AGOSTO 2015. Pizza Village. 31 agosto 2015: domani a Napoli si accendono i forni della pizzeria più grande del mondo lunga 1.300 metri Con un inno alla pizza, via alle selezioni del Campionato Mondiale del pizzaiuolo e le lezioni di pizza con Lidia Bastianich. Sul palco la Nuova compagnia di Canto Popolare Napoli, 31 agosto 2015 – Si accendono domani i 50 forni del NapoliPizzaVillage sul Lungomare di Napoli che sforneranno pizze fino alla mezzanotte di domenica 6 settembre. Alle 18.45, con ingresso del Villaggio da parte di piazza della Repubblica, il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, unitamente agli organizzatori ed al presidente dell’associazione Pizzaiuoli Napoletani, Sergio Miccù, effettuerà il taglio inaugurale al quale prenderà parte anche la chef mondiale Lidia Bastianich. Ben 1.300 metri per la pizzeria più lunga del mondo con 24.000 posti a sedere, a disposizione dalle 18.00 alle 24 dei sei giorni, uno stadio della Pizza alla Rotonda Diaz per assistere al Campionato Mondiale del Pizzaiuolo (1 e 2 settembre) e un palco dove si alterneranno artisti in spettacoli di musica e cabaret. E come ogni inaugurazione che si rispetti, da quest’anno, quella del NapoliPizzaVillage, ha un inno: l’inno alla Pizza. Una rumba inedita e scritta appositamente per la pizza da Raffaele Piscitelli, Gianfranco Caliendo e Giuseppina Pascarella, presentata per la prima volta all’expo di Milano a giugno, dal titolo “My Pizza is wonderful”. Una melodia, cantata due voci da Nando Misuraca e Roberta Di Palma, che unisce tutti i popoli grazie ad un piatto presente su quasi tutte le tavole del mondo. Il programma di domani prevede l’inizio delle selezioni del Mondiale, al quale partecipano 500 pizzaiuoli provenienti da tutti i continenti, che inizieranno intorno alle 16.00 e che saranno giudicati nella loro opera da una giuria di esperti presieduta da Lindia Bastianich, l’affettousa giudice delle scorse edizioni di Junior MasterChef.E sarà proprio la famosa chef-italo americana a inaugurare le lezioni di pizza della “Scuola di pizza di Casa Rossopomodoro”, alle 18.30 con la prima delle tre lezioni che ogni giorno si terranno nell’area family” (lato piazza della Repubblica) grazie alla presenza di 20 celebri maestri pizzaiuoli. Le iscrizioni ai corsi vanno fatte on line con un versamento minimo di 10 euro a favore della onlus “Un cuore per amico” del prof. Vosa. www.lezionidipizza.com e su www.pizzavillage.it. La musica di Radio Pizza Village, con la conduzione di Ida Di Martino, intratterrà i visitatori fino all’inizio degli spettacoli serali. Ad aprire il calendario del palco, domani alle ore 21.00, non poteva che essere la musica napoletana con il sound della Nuova Compagnia di Canto Popolare. Una formazione che da oltre 40 anni si impegna a diffondere nel mondo le più antiche melodie della musica partenopea e rientra a Napoli in occasione del Pizza Village 2015 dopo tappe a Berlino, Tokyo e al Cairo. Ad affiancare, invece, la raccolta di firme promossa da Alfonso Pecoraro Scanio, per sostenere la candidatura italiana all’Unesco dell’Arte dei pizzaiuoli napoletani come bene immateriale dell’Umanità , nasce un contest fotografico “Pizza nel Mondo#pizzaUnesco”. Oltre a firmare la petizione nelle postazioni che sono in ognuna dei 50 stand delle pizzerie, fotografate la pizza preferita, che sia la più buona, la più bella o la più originale e postate il vostro scatto su Facebook/pizzaunesco entro il 5 settembre: gli autori delle 15 foto con più “mi piace” riceveranno un coupon omaggio per il NapoliPizzaVillage. I biglietti sono acquistabili sia alle 24 casse del villaggio sia on line al costo di 12 euro che comprendono una pizza, una bibita, un caffè ed un dolce napoletano o un gelato. Lo spettacolo, l’intrattenimento e l’accesso al villaggio, sono gratuiti.u f f i c i o s t a m p a KÜHNE & KÜHNE u f f i c i o s t a m p a KÜHNE & KÜHNE U F F I C I S T A M P A P . R 80122 NAPOLI – Via F. Giordani n.30 – Tel+39 081 7614223 00195 ROMA – Viale Mazzini n.142 – Tel+39 339 8383413 e-mail: kuhnepress@tin.it facebook: kuhne & kuhne uffici stampa skype: kuhneufficistampa
Venerdì 28 agosto 2015 ore 11,30
Al Comune di Napoli presentato il Napoli Pizza Village Pizza, musica, cabaret tra gli ingredienti della quinta edizione della kermesse dedicata alla pizza. Tra le novità biglietto elettronico per evitare le code e Radio Pizza Village Napoli, 28 agosto 2015 – “Il Napoli Pizza Village è tra i più grandi eventi popolari sul tema dell’alimentazione in Europa alla pari dell’OktoberFest, con grandissime ricadute in termini di promozione d’immagine del territorio, del turismo e dell’economia cittadina, motivo per il quale l’Amministrazione comunale ritiene questa manifestazione un vanto per la città”. L’assessore al Turismo e Cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele, ha aperto così la conferenza stampa di presentazione della V edizione del NapoliPizzaVillage 2015 in programma sul lungomare partenopeo da martedì 1 a domenica 6 settembre. Cinquanta pizzerie storiche, il XIV Campionato del Mondo del Pizzaiuolo – Trofeo Caputo (1 e 2 settembre), un’area family dedicata all’intrattenimento dei bambini e agli adulti con la “Scuola di pizza di Casa Rossopomodoro” ed un palco con concerti, musica, cabaret e intrattenimento con Radio Pizza Village sono solo alcuni degli ingredienti di una manifestazione che promuove il prodotto principe della gastronomia partenopea nel mondo: la Pizza. “Napoli rappresenta l’Italia nel Mondo con la candidatura Unesco per l’inserimento dell’arte dei Pizzaiuoli Napoletani nella lista mondiale del Patrimonio Culturale immateriale dell’Umanità – ha affermato l’assessore Nino Daniele -, questo è un punto di orgoglio per tutta la città e i cittadini per la grande mobilitazione e impegno profuso, un ringraziamento d’obbligo va ad Alfonso Pecoraro Scanio, alla Fondazione UniVerde ed alla Coldiretti nazionale e all’Associazione Pizzaioli Napoletani per aver attivato e sostenuto questo procedimento”. Anche Sergio Miccù – presidente APN – ha sottolineato: “Siano fieri con il nostro lavoro di pizzaiuoli a contribuire al riconoscimento Unesco, all’immagine della pizza e della nostra città”. Applausi e risate per due principi dell’ilarità napoletana, Lino D’Angiò e Maurizio Casagrande, che saranno alcuni degli interpreti del palco del NapoliPizzaVillage. Il primo ha ufficializzato la sua candidatura a Sindaco: “Vuoi vedere che dopo due legislazioni Bassolino, due della Iervolino e quasi una De Magistris, tutte interpretate come showman, non posso diventare io il prossimo sindaco di Napoli”. Mentre Casagrande ha dichiarato: “E’ inutile chiamarla pizza partenopea, si chiama pizza e basta. Oltre la Campania fanno piatti simili: gli stessi ingredienti ma è altra cosa. A Roma ho mangiato una cosa simile, un biscotto che chiamerei procchia”. Soddisfatti gli organizzatori: “Abbiamo lavorato un anno intero per promuovere questa edizione, a Roma, Milano, New York, che segnerà un ulteriore balzo in avanti per l’indotto turistico ed economico della città – ha affermato Claudio Sebillo, brand manager di NPV -. Superate alcune difficoltà iniziali, di carattere gestionale-amministrativo, abbiamo trovato tanti riscontri positivi sia con l’attuale governo cittadino sia con entità private industriali su tutte Molino Caputo che ci sostiene, ma anche i brand partenopei come Ferrarelle e Rossopomodoro”. Tra le novità del NapoliPizzaVillage 2015 il biglietto elettronico, un ticket per il menù in vendita online grazie all’iniziativa Pizza On Line – Salta la fila che può essere acquistato sul sito www.pizzavillage.it. Ma anche un fitto calendario eventi che avrà come cornice d’intrattenimento Radio Pizza Village che trasmetterà ogni sera per due ore musica napoletana. Questo il calendario eventi: 1/09 – Nuova Compagnia di Canto Popolare, 2/09 – Fabio Concato, 3/09- Gigi e Ross di Made in Sud, 4/09 – Maurizio Casagrande, 05/09 – Lino D’Angiò e 06/09 Radio Kiss Kiss show. u f f i c i o s t a m p a KÜHNE & KÜHNE U F F I C I S T A M P A P . R 80122 NAPOLI – Via F. Giordani n.30 – Tel+39 081 7614223 00195 ROMA – Viale Mazzini n.142 – Tel+39 339 8383413 e-mail: kuhnepress@tin.it facebook: kuhne & kuhne uffici stampa skype: kuhneufficistampa
27 agosto 2015
SALA GIUNTA – COMUNE DI NAPOLI PALAZZO S. GIACOMO Napoli – Piazza Municipio, 1 conferenza stampa di presentazione 5° edizione del NAPOLI PIZZA VILLAGE venerdì 28 agosto alle ore 11.30, ————————Napoli, 26 agosto – Sarà presentata a Palazzo S.Giacomo, venerdì 28 agosto alle ore 11.30, il NapoliPizzaVillage che si svolgerà sul Lungomare Caracciolo del capoluogo partenopeo dal 1° al 6 settembre p.v.Nella sala Giunta del Comune di Napoli, alla presenza degli assessori Gaetano Daniele ed Enrico Panini, rispettivamente assessore alla Cultura e Turismo ed al Lavoro e Attività Produttive del Comune di Napoli, gli organizzatori dell’evento illustreranno i contenuti della quinta edizione della manifestazione.Interverranno anche Lino d’Angiò e Maurizio Casagrande, due degli artisti del fitto calendario di spettacoli che si svolgeranno sul palco durante i sei giorni di festa. Musica, show e degustazioni, ma anche incontri, seminari e workshop nel programma dell’evento napoletano più conosciuto in Italia. Protagoniste indiscusse resteranno le 50 pizzerie storiche di Napoli e provincia più famose al mondo pronte a far degustare ai visitatori – 500mila la scorsa edizione – il più famoso piatto tipico della cucina partenopea: la pizza.Grande attrazione nei primi due giorni – 1 e 2 settembre – la XIV edizione del “Campionato Mondiale del Pizzaiuolo – Trofeo Caputo”, che porterà a Napoli oltre 500 pizzaiuoli da tutto il mondo per contendersi gli 8 titoli in palio di 8 categorie differenti. Saluti:Sergio Miccù, presidente Ass. Pizzaiuoli NapoletaniInterverranno:Claudio Sebillo, brand manager di Napoli Pizza Village Antimo Caputo, CEO Molini Caputo Enrico Panini, assessore al Lavoro e Attività Produttive del Comune di Napoli Gaetano Daniele, assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli Michele Pontecorvo, responsabile comunicazione Ferrarelle SpA Franco Manna, pres. Rossopomodoro Gruppo Sebeto Ospiti: Lino d’Angiò e Maurizio Casagrande u f f i c i o s t a m p a KÜHNE & KÜHNE 80122 NAPOLI – Via F. Giordani n.30 – Tel+39 081 7614223 u f f i c i o s t a m p a KÜHNE & KÜHNE U F F I C I S T A M P A P . R 80122 NAPOLI – Via F. Giordani n.30 – Tel+39 081 7614223 00195 ROMA – Viale Mazzini n.142 – Tel+39 339 8383413 e-mail: kuhnepress@tin.it facebook: kuhne & kuhne uffici stampa skype: kuhneufficistampa
17 agosto 2015
La Roncadin SpA di Meduno (Pordenone), azienda che nel 2015 prevede di produrre 80 milioni fra pizze e snack surgelati e che occupa 336 persone, esporta all’estero il 68% della produzione e fa il punto sui gusti preferiti nei vari mercati.Le personalizzazioni richieste in ogni nazione si abbinano alla ricerca degli alti standard di qualità (attenzione alle materie prime e ai tempi di lievitazione) che solo il Made in Italy sa garantire.In allegato le foto di alcune pizze in bassa risoluzione. Si possono scaricare in alta qui: http://www.eoipso.it/ita/comunicati/184/3076/Buon lavoro,Miriam Giudici Pizza surgelata, agli stranieri piace strana: la hit parade degli accostamenti più bizzarri C’è la pizza ananas, peperoni e pancetta e quella con uova, pancetta affumicata e funghi. «Il Made in Italy piace, ma con un tocco di personalizzazione: gli inglesi impazziscono per la cipolla, i tedeschi per il piccante, mentre gli Stati Uniti sono i più affini ai gusti italiani» dicono alla Roncadin di Pordenone, che esporta pizze surgelate in diversi paesi del mondo tra cui Gran Bretagna, Germania, Francia, Spagna, Cina, Corea, Stati Uniti e Australia Paese che vai, pizza surgelata che trovi, anche se prodotta sempre in Italia da Roncadin. È quanto emerge dall’esperienza pluriventennale dell’azienda friulana che, nello stabilimento di Meduno (Pn) produce oltre 65 milioni di pizze surgelate in un anno, il 68% delle quali destinate al mercato straniero. «Pur amando tutti, indistintamente, la pizza italiana, tra gli stranieri non manca mai un tocco di personalizzazione legata ai gusti locali» afferma l’amministratore delegato Dario Roncadin.Roncadin realizza prodotti sia a marchio proprio sia per la private label della grande distribuzione: i mercati principali sono, oltre all’Italia (32%), la Gran Bretagna (25%) e la Germania (17%), ma anche Stati Uniti (6%), Corea del Sud, Cina e Australia.Ad accomunare le pizze Roncadin vendute in Italia e all’estero c’è l’attenzione per gli alti standard di qualità legati alla selezione delle materie prime, all’attenzione per i lunghi tempi di lievitazione e al processo produttivo. Si differenziano, invece, i gusti proposti: «Abbiamo circa 150 ricette diverse: confezioniamo pizze ad hoc che seguono i gusti del Paese dove saranno venduti, talvolta con risultati che per noi italiani sono un po’ bizzarri –spiega Roncadin–. Ogni Paese ha delle preferenze ben definite persino per la salsa di pomodoro: esistono oltre 100 ricette diverse».Per quanto riguarda la pizza, i tedeschi preferiscono il gusto piccante e i salumi, mentre nel mondo anglosassone la cipolla e l’aglio sono d’obbligo. Negli Stati Uniti, invece, il gusto italiano si impone maggiormente: soprattutto nel settore d’alta gamma ci sono pizze molto vicine alle preferenze italiane, in quanto il desiderio è vivere pienamente l’italian style.Non mancano poi le pizze insolite. Qualche esempio? «Un classico molto amato all’estero è la pizza con peperoni, ananas e pancetta affumicata –afferma sempre Roncadin–. Piacciono molto anche quella con aglio e formaggio e la “Breakfast”, ossia la pizza con uova, pancetta affumicata e funghi». La digestione non sembra essere un problema per gli stranieri, che gradiscono anche la pizza con ragù condito, anelli di cipolla, peperoni e cipolla, oppure quella con peperoni, mais, pollo condito e formaggi. Senza dimenticare la pizza con cipolla rossa, cipollotto e anatra.Molto apprezzati anche gli ingredienti legati alla tradizione italiana: «Dopo la scoperta del prosciutto crudo e della mozzarella di bufala, adesso, soprattutto tra gli inglesi, va fortissimo la pizza con la ’nduja, il salame piccante calabrese a pasta morbida. Abbiamo come fornitore un produttore di Spilinga, provincia di Vibo Valentia, famoso per essere il paese d’origine della ‘nduja, caratterizzato da un particolare microclima adatto a conferire un gusto unico al salume. I prossimi trend? Potrebbero essere tartufo, funghi porcini, l’uso di diverse varietà di pomodori. Senza dimenticare la crescente attenzione al biologico, al diffondersi dell’alimentazione vegana e vegetariana e all’aumento della richiesta di prodotti gluten free» conclude Roncadin. Roncadin SpA, con sede a Meduno (Pordenone), nasce nel 1992 per la produzione di pizza italiana di qualità per la grande distribuzione tedesca. Oggi in azienda lavorano 336 persone, il fatturato del 2014 è stato di 80 milioni di euro, con una crescita del 30% rispetto al 2013, mentre il fatturato previsto per il 2015 è di 95 milioni. Nel 2014 sono state prodotte 65 milioni di pizze, mentre la quota prevista per il 2015 è di 80 milioni (tra pizze e snack).Ufficio stampa Roncadin Spa: Eo Ipso Miriam Giudici – mgiudici@eoipso.it – 346 3907608Silvia Perfetti – sperfetti@eoipso.it – 346 9488777
Napoli, 11 agosto 2015
OK al Napoli Pizza Village nonostante la supertassa.Napoli Pizza Village salvato dai pizzaiuoli – L’evento Napoli Pizza Village in programma sul lungomare partenopeo dall’1 al 6 settembre si farà e solo grazie allo sforzo degli organizzatori e dei pizzaiuoli dell’associazione. Dopo l’approvazione dell’aumento della tassa dell’occupazione di suolo pubblico, aumentata del 328% deliberato dal consiglio Comunale di Napoli a soli 20 giorni dalla data d’inizio, i costi dell’evento, lievitati in maniera esponenziale, avevano rischiato di far saltare la manifestazione. Un disastro dopo il lavoro fatto in un intero anno di promozione, di accordi con vettori e operatori turistici, di contratti stipulati con gli artisti e con 500 pizzaiuoli in arrivo da cinque continenti. Gli organizzatori del Napoli Pizza Village si sono messi immediatamente alla ricerca di una soluzione che consentisse di ridurre gli effetti di questo improvviso aumento della Cosap, coinvolgendo tutti gli interlocutori. Grande solidarietà di tutti e grande impegno hanno portato verso verso la decisione presa questa mattina dopo 100 ore consecutive di confronti, accordi, e riflessioni: Pizza Village deve andare a vanti! E non può che salvarsi da solo. “In questi giorni ci siamo interrogati e la risposta unanime è stata: non possiamo compromettere il lavoro ed i rapporti faticosamente costruiti in questi anni. – dichiarano gli organizzatori – L’immagine del brand e della città ne uscirebbero, come sempre, danneggiate e saremmo tutti accusati di poca serietà ed inaffidabilità, soprattutto da parte di quegli attori che operano nel mondo del turismo che da un anno lavorano ed investono in maniera diretta ed indiretta sull’evento”. Grazie alla mediazione del Presidente dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, che patrocina la manifestazione Sergio Miccù, i pizzaiuoli e le pizzerie associate e non, hanno deciso di contribuire con proprie risorse, rendendo possibile il pagamento della sopravvenuta ed improvvisa tassazione. Una soluzione assolutamente non strutturale che consente di salvare questa edizione senza alcuna garanzia per le edizioni future. Ma tutto questo non era sufficiente c ome spega il brand manager Claudio Sebillo: “Ci siamo dovuti muovere su più fronti. Abbiamo dovuto rimodulare, di concerto con architetti e progettisti, l’occupazione del suolo senza pregiudicare l’alta qualità degli allestimenti e delle scenografie che da sempre sono fiore all’occhiello dell’evento. Abbiamo rivisto la pianificazione delle attività e delle iniziative, ma, soprattutto, abbiamo potuto attutire il colpo grazie ad un gesto che contraddistingue i napoletani in genere e nello specifico la categoria dei pizzaiuoli, i quali ancora una volta, dimostrano con un gesto concreto tutto il cuore e la passione che li muove” Nella speranza che sia l’amministrazione comunale, con cui i rapporti sono stati sempre di grande e fattiva collaborazione, sia le altre istituzioni apprezzino lo sforzo fatto, dimostrando sensibilità alla questione, è stata consegnata oggi tutta la documentazione necessaria nell’attesa della delibera di giunta prevista per il 13 agosto. u f f i c i o s t a m p a KÜHNE & KÜHNE U F F I C I S T A M P A P . R 80122 NAPOLI – Via F. Giordani n.30 – Tel+39 081 7614223 00195 ROMA – Viale Mazzini n.142 – Tel+39 339 8383413 e-mail: kuhnepress@tin.it facebook: kuhne & kuhne uffici stampa skype: kuhneufficistampa

Categorie: Mondo Pizza

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