BACCALARE! Da sabato 19 a domenica 27 maggio seconda edizione di BaccalàRè.
Il colorito villaggio, sul lungomare Caracciolo, all’ombra del Vesuvio con una delle eccellenze della gastronomia campana. Pur non essendo originario di queste terre, la ghiottoneria dei mari del Nord, è molto apprezzato nelle trattorie, una volta considerato piatto povero, non può mancare sulle tavole dei napoletani nella vigilia di Natale e ora nei menù di chef stellati.
Venti le postazioni che cucineranno le loro prelibatezze al sapor di Baccalà per buongustai. Dodici le casse per l’acquisto del ticket con la scelta del menù degustazione, compreso il vino del Consorzio Vini Vesuviani. Tra le novità assaggio di cioccolata al gusto di baccalà con degustazione di rum e la zuppa di cozze con baccalà a cura di Assunta Pacifico del ristorante “A figlia d’’o marenaro”.
Durante i nove giorni, tavole rotonde promosse dall’Accademia Partenopea “I Baccalajuoli” in sinergia con Il Salone del Libro, progetto degli editori Guida, Polidoro e Rogiosi, dedicate alla gastronomia, showcooking di chef stellati con ricette dove il baccalà è protagonista. Ai fornelli Luciano Villani, di “Acquapetra”, Peppe Misuriello della “Locanda Severino”, Luigi Salomone di “Piazzetta Milù”, Salvatore Bianco de “Il Comandante” e altri affermati chef. Spazio per giochi per bambini, sfilate di moda, spettacoli con dj.
Al calar del sole spazio al sociale con concerti della “Baby Song” formata da giovanissimi dell’Associazione Annalisa Durante, vittima innocente di Forcella e sfilata delle detenute di Pozzuoli, “Baccalar & Moda”. Le modelle indosseranno creazioni di Ginevra Giannattasio, ispirate al Vesuvio, progetto in sinergia con l’Associazione P&P Accademy per sostenere le detenute e dare loro la possibilità di riscattarsi. Chiusura pirotecnica a mare con fuochi d’artificio.
“Il baccalà – ha dichiarato l’assessore comunale alle Attività Produttive Enrico Panini durante la conferenza stampa di presentazione – è un prodotto che ha seguito la storia della città di Napoli. Il cibo è cultura ed è per questo Baccalarè rientra nel programma del Maggio dei Monumenti. Straordinario l’afflusso fatto registrare dalla prima edizione di un evento che è già entrato nella storia cittadina. E’ importante sottolineare, inoltre, che si tratta di un’iniziativa ecocompatibile ed ecosostenibile”.
Entusiasti i promotori di questo evento, Vincenzo Varriale e Nicola Cavallo: “Abbiamo la consapevolezza che abbiamo intrapreso la strada giusta. Dietro questa seconda edizione c’è un grande lavoro e impegno da parte di tutto lo staff, per offrire maggiori servizi ai tanti che verranno in questi giorni”. La scorsa edizione registrò duecentomila presenze si spera raggiungere almeno il doppio quest’anno. Il consumo si prevede in venticinque tonnellate, proveniente dai numerosi magazzini sparsi in provincia.
Mario Carillo, giornalista associato arga campania mcarill
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