Irpinia. Sabato 29 e domenica 30, l’ultimo appuntamento di Terre del gusto a Manocalzati.
Manocalzati si trova nel cuore della docg del Fiano di Avellino, da sempre considerata l’eccellenza dell’enologia meridionale e italiana.
Anche qui appuntamento con le aziende del territorio e con gli esperti per scoprire il fascino del paese e i segreti di un vitigno ormai scelto anche fuori dalla Campania dai viticoltori.
Week End nel Fiano DOCG
Tutti i segreti del Fiano di Avellino
Il comune alle porte di Avellino apre il suo borgo a tutti gli appassionati del Fiano Docg.
Dopo il grande successo dei primi tre appuntamenti del progetto «Nelle Porte e Stazioni del Gusto» promosso dall’Ente Provinciale del Turismo di Avellino, svoltisi il primo nel borgo antico di Calitri alla scoperta dei formaggi, il secondo nel comune di Trevico con degustazioni di pane ed olio ed il terzo nel patria del Greco, sabato e domenica ultimo appuntamento nel comune di Manocalzati dove sarà di scena il Fiano Docg.
Una lungo week end nel quale si potranno incontrare i produttori nel centro di Manocalzati sabato sera dalle ore 18 alle 21 e svolgere degustazioni guidate.
Questo il programma della due giorni:
Sabato 29, ore 18-21
BORGO SAN BARBATO (FRAZ. MANOCALZATI)
Alla scoperta dei migliori prodotti, degustazioni guidate, per scoprire il gusto del paese.
Selezione ed esposizione delle migliori aziende di Fiano di Avellino e di prodotti tipici del territorio.
Animazione in piazza a cura di Gianni Manuel di radio Kiss Kiss e spettacolo di cabaret.
Domenica 30, ore 11
ANFITEATRO MANOCALZATI
convegno dal titolo:
“Turismo e filiera agroalimentare in Irpinia: il successo del Fiano di Avellino. Dalla tracciabilità allo sviluppo delle zone interne”.
Introduce i lavori:
Pasquale Tirone, sindaco di Manocalzati
Interventi:
– Maurizio Paolillo, rivista Porthos: La fortuna del Fiano di Avellino, evoluzione negli ultimi dieci anni e prospettive di invecchiamento
– Ugo Baldassarre, giornalista Tigullio Vino: Il Greco di Tufo nella percezione della stampa specializzata
– Angelo Maglio, presidente Ais Avellino. Il vitigno, il vino: storia e caratteristiche
– Valentina Martone, Megaron di Paternopoli: Il Fiano di Avellino, gli abbinamenti
– Carmela De Meo, produttrice
Coordina i lavori:
Maristella Di Martino
giornalista e autrice del libro “Le ricette dell’Irpinia”
E DOPO?
Dopo l’Irpinia, in primavera Le Terre del Gusto si sposta a Benevento e a Caserta per scoprire volti e sapori inediti dell’Appennino Meridionale la cui bellezza è riscoperta negli ultimi anni proprio grazie alla forza dei prodotti della filiera agroalimentare.
TERRE DEL GUSTO STORY
Continua l’opera di promozione del territorio delle tre province
campane di Avellino, Benevento e Caserta prevista dalla Filiera del
turismo enogastronomico. Dopo il successo del Mangiastorie con i week end del gusto ed i numeri della partecipazione turistica, parte la seconda azione del progetto: si tratta del progetto
“Porte e stazioni del gusto”
Si tratta di manifestazioni che si svolgono dal mese di settembre 2007 fino ad aprile 2008 che dovranno promuovere il ruolo svolto dalle strutture individuate a servizio dello sviluppo del
turismo enogastronomico in territori comunali ricadenti nelle tre province campane interessate. Previsti eventi quali degustazioni, mostre, concerti, spettacoli, convegni e altre iniziative tese ad attrarre i visitatori e a coinvolgere i soggetti a vario titolo coinvolti nella promozione dei luoghi e delle risorse locali.
Le “Porte” e “Stazioni del Gusto”, strutturate come centri polivalenti per l’accoglienza
e l’informazione turistica, oltre che per la promozione delle risorse enogastronomiche locali, comprendono:
• in provincia di Avellino: la porta d’oriente ai Viaggi del Gusto a Calitri, la stazione
enogastronomica a Manocalzati, la stazione enogastronomica della Valle dell’Ufita a Trevico la porte d’ingresso ai vini DOCG a Tufo;
• in provincia di Benevento: la porta d’ingresso a Castelvenere, la stazione enogastronomica dell’Alto Tammaro a Morcone, la stazione enogastronomica dell’Aglianico del Taburno a Torrecuso;
• in provincia di Caserta: la porta d’ingresso ai vini Galluccio e Falerno a Rocca d’Evandro, la stazione enogastronomica ambientale del Matese a S.
Gregorio Matese.
“Siamo soddisfatti dei tempi con i quali stiamo procedendo alla realizzazione di quanto previsto dal Progetto integrato della Filiera del turismo enogastronomico – dichiara Santino Barile, presidente dell’Ept di Avellino – dopo il successo ll’attività di animazione del “Mangiatorie” che ha saputo richiamare l’attenzione sui posti più belli dell’Irpinia, del Sannio e del Casertano mettendone in luce tradizioni, folklore e tipicità, ora tocca alle Porte e Stazioni del Gusto. Il progetto nella sua globalità intende promuovere e valorizzare le risorse enogastronomiche locali, in particolare prodotti di elevata qualità e tipicità e la cucina tipica dei comuni interessati, per soddisfare finalmente con servizi adeguati le esigenze e le richieste dei turisti”.
Un progetto che punta ad esaltare così le tipicità dei luoghi e delle risorse delle 3 province interessate che mostrano evidentemente delle affinità.
Il P.I., Filiera Turistica Enogastronomia, è coordinato da un Tavolo di Concertazione che comprende, oltre alla Regione Campania (capofila), la Provincia di Avellino, la Provincia di Benevento, le Comunità Montane “Alta Irpinia”,”Partenio”,
“Vallo Lauro Baianese”, “Valle Ufìta” e il Comune di Roccaromana, in qualità di capofila di oltre 50 comuni della zona dell’alto casertano.
Il Tavolo di Concertazione ha condiviso un Documento di Orientamento Strategico, che
si propone di accrescere i flussi turistici legati alla enogastronomia una crescita sostanziale e strutturale delle attività economiche, in generale, e di quelle più direttamente collegate alle risorse enogastronomiche, in particolare, con evidenti ricadute economiche e creazione di occupazione”.
INFO
Segreteria organizzativa
Medialab srl. Via Tibullo, 21. Pescara
Tel. 085 62521 / 335 204590 – info@medialabgroup.com
Novella Talamo
“La Fabbrica dei Sapori…”®
Addetta pubbliche relazioni e rapporti con la stampa
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