ALLEANZA STRATEGICA FRA ALIS E BRUXELLES
Di Laura Caico
Un successo annunciato. La Commissaria europea per i Trasporti la slovena Violeta Bulc (che ha sostituito dal 1º novembre 2014 Alenka Bratušek nella Commissione Juncker) che gestisce il Portafoglio Trasporti, con l’approvazione del comitato del Parlamento Europeo per i Trasporti e il Turismo – ha accolto con molto interesse le posizioni espresse da ALIS, Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile incontrandone a Bruxelles il presidente Guido Grimaldi e il coordinatore della commissione tecnica Affari Europei Matteo Arcese nella settimana più impegnativa dell’agenda europea dei trasporti, densa di incontri con i più importanti interlocutori internazionali del settore: scopo dell’incontro, il dialogo con gli operatori al vertice del settore intermodale e un confronto sui temi tecnici per la piena realizzazione di un Mercato Europeo dei Trasporti.
La Commissaria Bulc ha invitato il presidente Guido Grimaldi a partecipare attivamente con i propri contributi, spunti e contenuti al lavoro dell’esecutivo comunitario proprio in ragione della profonda conoscenza del settore del trasporto intermodale di ALIS che rappresenta il Gotha del trasporto italiano: benchè giovanissima, infatti, la società – presieduta dal valente armatore e fondata da 40 soci fra cui diverse compagnie di navigazione come Grimaldi, Caronte&Tourist, TTT Lines, Liberty Lines, Siremar, Finnlines, Motorways of the Seas e Minoan Lines – ha raggiunto posizioni di primissimo piano nel settore dell’intermodalità europea, diventando la più grande associazione d’Italia, grazie alla sua spiccata capacità di essere collettore di istanze di natura globale.
Di notevole rilievo il parterre dei suoi 1.300 soci, fra cui si annoverano 16 porti (Taranto, Napoli, Salerno, Castellammare di Stabia, Venezia, Chioggia, Catania, Augusta, Messina, Palermo, Trapani, Porto Empedocle, Termini Imerese, Barcellona, Valencia, Sète), 6 interporti (l’Interporto di Verona Quadrante Europa, l’Interporto Toscano Amerigo Vespucci s.p.a. e Ce.P.I.M s.p.a. – Interporto di Parma, Interporto di Bologna s.p.a., l’Interporto di Vado Ligure, Interporto Centro Italia Orte), 4 ITS -gli Istituti Tecnici Superiori di Catania e Taranto (di cui Alis è cofondatore), Cagliari e Reggio Calabria e persino 3 Università a Bari, Salerno e Università del Montenegro.
Il network dispone, inoltre, di un parco veicolare di 103.000 mezzi, 140.500 unità di forza lavoro, 140.000 collegamenti marittimi annuali,120 linee di Autostrade del Mare.
Il Presidente Guido Grimaldi ha espresso vivo apprezzamento “per l’impegno profuso dalla Commissione sui temi strategici per l’intermodalità contenuti nei dossier legislativi in discussione: ALIS ha rappresentato alla Commissaria Bulc l’urgenza di finalizzare l’iter legislativo relativo alle proposte all’esame degli organi comunitari, per creare nell’ambito del mercato unico un sistema di trasporti moderno ed efficiente sottolineando, inoltre, l’importanza di un adeguato level playing field per la realizzazione dell’intermodalità europea, poichè occorre parità di condizioni per l’esistenza di una sana competitività che dia modo a tutte le parti in gioco di esprimere appieno le proprie potenzialità,”
Fra i temi trattati nel corso dell’incontro, oltre alla tutela della libera concorrenza, altri nodi e criticità tra cui l’indicazione di regole incentivanti per favorire il passaggio modale (con riferimento al combinato: flessibilità del criterio dei 150 Km in funzione dell’idoneità dell’infrastruttura, aumento della capacità di carico ammessa), la riproposizione di misure di incentivazione come Ferrobonus e Marebonus che possono divenire strutturali o di erogazione comunitaria, l’implementazione dei sistemi digitali (CMR ed e-ticketing), la riduzione degli oneri e dei costi amministrativi e burocratici a carico delle imprese.
“Oggi ALIS – ha dichiarato il Presidente Guido Grimaldi – ha confermato di essere, anche in ambito europeo, un interlocutore estremamente qualificato e che può essere preso a riferimento nel dibattito sui temi strategici che il cambiamento in atto nel mondo del trasporto e della logistica pone, impegnandosi con le istituzioni europee a partecipare con continuità e in modo attivo al dibattito sui temi dell’intermodalità. Il nostro obiettivo è, sempre più, quello di accendere i riflettori sulle politiche europee a favore dell’intermodalità, un grande obiettivo macroeconomico che spingerà l’internazionalizzazione dell’Italia”.
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