Sarà la Campania quest’anno ad ospitare la Convention nazionale de Le Donne del Vino. Sul tema “Le sfide del futuro nella terra dei miti”, affrontando diverse tematiche, il territorio campano sarà il palco su cui si confronteranno produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste provenienti da tutta Italia: socie dell’associazione che, dal 1988, si impegnano nell’attività di promozione del settore del vino. La Convention si terrà dal 10 al 13 giugno al Grand Hotel Serapide di Pozzuoli (Napoli) seguendo un percorso itinerante che toccherà alcune tra le aree della Campania maggiormente vocate alla vitivinicoltura. Quattro giorni per vivere e raccontare la regione, dal Parco Nazionale del Vesuvio ai Campi Flegrei, dall’Irpinia all’isola di Procida, Capitale italiana della Cultura 2022, con iniziative, degustazioni, visite in cantina e ai territori.
Il Meeting nazionale sarà presentato in occasione di Vinitaly domenica 10 aprile, alle ore 17, presso la Sala Vesuvio del Padiglione B Campania, alla presenza della presidente nazionale de Le Donne del Vino, Donatella Cinelli Colombini, della delegata regionale dell’associazione Valentina Carputo, dell’assessore al turismo del Comune di Procida, Leonardo Costagliola e dell’assessore regionale all’agricoltura Nicola Caputo, moderati dal giornalista Luciano Pignataro
“Abbiamo vissuto un periodo non facile, ma quando nel pieno di questa terribile pandemia è stata proclamata Procida Capitale della Cultura per l’anno 2022 abbiamo avuto un segnale di speranza e fiducia – afferma Valentina Carputo, delegata de Le Donne del Vino della Campania –. “La cultura non isola” è il titolo del dossier che ha portato questa piccola isola ad aggiudicarsi l’importante riconoscimento ed è da questo messaggio poetico e motivazionale da cui siamo partite. La delegazione campana sente forte l’impegno e la voglia di questa Convention. Raccontare la Campania del vino nei quattro giorni del meeting, dal 10 al 13 giugno, sarà un’operazione affascinante e allo stesso tempo molto complicata. La vera ricchezza del nostro territorio è proprio la sua grande diversità, i suoi contrasti e la continua contaminazione tra antico e nuovo”. 
a Convention nazionale de Le Donne del Vino si aprirà venerdì 10 giugno con la tappa al Parco Nazionale del Vesuvio, uno dei vulcani attivi più famosi al mondo, depositario di una tradizione vitivinicola antichissima per la presenza di piedirosso, caprettone, falanghina, aglianico e catalanesca. Sul Vesuvio si terranno tasting e visite presso la Cantina del Vesuvio a Trecase e la cantina Sorrentino a Boscotrecase. Sabato 11 giugno si apriranno i lavori della Convention presso il Grand Hotel Serapide di Pozzuoli: esponenti di rilievo del settore si confronteranno in un interessante dibattito con l’obiettivo di definire i nuovi scenari e valutare come le aziende dovranno evolversi per essere al passo con le future realtà. A seguire ci si sposterà nei Campi Flegrei, territorio vulcanico dalla storia millenaria, una vasta area che si caratterizza per fenomeni legati a sorgenti termali e fumarole, un luogo magico e dalla viticoltura di eccellenza soprattutto per la presenza di falanghina e piedirosso. Si visiteranno i vigneti di Cantine AstroniSalvatore Martusciello Wines (all’interno del parco archeologico di Cuma) e La Sibilla. Infine le socie si ritroveranno per la cena all’Alma Beach Events di Pozzuoli.
Il terzo giorno vedrà protagonista l’IrpiniaDomenica 12 giugno, il più grande distretto delle Docg della Campania con il Fiano di Avellino, il Greco di Tufo e il Taurasi, racconterà la sua storia attraverso le cantine QuintodecimoTenuta Cavalier Pepe e Terredora. In serata degustazione di pizze presso la pizzeria “10 Diego Vitagliano” di Bagnoli (Napoli). A chiudere la Convention nazionale de Le Donne del Vino, lunedì 13 giugno, sarà l’isola di Procida, Capitale Italiana della Cultura 2022, la più piccola delle isole del Golfo di Napoli, con una visita all’antico borgo marinaro. Si ritornerà poi a Pozzuoli per il pranzo alla darsena presso il ristorante “Abbascio u’ Mare”. 
Quattro giorni intensi che racconteranno la Campania del vino (e non solo) alle socie di tutta Italia e che rappresenteranno un importante e simbolico punto di partenza per la ripresa delle attività in presenza dell’associazione nazionale. “Le sfide del futuro nella terra dei miti”, sono il primo passo per programmare gli obiettivi dei prossimi anni delle donne di tutto il Paese impegnate nel mondo del vino

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