CAMPANIA: AMBIENTE, RIFIUTI, IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO E TERMOVALORIZZATORI
le news dalle istituzioni interessate

24 aprile 2013
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Per l’inceneritore di Acerra, la priorità assoluta deve essere la riduzione dell’afflusso di plastica e altro materiale che arriva da tutta la regione, in questo modo, con una raccolta differenziata spinta, viene meno la necessità – e se ne dimostra anche l’inopportunità – di prevedere un ampliamento di altre due linee di incenerimento per bruciare ulteriori 1300 tonnellate al giorno”.
Lo affermano, in una nota congiunta, i Consiglieri regionali Antonio Amato,
Lello Topo e Anita Sala,rispettivamente Presidente e componenti della III
Commissione Speciale per le bonifiche e i siti di smaltimento rifiuti, a
seguito del sopralluogo effettuato presso l’inceneritore di Acerra insieme con il Sindaco Raffaele Lettieri e i presidenti delle associazioni ambientaliste Eidos e ssocampaniafelix, Luigi Montano e Gennaro Esposito.
“L’obiettivo deve essere – prosegue la nota – di arrivare, anche se richiederà
degli anni, a un futuro senza la termovalorizzazione”.
Il Presidente Amato reclama anche una maggiore trasparenza nei controlli delle emissioni che, allo stato attuale, sono compiuti dal gestore dell’impianto. “Ancora una volta –
spiega – si ripropone la questione di chi controlla il controllore, ecco perchè la Regione dovrebbe fornire all’Arpac le attrezzature idonee ad effettuare i controlli in qualità di organo terzo, superando in questo modo un sistema che, a prescindere dalle buone intenzioni degli operatori ai quali va il ringraziamento della Commissione per la disponibilità mostrata, non garantisce ai cittadini un livello di chiarezza e trasparenza sui dati di funzionamento dell’impianto
, i test di controllo e sul monitoraggio delle emissioni”.
“Alla luce di questo è necessario – concludono Amato, Topo e Sala – che si crei al più presto un’intesa con l’Osservatorio Ambientale deliberato dal Comune di Acerra”.
da: Barbara Romano
romanoidv@libero.it

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8 aprile 2013
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Gentili colleghi, in allegato e di seguito comunicato stampa del sindaco di Acerra Raffaele Lettieri in merito alle indiscrezioni di stampa sull’ampliamento del Termovalorizzatore di Acerra.
Dichiarazione del sindaco di Acerra Raffaele Lettieri: «Alla luce delle anticipazioni che ho letto negli ultimi tempi anche da parte di cittadini che utilizzano i social network o che mi hanno personalmente contattato, in queste ore ho verificato presso gli uffici competenti regionali l’attendibilità della prospettato ampliamento dell’inceneritore di Acerra. Devo prendere atto che tale progetto è veramente stato commissionato e che tale intenzione si è manifestata già nel 2010 ma che allo stato non vi è agli atti del Comune nessun documento che vada in tale direzione. Oggi è in discussione solo il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) dell’impianto così come è in funzione».
«Resto sgomento – continua ancora il sindaco Acerra – del fatto che non solo ora da sindaco debba apprendere dagli organi di stampa la volontà di realizzare qui ciò che altri comuni hanno già rifiutato, ma anche che nel 2010 da presidente del Consiglio comunale tali informazioni siano restate precluse all’intero Consiglio comunale e alla città di Acerra».
Il primo cittadino di Acerra prosegue: «E’ evidente che nel caso in cui l’ipotesi di ampliamento dovesse essere perseguita sarà il proprietario dell’impianto del momento, e cioè la Regione Campania e per esso il suo rappresentante legale, a dover avanzare la richiesta al Comune di Acerra. Anche nella considerazione che non esiste più l’emergenza rifiuti in Campania, non vi è più il commissariamento e di conseguenza non esistono i poteri straordinari. Devo dire che pur in continuità con le posizioni già espresse sul tema dalla città e dal Consiglio comunale reiteratamente, ritengo che l’atteggiamento dell’Amministrazione comunale e della città nelle sue articolazioni, dovrà essere il medesimo avuto in occasione della problematica Tav e cioè la capacità di dimostrare alle altre istituzioni coinvolte l’inopportunità e l’insostenibilità di procedere in una direzione penalizzante per questo territorio e per la sua comunità, nostro prioritario obiettivo la tutela della salute dei cittadini. Da questo punto di vista ci tornerà molto utile il lavoro che a breve avvierà l’Osservatorio comunale ambientale indipendente che non solo dovrà avvalersi di esperti del settore ma che dovrà coinvolgere anche i rappresentanti designati dai comitati. Sono certo che è anche l’occasione per ricostruire l’unità della città e dell’intero Consiglio comunale su questioni che esulano dalle maggioranze politiche del momento ma che investono tutti gli acerrani, comprese le generazioni future».
«In ogni caso – conclude il sindaco Lettieri – sottolineo che prima di parlare d’altro, Provincia, Regione e Governo devono mantenere gli impegni già assunti in passato (con le compensazioni ed i ristori dovuti alla città di Acerra) e i cui benefici tardano ad arrivare, nel mentre l’impianto già funziona a pieno regime».
Da: Sindaco Acerra [ufficiostampa.sindacoacerra@gmail.com]
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COMUNICATO STAMPA DEL 4 APRILE 2013
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RIFIUTI, ROMANO: TERMOVALORIZZATORI E IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO NON ALTERNATIVI, MA COMPLEMENTARI
“Se in due ore il vicesindaco di Napoli riesce a convocare presidente del Consiglio e capo della Protezione civile e a produrre un atto di pari forza ma di contenuto contrario a quello del 2008 con il quale si individuava l’area di Napoli est per la realizzazione del termovalorizzatore, non ci saranno problemi a modificare la ubicazione dell’impianto.”
Così l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano, in merito alla richiesta avanzata da Sodano.
“Non è il tempo di propaganda. Non credo assolutamente sia questa l’ intenzione del Comune. Per modificare una decisione interistituzionale c’è bisogno necessariamente che tutti gli enti coinvolti siano d’accordo e producano un atto uguale e contrario a quello precedente. Pertanto nessuna polemica con il Comune, servono decisioni e soluzioni. Confrontiamoci sempre sulle cose possibili.
“Per quanto riguarda poi la gestione del ciclo dei rifiuti va precisato – ha concluso l’assessore Giovanni Romano – che l’impianto di compostaggio, che è importante, non risolve il problema dei rifiuti che vengono mandati in Olanda. Termovalorizzatori e impianti di compostaggio non sono alternativi, ma complementari: entrambi servono nell’ambito del ciclo dei rifiuti. Funziona così in tutto il Paese.”
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3 aprile 2013
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REGIONE APPRENDE E PRECISA SU TERMOVALORIZZATORE
“In riferimento alla posizione assunta dal Comune di Napoli in merito alla decisione di realizzare un impianto di compostaggio nello stesso sito destinato al termovalorizzatore, si precisa che c’è un Piano Regionale approvato con il plauso dalla Commissione Europea che ci chiede di attuarlo.
Ogni modifica va concordata con le istituzioni locali e la Commissione.”
Così l’assessorato all’Ambiente della Regione Campania.
“Gli impianti di compostaggio sono fondamentali per trattare e smaltire la frazione organica derivante dalla raccolta differenziata, ma non risolvono il problema dello smaltimento delle frazioni non riciclabili e non recuperabili dei rifiuti urbani.
“La localizzazione dell’impianto di termovalorizzazione – ricorda l’assessorato – fu stabilita da una legge e un accordo istituzionale tra Presidenza del Consiglio, Protezione Civile e Comune di Napoli: pertanto, solo un atto analogo può cancellare la localizzazione.
Nessuna polemica, ma è fondamentale seguire precisamente leggi e procedure amministrative.”
COMUNICATO STAMPA DEL 3 APRILE 2013

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RIFIUTI, ASSESSORE ROMANO: “GRAZIE A IMPEGNO REGIONE SUPERATA FASE BLOCCO TERMOVALORIZZATORE ACERRA”
“Il termovalorizzatore di Acerra ha ripreso regolarmente a funzionare. È stata ripristinata anche la terza linea di combustione e i conferimenti del rifiuto secco sta avvenendo secondo i quantitativi standard di oltre 2mila tonnellate al giorno.”
Così l’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano.
“Il blocco programmato dell’impianto è stato superato senza problemi: grazie al forte impegno della Regione, dell’Area Rifiuti e degli altri uffici competenti abbiamo scongiurato ogni emergenza”, conclude Romano.
COMUNICATO STAMPA DEL 25 MARZO 2013


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