COLDIRETTI MANIFESTAZIONE A REGGIO CALABRIA: DOMANI REGGIO CALABRIA CAPITALE D’ITALIA CONTRO TUTTE LE FORME DI VIOLENZA DI GENERE
Molinaro: la partecipazione di Coldiretti con tutta la sua forza propositiva e di testimonianza
Il 21 ottobre Reggio Calabria, in occasione della manifestazione voluta dal Presidente della Regione Mario Oliverio, sarà la capitale d’Italia contro ogni tipo di violenza di genere che ha effetti devastanti sulla vita e sulla salute delle vittime, con conseguenti e rilevanti costi sociali. Le imprese agricole, accentuando l’aspetto multifunzionale, possono contribuire a consolidare specifici servizi antiviolenza, organizzati su base territoriale, che attuino interventi di prevenzione e misure di contrasto, accrescendo la consapevolezza delle donne in merito ai loro diritti e alle loro potenzialità. “Coldiretti Calabria, sottolinea il suo Presidente Regionale Pietro Molinaro, parteciperà alla giornata con tutta la sua forza propositiva e di testimonianza. Coldiretti – spiega – è impegnata da tempo, e con sempre maggior vigore, anche nel sociale, basti pensare all’impegno nelle scuole, nella tutela e nella protezione del territorio, al lavoro comune con varie associazioni sul fronte della prevenzione e della tutela della salute”. Un particolare apporto viene anche da Donne Impresa e Giovani Impresa Coldiretti, che insieme a Campagna Amica hanno programmato una serie di attività di informazione e sensibilizzazione nelle scuole, negli agriturismi, punti vendita e mercati gestiti dagli agricoltori” La giornata di Reggio Calabria, racconterà il “vero volto” della nostra Regione che non è sinonimo di abbandono, ma ricco di relazioni, di persone e iniziative attente al bene comune. La dimostrazione di un mondo aperto e coraggioso da cui la Calabria deve ripartire.
20 ottobre 2016 Ufficio Stampa Coldiretti Calabria
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19 ottobre 2016 – COLDIRETTI: L’APPROVAZIONE LEGGE CONTRASTO AL CAPORALATO UN BEL PASSO AVANTI
Molinaro: chi sfrutta il lavoro nero fa un danno a agli agricoltori, comunità e sistema economico
L’approvazione definitiva della legge che istituisce il reato di caporalato è l’inizio di un nuovo percorso per l’agricoltura meridionale e calabrese un trinomio perfetto tra dignità, solidarietà e legalità. Ne è sicura la Coldiretti Calabria dopo che il disegno di legge è diventato realtà a larghissima maggioranza e senza nessun voto contrario “una circostanza che è utile annotare”. “Lo sfruttamento brutale dei lavoratori e l’intermediazione dei caporali era – prosegue Molinaro – un aspetto vergognoso ed una situazione non solo eticamente inaccettabile, ma economicamente inefficiente. La giustizia ora ha armi più affilate, le pene severe e i controlli rigorosi introdotti nella legislazione – prosegue – devono colpire il vero lavoro nero e lo sfruttamento, portando alla luce quelle sacche di sommerso che peraltro fanno concorrenza sleale alle imprese regolari che hanno già intrapreso un percorso di trasparenza e sulle quali finiscono per concentrarsi esclusivamente oggi le azioni di verifica. Adesso si innesca una grande azione di responsabilizzazione di tutta filiera, dal campo alla tavola, per garantire che dietro tutti gli alimenti, italiani e stranieri, in vendita sugli scaffali, ci sia un percorso di qualità che riguarda l’ambiente, la salute e il lavoro, con una equa distribuzione del valore che non è possibile, ad esempio, se le arance nei campi sono sottopagate a 7 centesimi al chilo. Il rispetto della dignità dei lavoratori – sottolinea – deve valere anche per i prodotti importati che arrivano in Italia spesso sottocosto per effetto dello sfruttamento del lavoro, anche minorile, e dell’ambiente. I lavoratori, italiani e stranieri, che aiutano le nostre imprese a crescere e a stare sul mercato – conclude – sono una risorsa indispensabile. Chi sfrutta il lavoro nero fa un danno a tutti: agli agricoltori che rispettano le regole, alle comunità locali, al sistema economico territoriale”.
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BENE LA PUBBLICAZIONE DEL BANDO PSR AGROINDUSTRIA
Molinaro: il bando come è strutturato aiuta e valorizza il vero made in Calabria
La pubblicazione, da parte del Dipartimento Regionale Agricoltura del bando per la presentazione di domande di adesione alla Misura 4, Intervento 4.2.1 “Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli”, annualità 2016 meglio conosciuto come “agroindustria”, del PSR Calabria 2014-2020 con una dotazione finanziario di 45 milioni di €uro, è sicuramente una buona notizia. Come è strutturato, il bando, è un importante strumento che valorizza i prodotti agricoli del vero made in Calabria ed una garanzia per i produttori e la filiera agroindustriale – sottolinea Molinaro presidente di Coldiretti Calabria. Infatti – prosegue – introduce condizioni innovative: un rapporto stretto tra agricoltori e agroindustria poiché quest’ultima, deve fornirsi, in via prevalente,di prodotti del territorio e questo deve essere sancito da contratti e non generici impegni come nel passato. Siamo convinti – prosegue – che questa è una condizione vincente che aiuta la crescita e l’espandersi della filiera corta. Ora vi è la necessità –aggiunge – di una reale semplificazione dando organicità e slancio per rendere efficienti e celeri le procedure amministrative ed evitare il groviglio di adempimenti burocratici e di incertezze interpretative nell’applicazione delle norme, poiché è innegabile che i gravami burocratici costituiscono un ingranaggio arrugginito del meccanismo e il loro necessario sfoltimento può avvenire, in regime di sussidiarietà, con l’assegnazione dei compiti ai superCAA e se questo avviene – chiosa – ci sarebbe un bel risparmio anche per le casse pubbliche”.
19 ottobre 2016 Ufficio Stampa Coldiretti Calabria


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