CLIMA.
24 settembre 2014
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C’E’ UN BRUTTO CLIMA…STOP AI CAMBIAMENTI CLIMATICI !”
“Ci vuole proprio una bella faccia tosta per parlare di scelte responsabili e vincolanti e di ‘green economy’ a New York, quando a casa propria si rilanciano le politiche energetiche più retrive, a base di trivellazioni, gasdotti, inceneritori ad alto impatto ambientale e causa di emissione di gas serra! “. E’ stato questo il duro commento di Antonio D’Acunto, Presidente della Rete Campana per la Civiltà del Sole e della Biodiversità, di fronte alle dichiarazioni del premier italiano Matteo Renzi al Vertice Mondiale sul Clima delle Nazioni Unite. Promosso dal Segretario Generale Ban Ki Moon, esso avrebbe dovuto essere una risposta al fallimento delle ultime Conferenze Mondiali sul Clima, impotenti a dettare risposte serie e adeguate all’estrema gravità della condizione del Pianeta. Com’era prevedibile, invece, si è ridotto alla solita parata, per far emergere cambiamenti inesistenti nella realtà, mentre si dovrebbe agire subito e con coerenza sulle cause di fondo degli sconvolgenti cambiamenti climatici in atto. Per rilanciare un ruolo attivo di tutti per un problema che riguarda tutti, in tutto il Mondo ci sono state innumerevoli iniziative – fra cui la Marcia che ha visto a New York 300.000 manifestanti- perché i cittadini pretendano che chi li governa la smetta di recitare quella che L. DiCaprio ha chiamato una ‘fiction’, ma contrasti davvero i cambiamenti climatici con azioni chiare, coerenti ed alternative.
Anche a Napoli si è tenuta nel pomeriggio del 23 settembre, in Piazza del Gesù Nuovo, un’ iniziativa di protesta e di proposta, promossa dalla Rete Campana per la Civiltà del Sole e della Biodiversità, congiuntamente a: Assise per Bagnoli – Cittadini Campani per Piano Alternativo Rifiuti – Comitato L’Altra Europa – Coop. ‘E Pappeci –Fare Decrescita– G.A.S. Friarielli – Legambiente Napoli Centro Antico – Ass. Marco Mascagna , Una spiaggia per tutti e V.A.S. Campania. L’iniziativa – che ha ricevuto il patrocinio del Sindaco e dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Napoli ed il sostegno della 2^ Municipalità napoletana – ha coinvolto 150 attivisti ecologisti in un’azione diretta a sensibilizzare i cittadini rispetto alla gravità dei cambiamenti climatici, ma soprattutto sulla necessità di premere sui governi – centrali e regionali – affinché non si limitino a promesse, smentendole peraltro con scelte del tutto opposte, condizionate dalle potenti lobbies delle energie fossili.
L’obiettivo proposto dal volantino diffuso in piazza del Gesù, pertanto, lancia come nuovo target per il 2030 il quadrinomio:5% d’incremento del verde, 60% di riduzione della CO2, 50% per le fonti rinnovabili, 50% destinato al risparmio ed efficientamento energetico, per invertire la direzione e puntare su un modello di sviluppo alternativo, ecocompatibile e capace di promuovere un’economia non solo più ‘verde’, ma anche più equa e solidale.
UFFICIO STAMPA – RETE CAMPANA PER LA CIVILTA’ DEL SOLE E DELLA BIODIVERSITA’ – NAPOLI www.laciviltadelsole.org – civiltadelsole@gmail.com –
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22 settembre 2014
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In occasione del vertice di New York sul clima di domani 23 settembre, in tutto il Mondo, per dire stop ai cambiamenti climatici, si stanno sviluppando innumerevoli iniziative che vedono la partecipazione di milioni di cittadini.
Anche noi, come Rete Campana della Civiltà del Sole e della Biodiversità, sentiamo intensamente la necessità di partecipare a tale movimento e perciò a tal fine, insieme ad altre associazioni e gruppi di base, nello stesso giorno del vertice, Domani Martedì 23 Settembre, ci incontriamo a Napoli – in piazza del Gesù Nuovo, dalle ore 17,00 e chiediamo a tutti di partecipare.
Alleghiamo il volantino unitario delle associazioni e dei gruppi promotori
scelte alternative, radicali ed urgenti per arrestare i Catastrofici Cambiamenti Climatici in atto
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23 settembre 2014 h 17,00 – Napoli Piazza del Gesù N.
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Oggi, 23 settembre 2014, promosso dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon, si tiene a New York il Vertice Mondiale sul Clima, con la partecipazione di leaders politici, potenti imprese, multinazionali e rappresentanti della società civile, talvolta molti vicini a posizioni e scelte del sistema, che hanno portato all’attuale catastrofica condizione del Pianeta. Tale Vertice era stato promesso ed annunciato quale risposta al fallimento delle ultime Conferenze Mondiali sul Clima, impotenti a dettare conclusioni adeguate alla estrema gravità della condizione del Pianeta, per cui le sole decisioni prese sono state quelle di rinviare a successive Conferenze, fino a giungere a quella di Parigi del 2015!
Il “Summit” di oggi, è stato preceduto da un grande clamore, ma nei fatti ripropone la totale continuità con quanto finora avvenuto e costituisce solo una grande parata, funzionale al far emergere un cambiamento inesistente.
Quale credibilità può avere, ad esempio, l’annuncio che l’Italia fa di un suo grande impegno per combattere i cambiamenti climatici quando con decreto legge, il cosiddetto Sblocca Italia, dà via libera alle potentissime multinazionali degli idrocarburi per trivellare e raschiare il suolo ed il mare dovunque e comunque vi è possibile traccia della loro esistenza? Quando si incentivano gasdotti come il TAP, provenienti da diecimila chilometri di distanza, quando si impongono inceneritori in alternativa al riciclaggio e riuso della materia, quando spogliando totalmente le Comunità locali a decidere si riprivatizza l’Acqua – il Bene più Comune per l’Umanità e la Biodiversità – e quando si attiva la più violenta aggressione del territorio, come avvenuto per Bagnoli?
Natura, clima e stagioni già oggi sono profondamente sconvolte; la Biodiversità sta sempre più scomparendo, uragani sconvolgenti si accompagnano a crescenti siccità e a impoverimento della fertlità dei suoli e desertificazioni, ghiacciai e intere calotte polari si sciolgono e cresce il livello medio del mare, mettendo a rischio coste e città.
Il contenuto di anidride carbonica nell’atmosfera ha raggiunto le 400 parti per milione: livello mai stato raggiunto da 3.200.000 anni, quando però la Terra era tutta verde, pronta a trasformare la CO2 in cicli di vita: l’effetto serra diventa perciò sempre più inarrestabile e sempre più irreversibili le catastrofiche conseguenze.
E’ ormai universalmente riconosciuto, almeno dal Mondo Scientifico non asservito al sistema, in base a proiezioni e modelli attivati, che solo contenendo l’aumento della temperatura del Pianeta entro i due gradi è possibile evitare l’apocalisse del Pianeta . Non c’è quindi nessun reale possibile “adattamento”
ad essa, come ormai si cerca di far credere.
BISOGNA ALLORA INTEVENIRE SUBITO SULLE CAUSE DEGLI SCONVOLGENTI CAMBIAMENTI CLIMATICI ED ATTIVARE UN PERCORSO RADICALMENTE NUOVO ED ALTERNATIVO !
Ciò significa da una parte ridurre drasticamente le emissioni di gas serra, a partire dalla CO2 e fermare la distruzione del verde ed agire per la sua crescita su tutto il Pianeta, nelle grandi foreste come nelle città. Bisogna promuovere l’uso corretto della energia solare ed ogni politica di efficientamento e risparmio.
E’ perciò fondamentale la battaglia per proporre alla Conferenza di Lima un nuovo ‘Quadrinomio’ per il 2030: 5% d’incremento del verde, 60% di riduzione della CO2, 50% per le fonti rinnovabili, 50% destinato al risparmio ed efficientamento energetico.
Naturalmente, ciò richiama la necessità di un nuovo modello economico, produttivo, culturale, sociale, realmente ecosostenibile che faccia prevalere un sistema in cui gli interessi della Natura, della Biodiversità, della Collettività e delle future Generazioni siano davvero prioritari rispetto a tutti gli altri.
Assise per Bagnoli – Cittadini Campani per Piano Alternativo Rifiuti – Comitato L’Altra Europa – E Pappeci –Fare Decrescita– GAS Friarielli – Legambiente Napoli Centro Antico – Ass. Marco Mascagna – Rete Campana per la Civiltà del Sole e della Biodiversità –Una spiaggia per tutti – V.A.S. Campania
il Direttivo della Rete Campana per la Civiltà del Sole e della Biodiversità
da: antonio d’acunto
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