GAL – I SENTIERI DEL BUON VIVERE LABORATORIO DI RESILIENZA RURALE
19 agosto 2016 – “LABORATORIO DI RESILIENZA RURALE – NUOVE GENERAZIONI” – SICIGNANO DEGLI ALBURNI
Il GAL I Sentieri del Buon vivere ha voluto arricchire di una tappa supplementare la già numerosa serie di Laboratori di Resilienza Rurale tenutisi su tutto il territorio del GAL nel corso del mese di luglio, incontrando nel pomeriggio del 19 agosto, i giovani riuniti presso il campo sportivo di Sicignano degli Alburni (SA) in occasione della VII edizione del “Sicinius Music Festival” per affrontare insieme i temi della crescita e dello sviluppo, e valutarne i fattori determinanti come formazione, lavoro, qualità della vita e servizi essenziali.
Nel corso dell’incontro, condotto dal Prof. Giovanni Quaranta, consulente scientifico del GAL, e dalla dott.ssa Elisabetta Citro, coordinatrice del GAL, con la collaborazione attiva dell’Associazione “Effetto Boomerang” organizzatrice dell’evento, è stato chiesto ai giovani di esprimere attraverso una mappa concettuale, con modalità del tutto innovative quindi, la loro idea di sviluppo, certi che il contributo delle nuove generazioni sia fondamentale per il successo della nuova strategia di sviluppo locale che il GAL sta elaborando. “Avere il punto di vista dei giovani è estremamente importante e servirà a qualificare ulteriormente la Strategia di Sviluppo Locale”, commenta il Prof. Giovanni Quaranta, “il gruppo di progettazione ne terrà conto nella fase di affinamento”. Numerosi i partecipanti che hanno sviluppato le loro idee prima attraverso le mappe concettuali e poi spiegandole e confrontandosi tra loro.
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5 agosto 2016 – GAL – I SENTIERI DEL BUON VIVERE LABORATORIO DI RESILIENZA RURALE – PALOMONTE (SA)
Si è tenuta domenica 31 luglio, all’ombra delle querce secolari di Piano Martino, Palomonte,la tappa di sintesi dei Laboratori di Resilienza Rurale, alla presenza della Senatrice della Repubblica, Angelica Saggese, e del Consigliere all’Agricoltura e sviluppo rurale della regione Campania, Franco Alfieri. Ai tanti intervenuti è stata illustrata la strategia d’azione messa in piedi dal GAL che, attraverso i laboratori, il sondaggio di gradimento sugli ambiti tematici, ed ogni altra forma di consultazione, ha voluto favorire la più ampia ed attiva partecipazione della comunità alla definizione del nuovo piano di sviluppo locale. Il prof. Quaranta, ripercorrendo le testimonianze di ogni singola tappa, i temi, le opportunità e le problematiche affrontate ha saputo sintetizzare le principali aree d’intervento su cui incentrare il piano di azioni futuro, basato sui temi prioritari scelti sia attraverso i laboratori sia attraverso il sondaggio: Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali – Turismo sostenibile – Reti e comunità intelligenti.
Il sondaggio, e tutte le altre forme di co-progettazione, come ricorda in chiusura del suo intervento il prof. Quaranta, resteranno attivi fino al 29 agosto, termine ultimo per la definizione e presentazione del nuovo PSL, rinnovando, pertanto, l’invito a partecipare, per chi non l’avesse ancora fatto. Dopo i saluti del sindaco di Palomonte, Pietro Capor
ale, del presidente del GAL, Rocco Falivena, del Presidente della comunità montana Alto – Medio Sele Tanagro, Giovanni Caggiano, è stato il momento della senatrice Saggese,componente della commissione agricoltura del Senato, che ha posto l’attenzione sugli aspetti socio-economici e fiscali del comparto agricolo, per il quale è stato approvato, in commissione, il testo del disegno di legge contro il caporalato e lo sfruttamento della manodopera agricola.
Conclusioni affidate al consigliere del presidente De Luca per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, Alfieri che, complimentandosi con il GAL e con il territorio tutto per l’importante lavoro svolto, ha voluto anche ricordare le opportunità ed i mezzi recentemente messi a disposizione dalla Regione Campania in materia di agricoltura e di sviluppo sostenibile; l’emanazione dei bandi per il potenziamento e l’ammodernamento delle aziende agricole, e per il ricambio generazionale alla guida delle stesse, attraverso l’inserimento dei giovani in agricoltura, può rappresentare una prima importante risorsa per le sorti dell’agricoltura salernitana e campana.
Palomonte 2.jpgGAL gruppo 2 ok.jpg da: Quintino Di Vona, Volcei Press
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