Sessanta volontari in azione per la cura del verde nella Villa Floridiana, un’ottima partecipazione all’iniziativa organizzata dalla Direzione regionale Musei Campania in collaborazione con l’Associazione Premio GreenCare Aps. L’azione di manutenzione e cura ha interessato il Boschetto delle Camelie, coinvolgendo agronomi e giardinieri d’arte, esperti di giardini storici e volontari, e dimostrando come “piccole” azioni hanno il grande potere di generare esempi importanti, di sensibilizzazione e di cura del patrimonio comune.

Il lavoro di potatura e messa in sicurezza del Boschetto è stato eseguito dalla squadra di Euphorbia, messa a disposizione dall’Associazione Premio GreenCare Aps, mentre le operazioni di raccolta delle foglie e degli sfalci sono state svolte dai volontari. Nell’occasione è stata messa a dimora nuova vegetazione nei vasi all’ingresso di via Cimarosa, donata da Premio GreenCare Aps e affidata alla cura del personale di vigilanza della Villa Floridiana.

La Direttrice regionale Musei Campania, Marta Ragozzino, afferma: “Il parco della Floridiana è uno dei più importanti d’Europa. È un parco storico, pubblico, con un museo al suo interno. L’obiettivo è riaprirlo nel minor tempo possibile, ma intanto è importante viverlo, imparando che con piccole e grandi azioni si può fare moltissimo, com’è accaduto in questa occasione”.

La presidente di Premio GreenCare Aps, Benedetta de Falco, evidenzia: “L’iniziativa aveva l’obiettivo di liberare dai rovi una vera e propria rarità botanica storica, questo Boschetto di Camelie messo a dimora nel 1830. Un patrimonio vegetale che purtroppo è stato duramente colpito negli ultimi anni, ma che con il nostro impegno vogliamo provare a salvare e salvaguardare”.

Presente anche l’assessore al Verde del Comune di Napoli, Luigi Felaco, operativo accanto ai volontari.

Per il presidente del Fai Campania e vice presidente di GreenCare, Michele Pontecorvo Ricciardi, “È importante la collaborazione tra tutte le realtà del terzo settore. Il Fai sogna di poter gestire la Floridiana, come è successo per altri luoghi, perché è un posto spettacolare che merita il nostro impegno e una quotidiana fruizione da parte di tutti i cittadini”.

La differenza per la cura delle camelie l’ha fatta il lavoro della squadra di Euphorbia, presente in maniera volontaristica e coordinata dall’amministratore delegato Nunzia Petrecca e l’agronomo Salvatore Terrano. A loro si sono uniti con entusiasmo tanti cittadini, tra i quali il presidente di GreenCare Caserta, Addolorata Ines Peduto, Claudia Borrelli, Francesca Russo, Teresa Fico, tra il personale della Direzione regionale Musei Campania, i volontari di Wau Napoli, Rosario Brancaccio e Stefania Mangani, gli agronomi Vincenzo Topa e Giovanni Masucci, la storica dei giardini Mimma Sardella, l’architetto Davide Vargas, Attilio di otto anni accompagnato dalla madre Olga Centanni, Raffaella de Falco, Roberto Paternò, Antonella del Piero, Maria Chiara de Luca, Stani e Velia Frigenti, Ornella Iannone, Michele Fortunato, la presidente del Fai Napoli Francesca Vasquez, Maria Pia Turco, Francesco Carignani di Novoli, Marinella Proto Pisani, Elizabeth Deleacaes, Dario Fusco, Annalisa Arcara. 


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