In Campania hanno cominciato a lavorare i piromani e tre ucraini sono finiti dentro, per aver accesso i primi fuochi distruttivi. L’inaugurazione della nuova Sala operativa della SMA Campania (Sistemi per la Meteorologia e l’Ambiente) al Centro Direzionale Isola 6 (16°piano), è stata quanto mai tempestiva, dunque. La sala è stata impiantata per potenziare al massimo il C.O.R. (Centro operativo regionale) per gli interventi antincendio sul territorio regionale: l’assessore regionale Vincenzo Aita, presenti il coordinatore del Servizio Antincendi Regione Campania Gennaro Grassi, il presidente della SMA Achille Natalizio, il direttore del progetto e responsabile operativo SMA Gaetano Nacci, lo ha ribadito: bisogna fare di tutto per scoraggiare i piromani. Fra i partners della Regione in materia antincendio, oltre al Corpo Forestale dello Stato, alle Comunità Montane e- in alcuni casi – i VV.FF., opera, dunque, anche la SMA Campania che nel corso dell’anno, impiega le risorse umane a sua disposizione. Si tratta di 568 unità provenienti dalle fila dei LSU, Lavoratori Socialmente Utili, addestrati da docenti universitari e tutor d’aula al “contrasto del fuoco” con aggiornamenti costanti sulle tecniche di intervento e 24 unità specialistiche nella manutenzione accurata del territorio: tra le varie mansioni rientrano aggiustamenti, modifiche, ispezioni, calibrazioni, verifiche, allineamenti, rimozioni e rimpiazzi delle apparecchiature di cui va garantita la massima operatività e, soprattutto, il ripristino del regolare deflusso delle acque negli alvei intasati da vegetazione, la pulizia dei viali tagliafuoco, la riabilitazione di piste di servizio minacciate da vegetazione non controllata, il pattugliamento delle aree boschive a rischio incendi e la realizzazione di aviosuperfici attrezzate per il servizio AIB (Anti Incendi Boschivi) da parte degli organi preposti. La SMA Campania si è dotata ultimamente di diversi, avanzati sistemi per la prevenzione, la segnalazione e lo spegnimento in tempi rapidi dei focolai d’incendio: tutte le 19 sedi sparse sul territorio regionale sono fornite di mezzi mobili attrezzati per il pronto intervento e sono in collegamento ininterrotto con il C.O.R. (Centro Operativo Regionale) attraverso avvisatori acustici, ottici e telefonici, le stazioni “radio base”, telefoni GPS +GSM, cellulari. Per attuare in modo articolato il P.A.I.S. (Prevenzione Anti Incendio e Sorveglianza) varato dalla Regione Campania le U.P.R. (Unità Periferiche di Rilevamento), unità non presidiate dislocate in posizioni accuratamente scelte per la sorveglianza, cercano e localizzano i focolai d’incendio segnalandoli al C.O.L., centro di comando e controllo che a sua volta è in collegamento con il C.O.R. , centro di supervisione a cui fanno capo tutti gli allarmi e informazioni: la SMA Campania, inoltre, si è dotata di servizi tecnici di rilevamento incendi e importanti servizi di meteorologia (Radar Meteo per il rilevamento a distanza dei fenomeni perturbativi ad alta quota, una cinquantina di Centraline meteo per monitorare i parametri meteorologici attraverso sensori di radiazioni solari, pressione atmosferica, direzione e velocità del vento, temperatura e umidità relativa, precipitazioni). Inoltre, la SMA dispone di servizi tecnici satellitari, una minuziosa Cartografia Aree Boscate e Vulnerabilità Rischio Sismico (con Carte Statiche e Dinamiche Rischio Incendi, Carta della Vegetazione, Carta Aree percorse dal fuoco) sulla base del modello americano di Previsione Incendi Boschivi dell’USDA (United States Department of Agriculture), un Web portal per comunicazioni esterne, interne, di servizio agli operatori qualificati. Nell’evenienza di incendi di minima portata la Sma, allertata anche da privati cittadini, interviene direttamente eseguendo le operazioni di spegnimento e successiva bonifica della zona; l’apertura di questa nuova Sala operativa – materialmente vicina a quella della Regione Campania, essendo ubicata nello stesso palazzo – esprime la scelta della Regione Campania di incrementare il sostegno antincendio fornito dalla SMA, di unificare tutti i suoi afferenti allo scopo di ottimizzare le risorse disponibili per contrastare l’insorgere del fuoco e rafforzare così il sistema regionale antincendi. A fine stagione si tireranno le somme.
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