Per i nostri lettori amanti dei volatili abbiamo ricevuto in due giorni i messaggi che abbiamo ricopiato e messo on line, per un rapido “resoconto sul campo”, le operazioni di salvataggio e messa in libertà di alcuni volatili. La gioia di chi ha ridato il volo agli uccelli la si può percepire leggendo le cose che si sono scritte tra loro, e noi naturalmente.
—– Original Message —–
1 novembre 2004 –
Cari amici,
questa mattina, insieme all’amico Franco, abbiamo inanellato, misurato e liberato 4 Ballerine gialle, 4 Allodole e 1 Pettirosso che Franco ha recuperato da un “commerciante” di animali selvatici. Dei 2 Codirossi spazzacamino, uno, purtroppo, non ce l’ha fatta a superare la notte, e l’altro era talmente mal messo che Franco ha preferito liberarlo prima del mio arrivo nella speranza che potesse recuperare. A questi bellissimi uccellini si è aggiunto anche 1 Picchio muratore che, sempre Franco, è riuscito a recuperare da una condizione poco entusiasmante: e’ stato catturato in condizioni di salute critiche e Franco (solo lui sa come!) lo ha rimesso in sesto.
Il Pettirosso prima di volar via ha chiesto di salutargli tutti gli amanti degli animali, gli impegnati nella lotta per la conservazione della natura e gli anticaccia………detto……fatto!
1 novembre 2004 –
Ciao
Questa mattina, 1 novembre, rilascio di alcuni passeriformi sottratti
dall’amico Franco Landolfo a un “commerciante” e recuperati per alcuni
giorni nelle sue voliere. Sono state inanellate, misurate e liberate
nell’Oasi del Lago Patria, in Provincia di Napoli, 4 Ballerine gialle, 4
Allodole e 1 Pettirosso.
Franco è riuscito a recuperare (è un mago con i Passeriformi) anche 1
Picchio muratore capitato malconcio nei pressi di Grumo Nevano (in provincia
di Napoli), anch’esso, un maschio, è stato inanellato, misurato e
liberato…..non distante da casa di Franco.
Cordiali saluti Maurizio
1 novembre 2004 – Caro Franco,
ti allego tre foto (una è la cinciarella azzurra), sperando che siano state abbastanza alleggerite per il tuo computer. Una delle foto è l’aquila minore. Un testo su questa specie utile, penso, per il sito e per il Roma potrebbe essere il seguente:
“Questo autunno si è verificato uno strano fenomeno ornitologico che non trova ancora spiegazioni scientifiche. Contrariamente al solito una gran massa di aquile minori qest’anno ha deciso di migrare attraverso la penisola italiana e non, come di consueto, attraverso la Spagna e lo Stretto di Gibilterra. Addirittura in Spagna sono state viste aquile minori dirigersi verso nord, verso la Francia, anziché verso sud. In Francia meridionale si sono contate, in questo passo autunnale, ben 1.000 aquile minori (!!!!). (Ma ce ne erano così tante in Europa?).Gli ornitologi italiani, allertati dai dati dei colleghi francesi, hanno seguito la migrazione di questi animali lungo tutta la penisola, con osservazioni anche spettacolari: ben 149 insieme ad Arenzano, ma non solo!Ovviamente quegli “amanti della natura” che si divertono ad uccidere animali selvatici le hanno accolte a fucilate e si sono segnalati diversi abbattimenti, soprattutto in Toscana.Le abbiamo viste anche in Campania, ma a noi è successo di ospitarne anche una in uno dei nostri CRAS, quello del WWF presso gli Astroni. Vi è stato ricoverato un esemplare giovane in fase scura, trovato debilitato (non sparato, per fortuna) a Pompei da agenti del Corpo Forestale dello Stato.E’ stata ben recuperata dagli amici del Centro e martedì sarà liberata nel Parco nazionale del Cilento Vallo di Diano, afinché possa proseguire il suo viaggio migratorio. L’esemplare è stato preventivamente inanellato, misurato e fotografato.” Ciao Maurizio
1 novembre 2004 –
Ciao Maurizio,
operazione conclusa a lago Patria nella zona dove c’è il divieto di caccia. Ho liberato le ballerine, il pettirosso e le allodole. Il picchio muratore, mi è sgusciato sotto la mano nel mio giardino. Era destino che dovesse rimanere in zona. L’emozione della restituzione della libertà agli uccelli ha coinvolto anche mia moglie Franca che mi ha accompagnato. Erano le ore 12, 17. Manda tu il comunicato a Ebn sull’operazione congiunta Asoim-Arga Campania. Appena avrò le foto farò uscire un articolo sul “Roma”.
Ciao, alla prossima Franco
2 novembre 2004 Davide de rosa derosadavide@yahoo.it cari ebners
l’aquila minore juv. fase rossiccia ricoverata presso il Cras WWF della riserva del Cratere degli Astroni dal 22-10-04 è stata liberata stamane, con grande soddisfazione di tutto lo staff, a Camerota (Sa) nel parco nazionale del Cilento. l’aquila ha volato benissimo e ha contrastato anche l’azione di mobbing di un gheppio. Buon Viaggio!
Davide De Rosa
Napoli. Operazione congiunta Asoim (Associazione studi ornitologici dell’Italia Merisidionale) e l’Arga Campania (Associazione dei Giornalisti Agricoli e dell’Ambiente della Campania) per ridare la libertà a quattro ballerine gialle, ad un picchio muratore, a quattro allodole e ad un pettirosso. Gli uccelli erano stati recuperati dal presidente dell’Arga Francesco Landolfo in uno di quei mercatini napoletani dove si vende di tutto. Rifocillati e messi in condizione di volare , successivamente, sono stati Sono state inanellati, misurati e liberati nell’Oasi del Lago Patria. Questa delicatissima fase è stata portata a termine dal professor Maurizio Fraissinet, vicepresidente dell’Asoim, consigliere nazionale del WW F e commissario del Parco regionale del Matese. In provincia di Napoli, come si vede, non ci sono soltanto bracconieri che sparano agli uccelli rapaci sia a Capri che a Vivara ma anche chi si dedica a recuperare una parte dell’avifauna che, diversamente, sarebbe destinata a morte sicura. Le ballerine gialle, ad onor del vero, in questi ultimi anni hanno avuto un forte decremento. A differenza di quella bianca è più delòicata e subisce i rigori dell’inverno. Una volta la Villa comunale di Napoli ne era piena. Ora se ne vede a stento qualcuna ogni tanto. Ha una forma delicata e aerodinamica e predilige i corsi d’acqua.
Il professor Maurizio Fraissinet ha così commentato l’evento:” E stata un’operazione che mi ha soddisfatto. Da tempo non inanellavo piccoli passeriformi. Debbo dire grazie, anche a nome dell’Asoim all’Arga Campania e in particolare al presidente Francesco Landolfo se siamo riusciti a restituire degli esseri viventi al loro habitat. Speriamo che questa sinergia sia più assidua”.
Categorie: Ornitologia
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