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28 marzo 2013
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PASQUA IN CASA PASQUETTA NELLE LOCALITA’ TURISTICHE A CONTATTO CON LA NATURA E CON LA STORIA
Buone le prenotazioni per i prodotti agricoli calabresi.
I consigli dei medici dell’Associazione Italiana alimentazione e sport della Calabria
In questi giorni la vasta rete di Campagna Amica- Coldiretti con le sue botteghe, i punti vendita aziendali e gli Agrimercato presenti in tutta la Calabria, registrano un buon gradimento da parte dei cittadini consumatori che acquistano prodotti del territorio a kilometri zero e prenotano per le festività pasquali in particolare prodotti ortofrutticoli, formaggi, salumi e il tradizionale agnello oltre quanto occorre per preparare dolci tipici in casa.
Attingendo dai ricettari della nonna programmano i pasti pasquali da trascorrere nella letizia familiare davanti ad un buon bicchiere di vino anch’esso testimone di cultura e tradizioni storiche.
Più di 80 calabresi su 100 trascorreranno fino al giorno di Pasqua le festività in famiglia nelle case dove si registra un significativo ritorno ai fornelli con oltre 100mila calabresi che prepareranno da soli i dolci tipici delle feste.
Questo è quanto stima la Coldiretti Calabria nel sottolineare il boom del fai da te casalingo che visti i tempi di crisi evita lo spreco e predilige mangiare con moderazione ma di qualità. Anche l’export agroalimentare calabrese, nazionale ed internazionale, segna un picco di ordinazioni e preferenze, in particolare verso i paesi dove ci sono forti presenze della comunità calabrese che non vogliono farsi mancare in questa occasione, i profumi ed i sapori della loro terra e che contagiano anche l’alimentazione ed il cibo di tanti amici.
Uomini e donne fanno a gara per proporre ricette della tradizione ma anche innovative aspettandosi i complimenti degli altri commensali.
In questo periodo oltre ai tradizionali dolci in particolare la “cuzzupa”, molti, memori dell’appartenenza al fu regno di Napoli, si dedicheranno alla preparazione della pastiera napoletana che batte la colomba ed è un capolavoro napoletano con ricotta, germe di grano e buccia di arancia.
Gettonatissimo è anche il consumo di pesce ed anche qui – per Coldiretti Calabria – si preferisce il pesce azzurro che viene pescato nei nostri mari con un ottimo rapporto qualità-prezzo e proprietà nutrizionali.
Per il giorno di Pasquetta i calabresi ma anche i turisti che potranno godere del nostro clima affolleranno i boschi e le località d’arte, molti riproporranno succulenti arrosti alla brace e in tanti si recheranno negli agriturismi e ristoranti sempre all’insegna del “mangiare calabrese”, la maggioranza dei giovani preferirà le tiepide temperature delle località marine.
Il dott. Antonio Gradilone, presidente regionale della S.I.A.S. Calabria (Società Italiana Alimentazione e Sport), raccomanda fortemente di bere comunque con moderazione, fare una leggera attività fisica con passeggiate almeno di 40 minuti all’area aperta e di abbandonare, almeno per queste festività pasquali, gli stressanti ritmi della vita quotidiana.
Mangiare sano, mantenersi attivi e rilassarsi – dichiara – non potrà che migliorare il nostro stato di salute.

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26 marzo 2013
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COLDIRETTI SUL SEMINARIO SUI POLI TECNICO-PROFESSIONALI TENUTOSI A LAMEZIA
Una programmazione che indica una precisa direzione di marcia.
Il seminario che si è tenuto a Lamezia Terme , introdotto dall’Assessore regionale alla Cultura – Istruzione Mario Caligiuri assieme al Sottosegretario alla Pubblica Istruzione Elena Ugolini durante il quale è stato illustrato il Piano Triennale sui Poli Tecnico-Professionali, rappresenta – per il Presidente della Coldiretti Calabria Molinaro che vi ha partecipato – una scelta molto chiara ed efficace perche punta in modo deciso e significativo su turismo ed agroalimentare di qualità. Se la formazione, si mette a servizio di questi due settori, definiti da tutti trainanti e rispettosi della vocazione della Calabria,- prosegue – significa che il sistema economico e produttivo dei territori può tornare prepotentemente a crescere nell’interesse delle giovani generazioni.
Certamente, valorizzare gli istituti tecnico-professionali del turismo e dell’agricoltura ed agroalimentare, significa indicare una direzione di marcia ben precisa che auguriamo possa essere contagiosa per le scelte e le politiche dell’intera giunta regionale.
Vi è in questi due settori strategici turismo e agribusiness una richiesta di figure professionali sempre meglio preparate che possono contribuire a far compiere il salto di qualità, nonché è anche una risposta alla disoccupazione.
Puntare sul capitale umano – concude – è sicuramente un ottimo investimento.
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23 marzo 2013
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MOLINARO: IL TEMPO STA PER SCADERE SIAMO IN ZONA CESARINI
Il cavallo ha la necessità di bere ma dalle parole non si passa ai fatti
“La Calabria vuole voltare pagina la politica no!”
Cosi Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria, alla vigilia della domenica delle palme, non offre un ramoscello d’olivo davanti alle incertezze e rimarca “mi verrebbe da dire alle inerzie della politica regionale”.
Quello che avevamo non da dire ma da proporre, continua, l’abbiamo documentalmente fatto abbondantemente, con uno sguardo a tutto tondo sulla situazione economica e sociale calabrese e non sicuramente solo settoriale.
A questo punto, ribadiamo che il tempo sta per scadere o come amano dire i commentatori sportivi “siamo in zona cesarini”.
Il sistema politico – secondo Molinaro – non è in grado di leggere le eccellenze, né di disegnare una strategia per il futuro e lascia sul campo diverse incompiute.
Lo dimostra il disinteresse quasi totale per un settore che sa reggere in questa fase di crisi che si protrae oramai dal 2008 e la “capacità di risposta” del bilancio regionale, dove l’impegno per il settore agricolo si è ridotto all’incirca allo 0,60% del totale, per la gran parte assorbito dagli enti regionali, alcuni riformati, almeno a livello legislativo, che svolgono funzioni prettamente di carattere amministrativo.
A disposizione del settore primario, che pesa dunque poco più dello 0,5% del bilancio regionale, c’è solo un unico strumento di azione strategica: il Programma di sviluppo rurale, gettonatissimo, ma non sorretto da una serie di misure di accompagnamento, quali ad esempio l’accesso al credito. Occorre guardare alle sfide dei prossimi anni mutando radicalmente atteggiamento in primis facendo un salto culturale che le imprese hanno già fatto.
“I segnali giunti fino ad ora non fanno però ben sperare e l’incertezza azzera la crescita e si abbatte su una economia che i principali indicatori danno in ginocchio per imprese, famiglie e cittadini.
Il cavallo vuole bere – continua Molinaro – ma dalle parole non si passa ai fatti, vi è una nebbia sulle politiche che si vogliono adottare, mentre continuano le nomine e non si interviene su cattive gestioni che vanno subito arginate prima che producano danni peggiori allontanandoci ancora di più dall’Europa e dal resto del paese. La logica delle toppe, che costa, non paga, ed invece, continua, servirebbe davvero un colpo di reni della politica, per l’individuazione delle vere priorità: questa – conclude – si chiama “programmazione”, ma è una disciplina sulla quale la nostra regione si è dimostrata finora piuttosto poco avvezza.

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16 marzo 2013
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COLDIRETTI CALABRIA: TERAPIA STRAORDINARIA PER IMMETTERE LIQUIDITA’ NEL SISTEMA ECONOMICO REGIONALE
Lo chiede la Coldiretti Calabria in una lettera agli assessori Trematerra e Mancini
Una terapia straordinaria che ristabilisca subito la liquidità del sistema, pur equilibrando tale necessità con gli obiettivi di disciplina del bilancio. Questa la richiesta in una lettera che il presidente della Coldiretti Calabria ha inviato agli assessori al Bilancio Giacomo Mancini e all’agricoltura Michele Trematerra. In uno scenario, avvalorato da drammatici dati di diverse fonti, che convergono nel descriverci una situazione quasi al tracollo, – scrive Molinaro – dove cresce la disoccupazione, gli investimenti diminuiscono, aumentano protesti e la chiusura di imprese, i debiti lievitano di giorno in giorno e questo si acuisce nel sud Italia e nella nostra regione, occorre, una terapia straordinaria di intervento. Negli ultimi tre anni, nonostante le perfomance, dovute in buona parte alle capacità imprenditoriali ed alla voglia di non mollare, si registrano –continua – pericolose conseguenze negative, simile ad un attacco cardiaco, che ha paralizzato il sistema economico. Tutto questo, fa il paio con l’impossibilità di accesso al credito che incide negativamente su progetti innovativi e di successo e fa diminuire la propensione ad iniziarli. Occorre – è la richiesta di Molinaro – a livello di responsabilità regionale, che si adottino politiche virtuose, ripeto straordinarie, per attenuare tali nefasti effetti e recuperare così, la fiducia delle imprese, dei cittadini e delle famiglie. Riallineare “le politiche e le prassi amministrative” con le dichiarazioni di principio e la realtà dei fatti. Il presidente dell’organizzazione agricola affonda e va nel concreto. Attenuare e quasi annullare i tempi eccessivi di erogazione dei fondi da parte della Regione, causati da una eccessiva e stratosferica burocratizzazione degli atti amministrativi, che crea molto spesso, senso di inadeguatezza e quasi ostilità nonché una lettura fortemente restrittiva. Dietro le cifre che la Regione deve erogare- precisa – non ci sono solo aspetti tecnici, ma storie umane, valori imprenditoriali, livelli occupazionali da difendere, servizi da rendere. Ed allora: alle imprese agricole: bisogna garantire velocemente (sburocratizzando al massimo impegno e pagamento) la liquidazione dei crediti che esse avanzano e che in questi tre anni si sono accumulati e avviare la ristrutturazione del debito a breve. Al sistema allevatoriale: fare in modo che nella zootecnia che, rappresenta la terza filiera produttiva regionale, non si interrompa il processo di miglioramento aziendale, delle produzioni e della sicurezza alimentare. Al sistema dei Consorzi di Bonifica: l’erogazione degli arretrati o almeno una buona parte, e comunque indirizzare anche l’azione verso la certificazione dei crediti che serve anche ad agevolare i rapporti dei Consorzi con le banche. Al sistema Confidi: rendere disponibile la somma di € 500mila disponibile sulla L.R. 30/2012 “Misure a favore dei Consorzi di garanzia collettiva fidi in agricoltura”. Molinaro si augura che le richieste non occupino i gradini più bassi della scala delle priorità politiche e istituzionali.

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13 marzo 2013
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RICONOSCIMENTI PER L’OLIO CALABRESE
Alle aziende Figoli Tommaso di Rossano e Laino Rosa di Cerchiara di Calabria
Si dimostra un comparto vivace e che innova e si avvalora sempre di più pronto a confrontarsi a livello nazionale ed internazionale. E’ il caso di due aziende agricole aderenti a Coldiretti e che fanno parte del circuito “Campagna Amica” :Frigoli Tommaso di Rossano (CS) e Laino Rosa di Cerchiara di Calabria (CS). La prima, Figoli Tommaso ha vinto la selezione regionale Biol, organizzata dal Comitato Biol dell’ARSAC, si è tenuta a Mirto Crosia dove il Comitato d’assaggio regionale degli oli vergini riconosciuto dal Mipaf ha svolto la preselezione regionale. L’olio dell’azienda Figoli, partecipa di diritto al premio internazionale che si tiene ad Andria (BA) ed al quale dopo una ulteriore selezione da parte di assaggiatori, esperti, e capo panel provenienti da tutto il mondo, è rientrato tra i top 80 del mondo tra gli oli biologici. L’azienda Laino Rosa, è tra i cinque finalisti del premio “sirena d’oro di Sorrento”per i migliori oli Dop e IGP italiani. Sono due risultati importanti – commenta soddisfatto Francesco Cosentini direttore di Coldiretti Calabria – che testimoniano la grande qualità in costante crescita del nostro olio.

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12 marzo 2013
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LA LENTA MARCIA DELLA RIFORMA DELL’ARSAC
SI CONTINUANO A DISBRIGARE GLI AFFARI CORRENTI A PROTEZIONE DI RENDITE DI POSIZIONE
Per Coldiretti Calabria occorre aria nuova tra la dirigenza
A sei anni dalla messa in liquidazione e a tre mesi dalla Legge Regionale (n.66 del 20.12.2012) di riforma dell’Azienda di Sviluppo dell’agricoltura si registra una totale paralisi dell’attività della “ribattezzata azienda” che dovrebbe contribuire tangibilmente ad assicurare servizi qualificati al settore agricolo. Si procede a un ritmo troppo lento e fotografiamo che i numeri e l’attività continuano ad essere drammaticamente impietosi e restano sostanzialmente immutati, naturalmente in negativo. Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria, continua ad essere convinto di quello che, insieme alle proposte, aveva affermato in sede di audizione sulla proposta di Legge e cioè che non bastava cambiare l’acronimo, ma occorreva far camminare la riforma libera da posizioni dominanti con una coraggiosa azione politica e manageriale che doveva correggere le distorsioni indegne di una regione che vuole respirare aria nuova nelle stanze di Viale Trieste a Cosenza. Si continuano ad iniettare – continua Molinaro -nelle logore membra dell’azienda più che cospicui finanziamenti che gravano sul bilancio regionale e sui cittadini, che testimoniano di fatto il fallimento di tutto il managment che -vedi reclutamento ultimo – in un impeto di autoreferenzialità vuole continuare ad auto conservarsi mentre occorre “aria nuova” con la possibilità di attingere a professionalità anche esterne che davvero possono in base ad obiettivi misurabili e verificabili, far fare il salto di qualità all’azienda regionale. Bene ha fatto l’assessore Trematerra a sospendere la procedura di reclutamento del management aziendale –commenta Molinaro – ma adesso con realismo chiediamo che ci sia una discontinuità netta con il passato. La riforma potrà funzionare se si attua e rafforza con tempestività, altrimenti, si aggiungono ulteriori costi senza alcuna produttività e beneficio per l’agricoltura. Al presidente Scopelliti che in questi giorni ha affermato che “tanti troppi enti sono un palla al piede per la regione”, spetta il compito di dare questo segnale senza guardare a tessere di partito o posizioni di rendita ma scegliendo i migliori attraverso procedura concorsuale. Sarebbe davvero un bel segnale –evidenzia – Molinaro.

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7 marzo 2013
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IL RIGASSIFICATORE A GIOIA TAURO NON E’ LA PANACEA DELLO SVILUPPO DI QUESTO TERRITORIO
Coldiretti è per uno sviluppo economico diverso
11mila ettari di agrumeti attendono una risposta che è economica e sociale
La “febbre del cemento e degli investimenti industriali” ovvero la bramosia di continuare ad edificare, alimenta strane alleanze variamente intese, il cui unico interesse sembrano essere, immensi e faraonici investimenti che hanno impoverito il territorio lasciando sacche di povertà sociale e degrado ambientale. Così Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria commenta la vicenda del rigassificatore di Gioia Tauro che sta alimentando proprio in questi giorni, rabbia da parte delle popolazioni con incresciosi e comunque biasimevoli episodi che coldiretti condanna senza appello. Qualcuno, con varie argomentazioni si ostina –continua – a difendere solo il cemento e quindi gli interessi di pochi e non una pianificazione di più ampia portata. Non attingendo ai fallimenti del passato, sentendosi padrone del “vapore” crea illusioni occupazionali, di sviluppo fantasticando come nella irrealtà del paese dei balocchi. Certo, quando le popolazioni, memori dei disastri del passato che sono stati solo speculativi, non sono protagoniste del proprio futuro, succede quello che in questi giorni sta accadendo. Nessuno su queste scelte fondamentali– accentua Molinaro – vuole essere etero diretto ma capire e contribuire a decidere per il meglio sia per il proprio presente che per il futuro dei propri figli. Le popolazioni si aspettano un tipo di sviluppo economico diverso e aspettano risposte importanti sulla vocazionalità del territorio che è prevalentemente agricola, agroalimentare e turistica. Certo è – accentua Molinaro – che continuare a non rispettare le aspettative del territorio suona come una bestemmia e continua a creare falsi miti lasciando, questo si, svettanti ciminiere che ci ricordano lo sviluppo che non vogliamo. Di sicuro però, – conclude – manca nella nostra regione una cultura e una programmazione energetica.

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17 febbraio 2013
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LA CALABRIA CHE VOGLIAMO: ASSEMBLEA ZONALE COLDIRETTI A TREBISACCE (CS)
lunedì 18 febbraio ore 17,30 hotel Miramare.
Lunedì 18 febbraio alle ore 17.30, Coldiretti Calabria ha organizzato un incontro che si terrà nell’Hotel Miramare a Trebisacce (CS).
L’incontro coinvolgerà la base associativa del comprensorio della sibaritide e rappresenterà una ulteriore tappa delle attività di mobilitazione deliberate dal consiglio direttivo della Coldiretti regionale che hanno come filo conduttore “La Calabria che vogliamo”. Un impegno incessante quello di coldiretti, che sta svolgendo assemblee territoriali su tutto il territorio regionale. Al centro della discussione, le diverse iniziative messe in campo relativamente al progetto economico e sociale “ la filiera agricola Italiana” nonché le attività sindacali e scelte prioritarie e non rinviabili che la Coldiretti Calabria ha evidenziato alla regione Calabria che riguardano problematiche agricole ed ambientali del comprensorio, accesso al credito, consorzio di bonifica, vendita diretta. Il tutto all’interno di un ampio progetto che la coldiretti ha per l’intero paese. All’incontro parteciperanno: Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria e componente la Giunta Nazionale, il Presidente della Coldiretti Cosenza Pietro Tarasi, il Direttore Regionale Francesco Cosentini, Franco Conforti presidente Coldiretti di Trebisacce,il Direttore Coldiretti Cosenza Francesco Manzari Marsio Blaiotta presidente Consorzio di Bonifica Bacini dello jonio cosentino e Domenico Catera responsabile di zona coldiretti di Trebisacce. Sono state invitate autorità istituzionali.
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15 febbraio 2013
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LA CALABRIA CHE VOGLIAMO: ASSEMBLEA TERRITORIALE COLDIRETTI A ROSARNO
Venerdì 15 febbraio ore 17,30 Auditorium Comunale. A tenere banco tra le altre cose la situazione dell’agrumicoltura.
Venerdì 15 febbraio p.v. alle ore 17.30, Coldiretti Calabria, nell’ambito della mobilitazione, ha organizzato l’assemblea territoriale che si terrà nella nel’Auditorium Comunale a Rosarno (RC). Da una prima stima, fino ad ora, la coldiretti nei diversi incontri territoriali su tutto il territorio regionale, ha incontrato oltre duemila soci ed altri cittadini ed ed espressioni culturali, economiche ed istituzionali con i quali si è parlato di agricoltura, agroalimentare, collegati allo sviluppo e crescita che il settore sta assicurando e che può sicuramente incentivare.
L’assemblea coinvolgerà in particolare la base associativa della Piana di Rosarno- Gioia Tauro e proprio nel cuore dei nodi irrisolti dell’agricoltura e agroalimentare calabrese rappresenterà una ulteriore tappa delle attività di mobilitazione deliberate dal consiglio direttivo della Coldiretti regionale che avranno come filo conduttore “La Calabria che vogliamo”. Al centro della discussione, le diverse iniziative messe in campo relativamente al progetto economico e sociale “ la filiera agricola Italiana”, ma tenere banco sarà certamente la situazione dell’agrumicoltura anche alla luce dei risultati legislativi ottenuti dalla coldiretti. Si parlerà anche di attività sindacali e scelte prioritarie non rinviabili che la Coldiretti Calabria ha evidenziato alla regione Calabria che riguardano problematiche agricole ed ambientali del comprensorio, accesso al credito, consorzio bonifica, vendita diretta e legge salva-olio. Il tutto all’interno di un ampio progetto che la coldiretti ha per l’intero paese. All’incontro aperto dal presidente di Rosarno Domenico Cannatà parteciperanno: Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria e componente della Giunta Nazionale, il Presidente della Coldiretti Reggio Calabria Francesco Saccà, il Direttore Regionale Francesco Cosentini, il Direttore Coldiretti Reggio Calabria Giuseppe Napoletano, il vice-presidente della coldiretti di Reggio Gianluigi Hyerace e Domenico Lazzaro dirigente coldiretti. All’incontro sono stati invitati sindaci e autorità istituzionali.
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14 febbraio 2013
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MADE IN ITALY: COLDIRETTI, BENE MAXISEQUESTRO DOPO LEGGE SALVA OLIO
Interessata anche la Calabria con un deposito a Petilia Policastro (KR)
Con la scoperta della maxitruffa è stata evitata la commercializzazione di oltre mezzo milione di bottiglie taroccate di extravergine, che con l’entrata in vigore della legge “salva olio” è ora più tutelato. Così Coldiretti illustra positivamente l’operazione dei finanzieri del comando provinciale di Bari terminata con il sequestro di circa 400 tonnellate di olio di oliva extravergine spacciato impropriamente come italiano e biologico, per un valore commerciale di circa un milione di euro, stoccato in due depositi di Andria (Bat) e Petilia Policastro (Crotone) dopotutto nella prima e seconda regione produttrice di olio Una operazione che – sottolinea la Coldiretti – avviene a due settimane dall’entrata in vigore della legge “salva olio” pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 31 gennaio 2013. Questo significa – commenta Pietro Molinaro – che si è sulla strada giusta e per la Calabria smascherando i furbetti dell’extravergine si da un segnale concreto all’economia. I blitz che coldiretti sta portando avanti stanno stimolando questi risultati positivi. Ancora una volta, si dimostra – conclude- che agricoltura e agroalimentare sono la ricchezza del territorio ed eliminare i falsi che si spacciano per “fatti in Italia” è una strada che dobbiamo percorrere con sempre maggiore intensità, perché l’economia agricola è il nostro presente e il futuro.
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14 febbraio 2013
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VENERDI’ 15 P.V. INAUGURAZIONE MERCATO CAMPAGNA AMICA DI CATANZARO LIDO
Venerdì 15 Febbraio a partire dalle ore 10:30 ci sarà a Catanzaro lido in via Marco Polo n° 22 l’inaugurazione di un rinnovato agrimercato di Campagna Amica -coldiretti. Sulla scia del mercato di campagna amica di Catanzaro lido, che ha rappresentato il banco di prova importane e molto gradito dai cittadini-consumatori, un gruppo di sei imprenditori agricoli credendo fortemente nella vendita diretta che significa anche valorizzazione del territorio, ha deciso di continuare l’esperienza facendo tesoro delle conoscenze accumulate in questi ultimi 4 anni, dando vita ad un progetto che ha già iniziato a dare i suoi frutti e che sicuramente non deluderà. Si tratta di un mercato al coperto dove il consumatore può trovare diverse tipologie di prodotti genuini, calabresi e a KM zero, quali: prodotti ortofrutticoli con certificazione biologica, salumi, formaggi ovini e caprini, miele e prodotti apistici, seminativi, leguminose, cereali e olio extravergine d’oliva. Per i cittadini del capoluogo regionale si tratta di un’ottima possibilità di spesa non solo per il risparmio del 30% rispetto al prezzo di SMS consumatori, ma soprattutto per il rapporto che si instaura tra consumatore e produttore che può essere riassunto in queste parole dette da un cliente abituale: “ io qui vengo a trovare degli amici!!”.
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13 febbraio 2013
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LA CALABRIA CHE VOGLIAMO: ASSEMBLEA ZONALE COLDIRETTI A CASTROVILLARI
giovedì 14 febbraio ore 17,30 sede Ass.La.C.
Non si ferma la mobilitazione della Coldiretti con intensi incontri territoriali su tutto il territorio regionale. Domani giovedì 14 febbraio p.v. alle ore 17.30, Coldiretti Calabria ha organizzato un incontro nella sede dell’Ass.La.C. in c.da Ciparsia a Castrovillari.
L’incontro coinvolgerà la base associativa del comprensorio di Castrovillari e del Pollino, e rappresenterà una ulteriore tappa delle attività di mobilitazione deliberate dal consiglio direttivo della Coldiretti regionale che avranno come filo conduttore “La Calabria che vogliamo” Al centro della discussione, le diverse iniziative messe in campo relativamente al progetto economico e sociale “ la filiera agricola Italiana” nonché le attività sindacali e scelte prioritarie e non rinviabili che la Coldiretti Calabria ha evidenziato alla regione Calabria che riguardano problematiche agricole ed ambientali del comprensorio, tra cui zootecnia, accesso al credito, consorzio di bonifica, vendita diretta, legge salva-olio. Particolare evidenza sarà data al tema Riforma Politica Agricola Comunitaria. Il tutto all’interno di un ampio progetto che la coldiretti ha per l’intero paese. All’incontro parteciperanno: Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria e componente della Giunta Nazionale, il Presidente della Coldiretti Cosenza Pietro Tarasi, il Direttore Regionale Francesco Cosentini, il Direttore Coldiretti Cosenza Francesco Manzari ,il presidente della coldiretti di Castrovilari Salvatore Costabile, e Giuseppe Gigliotti segretario di zona.
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12 febbraio 2013
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MOBILITAZIONE COLDIRETTI “LA CALABRIA CHE VOGLIAMO” FA TAPPA A LAMEZIA TERME
Prosegue a spron battuto la mobilitazione della Coldiretti Calabria con assemblee territoriali sotto lo slogans che è anche il programma “la Calabria che vogliamo”.
Mercoledì 13 febbraio p.v. alle ore 17.30, è il turno di Lamezia Terme con la riunione che si terrà nella sala della parrocchia del Redentore nei pressi dell’ex cantina Bruzia. L’assemblea coinvolgerà la base associativa del comprensorio lametino. Al centro della discussione, le diverse iniziative messe in campo relativamente al progetto economico e sociale “ la filiera agricola Italiana” nonché le attività sindacali e scelte prioritarie e non rinviabili che la Coldiretti Calabria ha evidenziato alla regione Calabria che riguardano problematiche agricole ed ambientali del comprensorio,accesso al credito, consorzio di bonifica, vendita diretta e legge salva-olio. Particolare evidenza sarà data al tema Riforma Politica Agricola Comunitaria. All’incontro parteciperanno:
– Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria e componente della Giunta Nazionale,
– il Presidente della Coldiretti Catanzaro-Crotone-Vibo Roberto Torchia,
– il Direttore Regionale Francesco Cosentini,
– il Direttore Coldiretti Interprovinciale Pietro Bozzo.
Sono state invitate autorità istituzionali.
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9 febbraio 2013
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MOBILITAZIONE COLDIRETTI “LA CALABRIA CHE VOGLIAMO” FA TAPPA A CORIGLIANO
Lunedì 11 febbraio p.v. alle ore 17.30, Coldiretti Calabria ha organizzato l’assemblea territoriale che si terrà nella sala del Centro d’Eccellenza di Corigliano Calabro. L’assemblea coinvolgerà la base associativa del comprensorio di Corigliano e rappresenterà una ulteriore tappa delle attività di mobilitazione deliberate dal consiglio direttivo della Coldiretti regionale che avranno come filo conduttore “La Calabria che vogliamo”. Al centro della discussione, le diverse iniziative messe in campo relativamente al progetto economico e sociale “ la filiera agricola Italiana” nonché le attività sindacali e scelte prioritarie e non rinviabili che la Coldiretti Calabria ha evidenziato alla regione Calabria che riguardano problematiche agricole ed ambientali del comprensorio,accesso al credito, consorzio di bonifica, vendita diretta e legge salva-olio. Particolare evidenza sarà data al tema Riforma Politica Agricola Comunitaria che in questi giorni è in discussione presso il Parlamento Europeo. Il tutto all’interno di un ampio progetto che la coldiretti ha per l’intero paese. All’incontro parteciperanno: Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria e componente della Giunta Nazionale, il Presidente della Coldiretti Cosenza Pietro Tarasi, il Direttore Regionale Francesco Cosentini, il Direttore Coldiretti Cosenza Francesco Manzari, il presidente della coldiretti di Corigliano Stefano Pirillo e Marzio Blaiotta presidente Consorzio di Bonifica Integrale dei bacini dello Jonio Cosentino
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5 febbraio 2013
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VINITALY VERONA 2013: PER COLDIRETTI OCCORRE UNA PARTECIPAZIONE UNICA
No ad anacronistiche visioni campaniliste già penalizzanti nel recente passato
Relativamente alla organizzazione e partecipazione delle aziende vitivinicole calabresi al Vinitaly 2013 in programma a Verona dal 7 al 10 aprile, la Coldiretti, attraverso il presidente regionale Pietro Molinaro, ha scritto una lettera al Presidente di UnionCamere Calabria Lucio Dattola e agli assessori regionali Trematerra e Caridi. In questo momento – si legge nella lettera – pare che un uomo solo è “al comando della corsa” e cercando alleanze, anacronistiche, potrebbe ottenere un unico risultato: far presentare in ordine sparso, nella rassegna più importante dell’enologia a livello internazionale, le imprese calabresi. Davvero preoccupante e fuori da ogni logica! Questo, per Coldiretti Calabria, ha effetti sulla credibilità della nostra Regione e mina fortemente azioni virtuose che nel settore agroalimentare la Regione Calabria, ha messo in campo, come ad esempio l’enoteca regionale e il bando sulla ristorazione. La promozione e il marketing – prosegue la missiva – temi cari al sistema camerale, sono fattori strategici per la competitività delle imprese e se fatti in forma sistemica, ci consentono di valorizzare tutto il territorio, poiché proprio “il vino”, per le sue caratteristiche varietali e storiche, ben ne descrive la ricchezza.
Quando prevalgono i campanili o i protagonismi, si rischia di raccogliere solo cocci e contestualmente, si da una immagine sbagliata sia delle imprese che delle Istituzioni preposte, con il rischio di confinare ( come già successo nel passato), un comparto in grande crescita, in chissà quale anfratto dei padiglioni fieristici. Sarebbe un viaggio di sola andata, senza possibilità di ritorno –scrive Molinaro – che vedrebbe vanificato il rapporto tra spesa pubblica, che comunque ci sarebbe, e risultati economici. Da sempre, come Coldiretti Calabria, ci siamo espressi per uno strumento unitario di coordinamento delle risorse per attività di promozione, con una visione regionale e l’ambito giusto lo rinveniamo, nell’UnionCamere Calabria, dove, per l’autorevolezza che gli riconosciamo, occorre prendere decisioni che per la validità dei presupposti e sviluppi non possono appartenere solo ad alcuni. D’altronde nell’edizione Vinitaly di tre anni fa, coerentemente, – si legge -avevamo espresso, un giudizio negativo sull’allora Unione Regionale delle Camere di Commercio della Calabria battezzata Nord-Sud. In conclusione Molinaro chiede al presidente Dattola e agli assessori regionali di voler intervenire con determinazione, per fare in modo che, si possano abbandonare visioni e obiettivi campanilistici, scegliendo una strada unitaria a carattere regionale.

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4 febbraio 2013
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LA CALABRIA CHE VOGLIAMO: ASSEMBLEA ZONALE COLDIRETTI A ROSSANO
martedì 5 febbraio ore 18,00 sala Asl
Domani martedì 5 febbraio p.v. alle ore 18.00, Coldiretti Calabria ha organizzato un incontro nella sala ASL in via Nestore Mazzei a Rossano (CS).
L’incontro coinvolgerà la base associativa del comprensorio di Rossano e rappresenterà una ulteriore tappa delle attività di mobilitazione deliberate dal consiglio direttivo della Coldiretti regionale che avranno come filo conduttore “La Calabria che vogliamo”
Al centro della discussione, le diverse iniziative messe in campo relativamente al progetto economico e sociale “ la filiera agricola Italiana” nonché le attività sindacali e scelte prioritarie e non rinviabili che la Coldiretti Calabria ha evidenziato alla regione Calabria che riguardano problematiche agricole ed ambientali del comprensorio, accesso al credito, consorzio di bonifica, vendita diretta e difficoltà economiche. Il tutto all’interno di un ampio progetto che la coldiretti ha per l’intero paese. All’incontro parteciperanno: Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria nonché neo componente della Giunta Nazionale dell’organizzazione, il Presidente della Coldiretti Cosenza Pietro Tarasi, il Direttore Regionale Francesco Cosentini, il Direttore Coldiretti Cosenza Francesco Manzari ,il presidente della coldiretti di Rossano Ranieri Filippelli, Marsio Blaiotta presidente Consorzio di Bonifica Bacini dello jonio cosentino e Gino Vulcano responsabile di zona coldiretti di Rossano.

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2 febbraio 2013
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LEGGE SALVA-OLIO: COLDIRETTI ALZA LA VOCE CONTRO LA RICHIESTA DELL’EUROPA
Non siamo disposti a farci rubare il nostro presente e il futuro
“Non possiamo che alzare la voce ed essere infuriati per denunciare la richiesta di Bruxelles che ha chiesto all’Italia di sospendere l’operatività della nuova normativa italiana denominata salva-olio, approvata all’unanimità dal nostro Parlamento e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale italiana”. Così Pietro Molinaro commenta lo sciagurato tentativo riportato su “Il Sole24 Ore” con il titolo “Bruxelles chiede lo stop sull’olio”. E’ vero che veniamo considerati il fanalino di coda dell’Europa, ma non fino a questo punto! Ben sappiamo in una regione che è la terza produttrice di olio in Europa –continua il presidente della Coldiretti Calabria– cosa significa tutelare la produzione olivicola e l’olio extravergine contro truffe e inganni con oli venduti a prezzi stracciati che non coprono nemmeno il costo di produzione. Ma i nemici del made in italy hanno un volto ed è quello delle multinazionali dell’omologazione e dei prodotti senza identità. Certamente c’è bisogno di più Europa ma non quella delle lobby e della finanza, bensì dei cittadini, che, nella stragrande maggioranza chiedono norme sulla trasparenza e sempre maggiore eticità. Questa come altre conquiste, l’abbiamo, come siamo abituati a fare quotidianamente, sudata nei campi e nelle piazze e non possiamo accettare che nell’ombra opera chi vuole rubarci il nostro presente e il futuro. Noi continueremo a denunciare – conclude – situazioni anomale e truffaldine sull’olio come altre circostanze, perché vogliamo difendere il vero prodotto italiano.

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1 febbraio 2013
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IN VIGORE LEGGE SALVA-OLIO, DAL WEEK END AL VIA CONTROLLI
Smascherare i furbetti dell’extravergine -La Calabria ne trarrà sicuri benefici
Con l’entrata in vigore della Legge salva-olio dal week end sul territorio regionale partono i controlli con una apposita task force impegnata in una serie di blitz per smascherare l’extravergine fasullo negli scaffali di negozi, supermercati e discount. E’ quanto informa la Coldiretti Calabria in riferimento alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 31 gennaio 2013 che riporta la legge salva olio Made in Italy “Norme sulla qualità e la trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini” dalla quale prende il via una vera rivoluzione sulle tavole per il prodotto simbolo della dieta mediterranea e che rappresenta la componente più importante dell’agroalimentare calabrese. L’etichetta sarà più chiara per porre fine a una pericolosa proliferazione di truffe e inganni e smascherare i furbetti dell’extravergine svelando il “mistero” delle tante anomalie di un mercato dove alcuni oli sono venduti a prezzi che non coprono neanche i costi di raccolta delle olive. Ci sono sanzioni in caso di scorretta presentazione degli oli di oliva nei pubblici esercizi all’estensione del reato di contraffazione di indicazioni geografiche a chi fornisce in etichetta informazioni non veritiere sull’origine, dall’introduzione di sanzioni aggiuntive come l’interdizione da attività pubblicitarie per spot ingannevoli al rafforzamento dei metodi investigativi con le intercettazioni, fino al diritto di accesso ai dati sulle importazioni aziendali. Tutto questo –commenta Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – sicuramente contribuirà ad esaltare la qualità del nostro olio e determinerà un giovamento per le imprese agricole ed agroalimentari della nostra regione con indubbi benefici per i cittadini-consumatori e per la salute. Un passo straordinariamente importante nella direzione della trasparenza e della lotta alla contraffazione sugli oli extravergini di oliva e – conclude – sappiamo bene cosa questo significhi per l’economia della nostra regione e per i nostri territori. La Calabria, è il secondo produttore italiano di olio con circa 20 milioni di piante e una produzione di prim’ordine con oli extravergine d’oliva Dop un fatturato consistente un impiego di manodopera consistente.

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1 febbraio 2013
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LUNEDI’ PROSSIMO 4 FEBBRAIO A CROTONE INCONTRO DELLA COLDIRETTI
Si terrà nella sala Dante Alighieri dell’Amministrazione Provinciale
Lunedì 4 febbraio p.v alle ore 17.00, Coldiretti Calabria ha organizzato un incontro nella Sala Dante Alighieri dell’Amministrazione Provinciale di Crotone.
L’incontro coinvolgerà la base associativa della provincia pitagorica e rappresenterà una tappa delle attività di mobilitazione deliberate dal consiglio direttivo della Coldiretti regionale.
Al centro della discussione, le diverse iniziative messe in campo relativamente al progetto economico e sociale “ la filiera agricola Italiana” nonché le attività sindacali e scelte prioritarie e non rinviabili che la Coldiretti Calabria ha evidenziato, attraverso una nota scritta all’assessorato all’agricoltura della Regione. Sono fondamentali che richiedono una particolare attenzione ed una immediata fase di sana programmazione utile ad agevolare l’intero settore per apportare un contributo necessario in termini di occupazione, sviluppo e crescita economica per le imprese agricole ed il territorio.
All’incontro parteciperanno: Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria nonché neo componente della Giunta Nazionale dell’organizzazione, il Presidente della Federazione Interprovinciale Roberto Torchia, il Direttore Regionale Francesco Cosentini, il Direttore della Federazione Interprovinciale Pietro Bozzo ed il Direttore del Consorzio Agrario “GREEN Calabria” Massimo Falbo.

da: Coldiretti Calabria
via Barrio 35, 88100 Catanzaro
tel. 0961774928 – 0961777296
email: calabria@coldiretti.it

Ufficio Stampa
Claudio Venditti, giornalista
associato all’Arga Calabria
[ufficiostampa.calabria@coldiretti.it]


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