CAMPANIA: dal mondo della prevenzione sanitaria.Notizie di Chiara Simonetta Ruffo

Sabato 29 Agosto 2015 alle ore 21.00
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“CAPRINSIEME PER LA RICERCA” – EXCLUSIVE SUMMER PARTY SABATO 29 AGOSTO 2015 H 21.00 YACHT CLUB CAPRI
Da:SimonettaA:
Allegati:invito.jpg
Carissimi,
In allegato l’invito al party benefico della Fondazione Prosud Onlus che si svolgerà a Capri il 29 agosto. Sarà una bellissima occasione per stare insieme nel week-end di fine estate. Ci sentiamo nei prossimi giorni; per il momento iniziate ad annotare la data J
Buona estate a tutti
Simonetta de Chiara Ruffo
AV Kronos
Cell +39 334.3195127
Email: sdechiara@avkronos.com
cid:part3.08050205.00050604@infomedica.it
La FONDAZIONE PROSUD ONLUS è lieta di invitarla all’evento
CAPRINSIEME per la ricerca
PROSUD EXCLUSIVE SUMMER PARTY
Sabato 29 Agosto 2015 alle ore 21.00
presso lo YACHT CLUB CAPRI DARSENA MARINA GRANDE
DRINK – FOOD – MUSIC
DRESS CODE: TOTAL WHITE
invito-capri-email.JPG
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La FONDAZIONE PROSUD ONLUS è lieta di invitarla all’evento
CAPRINSIEME per la ricerca
PROSUD EXCLUSIVE SUMMER PARTY
Sabato 29 Agosto 2015 alle ore 21.00
presso lo YACHT CLUB CAPRI DARSENA MARINA GRANDE
DRINK – FOOD – MUSIC
DRESS CODE: TOTAL WHITE
invito-capri-email.JPG

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Il 29.07.2015 15:26
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Simonetta ha scritto:
Carissimi,Augurando a tutti voi di trascorrere una buona estate, di seguito allego l’invito al party della Fondazione Prosud Onlus che si svolgerà a Capri il 29 agosto. Se programmate un week-end caprese sarà una bellissima occasione per stare insieme J . Ci sentiamo nei prossimi giorni… per il momento iniziate ad annotare la data J
Buona estate a tutti
Simonetta de Chiara Ruffo
AV Kronos
Cell +39 334.3195127
Email: sdechiara@avkronos.com
cid:part3.08050205.00050604@infomedica.it
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dal 4 al 12 luglio.
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GLI SPOT DELLA FONDAZIONE PROSUD, L’ORO DELLA PREVENZIONE AL SOCIAL WORLD FILM FESTIVAL DI VICO EQUENSE
Anche gli spot della Fondazione Prosud, L’ORO DELLA PREVENZIONE, sono tra i protagonisti del Social World Film Festival, in programma a Vico Equense dal 4 al 12 luglio. I cortometraggi dedicati alla prevenzione del tumore alla prostata, saranno infatti presentati durante la serata di gala del 5 luglio.
La campagna L’ORO DELLA PREVENZIONE comprende 4 spot ispirati al film di Vittorio de Sica L’ORO DI NAPOLI, che il 23 dicembre 2014 ha compiuto 60 anni. Negli spot scritti dal Regista Giuseppe Bucci, sei famosi testimonials invitano il pubblico maschile a fare prevenzione con visite e controlli: Gino Rivieccio diventa il Pazzariello, Patrizio Rispo e Germano Bellavia reinterpretano la famosa partita a scopa, Rosaria de Cicco e Mimmo Esposito la scena della pizzaiola, lanciando anche il messaggio della prevenzione di coppia, e Francesco Paolantoni si cimenta brillantemente nel difficilissimo confronto con il pernacchio di Eduardo. La campagna, patrocinata dal Comune di Napoli è stata presentata a Palazzo San Giacomo a Napoli nel dicembre 2014. Gli spot sono stati anche protagonisti del Capodanno a Napoli, proiettati sui maxischermi allestiti sul Lungomare, e più recentemente la “partita a scopa” è stata inserita nella programmazione del Segretariato Sociale Rai con passaggi su Rai 1, Rai 2 e Rai 3. Gli spot sono visibili sul sito della Fondazione: www.fondazioneprosud.it
Per il Prof. Vincenzo Mirone, Presidente della Fondazione Prosud Onlus, il Social World Film Festival rappresenta un’ulteriore importantissima occasione per sensibilizzare il pubblico maschile verso la prevenzione del tumore piu’ diffuso tra gli uomini: “Siamo molto emozionati e contenti per questa partecipazione al Social World Film Festival. Il Festival infatti ha come protagonista il cinema sociale, inteso come mezzo di comunicazione, di confronto e di riflessione, e gli spot L’ORO DELLA PREVENZIONE, nella loro rivisitazione de L’ORO DI NAPOLI, vogliono comunicare al pubblico maschile che con la prevenzione, i giusti esami, visite e controlli, il tumore della prostata si puo’ prevenire, e se intercettato in tempo, si puo’ guarire. Ma questo messaggio così importante viene trasferito con leggerezza e ironia. La magia del cinema, infatti, a mio avviso consiste proprio nella possibilità di esprimere attraverso immagini divertenti e parole semplicissime messaggi che veicolati nel “solito” linguaggio medico scientifico talvolta spaventano l’interlocutore, il quale spesso si allontana continuando a trincerarsi dietro falsi alibi e stupide paure. In questo caso invece, attraverso questo straordinario connubio cinema-medicina, avviene l’esatto contrario. L’uomo, destinatario del nostro messaggio di prevenzione, sdrammatizza sorridendo quello che per lui per secoli è stato un tabu difficile da abbattere. E quindi diventa anche piu’ facile per noi infrangere quelle barriere culturali che troppo spesso hanno impedito agli uomini di imparare a fare prevenzione e purtroppo anche di curarsi in tempo.”
Anche i protagonisti degli spot commentano con grande entusiasmo questa partecipazione. Giuseppe Bucci, ideatore e regista della campagna: “La notizia che un importante festival di cinema sociale come il Social World Film Festival di Vico Equense abbia voluto celebrare questi spot che uniscono un messaggio di grande importanza e serietà con il mio grande amore per il cinema, per De Sica e miti della mia Napoli come Totò Eduardo e la Loren mi ha reso particolarmente felice e onorato”. Rosaria de Cicco: “Un appuntamento che ogni anno non posso perdere. E che rappresenta per me l’obiettivo di fare del mio lavoro un impegno costante per il bene comune. Io ci provo. Quest’anno obiettivo raggiunto grazie anche alla Fondazione Prosud e a tutti quelli che hanno dedicato tempo e cuore alla prevenzione attraverso la celebrazione di un grande film e di attori immortali”. Patrizio Rispo: “Che meraviglia di spot quello fatto per la PROSUD!! Prima facevamo i film le commedie, gli sceneggiati e la popolarità ci rendeva utili alle campagne d’informazione del sociale. Oggi le cose più belle ed interessanti sono quelle che giriamo per il sociale e speriamo che i premi e la popolarità che ne derivano ci facciano girare qualche film interessante…Al di là delle battute sono orgoglioso di poter servire con la popolarità che ho e con l’affetto che mi circonda, a promuovere una campagna di prevenzione dei tumori alla prostata e ancor di più con uno spot così spiritoso e che solo un gruppo di napoletani come il nostro del cast, il regista e i medici di Prosud potevano far nascere! Buona prostata a tutti!!!”. Francesco Paolantoni: “Felice di aver contribuito alla prevenzione contro il tumore alla prostata con un pernacchio famoso in questo spot dall’impatto divertente e popolare, la strada migliore per arrivare in modo più incisivo e diretto all’attenzione della gente”. Mimmo Esposito: “Reinterpretare a distanza di 60 anni le battute celebri di Marotta interpretate allora dal grande Giacomo Furia, mi ha riempito d’orgoglio, soprattutto se lo scopo e’ quello di sensibilizzare gli uomini ad una corretta prevenzione del tumore alla prostata troppo spesso trascurata” Gino Rivieccio: “La salute è la prima cosa! Scherzi a parte, la prevenzione è veramente alla base di tutto, e penso che dopo i 50 anni il test alla prostata ogni 6 mesi debba rientrare nei comportamenti di vita naturali. Ecco perchè ho sposato in pieno l’iniziativa, anche se il mio spot personale già lo giro da qualche anno attraverso le visite periodiche con il mio urologo. Non c’è alternativa se non si vuole arrivare tardi.” Germano Bellavia ha così sintetizzato la sua esperienza: “OROrato di aver partecipato insieme a tanti nomi illustri ad una causa di VITALE importanza, per la quale sono e saro’ sempre a disposizione”.
La squadra di addetti ai lavori che senza alcuna esitazione hanno sposato l’iniziativa è composta da: Marco Cacciapuoti, Vittorio Brandi, Vincenzo Canzanella per i costumi , Paolo Tessitore per la fotografia, Luca Formicola per le musiche, Umberto Aprea voce fuori campo, Federico Gravina per il compositing, Pierfrancesco Borruto per il progetto grafico, Kris Barone per il trucco , Maria Scala per le acconciature, Sergio Marra-produttore esecutivo, Paolo Terracciano per la preziosa collaborazione ai dialoghi, Ferdinando D’urbano per la supervisione al montaggio, Gianmarco Cesario, assistente alla regia, Rosa Perillo, assistente ai costumi, Tanai Baculo, per le riprese del backstage, Maurizio Massaro per il montaggio backstage, la preziosa collaborazione di Pino Sondelli, Lucio Allegretti di Aquila Film per la realizzazione. Si ringraziano inoltre Campania Movietour, Piccionaia Eventi, Paolo Serretiello – Editore di Radio Marte Stereo, per la disponibilità data, Lucio Criscuolo, Marcella Cimmino, Maria Cuccurullo, Mario Febbraio.
NOTE SULLA FONDAZIONE PROSUD
La Fondazione Prosud Onlus è nata nel Gennaio 2011 da un’idea del Professor Vincenzo Mirone, Ordinario di Urologia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e Presidente di Prosud, e dell’Avvocato Antonio Mancino, che hanno dato vita ad un progetto in supporto della prevenzione e della ricerca in campo oncologico. La scelta nasce dalla consapevolezza che gli uomini dedicano poca attenzione alla propria salute e che esiste, ancora oggi, una scarsa cultura della prevenzione, per cui si registra una maggiore incidenza ed aggressività delle malattie tumorali.
Anche per questo motivo Prosud ha attivato nel maggio 2013 una Unità Urologica Mobile, che tocca le principali piazze dei capoluoghi campani visitando gratis il pubblico maschile per sensibilizzarlo al controllo. L’attività dell’Unità Urologica Mobile è continua: opera prevalentemente nelle piazze, dove è più facile “intercettare” una grande quantità di pubblico, ma anche presso Enti, Aziende e Istituzioni che facessero domanda per programmare delle tappe presso le loro sedi. Il calendario degli appuntamenti dell’Unità Mobile è sempre aggiornato sul sito www.fondazioneprosud.it.
Simonetta de Chiara Ruffo
AV KRONOS
Cell +39 334.3195127
Email: sdechiara@avkronos.com

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Napoli, 13 GIUGNO 2015
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COMUNICATO POST – CONVEGNO
LA RESPONSABILITÀ MEDICA TRA ALLEANZA TERAPEUTICA E MEDICINA DIFENSIVA: QUALE FUTURO?
12 GIUGNO 2015, CLINICA RUESCH-NAPOLI-
Il SEN. LUCIO ROMANO, DELLA COMMISSIONE IGIENE E SANITA’, HA PRESENTATO DURANTE IL CONVEGNO SVOLTOSI ALLA CLINICA RUESCH DI NAPOLI IL DDL1648, CHE INTENDE AFFRONTARE ADEGUATAMENTE LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
Si è svolto il 12 giugno, presso il Centro Studi della Clinica Ruesch, in Viale Maria Cristina di Savoia a Napoli, il Convegno: La responsabilità medica tra alleanza terapeutica e medicina difensiva – quale futuro? Un incontro su un tema di grandissima attualità, che ha visto la partecipazione di esponenti di primo piano del mondo della Sanità, della Politica, della Magistratura, dell’Avvocatura, delle Compagnie Assicurative.
Erano presenti infatti il Prof. Gianfranco Merlino, della Clinica Ruesch, il Prof. Claudio Buccelli, Ordinario di Medicina Legale e Direttore Dipartimento Scienze Biomediche Avanzate Università degli Studi di Napoli Federico II, nonché Presidente della Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni, gli Avvocati penalisti Ivan Filippelli e Arturo Frojo, il Giudice della Corte di Appello di Napoli Antonio Lepre, il Prof. Mariano Menna, Ordinario di diritto processuale penale presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, il Sen. Lucio Romano, Commissione Igiene e Sanità, il Dott. Giuseppe Botta , Membro della Commissione Ordine dei Medici di Napoli per la responsabilita’ professionale. Sono intervenuti anche il Prof. Carmine Malzoni, Responsabile della Casa di Cura Malzoni di Avellino e il Dott. Giacomo Travaglino, Magistrato della Corte di Cassazione, esperto in responsabilità medica.
Al centro del convegno, moderato da Simonetta de Chiara Ruffo, il DDL 1648 – Norme per la tutela della salute, per la disciplina del rischio clinico e della responsabilità professionale medica, del quale il Sen. Romano è proponente e primo firmatario. Il disegno di legge prevede una serie di interventi che appaiono indispensabili per affrontare adeguatamente la gestione del rischio clinico.
INTERVENTO SEN. LUCIO ROMANO
Nella sua lunga relazione, il Sen. Romano afferma: “La medicina vive da tempo un paradosso: pur essendo divenuta straordinariamente potente nelle capacità diagnostiche e nelle possibilità di intervento terapeutico, suscita una crescente diffidenza nei pazienti che vivono un rapporto sempre più conflittuale con i medici. Conseguenza di questa crisi profonda della medicina è una relazione tra sanitari e pazienti che genera frequentemente controversie sui risultati conseguenti alle prestazioni cliniche e chirurgiche rese, per presunte responsabilità professionali da colpa o inadempienza nella loro realizzazione.
Il fenomeno coinvolge massicciamente tutto il mondo occidentale, a partire dagli USA. In Italia il sottosistema civilistico della responsabilità professionale medica si sta progressivamente trasformando, pervenendo a ristori riparativi sempre più onerosi attraverso una progressiva dilatazione del danno risarcibile/indennizzabile.
Un’aggiornata indagine conoscitiva condotta dall’Associazione nazionale imprese assicuratrici (ANIA) ha rilevato che tra il 1994 e il 2012 il numero dei sinistri da responsabilità professionale medica denunciati si è più che triplicato, passando da poco più di 9.500 a oltre 31.000, con una concomitante forte crescita del costo dei risarcimenti. In particolare vi è stato un aumento delle denunce nei confronti sia dei singoli medici (oltre 11.000 nel 2012) che delle strutture sanitarie (circa 20.000), con un incremento complessivo del 255 per cento rispetto ai dati del 1994.
Indicazioni analoghe emergono dai dati riguardanti il numero di sentenze in tema di responsabilità professionale medica pronunciate dai giudici di legittimità in ambito civilistico: se fino agli inizi degli anni ’90 risultano reperibili solo 60 massime, nel successivo ventennio il numero di pronunce pubblicate giunge a 284, con un incremento percentuale tra i due periodi considerati di ben il 373 per cento. Appare significativo anche il consistente aumento registrato negli ultimi anni di sentenze decise dalla Corte di Cassazione in tema di malpractice medica, tanto che il numero di casi giudicati (82) negli ultimi 4 anni (2008/2011) è pressoché pari a quello delle controversie decise nell’ultimo decennio degli anni ’90 (1991/2000).
Come si è detto, nell’opinione pubblica da tempo è diffuso un sentimento di diffidenza e talora di ostilità nei confronti degli operatori sanitari, nella falsa convinzione che la medicina sia onnipotente e che, per tale motivo, un risultato sfavorevole delle cure mediche sia sempre riconducibile a loro inappropriato comportamento oppure ad inadeguatezza di funzionamento delle strutture assistenziali. Su questa base la diffusione di notizie, spesso amplificate, inerenti casi di malasanità o di presunta malasanità, nonché il proliferare della promozione e del sostegno al risarcimento dei danni da eventi avversi comunque connessi con trattamenti medici, hanno portato a un incremento vertiginoso di procedimenti penali e civili intentati nei confronti degli operatori sanitari, attivando lunghe vicende giudiziarie con notevole impegno della Magistratura.
Spesso la denuncia penale è preliminare all’azione risarcitoria e, anche se il contenzioso in molti casi si conclude con formule assolutorie, gli operatori sanitari subiscono comunque un danno alla propria immagine professionale e sono costretti ad affrontare ingenti spese per i giudizi. Tale fenomeno accresce la spirale di scadimento del rapporto medico-paziente e alimenta la diffusione della medicina difensiva strutturata sulla prescrizione da parte dei medici di esami diagnostici, farmaci e ricoveri anche quando questi non occorrono, al solo scopo cautelativo di evitare addebiti di responsabilità professionale, con inevitabile impatto sulla sostenibilità del Servizio sanitario nazionale (SSN) e incremento ormai esponenziale dei costi assicurativi.
Quest’ultimo aspetto rappresenta, peraltro, un serio ostacolo alla pratica professionale dei giovani medici e operatori sanitari in genere, specie in quegli ambiti intrinsecamente a maggior rischio di danno al paziente, tanto che alcune branche specialistiche non sono più ambite nelle scelte professionali, con preoccupante depauperamento di risorse e disponibilità assistenziali.
Molti medici trovano grandi difficoltà nel reperimento delle coperture di polizze per responsabilità civile da parte delle compagnie assicurative, sempre più restie a operare in questo settore e sempre più inclini ad atteggiamenti vessatori nei loro confronti. Basti pensare, in proposito, all’automaticità della disdetta di polizze per effetto della semplice denuncia di richiesta risarcitoria anche infondata, agli aumenti esorbitanti dei costi di copertura, alle incertezze di garanzie connesse con il sistema della claims made.
Di fronte a siffatti fenomeni lo Stato non può rimanere inerte, passivamente assistendo ad un progressivo degrado della qualità delle prestazioni mediche proprio in relazione a forti condizionamenti della segnalata medicina difensiva, che non solo incrementa i costi della medicina pubblica, ma allunga inesorabilmente le liste di attesa. Gli effetti di una situazione non governata sono duplici: da una parte si sprecano risorse da destinare alla cura, dall’altra si mette pericolosamente a rischio la tenuta dei bilanci delle aziende sanitarie.
In tale contesto il DDL 1648 -Norme per la tutela della salute, per la disciplina del rischio clinico e della responsabilità professionale medica- del quale sono proponente e primo firmatario, prevede una serie di interventi che appaiono indispensabili per affrontare adeguatamente la gestione del rischio clinico. La presenza di un modello organizzativo all’interno delle strutture sanitarie con il compito di prevenire e gestire tale rischio rappresenta il migliore strumento per impedire gli eventi avversi da difetti di comportamento tecnico-professionale degli operatori sanitari, aumentando la sicurezza del paziente. La riconducibilità obbligatoria degli oneri risarcitori da responsabilità civile a carico della struttura sanitaria, con nuova definizione degli ambiti di responsabilità dell’operatore sanitario e delle azioni di rivalsa, consente inoltre agli operatori sanitari di agire in un clima di maggiore serenità assicurando migliore tutela della salute del paziente.Peraltro la proposta legislativa si salda con recenti interventi normativi finalizzati al contenimento dell’esposizione alla responsabilità da malpractice in sede primariamente penale, rappresentandone una diversificata estensione nel settore del ristoro civilistico del danno.I tempi non consentono ulteriori indugi per affrontare una realtà che mina serenità e qualità dell’esercizio pubblico della medicina, con eque garanzie di sicurezza per pazienti e sanitari.
Il DDL 1648 non comporta nuovi o maggiori oneri a carico dello Stato. Tutte le procedure indicate sono infatti in parte già contemplate nell’attività assistenziale routinaria seppure non informatizzate, oppure modificano l’organizzazione di accoglienza con personale già esistente. Inoltre il disegno di legge, se approvato, porterebbe un elevato risparmio di finanza pubblica. Infatti il costo economico della malpractice raggiunge i 2 miliardi di euro l’anno a cui vanno associati i costi legati al fenomeno della medicina difensiva ovvero dei ricoveri, delle indagini e dei trattamenti prescritti in eccesso dai medici ai loro pazienti allo scopo di evitare futuri rischi legali. Questa voce di spesa, secondo recenti studi (Dossier ANIA, luglio 2014), incide tra 10 e 13 miliardi l’anno. Miliardi che gravano interamente sul bilancio pubblico nazionale in quanto trasferimenti dello Stato al SSN. “
Queste le conclusioni del padrone di casa, il Prof. Gianfranco Merlino, che, in linea con le parole del Sen. Romano, ha sottolineato quanto sia necessario, per l’alto numero di criticità legato all’argomento, confrontarsi con spirito sereno e propositivo su una materia particolarmente delicata, che torna a riconsiderare il malato al centro del proprio interesse. “Magistrati, medici avvocati e assicuratori – sostiene il Prof. Merlino- devono quindi porsi intorno al “capezzale” di una riforma promossa dal Senatore Lucio Romano come correttivo di una serie di obiettive difficoltà che nel tempo hanno condizionato l’agire del medico terapeuta e di tutte le parti interessate. Ne consegue pertanto che medicina difensiva e responsabilità professionale si rispecchino con presunzione d innocenza e non di colpevolezza in un quotidiano percepito dai pazienti bisognosi di cure in modo piu’ rassicurante, equo e solidale con i propri interessi”.
Simonetta de Chiara Ruffo
Cell +39 334.3195127
Email: sdechiara@avkronos.com

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NAPOLI 12 GIUGNO 2015 ORE 9.30
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CLINICA RUESCH – INVITO AL CONVEGNO
LA RESPONSABILITÀ MEDICA TRA ALLEANZA TERAPEUTICA E MEDICINA DIFENSIVA: QUALE FUTURO?
Venerdì 12 giugno, alle 9.30, presso il Centro Studi della Clinica Ruesch, in Viale Maria Cristina di Savoia, Napoli, si svolgerà il Convegno: La responsabilità medica tra alleanza terapeutica e medicina difensiva – quale futuro? Un incontro su un tema di grandissima attualità, che vedrà la partecipazione di esponenti di primo piano del mondo della Sanità, della Politica, della Magistratura, dell’Avvocatura, delle Compagnie Assicurative.
Al centro del convegno, il DDL 1648 – Norme per la tutela della salute, per la disciplina del rischio clinico e della responsabilità professionale medica, del quale il Sen. Lucio Romano,nella foto, della Commissione Igiene e Sanità, è proponente e primo firmatario. Il disegno di legge prevede una serie di interventi che appaiono indispensabili per affrontare adeguatamente la gestione del rischio clinico.
Interverranno:
Prof. Gianfranco Merlino – Ginecologo
Clinica Ruesch
Prof. Claudio Buccelli – Ordinario di Medicina Legale
Direttore Dipartimento Scienze Biomediche Avanzate Università degli Studi di Napoli Federico II
Presidente della Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni
Avv. Ivan Filippelli – Penalista
Studio Legale Filippelli e Associati
Avv. Arturo Frojo – Penalista
Studio Legale Frojo
Dott. Antonio Lepre – Magistrato
Corte di Appello di Napoli
Prof. Avv. Mariano Menna – Ordinario di diritto processuale penale
Seconda Università degli Studi di Napoli
Sen. Lucio Romano
Commissione Igiene e Sanità
Dott. Pierluigi Pezone – Broker
BdB Ltd – Lloyd’s
Modera : Dott.ssa Simonetta de Chiara Ruffo
La S.V. è invitata.
Simonetta de Chiara Ruffo
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Napoli, 29 Maggio 2015
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PREVENZIONE GRATUITA TUMORE DELLA PROSTATA:C’E’ UN CAMPER…
SABATO 30 MAGGIO IL CAMPER PROSUD E’ A VICO EQUENSE PER VISITE GRATUITE ALLA PROSTATA
Il camper Prosud si sposta in Costiera . Sabato 30 maggio infatti, l’ Unità Urologica Mobile della Fondazione presieduta dal Prof. Vincenzo Mirone, sarà dalle 10.00 alle 18.00 in Piazza Kennedy, a Vico Equense (NA) per effettuare visite e controlli gratuiti alla prostata . Gli urologi sono a disposizione del pubblico che puo’ recarsi al camper e lasciare il proprio nominativo alle hostess. Infatti non occorre nessuna prenotazione telefonica. Inoltre, per essere sempre aggiornati sul calendario del Camper o per richiedere una tappa del camper presso Comuni o Aziende, basta scrivere all’indirizzo info@fondazioneprosud.it o andare sul sito www.fondazioneprosud.it.
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NOTE SULLA FONDAZIONE PROSUD E SULLA UNITA’ UROLOGICA MOBILE
La Fondazione Prosud Onlus è nata nel Gennaio 2011 da un’idea del Professor Vincenzo Mirone, Ordinario di Urologia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e Presidente di Prosud, e dell’Avvocato Antonio Mancino, che hanno dato vita ad un progetto in supporto della prevenzione e della ricerca in campo oncologico. La scelta nasce dalla consapevolezza che gli uomini dedicano poca attenzione alla propria salute e che esiste, ancora oggi, una scarsa cultura della prevenzione, per cui si registra una maggiore incidenza ed aggressività delle malattie tumorali.
Anche per questo motivo Prosud ha attivato nel maggio 2013 una Unità Urologica Mobile, che tocca le principali piazze dei capoluoghi campani visitando gratis il pubblico maschile per sensibilizzarlo al controllo. L’attività dell’Unità Urologica Mobile è continua: opera prevalentemente nelle piazze, dove è più facile “intercettare” una grande quantità di pubblico, ma anche presso Enti, Aziende e Istituzioni che facessero domanda per programmare delle tappe presso le loro sedi. Il calendario degli appuntamenti dell’Unità Mobile è sempre aggiornato sul sito www.fondazioneprosud.it.

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IL 16 MAGGIO 2015
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IL CAMPER PROSUD E’ A PIAZZA VANVITELLI
Sabato 16 maggio il Camper Prosud fa tappa a Napoli, a Piazza Vanvitelli. L’Unità Urologica Mobile della Fondazione Prosud, che porta nelle piazze gratis la prevenzione del tumore della prostata, sarà nella piazza della zona collinare della città per visitare il pubblico maschile. Dalle 10 alle 18 gli Urologi della Fondazione saranno a disposizione di quanti si recheranno al camper. Non occorre prenotare; basterà dare il proprio nominativo alle hostess. Inoltre, per informazioni sulle prossime tappe del Camper: www.fondazioneprosud.it. o info@fondazioneprosud.it
AV Kronos
Simonetta de Chiara Ruffo
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NOTE SULLA FONDAZIONE PROSUD E SULLA UNITA’ UROLOGICA MOBILE
La Fondazione Prosud Onlus è nata nel Gennaio 2011 da un’idea del Professor Vincenzo Mirone, Ordinario di Urologia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e Presidente di Prosud, e dell’Avvocato Antonio Mancino, che hanno dato vita ad un progetto in supporto della prevenzione e della ricerca in campo oncologico. La scelta nasce dalla consapevolezza che gli uomini dedicano poca attenzione alla propria salute e che nel Sud Italia esiste, ancora oggi, una scarsa cultura della prevenzione rispetto al nord, per cui si registra una maggiore incidenza ed aggressività delle malattie tumorali. Anche per questo motivo Prosud ha attivato nel maggio 2013 una Unità Urologica Mobile, che tocca le principali piazze dei capoluoghi campani visitando gratis il pubblico maschile per sensibilizzarlo al controllo. L’attività dell’Unità Urologica Mobile è continua: opera prevalentemente nelle piazze, dove è più facile “intercettare” una grande quantità di pubblico, ma anche presso Enti, Aziende e Istituzioni che facessero domanda per programmare delle tappe presso le loro sedi. Il calendario degli appuntamenti dell’Unità Mobile è sempre aggiornato sul sito www.fondazioneprosud.it
da: Simonetta de chiara ruffo [simonettadechiara@gmail.com]

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12 marzo 2015
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NAPOLI: IL 12 MARZO SI PRESENTA TURISMO ACCESSIBILE E SENZA BARRIERE.
Carissimi,Vi aspetto giovedì 12 marzo a Palazzo San Giacomo per la presentazione di questo progetto europeo sul turismo accessibile e senza barriere, che parte da Napoli.
Buon lavoro e grazie mille 
Simonetta
GIOVEDì 12 MARZO 2015 ORE 10.30
Sala Giunta – Palazzo san Giacomo – Napoli
Conferenza Stampa
COSY4YOU – Comfortable and Easy for You
Turismo Accessibile in Campania
INTERVENGONO:
– Ileana Esposito – Presidente dell’Associazione Peepul Onlus – dalla parte dei disabili
– Saluto dell’Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli Nino Daniele
– Antonella Correra, Responsabile task force Commissione Europea in streaming e
Agenzie e Tour Operators Partner per la promozione del Turismo Accessibile in Campania
Napoli, 10 Marzo 2015.
L’associazione di volontariato Peepul dalla parte dei disabili, nell’ambito della Call For Proposal – Grant Programme 2013 della Commissione Europea ed in collaborazione con il Comune di Napoli presenta COSY4YOU – Comfortable and Easy for You: un progetto no profit nato per garantire il diritto al turismo per tutti e che ambisce a rendere la Campania una meta turistica facilmente accessibile per le persone con bisogni speciali.
Il progetto, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del GRANT della DG Enterprise and Industry 102/G/ENT/PPA/13/511 – “Design, Implementation, Promotion and Marketing of Accessible Tourism Itineraries”, è realizzato in partenariato con il Comune di Napoli ed alcuni tour operators che promuovono il progetto del turismo accessibilecome Flag srl, Aritur srl, Airon Tour srl, Emmegi srl, Ischia Business.
La S.V. è invitata
Simonetta de Chiara Ruffo
Cell +39 334.3195127
Email: sdechiara@avkronos.com

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Napoli, 5 Febbraio 2015.
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PREVENZIONE GRATUITA TUMORE DELLA PROSTATA: IL CALENDARIO COMPLETO DEGLI APPUNTAMENTI CON IL CAMPER PROSUD
LE PIAZZE DI FEBBRAIO E MARZO, E LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE CHE PERMETTERA’ A TUTTI GLI UTENTI DI ESSERE MAGGIORMENTE INFORMATI
La Fondazione Prosud, che si occupa di prevenzione gratuita del tumore della prostata, ha programmato, con il Patrocinio del Comune di Napoli, il calendario delle piazze che il Camper Prosud toccherà nei mesi di febbraio e marzo nella città di Napoli.
Al momento questi gli appuntamenti previsti:
il 7 febbraio a Piazza Nazionale,
il 14 a Piazza Vincenzo Aprea (Ponticelli),
il 21 a Piazza Dante,
il 28 a Piazza Trieste e Trento,
il 7 marzo a Piazza del Gesù,
il 14 marzo a Piazza Libertà a Scampia.
Parallelamente, partirà una intensa campagna di comunicazione volta a raggiungere in maniera capillare tutti i possibili utenti di questo servizio gratuito.
Oltre alle affissioni di manifesti 100 x 140 e 6 x 3 che tappezzeranno le principali strade della città, è prevista anche la distribuzione delle locandine e degli opuscoli informativi nelle 320 farmacie della città e nei 120 studi medici di famiglia che aderiscono alla Cooperativa Comegen di Napoli.
Il Camper ad ogni appuntamento sarà a disposizione del pubblico dalle 10 alle 18. Non occorre prenotare; basterà dare il proprio nominativo alle hostess. Inoltre, per informazioni su come prenotare una tappa del Camper presso Enti, Comuni e Aziende: info@fondazioneprosud.it o www.fondazioneprosud.it.
Simonetta de Chiara Ruffo
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