Associazione Aziende Storiche Familiari Campane: Una targa per riconoscere I Centenari…

Una targa per riconoscere I Centenari
Associazione Aziende Storiche Familiari Campane

Una targa per raccontare la storia e la tradizione produttiva della regione: è questa la nuova iniziativa de I Centenari, l’associazione delle imprese storiche e familiari della Campania che riunisce le aziende più prestigiose e rappresentative del territorio con almeno 100 anni di storia e condotte ininterrottamente dalla stessa famiglia.
Per segnare le tappe di un percorso ideale tra le nostre eccellenze, ciascun associato sarà da oggi identificato da una targa personalizzata.
E’ un altro passo de I Centenari in favore della tutela delle realtà imprenditoriali sane e caratteristiche della Campania, il riconoscimento vuole essere motivo di lustro per l’azienda ma sopratutto elemento di garanzia di efficienza per il cliente: solo le imprese in buono stato di salute e che dimostrano di contribuire allo sviluppo locale sono infatti ammesse nell’associazione.
Quello de I Centenari diventa così un vero e proprio marchio di qualità: dall’alta sartoria alla vitivinicoltura, dal settore armatoriale all’alto artigianato: I Centenari sono l’elite industriale e la storia positiva di una regione che riesce ad esportare esempi di professionalità, gusto e creatività ovunque nel mondo. Fanno parte de I Centenari le imprese campane, attive da cento anni o più e che da cento anni o da almeno tre generazioni siano nelle mani della stessa famiglia.

Ad oggi i Centenari sono 24
– A.D’Andrea, biancheria per la casa dal 1836,
– Ascione, coralli e cammei dal 1855,
– Uberto Bowinkel arte dal 1879,
– Brinkmann orologi e gioielli dal 1900,
– Casa d’Ambra Vini d’Ischia dal 1888,
– Cianciullo Marmi dal 1904,
– Coelmo gruppi elettrogeni dal 1900,
– Concilio sartoria e abbigliamento maschile dal 1911,
– De Luca Industria Grafica e Cartaria dal 1910,
– Don Alfonso ristorante dal 1890,
– E. Marinella cravatte dal 1914,
– Fabbriche Riunite Torrone di Benevento dal 1908,
– Fratelli Aprea gozzi sorrentini dal 1890,
– Frustaci-Pettisani bar pasticceria dal 1890,
– Giuseppe Bottiglieri Shipping Company S.p.A. dal 1850,
– Hotel Jaccarino dal 1890,
– M. Cilento & F.llo sartoria maschile dal 1780,
– Michele Autuori Agenzia Marittima dal 1871,
– Ottica Sacco, Ottici dal 1802,
– Pasticceria Pantaleone dal 1868,
– Pastificio F.lli Setaro dal 1910,
– Ristorante Europeo di Alfonso Mattozzi dal 1880,
– Rizzo Bottiglieri De Carlini Armatori dal 1850,
– Serpone al Duomo paramenti sacri e celebrativi dal 1820

Ma sono all’esame già nuove richieste di iscrizione.

La Campania insieme alla Toscana vanta il più alto numero di imprese familiari centenarie: un grande patrimonio che l’associazione vuole promuovere e tutelare.
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L’ASSOCIAZIONE
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I Centenari. Associazione Aziende Storiche Familiari Campane.
Sono custodi della storia ed esempi di impresa sana e coerente: aziende operose e longeve che, malgrado l’incipiente globalizzazione, continuano la propria tradizione familiare. Sono le “aziende storiche e familiari”, una realtà diffusa in Italia ma anche sempre più a rischio e da tutelare. Da qui nasce in Campania l’associazione senza scopo di lucro I Centenari che dal 2001 raccoglie le imprese regionali centenarie legate alla medesima famiglia: imprese ancora integre, di eccezionale longevità, ostinate e rivoluzionarie nel restare fedeli alle proprie origini, alla propria storia.
L’associazione si ispira alla francese Les Hénokiens, Association d’entreprises familiales et bicentenaires, (con cui è gemellata) sotto la cui insegna sono riunite le aziende bicentenarie di tutto il mondo. Possono far parte de I Centenari le imprese campane, attive da cento anni o più e che da cento anni o da almeno tre generazioni siano nelle mani della stessa famiglia. Dall’alta sartoria alla vitivinicoltura, dal settore armatoriale all’alto artigianato: I Centenari sono l’elite industriale e la storia positiva di una regione che riesce ad esportare esempi di professionalità, gusto e creatività ovunque nel mondo. Rispetto per la qualità del prodotto, onestà intellettuale, know-how trasmesso alle generazioni future, buono stato di salute finanziaria e volontà di mettersi in discussione per crescere sono le caratteristiche comuni a queste aziende che rappresentano una ricchezza inestimabile per il territorio.
Mentre il mercato globale corrode le tradizioni produttive e la fragilità finanziaria costringe a forzate esternalizzazioni, in Campania c’è dunque un gruppo di imprese che lotta per l’integrità, per lo sviluppo locale e per la diffusione di pratiche imprenditoriali giuste e fruttuose. Gestire un’impresa a maggioranza familiare presenta oggi molte difficoltà ma allo stesso tempo costituisce un rilevante valore aggiunto perché segno di continuità, apertura e soprattutto di grande solidità, necessaria per affrontare le sfide del futuro. Tradizione e dinamismo possono dunque essere alleate, ma per far sì che la componente familiare sia un punto di forza e non di debolezza, è necessario mettere in campo esperienza e conoscenza e fare squadra.