INAUGURATO IL MUSEO DELLA FONDAZIONE DEL CIRCOLO ARTISTICO POLITECNICO.Le sale aperte dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17. Il biglietto 5 euro con agevolazioni per ragazzi e scolaresche.
Lo storico Circolo Artistico al secondo piano di Palazzo Zapata in Piazza Trieste e Trento da Associazione della bella epoque, formata da intellettuali, artisti, poeti, pittori e scultori, dopo 130 anni si trasforma in Fondazione, aprendo le sue sale che ospitano un patrimonio di inestimabile valore, alla città e ai numerosi turisti, sempre più numerosi, affascinati dalla sirena Partenope.
Nel pomeriggio di lunedì 14, la consegna delle chiavi (una statuetta) dell’Artistico Casa Museo che vanta una ricca raccolta di dipinti, sculture e volumi, al Comune e alla Regione. A rappresentare le istituzioni, Rosanna Romana, direttore per le politiche culturali della Regione e Nino Daniele, assessore alla cultura del comune di Napoli. L’introduzione alla cerimonia di apertura da parte del prof. Adriano Gaito che ha dichiarato “Il Circolo Artistico Politecnico, entrato con autorevolezza nel circuito culturale cittadino, intende con la trasformazione in Fondazione, alimentare ed ospitare per il futuro iniziative che associno la funzione del patrimonio artistico alla piena valorizzazione della sua prestigiosa sede sociale”. Interventi del prof. Fulvio Tessitore, presidente onorario della Fondazione; Luciano Garella, Soprintendente Beni Artistici e paesaggistici; Sergio Sciarelli, presidente del Comitato scientifico. Moderatore della serata, il giornalista Ermanno Corsi.
La Fondazione L’Artistico casa Museo è la versione moderna della Associazione nata il 22 dicembre del 1888 dalla volontà di un gruppo di artisti napoletani guidati da Edoardo del Bono. Giuseppe Caravita offri loro ospitalità nella sua casa al Rione Sirignano. Con la fusione con il Circolo Forense nel 1902, la Società si trasferì nell’attuale sede di Palazzo Zapata (residenza del Vicerè di Napoli). La storia raccontata in un due volumi curato dalla prof.ssa Isabella Valente, duecentosessanta schede sugli artisti, raccolta di fotografie, reperti dell’Archivio Storico, selezione di volumi della biblioteca, immagini dell’arredo architettonico. Il Museo dotato delle più sofisticate tecnologie che uniscono la bellezza del classico all’innovazione.
Il Salotto dell’Ottocento, si snoda nelle numerose sale: del Barone (autoritratti di artisti e figure femminili) Sala Matilde Serao dedicata ai ritratti femminili; Salone Comencini, che affaccia su San Ferdinando; la Sala da pranzo, ritrovo per banchetti e feste; il Salone Sirignano, utilizzato per mostre e convegni; Sala Paesaggi; Sala Bar, la Fototeca con più di 5000 foto, l’Archivio Documentale; la Biblioteca Ferdinando Russo, spazi per artisti contemporanei e servizi.
Assidua la frequenza nel circolo culturale di artisti quali Morelli, Gemito, Palizzi, D’orsi, Caprile, Migliaro, Irolli, Casciaro, Mossutti, Pratella, Siviero, Viti, Cifariello e tanti altri, musicisti quali Gigli, Toti del Monte, Caniglia, Tosti, Costa, Di Leva, Puccini, Mascagni, Leoncavallo, Cilea, Giordano: del teatro Zacconi, Novelli, Falconi, di Lorenzo, Galli, Borrelli, Ruggeri, Govi, Raffaele e Luisella Viviani, Eduardo De Filippo; oratori del calibro di Barzilai, Berenini, Marciano, Di Nicola, Porzio, De Marsico, Limoncelli, Municchi, Siniscalchi; poeti Di Giacomo, Russo, Galdieri, Murolo, Bovio, Nicolardi, Capurro, Califano.
La motivazione del rinascimento di Fondazione da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali: Si tratta – si legge – di una raccolta d’arte la cui importanza travalica i tradizionali eventi che riguardano le istituzioni della vita napoletana e il settore, pur importante, della vita morale e culturale legata alle arti figurative e di “un caso unico d’iniziativa privata capace di divenire un centro sociale di interessi artistici e culturali di grande rilievo”. Il Palazzo, ospita
Le sale del Museo saranno aperte dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17. Il costo del biglietto cinque euro con particolari agevolazioni per ragazzi e scolaresche. Inserito nel circuito Artecard, Databenc e Sbn.
da: Mario Carillo giornalista associato Arga Campania mcarill
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