PSR 2014-2020; COLDIRETTI SOLLECITA LA REGIONE SU SEMPLIFICAZIONE E SBUROCRATIZZAZIONE No a proseguire a passo lento, frammentato e non organico
La semplificazione e sburocratizzazione delle procedure del PSR 2014-2020 è un fattore per il successo della programmazione: le imprese agricole lo chiedono in modo insistente, altrimenti – afferma Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – la pubblicazione dei primi bandi rischia di scontrarsi con graduatorie e atti conseguenti che annullerebbero un vantaggio competitivo. Nel programma di Governo nonché in tante dichiarazioni – continua Molinaro – il presidente Oliverio si è espresso per un reale processo di semplificazione e sburocratizzazione delle procedure utile a far recuperare efficienza al sistema, assicurare trasparenza con conseguente riduzione dei costi e dei tempi di gestione. Tale impostazione e metodologia, è stata ed è un cavallo di battaglia, e oggi più che mai è un processo irreversibile nonchè una autentica rivoluzione per gli effetti positivi che si possono produrre. Certamente se attuata fino in fondo, rafforzando la “sussidiarietà” questo processo è oggi la vera sfida delle imprese e la trasparenza le aiuta a riconciliarsi con la “macchina amministrativa” che è spesso percepita come opaca. Registriamo però – continua – che le prime indicazioni, su questo fronte, non sono incoraggianti nel dare organicità alle procedure che dovrebbero rendere più efficienti e celeri le procedure amministrative. Si ha l’impressione di rendere tortuoso il cammino della semplificazione/sburocratizzazione. Mantenere su questo tema margini di incertezza interpretativa, non è certamente utile, serve solo a perpetuare un ingranaggio arrugginito con la percezione di una semplificazione che procede a passo lento. Non possiamo correre il rischio – aggiunge -che a settembre p.v., una volta scaduti i primi bandi, si appalesi un groviglio tale, da essere inestricabile. Coldiretti propone e sollecita di formalizzare con Delibera di Giunta Regionale, l’attuazione di quanto previsto dall’art. 5 comma 7 della L.R. n.19/2009, che per il perseguimento degli obiettivi di snellimento e semplificazione amministrativa, in regime di sussidiarietà, assegna ai CAA (Centri di Assistenza Agricola) riconosciuti unanimemente la casa della semplificazione, compiti fondamentali. Siamo convinti, -conclude Molinaro – che in tal modo si può fare la differenza nella gestione del PSR, ma non solo, e questo facendo rete e a sostegno dell’Amministrazione Regionale. Conservare un meccanismo frammentato serve solo a produrre la complessità dell’intero sistema.
06 luglio 2016-Ufficio Stampa Coldiretti Calabria


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