Comunicato congiunto dei Sindaci di Sant’Egidio del Monte Albino, San Marzano sul Sarno, Angri, Corbara e Pagani in relazione al sub ambito distrettuale per la gestione dei rifiuti sul territorio. – I sindaci dei comuni dell’Agro si coordinano per superare la fase commissariale per la gestione dei rifiuti, in vista dello scioglimento del Consorzio di Bacino Sa1. Un altro incontro si è svolto oggi al comune di Sant’Egidio del Monte Albino. Erano presenti i sindaci di Angri, Sant’Egidio, Corbara, San Marzano sul Sarno e Pagani. “Stiamo lavorando per trovare una sinergia condivisa che ci consenta di gestire i rifiuti , nella formula intercomunale così come prevista dalla normativa – dichiara il primo cittadino di Sant’Egidio Nunzio Carpentieri- C’è da trovare accordi per la formula più idonea e per salvaguardare i posti di lavoro degli operai del consorzio”. No a nuovi carrozzoni, si a un subambito che risponde alle esigenze delle nostre comunità e che porti al risparmio sulla gestione ed efficienza del servizio con un incremento dell’indifferenziata. E’ questo l’auspicio del sindaco di San Marzano sul Sarno Cosimo Annunziata: “Bisogna cogliere quest’ opportunità per qualificare il servizio ed aprirsi ad un armonico servizio che garantisca decoro e pulizia dei territori ed innovazione della raccolta dei rifiuti”. Maggiore attenzione ai territori con i sub-ambiti distrettuali per il sindaco di Angri Cosimo Ferraioli. “La costituzione di un SAD è anche la dimostrazione di una particolare attenzione per i problemi del territorio. È il primo passo per garantire una gestione del servizio del ciclo integrato dei rifiuti secondo i principi della legge regionale”. Per il sindaco di Corbara Pietro Pentangelo si tratta di una chance irripetibile per i comuni del territorio che devono puntare ad una forma associata di gestione del servizio sulla base di una proposta aggregativa non calata dall’alto ma che nasca dal territorio. “E’ necessario garantire un servizio efficiente, a costi inferiori rispetto a quelli attuali alfine di ridurre il peso sulla tariffa che deve uniformarsi per il territorio. In caso contrario si rischia di far saltare le casse degli enti per la crescita incontrollata dei costi”. Piena condivisione del sindaco di Pagani Salvatore Bottone. “Condivido le considerazioni espresse dai colleghi sindaci del territorio – dichiara – Puntiamo a risolvere questa fase critica, individuando le opportune sinergie per un progetto che mira a garantire piena efficienza al servizio, la salvaguardia dei posti di lavoro degli operai del consorzio e una tariffazione condivisa che consenta l’omogeneità e la copertura senza affanni del ciclo integrato dei rifiuti”
— Ufficio stampa Culture Agenzia di comunicazione/uffici stampa contatti 3389915138 Agostino ingenito [ufficiostampaculture@gmail.com]


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *