COLDIRETTI: IL “GLIFOSATO ZERO” ATTUATO IN CALABRIA SI DIMOSTRA UNA SCELTA VINCENTE E CHE GUARDA AL FUTURO
Tante e troppe volte ci troviamo in fondo alle classifiche, ma per quanto riguarda la messa al bando dell’uso del glifosate possiamo dire che la Calabria è la prima regione in Italia e in Europa e forse nel mondo che ha vietato l’uso di questa molecola.
Questo – commenta Molinaro – ha maggior valore in riferimento alla condanna in Usa della Monsanto, a pagare 289 milioni di dollari a favore di uomo ammalato di tumore.
La Regione Calabria nei Disciplinari di Produzione Integrata delle infestanti e pratiche agronomiche a partire dal 2016 ha proibito il “glifosato” e l’agricoltura calabrese si è qualificata sui mercati con produzioni “glyphosate zero” e quindi confermando alti standard qualitativi, si è resa garante della sicurezza alimentare e questo ha inciso notevolmente sulla valorizzazione delle nostre produzioni.
Un risultato fortemente voluto da Coldiretti e condiviso dal Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria– sottolinea Molinaro– che ci pone ai primi posti sempre di più quale territorio vocato al biologico e a produzioni di qualità eco-sostenibili e ci caratterizza come regione green: un sicuro valore aggiunto che già gli agricoltori, in particolare quelli della rete di “Campagna Amica”, stanno spendendo efficacemente sul mercato con effetti positivi”.
12.08.2018 Ufficio Stampa Coldiretti Calabria
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