ASOIM notizie.
Cari amici, si è svolta anche quest’anno la nostra contemporanea. E’ stata la quinta e sta diventando quindi un appuntamento fisso che incontra il gradimento di tante persone. Anche le locandine di Claudio Labriola stanno diventando un qualcosa da collezionare.
I dati sono completi e possiamo quindi compararli con quelli dell’anno precedente.
Quest’anno hanno partecipato 30 persone, un buon numero, furono 23 lo scorso anno. Quello che forse è stato meno positivo è stata la disuguaglianza nella distribuzione, con le località matesine molto gettonate e quelle del litorale domitio e sannite con meno persone. L’anno scorso non fu così, ma comunque ciò ci deve indurre a lavorare per un maggiore coinvolgimento di altre persone, anche nuove e alle prime armi, per le varie località.
Le località visitate sono state 21, furono 18 lo scorso anno.
Un’analisi complessiva dei dati delle singole località mostrerebbe complessivamente un calo di presenze, a fronte di una biodiversità che sembrerebbe essere inalterata, con qualche eccezione per il Lago di Falciano e il Lago Matese. Va detto anche che in quel giorno c’è stato un forte vento freddo che deve aver condizionato la visibilità di diverse specie, con animali che probabilmente hanno preferito restare nei canneti e non mostrarsi.
48 sono state le specie di uccelli acquatici osservate, furono 47 lo scorso anno, con qualche novità rispetto all’ultima edizione. Le più interessanti, a mio giudizio, sono risultate il Falco pescatore e il Gambecchio nano.
Tutti Voi potrete trarre le considerazioni sulle quantità complessive e il confronto con i dati dell’edizione precedente. A me sono venute le seguenti considerazioni.
Sul dato complessivo, quello che sembrava un calo della Folaga in realtà sembra non essersi verificato, mentre al contrario, con l’eccezione di Mestolone, Germano reale e Moretta tabaccata, c’è stato per diverse specie di anatre. Si vada a vedere il dato dell’Alzavola. Dato che diviene ancor più marcato se si va a vedere il risultato regionale finale, cosa che pubblicheremo a breve. Notevole il dato della Poiana, davvero numerosa e onnipresente, anche se non rientra nel novero delle specie acquatiche. Si conferma lo svernamento di due Gru alle Soglitelle, come avvenne anche lo scorso anno. Alcuni valori riportati, è il caso ad esempio, del Piviere dorato, ma non solo, sono inferiori a quelli reali. I dati finali però saranno più vicini alla realtà perché, come facciamo sempre, abbiamo visitato più volte le località interessanti e abbiamo acquisito più dati sia numerici che di specie, che sono sfuggite al censimento del 13 gennaio. Facciamo questo ogni anno perché vogliamo che il monitoraggio sia quanto più preciso possibile e l’organizzazione dell’ASOIM, con l’entusiasmo dei suoi soci, lo consente.
Quello che i dati non possono dire però è il divertimento, la passione, il piacere di stare insieme e di contribuire a un progetto che, anno dopo anno, si arricchisce sempre di più.
Sulla nostra pagina FB tante foto dei bei momenti trascorsi in natura
Grazie a tutti Il Presidente Maurizio Fraissinet
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A completamento dei nostri rilevamenti degli acquatici svernanti, segnalo una notevole presenza di Gabbiano corallini nel lago d’Averno. Il 10 gennaio ce n’erano ben 205! A Fronte di soli 45 gabbiani comuni.Saluti a tutti Danila
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26 gennaio 2018 In questi giorni gli amici della stazione faunistica dei Variconi hanno segnalato l’inanellamento di un’Upupa molto in anticipo rispetto alle date di migrazione note. ebbene anche noi abbiamo osservato oggi una Cicogna bianca che, come è noto, transita molto più tardi.Questa volta il motivo però lo conosciamo: trasportava un fagottino contenente Miriam, la bimba di Silvia Capasso e Fabio Tornatore, a cui vanno gli auguri di tutti noi dell’ASOIM.Tanta felicitàMaurizio>
Inviato da: “Fraissinet”
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