalata dalla Guida di Slow Food Editore “Osterie d’Italia 2014” nella sezione “La pizza e il cibo di strada a Napoli” proporrà la degustazione della Pizza Dop con le Papaccelle napoletane e gli Antichi Pomodori di Napoli, Presìdi Slow Food messi a coltura nel giardino Torre dalla Comunità del Cibo del Real Bosco di Capodimonte capeggiata dagli agricoltori Bruno Sodano e Vincenzo Egizio e sostenuta da Lande. Le produzioni, compresa la pizza, saranno presentate storicamente e didatticamente allo scopo di recuperare culturalmente i luoghi e la tradizione.
I minibus per gli invitati partiranno da Porta di Miano e da Porta di Mezzo ogni 30 minuti circa a partire dalle ore 10,30. Per i giornalisti è previsto un minibus dedicato alle ore 11,30 da Porta di Mezzo.
L’incontro rappresenta un primo appuntamento per l’apertura al pubblico del Giardino che è parte di uno dei 5 itinerari storico-artistico-botanici studiati dalla Soprintendenza.
Per informazioni e accrediti, è possibile rivolgersi alla dr.ssa Rosa Romano della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania all’indirizzo email rosa.romano@beniculturali.it; oppure a Slow Food Campania all’indirizzo info@slowfoodcampania.it
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SLOW FOOD SOVERATO:la festa
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La nostra festa Slow food degli orti nella scuola di S. Caterina Jonio.
Ancora una volta abbiamo partecipato alla festa con gli alunni dell’orto in condotta di Santa Caterina e con la sua comunità. Agli insegnanti aderenti al progetto ed alle mamme , questa volta si è aggiunta anche una casara . Nella settimana che ha preceduto la festa, i docenti avevano sensibilizzato gli alunni sul tema del formaggio, avvalendosi del materiale didattico elaborato da slow food. Ma l’incontro dell’11 ha subito preso un’altra piega, ancora più interessante. Dopo l’introduzione di Marisa Gigliotti sulla conoscenza dei formaggi attraverso i sensi( olfatto, vista, udito, tatto, gusto) e sui principali prodotti tutelati attraverso i presìdi slow food, l’esperto Franco Santopolo ha parlato della storia del formaggio consegnando ai ragazzi quattro brevi dispense tratte da suoi saggi piu lunghi : i ruminanti, alle origini, il latte, i formaggi.
I ragazzi, per niente annoiati hanno partecipato con attenzione ed hanno ascoltato poi la storia della lavorazione del formaggio dal racconto di Luisa Marino, che con il suo allevamento di pecore e capre produce interessanti formaggi a latte crudo . Per fare capire meglio l’originalità della produzione Luisa ha portato anche il caglio di un capretto, che come ha spiegato viene utilizzato per la coagulazione.
Insomma ancora una volta, come nella festa dell’orto dello scorso anno,si sono incontrati in aula il sapere dell’esperto e quello del produttore .
Le classi che hanno partecipato alla festa erano la prima e la seconda media , accompagnate dalle docenti Cinzia Principe ed Elvira Varano, con il coordinamento della prof.ssa Caterina Leto, referente per il progetto Orto in condotta.
Durante la mattinata si sono aggiunti anche gli alunni della terza media che hanno trovato interessante l’argomento condividendo con gli altri l’esperienza didattica ed anche la degustazione del formaggio, della provola e della ricotta che erano stati portati da Luisa.
Alla fine, gli alunni ormai sensibilizzati sull’argomento hanno partecipato allo svolgimento delle risposte alle domande che saranno inviate a Slow Food educazione per il concorso ai premi.
Marisa Gigliotti
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Domenica 3 novembre alle ore 10.30
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Grande successo per l’anteprima del nuovo libro di Carlo Petrini a Venissa
Domenica 3 novembre Venissa ha ospitato la presentazione, in anteprima nazionale, del nuovo libro di Carlo Petrini “Cibo e Libertà – Slow Food: storie di gastronomia per la liberazione”. Carlo Petrini, gastronomo, giornalista e scrittore, nonché fondatore dell’associazione Slow Food, prendendo spunto da episodi della sua vita e dalle sue esperienze di gastronomo, attraverso racconti di viaggi ed avventure, porta il lettore alla scoperta di quella liberazione intesa come creatività della diversità, da valorizzare e rispettare per arrivare a un futuro dove il benessere sia veramente un traguardo globale.
La presentazione di Carlo Petrini si è tenuta presso la storica tenuta di Venissa, nell’arcipelago della Venezia Nativa, un luogo ricco di fascino e di tradizioni enogastronomiche che affondano le loro radici nel cuore storico della laguna più famosa al mondo. “La cucina di Venissa ha un forte legame con la filosofia di Slow Food: educare al gusto e salvaguardare gli elementi naturali e tradizionali” – spiega la chef Antonia Klugmann – “La stagionalità e l’elemento vegetale sono gli ingredienti principali e fondanti dei nostri piatti. L’amore per il naturale, l’acqua, l’orto e il frutteto ci accompagna nella scelta delle materie prime da utilizzare”.
Augurandoci la notizia possa essere di vostro interesse, inviamo in allegato alcune immagini relative – con didascalia (credits Mattia Mionetto) – e restiamo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento; vi ringraziamo per l’attenzione.
Un caro saluto Michela De Bona
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1 novembre 2013
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Carlo Petrini a Venissa per l’anteprima del suo nuovo libro
Venissa ospiterà la presentazione, in anteprima nazionale, del nuovo libro di Carlo Petrini “Cibo e Libertà – Slow Food: storie di gastronomia per la liberazione”.
Carlo Petrini, gastronomo, giornalista e scrittore, nonché fondatore dell’associazione Slow Food, prendendo spunto da episodi della sua vita e dalle sue esperienze di gastronomo, attraverso racconti di viaggi ed avventure, porterà il lettore alla scoperta di quella liberazione intesa come creatività della diversità , da valorizzare e rispettare per arrivare a un futuro dove il benessere sia veramente un traguardo globale.
Carlo Petrini ha scelto proprio la storica tenuta di Venissa e l’arcipelago della Venezia Nativa per presentare il suo ultimo lavoro, un luogo ricco di fascino e di tradizioni enogastronomiche che affondano le loro radici nel cuore storico della laguna più famosa al mondo.
La cucina di Venissa ha un forte legame con la filosofia di Slow Food: educare al gusto e salvaguardare gli elementi naturali e tradizionali.
Da:Serena Corso
Mattia Mionetto
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Martedi 22 ottobre ,
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presso l’Ottavonano pub di Atripalda grande evento in collaborazione con la condotta Slow Food di Avellino con un Laboratorio del gusto incentrato sulla birra artigianale campana in abbinamento a realtà gastronomiche irpine dì eccellenza.
Saranno presenti i produttori.
Le aziende del laboratorio sono : Birrificio Borrillo, Birrificio Irpino, Birrificio Pentra, Società agricola La Malvizza, Azienda Agricola Il Poggio del Picchio, Casale del Principato, Torronificio Vincenzo Di Iorio-
L’incasso sarà devoluto in beneficenza a Mille orti in africa.
Solo 25 posti disponibili, costo a persona 10€.
Per prenotazioni 3665332032 oppure gianluca@ottavonano.com
Ottavonano Pub
Via salita palazzo 13/15
Atripalda
OttavonanoBereBirra
[ottavonanodegustazioni@gmail.com]
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SOVERATO, 15 OTTOBRE 2013
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”La salute vien mangiando”
CONSUMO CONSAPEVOLE, AGRICOLTURA E AMBIENTE
Martedì 15 ottobre si svolgerà presso la Scuola Primaria “San Domenico Savio” di Soverato la giornata dell’Obesity Day.
L’evento – organizzato da Coldiretti Donne Impresa Calabria e dall’ADI (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica), nella persona della dott.ssa Romana Aloisi quale Commissario per la Regione Calabria – ha lo scopo di sensibilizzare i consumatori di domani e le loro famiglie sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti, per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’ agricoltura con i cibi consumati quotidianamente.
Da uno studio condotto da Coldiretti emerge che l’obesità interessa l’11% di coloro che hanno portato a termine solo la scuola dell’obbligo e il 7,1 % di chi ha frequentato le scuole superiori. Inoltre, tra chi ha frequentato solo la scuola elementare, la percentuale di obesi è tripla (16,8 %) rispetto a quelli che hanno conseguito la laurea (5,5 %).
Ne consegue la evidente importanza che l’istruzione scolastica venga estesa anche al tema della corretta alimentazione, al fine di educare le future generazioni ed evitare uno stile di vita errato e gravi danni alla salute.
La manifestazione avrà inizio alle ore 14.30, con la relazione degli esperti dell’Unità di Diabetologia e Dietologia dell’ASP di Soverato, il cui intervento sarà introdotto dal Direttore di Coldiretti CZ-KR-VV, Francesco Manzari. Seguirà l’attività ludica curata da Coldiretti, che coinvolgerà i bambini in giochi che hanno lo scopo di far conoscere e promuovere la centralità del mondo rurale, il fondamentale ruolo dell’agricoltura e i valori della salubrità alimentare, della qualità della vita e del rispetto per la natura.
Nel corso dell’evento sarà distribuito materiale informativo ed allestito uno stand per la degustazione di frutta di stagione.
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ottobre 2013
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Verso il mercato della Terra – Piano di Sorrento
I Mercati della Terra sono una rete internazionale di mercati contadini a forte impronta etica, essi
nascono nella filosofia e secondo i principi di Slow Food, di un cibo che sia buono e saporito
rispettando le stagionalità, pulito prodotto cioè con un basso uso della chimica rispettando i suoli e
l’ambiente in generale e giusto rispettando cioè anche i diritti di chi lavora.
Il disciplinare dei MdT prevede che sia il produttore a vendere escludendo qualunque forma di
mediazione ed il loro obiettivo è ricostituire il ponte diretto tra chi produce e chi acquista.
I Mercati della Terra sono luoghi dove oltre alla vendita si privilegiano le esperienze di educazione al
gusto, di apprendimento e si rivolgono agli adulti e ai bimbi. I produttori delle comunità locali di Terra
Madre sono attivamente coinvolti nell’esperienza dei Mercati della Terra con Slow Food, per la
conduzione, la condivisione delle idee e la risoluzione delle problematiche.
Obiettivi del Mercato
− Offrire ai cittadini luoghi di incontro e conoscenza dei produttori e dei prodotti che fanno della
naturalità e della sincerità il loro punto di forza, radicati nella tradizione.
− offrire ai produttori di piccola scala normalmente esclusi dai canali commerciali convenzionali
sbocchi di vendita ed un’occasione di farsi conoscere e riconoscere per il proprio impegno e la qualità
dei propri prodotti;
− sviluppare la cultura del proprio territorio attraverso i prodotti alimentari ed i loro produttori,
informare ed educare sia il gusto degli adulti che quello dei bambini, attraverso laboratori del gusto ed
iniziative da tenersi nel mercato stesso a cura delle associazioni partecipanti.
A chi è destinato
I produttori presenti all’interno dei Mercati della Terra possono unicamente vendere generi da essi
stessi coltivati, allevati, raccolti, catturati, conservati, trasformati; sono esclusi i commercianti, gli
affinatori e i selezionatori.
I produttori devono essere presenti nei Mercati della Terra, o in prima persona o per il tramite di
familiari o di dipendenti coinvolti nel processo di produzione.
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Carissimi,chiedo la vostra collaborazione per diffondere un evento che mi sta particolarmente a cuore,
poiché è un progetto internazionale di Slow Food per aiutare il mondo agricolo.
Bisogna presidiare non solo i prodotti ma i nostri contadini, poiché il mondo rischia di perderli.
Fiduciosa del vostro sostegno
Sempre grata
Carmela Rita Abagnale
Per informazioni 3924011900 (Mauro Avino) 3383281613 (Lello Carrese)
Cos’è un Mercato della Terra di Slow Food
Slow Food Condotta Costiera Sorrentina-Capri
da: Sandro Tacinelli, giornalista associato Arga Campania [sandrotacinelli@tin.it]
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13 ottobre 2013
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Cari soci ed amici,
vi presentiamo il prossimo appuntamento di Slow Food Campi Flegrei
LA SIBILLA
Via Ottaviano Augusto, 19 – BACOLI
Domenica 13 ottobre, ore 9,00
“Un vino per Terra Madre”
Per sostenere Terra Madre Slow Food Campi Flegrei ha organizzato questo appuntamento con l’intento di raccogliere fondi per “Terra Madre 2014”.
Tempo di vendemmia. Guidati dalle mani esperte dei Di Meo, avremo la possibilità di raccogliere nei vigneti di proprietà, la prelibata uva Piedirosso dei Campi Flegrei. Un appuntamento d’eccezione per conoscere il terroir delle terre ardenti, ponendo le basi per la produzione di un vino che abbia il sapore di Terra Madre. E sarà possibile acquistarlo en primeur.
La partecipazione, previa prenotazione, è gratuita. Verrà comunque richiesto a ciascun partecipante di sottoscrivere almeno un buono un primeur di Piedirosso 2013 (€ 8).
Sono necessari cappellino, forbici, guanti monouso o da lavoro e scarpe adatte e comode.
“Terra Madre è un progetto concepito da Slow Food, frutto del suo percorso di crescita e che oggi ha il suo fulcro nella convinzione che “mangiare è un atto agricolo e produrre è un atto gastronomico”. Terra Madre riunisce tutti coloro che fanno parte della filiera alimentare per difendere insieme agricoltura, pesca e allevamento sostenibili e per preservare il gusto e la biodiversità del cibo. Terra Madre: è nata per dare voce e visibilità ai contadini, pescatori e allevatori che popolano il nostro mondo. Per aumentare, nelle comunità dei produttori e nell’opinione pubblica, la consapevolezza di quanto è prezioso il loro lavoro. L’obiettivo è continuare ad avere persone che custodiscono terre, saperi e cibi che hanno il gusto della nostra infanzia.”
Informazioni e prenotazioni ai numeri 081.8688778 – 340.6001837 – 081.8044295 o anche tramite una e-mail agli indirizzi
info@sibillavini.it; fiduciario@slowfoodcampiflegrei.com;
Vito Trotta
Fiduciario Condotta
Slow Food Campi Flegrei
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7 ottobre 2013
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FESTA IN CONDOTTA CON GRANDI CHEF E PICCOLI PRODUTTORI
Ritorna per il terzo anno la FESTA IN CONDOTTA DELL’AGRO SARNESE NOCERINO , uno degli eventi gastronomici più importanti del panorama regionale che vedrà oltre 30 Artigiani del gusto accorrere al grido di “Vogliamo un Cibo Buono Pulito e Giusto.
Lunedi 7 ottobre alle ore 20.30 nella spettacolare cornice naturale dell’agriturismo La Grotta di Corbara (via Monacelle, 2 km dal casello Angri Sud) si svolgerà l’evento che prevede un costo all’ingresso di euro 30, e poi l’assaggio gratuito di tutti i piatti e bevande offerte dai ristoratori e produttori presenti con la formula della fiera gastronomica ossia postazioni dislocate in tutta la struttura. Ma la cosa più straordinaria è che sarà compresa nel prezzo l’iscrizione per un anno a Slow Food. L’evento nasce grazie alla collaborazione tra Slow Food Condotta dell’agro nocerino sarnese e tanti ristoratori e produttori di qualità del territorio più qualche amico di territori vicini, volti noti e meno noti, tutti accomunati da un sincero amore per i prodotti locali e per la cucina di qualità. Artigiani del Gusto con una profonda sensibilità verso la promozione del proprio territorio e lo spirito di gruppo. Non mancheranno le birre artigianali, i vini di grandi nomi dell’enologia campana e i dolci di Pasticcieri di fama. Partecipare all’evento vuol dire non solo avere l’opportunità unica di assaporare tanti piatti e vini ad un costo estremamente ridotto rispetto all’offerta ma anche sostenere SLOW FOOD l’unica associazione che si batte sul territorio a favore di ristoratori e produttori di qualità. Un territorio l’Agro Sarnese Nocerino che merita un posto di prim’ordine nel panorama gastronomico regionale grazie ai numerosi ortaggi di eccellenza (pomodoro san marzano, cipollotto nocerino, pomodorino di corbara, zucca di Bagni ecc..) e ai numerosi ristoratori e produttori di qualità. La Festa in Condotta vuole offrire a tutti l’opportunità di conoscerli in una serata all’insegna del Cibo Buono Pulito e Giusto.
PRENOTAZIONI FINO A ESAURIMENTO POSTI.
CONTATTI: MARCO CONTURSI 3420939505 – marcocont@live.it
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Lancio a cura dell’Ufficio Stampa
Slow Food Campania
Antonio Puzzi
3475650976
info@slowfoodcampania.it
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Giovedì 3 ott. alle 10,00 al Centro
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BENEVENTO.Commerciale Buonvento si presenta il Latte Nobile
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A Benevento il primo esempio
di “filiera cortissima” per il Presidio Slow Food del Latte Nobile dell’Appennino Campano
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Arriva al Centro Commerciale
“Buonvento” di Benevento
il primo distributore automatico di Latte Nobile
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Nato nel 2011 e distribuito in oltre 100 punti vendita in Campania come fresco pastorizzato, da oggi il Latte Nobile dell’Appennino Campano, Presidio Slow Food, potrà essere acquistato fresco e non pastorizzato, presso l’erogatore automatico posto all’ingresso del Centro Commerciale Buonvento di Benevento.
La produzione del Latte Nobile è stata realizzata grazie soprattutto all’impegno di allevatori che hanno aderito al progetto “Nobilat”, co-finanziato dalla Regione Campania con la misura 124 del PSR.
Al progetto hanno aderito diverse aziende del comune di Castelpagano, tra cui l’azienda Zeoli.
Grazie al “Nobilat” e ai partners del progetto, le aziende hanno raggiunto importanti tappe qualitative. L’azienda Zeoli, in più, ha voluto esprimere la sua forza lavorativa e il suo modo di fare impresa cercando con una forma semplice e diretta, tipica del suo spirito aziendale: il contatto vivo con il consumatore.
Così è nata l’idea del buon latte al Buonvento.
L’inaugurazione di questo importante tassello del percorso “Nobilat” è fissata per giovedì 3 ottobre 2013 alle ore 10,00 con una Conferenza Stampa, alla quale interverranno Gaetano Pascale, Presidente Slow Food Campania; Roberto Rubino, Presidente Anfosc – Associazione Nazionale Formaggi sotto il cielo nonché Dirigente di Ricerca presso l’Unità di Ricerca per la Zootecnia Estensiva di Bella (Potenza); Pasquale Di Vaio, direttore del Centro Commerciale Buonvento; Annalisa Zeoli, titolare dell’azienda “Zeoli” di Castelpagano (Bn), produttrice di Latte Nobile; Federico Infascelli, docente di Nutrizione e Alimentazione Animale presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e membro del Comitato Tecnico-Scientifico dei Presìdi Slow Food; Adriano Santoro, docente di Ispezione degli Alimenti di Origine Animale presso la Facoltà di medicina veterinaria della “Federico II”; Adriano Gallevi, membro di Anfosc. Nel corso della giornata, inoltre, il Gruppo Educazione Slow Food Campania guiderà gli allievi delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Benevento nel mondo del Latte Nobile.
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«Con questa iniziativa – afferma Gaetano Pascale – la collaborazione tra Anfosc, Slow Food e Regione Campania, che aveva dato vita a una vera e propria micro-filiera del latte fresco, avvicina ancora di più produttori e consumatori, portando all’estrema sintesi il discorso di filiera.
Un unico produttore conferirà infatti il suo latte al distributore automatico giornalmente ed i consumatori potranno acquistarlo fresco ogni giorno e riscoprire un antico sapore.
Potranno inoltre essere riutilizzate le bottiglie vuote che si hanno in casa, riducendo così l’utilizzo di risorse energetiche e i rifiuti legati al packaging».
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Tutto ciò non fa altro che garantire la freschezza del prodotto, l’attenzione all’ambiente e al consumatore, con un latte di qualità a un prezzo contenuto.
«Il latte non è tutto uguale – spiega Anfosc -. L’apparente similitudine dipende dal fatto che vengono utilizzati, per misurarne la qualità, il grasso e le proteine, parametri che niente hanno a che fare con la qualità. Il progetto “Latte Nobile” è nato con l’obiettivo di valorizzare il latte delle vacche che si nutrono delle erbe e dei fieni dell’Appennino beneventano e avellinese. Ricco di aromi, di molecole antiossidanti e di acidi grassi “buoni”, il Latte Nobile è il primo Presidio Slow Food sul latte.
Il suo scopo è sostenere i piccoli allevatori locali permettendo loro di spuntare sul mercato un prezzo maggiore di quello pagato dall’industria lattiero-casearia».
INFO
www.lattenobile.it – www.slowfoodcampania.it
Slow Food Campania [info@slowfoodcampania.it]
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