Albert Einstein uno dei più importanti protagonisti dello scorso secolo,ricordato come il più grande fisico di ogni tempo, dedicò la sua vita a contrastare la guerra.
Martedì 5 aprile, ore 17 alla Biblioteca nazionale di Napoli Cosimo Stornaiolo, ricercatore di Fisica nucleare (Università “Federico II” di Napoli) dialoga con Pietro Greco autore di” Einstein aveva ragione Mezzo secolo d’impegno per la pace”.
La tesi del libro è che Einstein ha sempre portato avanti un lucido progetto politico. Fondato su solide basi culturali e su una notevole capacità di “leggere” in anticipo l’evoluzione della storia.
Secondo Pietro Greco il suo pacifismo, infatti, può essere diviso in tre grandi fasi.
Una prima fase, dal 1915 al 1932, durante la quale il suo pacifismo ha avuto toni radicali.
Una seconda fase, in concomitanza con l’avvento del nazismo, quando Einstein ha dovuto riconoscere che contro Hitler non c’era altra possibilità che opporre forza alla forza.
Una terza fase, dopo il 1945, in cui si è battuto per il disarmo nucleare, ispirando il movimento pacifista ed influenzando la politica internazionale
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