Era stata recuperata ad ottobre nel mare delle Eolie, alla deriva, con un amo infisso nell’esofago: operata d’urgenza al Turtle Point della stazione zoologica Anton Dohrn, la tartaruga Gigetta tornerà libera nel mare di Ischia lunedì 29 maggio.
Impreziosendo una giornata di sensibilizzazione che l’area marina protetta Regno di Nettuno ha organizzato con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica alla vigilia della stagione estiva, in cui le Caretta caretta potrebbero tornare a nidificare lungo le coste dell’isola verde dopo lo storico nido dello scorso anno nella baia di San Montano.
Così, a partire dalle 11.00, nell’ambito del progetto “Caretta in vista”, negli spazi della Guardia Costiera a Sant’Angelo d’Ischia prima gli esperti della Stazione Zoologica Anton Dohrn illustreranno agli operatori balneari e turistici e ai giovani dell’isola i comportamenti corretti da tenere in caso di avvistamenti di tartarughe, anche per evitare episodi di disturbo durante i tentativi di nidificazione, come purtroppo accaduto nel recente passato, e poi accompagneranno Gigetta verso il mare, alla presenza del sindaco di Serrara Fontana, Irene Iacono, e degli alunni delle scuole del comune.
Una giornata di emozioni e contenuti, quella di lunedì 29 maggio, che proseguirà alle 18.00 alla biblioteca comunale di Serrara Fontana, con la presentazione del libro “Ischia & Procida. Guida al Parco Sommerso del Regno di Nettuno” di Pasquale Vassallo, Gennaro Di Fraia e Maria Sorvino, alla presenza degli autori e di alcuni esperti di biologia marina. A seguire una sessione di training rivolta a tutti gli aspiranti volontari del progetto “Caretta in vista”, che prevedrà il monitoraggio delle schiuse dei nidi di tartaruga a Ischia.
“Ancora una volta coniughiamo la divulgazione della bellezza e della biodiversità del nostro mare con azioni concrete, dall’elevato valore simbolico, con il rilascio di una nuova tartaruga nel mare di Ischia”, sottolinea il direttore dell’area marina protetta Antonino Miccio. “Invitiamo la cittadinanza a partecipare compatta, certi che siano azioni come queste a contribuire a dare linfa al turismo ambientale che guarda con sempre maggiore interesse alle nostre isole”.
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