Il Consiglio Nazionale delle Ricerche lancia un allarme: se la terra continuerà nel trend di riscaldamento ci sarà uno spostamento di colture da Sud a Nord; fra mezzo secolo potrebbero crescere limoni a Novara e caffè a Palermo. Il cambiamento climatico, apparentemente incontrollabile, può avvenire senza gradualità. Tutto è legato alla comparsa di insetti e altri agenti patogeni come funghi e muffe che inizieranno ad apparire come conseguenza del riscaldamento globale. Le nuove specie attaccheranno le colture tradizionali e gli agricoltori si batteranno con tutti i mezzi a loro disposizione per contrastarne la diffusione. Questo, farà aumentare i costi di produzione fino al punto che diventeranno proibitivi, sia in termini economici (fertilizzanti, insetticidi, nuove sementi per varietà più resistenti, infrastrutture per l’irrigazione) che ambientali, come dimostra, per esempio, la crisi idrica in atto. Alla fine, tempo 50 anni, saranno gli agricoltori stessi a decidere di lasciare le vecchie colture ormai impraticabili per iniziare a coltivare nuove piante più redditizie.(Comunicato Arga)


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