Il presidente del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, Domenico Raimondo, ha incontrato il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, all’Expo di Dubai, nella settimana tematica dedicata all’agrifood.
Al centro del colloquio le strategie di sviluppo dell’export delle eccellenze agroalimentare, sempre più simbolo del Made in Italy all’estero e importante “motore” economico, ma anche i timori per l’aumento dei costi di produzione dovuti in particolare ai rincari del settore energetico, che minacciano le potenzialità di rilancio post-pandemia, come dimostrano i dati Istat diffusi oggi, secondo cui l’ulteriore e marcata accelerazione dell’inflazione su base tendenziale è dovuta prevalentemente ai prezzi dei beni energetici.
«Innovazione, sostenibilità, promozione sono i pilastri su cui puntare per vincere la sfida della qualità, l’unica su cui noi possiamo competere nel mondo globale», dichiara il presidente Raimondo e aggiunge: «Ringrazio il ministro Patuanelli per la sua sensibilità, la capacità di ascolto e di tradurre le esigenze del comparto in nuovi modelli di sviluppo».
Il Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop è presente negli Emirati insieme a Grana Padano, Gorgonzola e Pecorino Romano, nell’ambito della collettiva di Afidop, l’associazione dei formaggi italiani Dop e Igp. Tutti uniti nello spazio M-Eating Italy, dove ieri si è tenuta una colazione di lavoro proprio a base di prodotti Dop, alla presenza del ministro.
Durante i mesi di Expo, sono stati organizzati una serie di appuntamenti che hanno abbinato degustazioni “in purezza” a veri e propri show cooking. Per la mozzarella di bufala campana Dop, l’export è una voce crescente: nel 2020, anno della pandemia, ha fatto registrare un +9,7%, diventando strategico per la “resilienza” della filiera.
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