“Felix Stabiae”, da Caupona torna la serata-evento in favore della ricerca archeologica
L’archeo-ristorante sostiene concretamente l’obiettivo di realizzare una mappatura completa dell’antica città distrutta dal Vesuvio

Continua l’impegno dell’archeo-ristorante “Caupona” a sostegno della ricerca in favore dell’area archeologica di Stabiae. È con questo obiettivo, infatti, che venerdì 25 maggio 2018, a partire dalle ore 19:00, presso il ristorante di via Masseria Curato, 2 a Pompei, si ripeterà la cena-evento “Felix Stabiae” organizzata in collaborazione con l’associazione di valorizzazione archeologica “Stabiae 79 a.D.”, il cui ricavato sarà in parte devoluto ad attività di studio e di ricerca finalizzate a realizzare una mappatura completa in 3D dell’antica Stabiae.
Si tratta di una iniziativa già attuata con successo lo scorso gennaio e che ha dato già i suoi primi importanti frutti: grazie anche ai fondi raccolti da Caupona durante la prima serata, infatti, poche settimane fa l’associazione Stabiae 79 a.D., con la collaborazione della società di geognostica, geofisica e topografica GeoView Srls ha eseguito, con l’autorizzazione del Parco Archeologico di Pompei, una indagine non invasiva dell’area adibita a parcheggio per l’ingresso di Villa San Marco. Si tratta di un’analisi importantissima per aggiungere ulteriori tasselli alla mappatura 3D completa di tutta Stabiae. Ma l’obiettivo è completare quanto prima l’intera mappatura affinché possa essere messo a disposizione della comunità scientifica un importante modello di studio archeologico della città antica. Un obiettivo ambizioso che, però, richiede anche un notevole sforzo in termini di risorse economiche.
Durante la serata “Felix Stabiae” del 25 maggio verranno illustrate dall’archeologo Andrea Paduano, importanti novità scientifiche e saranno presentate le prime ricostruzioni in 3D del sito archeologico di Stabiae, il tutto accompagnato da una cena con menù-degustazione degli antichi sapori romani, con piatti ispirati alle ricette di Marco Gavio Apicio. La serata-evento prevede anche intrattenimento a tema e un momento dedicato alla rappresentazione teatrale con la “Flaviana” di Libero D’Orsi a cura di Gaetano Aiello e Rita Barretta; segirà la cena con menù degustativo (disponibile anche per vegetariani e celiaci) basato sulle ricette della Pompei di duemila anni fa (che ovviamente rappresenta la peculiarità dell’archeo-ristorante pompeiano) e, infine, la performance degli attori Adelaide Oliano e Ciro Cozzolino, nei panni di Plinio il Vecchio.
“Caupona” (dal latino, “locanda, osteria”), nato nell’aprile 2016 a Pompei, è il primo ristorante “archeo-esperienziale”, completamente ispirato all’antica città distrutta dal Vesuvio. Tutto è stato studiato e realizzato per riprodurre, fin nei minimi particolari, le caratteristiche di una locanda e di una casa di epoca romana. I dipinti murali e gli affreschi sono stati riprodotti a mano, come usavano fare i “copisti” dell’antica Pompei. Infine, le bevande e i cibi, da Caupona vengono serviti in piatti e coppe di terracotta da personale vestito in costumi d’epoca, per rendere l’esperienza, non solo enogastronomica, ancora più unica e coinvolgente.
info: info@caupona.it | tel. 08118557911| www.caupona.it


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