Da Scampia a Palazzo Reale: per la prima volta l’esibizione dei ragazzi della “Scugnizzeria”,
la Scuola di teatro diretta da Maddalena Stornaiulo, nata in seno all’omonima libreria
La compagnia di piccoli attori si esibirà in una performance
tratta da “Mannarella, e il regno delle due lune”,
la favola ecologica scritta da Fabrizio Fedele ed illustrata da Rosaria Iorio
(edizioni Marotta & Cafiero)
Fondazione Premio Napoli – Palazzo Reale – sabato 11 novembre, ore 17
Molti di loro non hanno mai visitato Palazzo Reale ed oggi ci arrivano da protagonisti. Un’altra iniziativa nel segno della legalità per la “Fondazione Premio Napoli” presieduta da Domenico Ciruzzi, che domani (sabato 11 novembre) alle ore 17 accoglierà nella sede di Piazza del Plebiscito i ragazzi della “Scugnizzeria”, la Scuola di teatro diretta da Maddalena Stornaiulo, nata in seno all’omonima e prima libreria di Scampia, realizzata da Rosario Esposito La Rossa, l’editore di Marotta & Cafiero (nonché cavaliere del lavoro per “per atti di eroismo, e impegno nell’integrazione in favore dell’inclusione sociale”).
“Questa è l’occasione – ha commentato La Rossa – di farli uscire dal quartiere e portali in luogo storico della città, tra l’altro ci saranno anche molti genitori ed anche per loro questa sarà la ‘prima volta’. Un’importante iniziativa che coniuga bellezza, letteratura e cultura”.
“Un premio letterario oggi più che mai non può chiudersi in una roccaforte elitaria – ha dichiarato Ciruzzi – ma deve calarsi nella realtà della quale è espressione, con partecipazione e antenne sensibili: per questo ho deciso di ripristinare con vigore la giuria popolare e ho voluto portare gli scrittori in zone della città dove la cultura è più che mai viva e c’è un continuo laboratorio di talenti periferici”.
La compagnia dei ragazzi (dagli otto ai 14 anni) metterà in scena una performance tratta da “Mannarella, e il regno delle due lune”, la favola scritta da Fabrizio Fedele ed illustrata da Rosaria Iorio. Una storia ecologica, dove la protagonista, una papera mannara, si rivelerà un cigno sporcato dall’inquinamento.
L’iniziativa si inserisce in Mille lettori in cerca di autori. Il ciclo di incontri che vede protagonisti fino al 24 novembre, in diversi luoghi della città, i nove finalisti (per le sezioni narrativa, poesia e saggistica) della 63° edizione del Premio Napoli, lo storico riconoscimento letterario che sarà assegnato il 19 dicembre con una cerimonia al Teatro Mercadante. A scegliere i vincitori tra i candidati, designati a giugno dalla giuria tecnica presieduta da Domenico Ciruzzi e coordinata da Edoardo Sant’Elia, sarà la giuria popolare, che quest’anno ha raggiunto un incoraggiante traguardo: circa 1000 i ‘giudici lettori’ presenti su tutto il territorio italiano e più di 5000 le copie tra saggi, romanzi e sillogi poetiche, consegnate dalla Fondazione ai singoli giudici e ai comitati di lettura, coordinati da Argia Di Donato.
Proprio ieri (giovedì 9 novembre) l’incontro con Andrej Longo , che dopo una visita al Teatro Area Nord di Piscinola, ha dialogato con i ragazzi nella neonata libreria di Scampia.
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