«Il pomodoro cannellino flegreo è un prodotto pregiato della nostra terra e oggi rappresenta il simbolo della rinascita di un territorio. Ma vederlo in coltivazione nei nostri fertili terreni è anche un segnale incoraggiante per il futuro in un momento difficile per tutti. Grazie al progetto Monterusciello Agro City lo stiamo valorizzando, recuperando da un lato un prodotto tradizionale locale, tramandato di generazione in generazione dai contadini della zona flegrea, e dall’altro rigenerando alcuni terreni abbandonati di Monterusciello. Il cannellino rischiava paradossalmente di scomparire dalle nostre zone per mancanza di spazi per la coltivazione: noi faremo un bando per mettere a disposizione di consorzi o reti di aziende agricole questi suoli».

Lo ha detto il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, intervenendo su un aspetto importante del Mac, iniziativa che va avanti da alcuni anni sul territorio, finanziata nell’ambito di UIA (Urban Innovative Actions) e mirata alla promozione di idee e attività innovative per favorire lo sviluppo sostenibile delle aree urbane.

Dopo la generale pulizia di 40 ettari delle aree individuate, l’attività è proseguita con la messa in coltura dei primi 3 ettari di terreno. Le operazioni hanno riguardato, oltre che la semina del pomodoro cannellino, anche quella delle patate, altro prodotto d’eccellenza del territorio.

È stato poi sistemato il primo impianto di irrigazione di soccorso, che ha visto la sanificazione e il ripristino di una vasca di accumulo preesistente sull’area. La coltivazione sarà poi implementata con altri cultivar come la melanzana napoletana e la zucchina, sempre secondo i canoni dell’agricoltura biologica.


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