Leguminosa e la nascente Comunità di Terra Madre dei fagioli del Reventino.
Napoli e la sua piazza Dante hanno ospitato dal 4 al 6 marzo Leguminosa l’evento proposto, ideato e creato da Slow Food Campania e dal suo presidente Giuseppe Orefice, supportato attivamente da Slow Food Italia e dal presidente Gaetano Pascale.
Nell’anno internazionale del legume “Leguminosa” con i suoi laboratori del gusto, i suoi incontri e convegni, i suoi workshop, con i laboratori della terra e il suo bellissimo e ricchissimo mercato dei produttori (80 produttori provenienti da tutta Italia) ha sottolineato l’importanza del patrimonio leguminoso che è fondamentale per l’alimentazione dell’uomo, ha portato a conoscenza dei moltissimi visitatori la straordinaria biodiversità che caratterizza il nostro bel paese, ha mirato a tutelare tutti quegli ecotipi di legume che rischiano l’estinzione.
Presente all’evento, nella giornata del 4 marzo, anche la Condotta Slow Food di Soverato versante ionico con la nuova Comunità di Terra Madre dei produttori di fagioli del Reventino che sta nascendo in queste settimane e rappresentata a Napoli dalla sua referente Maria Antonietta Mascaro e dalle socie Nunzia Fazio ed Emilia Paletta della Coop. Monti del Reventino.
Nella giornata interessanti e ricchi sono stati gli eventi proposti dall’organizzazione come il laboratorio del gusto avente il tema: “legumi di un Dio minore” in cui sono stati degustati i legumi in diverse interpretazioni gastronomiche e il laboratorio didattico “dimmi come mangi(avano)” in cui Coopculture ha mostrato ai visitatori l’alimentazione, i suppellettili e alcune ricette dell’età romana.
Mascaro sottolinea la grande accoglienza che il presidente Orefice e il presidente Pascale hanno dedicato agli amici provenienti dalla Calabria e in particolare descrive come irripetibile il momento in cui ha avuto degli scambi di esperienze con alcuni dei produttori presenti all’evento. La referente, infatti, ha mostrato ai colleghi produttori e ad alcuni visitatori la grande raccolta di ecotipi di fagioli calabresi (circa 90), sistemati in un raccoglitore portatile creato dall’insieme delle collaborazioni tra Slow Food Soverato versante Jonico, Vincenzina Scalzo e Nino Convertini dell’ARSAC e Maria Antonietta Mascaro della Coop. Monti del Reventino. È stato proprio quello, il momento in cui si è raggiunto l’apice d’integrazione, accoglienza e convivialità tra il territorio padrone di casa e i loro ospiti.
Fiduciario: Luigi Tropeano Sede:Via San Giovanni Bosco 160-88068 Soverato(CZ)
Telefax 0967-22010 // 0967-25511 // CF: 97035320791 da: slowfoodsoverato@libero.it
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Categorie: Slow Food

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