COLDIRETTI CALABRIA PRESENTA
Sostenere la Filiera Agroalimentare Italiana significa promuovere un modello di sviluppo sano, ecosostenibile, capace di trovare molte delle risposte a una crisi mondiale che ha prodotto gravi conseguenze sul piano economico e sociale.
Coldiretti Calabria, continua a modellare sul territorio regionale una proposta che sta mobilitando migliaia di energie positive.
Un’azione insistente e articolata a partire dalla funzione strategica di agricoltori e produttori alimentari che credono nel valore della terra, fino al coinvolgimento delle famiglie e dei singoli consumatori che guardano con attenzione ai concetti di alimentazione equilibrata, di tracciabilità dei prodotti, di salvaguardia dell’ambiente.
Coldiretti Calabria, vuole portare fino in fondo la costruzione di una filiera tutta agricola e agroalimentare firmata dagli agricoltori, ispirata prima di tutto da princìpi di giustizia sociale e di equa distribuzione delle ricchezze, e a tal fine, sta attivando ogni possibile sinergia.
Il concetto di Filiera Agroalimentare Calabrese è più forte e convincente se si arricchisce delle proprie radici culturali, se diventa espressione di un territorio nel suo complesso, se rende coerente un progetto di sviluppo con le direttrici disegnate da millenni di vicende umane.
In questo contesto Coldiretti Calabria ha fatto propria l’idea dell’Associazione Jonici di valorizzare l’immenso patrimonio agroalimentare calabrese partendo dalla storia e dalla cultura del territorio.
I nostri prodotti tipici e tradizionali sono tali perché sono figli di culture che in Calabria si sono stratificate nel corso dei secoli.
E’ per questa ragione che le nostre specialità agroalimentari oltre che essere genuine sono anche uniche e particolari, rare e irripetibili, tanto da acquisire un valore aggiunto consistente sul piano globale.
Il 23 dicembre a Catanzaro, a partire dalle ore 12.00, presso la Casa delle Culture, Coldiretti Calabria donerà ad alcune importanti personalità della regione altrettanti cesti-simbolo proposti dall’Associazione Jonici. Questi cesti, realizzati da artigiani locali in puro salice e canna, e quindi espressione della nobile tradizione artigiana del territorio, si ispirano a cinque specifici settori del paniere agroalimentare ed enogastronomico calabrese e, pertanto, sono stati battezzati in modo da richiamarne le rispettive identità culturali e storiche. Ecco di seguito una sintetica descrizione dei cinque cesti, con le relative suggestive denominazioni.
– Cassiodoro (La cultura del pesce in Calabria e la memoria delle vasche del Vivarium di Stalettì. Il cesto contiene specialità marinare: tonno, acciughe, sarde, neonata…)
– Pitagora (La dieta mediterranea e la cultura del biologico nella memoria del primo filosofo e scienziato dell’alimentazione nella storia dell’umanità. Il cesto contiene specialità biologiche: cereali, olio extravergine di oliva, vino…)
– I Bruzi (Il paniere enogastronomico calabrese delle aree montane e collinari, nella memoria del Popolo che, prevalentemente dedito alla pastorizia, dal IV secolo a.C. occupò le aree interne della Calabria. Il cesto contiene prevalentemente salumi e latticini).
– Nosside (La poetessa dell’antica Locri e i profumi di Calabria. Le culture del Bergamotto, del Cedro, della Liquirizia, dei Vini passiti)
– Sibari (La straordinarietà della proposta agroalimentare, enogastronomica e artigianale della Calabria nella memoria della Polis che, per antonomasia, sin dall’antichità viene ricordata come esempio di lusso, opulenza, ricercatezza, sfarzo, gusto raffinato, splendore degli usi e dei costumi).
I cinque cesti conterranno anche la riproduzione in ceramica, realizzata da un artigiano di Cirò Marina, della famosa moneta incusa dell’antica Kroton che raffigura il trìpode delfico. Un richiamo al culto di Apollo (dio delle arti, della medicina, della musica e della profezia) cui era fortemente legata la più potente delle città magnogreche. La salubità del territorio, la bellezza di uomini e donne, la forza degli atleti olimpionici a partire dal mitico Milone furono caratteri distintivi della polis pitagorica.
L’importante iniziativa sarà introdotta da un intervento di Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria. I cesti verranno simbolicamente donati a:
On. Agazio Loiero, presidente Giunta Regionale Calabria;
On. Wanda Ferro, presidente Regionale Unione delle Province;
Pino Nano, capo redattore Raitre Calabria;
Gerardo Sacco, Maestro orafo crotonese;
Maria Giovanna Cassiano, direttore Inps di Rossano;
Roberto Salerno, presidente Unioncamere Calabria;
Maria Perrusi, Miss Italia 2009.
I contenuti dei cesti verranno sinteticamente riassunti da Massimo Tigani Sava, giornalista e portavoce dell’Associazione Jonici.
Nel corso dell’iniziativa lo scambio di auguri per le imminenti Festività Natalizie verrà effettuato brindando con il Rosaneti Rosè, spumante delle Cantine Librandi di Cirò Marina (Kr) a base di Gaglioppo, principe dei vitigni autoconi calabresi.
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Ai giornalisti che presenzieranno all’iniziativa verrà offerto un piccolo cestino augurale per le imminenti Festività Natalizie.
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