LITORALE NAPOLI EST, PD NAPOLI: PASSI IN AVANTI, MA ASSURDA LA MANCANZA DI COORDINAMENTO TRA REGIONE E COMUNE
Si è svolta oggi la visita di una delegazione del PD agli impianti di depurazione di Napoli est e alla Stazione di sollevamento di via Palermo.
La delegazione del Pd era composta dal segretario provinciale Gino Cimmino,dai Parlamentari Enzo Cuomo e Giorgio Piccolo,dai consiglieri regionali Antonio Amato e Antonio Marciano,dai consiglieri comunali e di municipalità Antonio Borriello e Peppe Visco,dalla presidente della municiplità Anna Cozzino e da Paolo Persico per la rete Faro del Sarno.

“Dalla visita sono emerse novità importanti e nodi problematici che vanno immediatamente affrontati – spiega il segretario provinciale Gino Cimmino – La centrale di sollevamento di vi Palermo, che ridurrà di molto l’impatto inquinante dell’alveo Volla sul litorale di San Giovanni, è pronta da più di un anno ma non risulta attivata per inerzie e per l’indecisione politica del Comune di Napoli.
La stessa potrà ora essere attivata tra poche settimane dopo le segnalazioni e le sollecitazioni avanzate dal Pd e da diverse associazioni.
Il depuratore di San Giovanni a Teduccio, invece, nel giro di pochi mesi sarà disattivato e trasformato in un impianto di sollevamento che necessiterà di uno spazio notevolmente inferiore”.

“Per il futuro – continua – saranno possibili nel giro di pochi mesi le gare di appalto per la rete fognaria della parte bassa del centro storico di Napoli e per quella di San Giovanni a Teduccio, che oggi sversano acque nere nel Porto di Napoli con serie conseguenze per l’inquinamento e l’innalzamento dei fondali.
Allo stato attuale, però, il depuratore di Napoli est continua a scaricare nello stesso Porto per l’assenza di dialogo tra Regione e Comune, quando sarebbe possibile con una semplice riunione tecnica attivare la condotta sottomarina pronta da anni.
Allo stesso modo non c’è dialogo tra Regione e Comune sul progetto per l’adeguamento biologico del depuratore. Un’opera strategica e già finanziata con 89 milioni di euro.
Ad oggi la Regione non ha individuato il gruppo di progetto, né ha concordato con il Comune l’utilizzo di tutte le aree del depuratore teoricamente impegnate per il futuro termovalorizzatore o il sito di compostaggio.
Alla luce della visita di oggi ambedue queste ipotesi sembrano difficili da realizzare,inficiando il piano regionale dei rifiuti”.

“Alla fine – ha condiviso la delegazione democrat – emerge la necessità di costruire un tavolo serio ed efficace sulle bonifiche e sul tema importantissimo della falda acquifera, che è inquinata e sta ponendo seri problemi di sicurezza, tra Governo, Regione e Comune.
Vi sono risorse private già nelle casse dello stato pari a 70 milioni di euro, e non si deve perdere tempo. I Consiglieri regionali Antonio Amato e Antonio Marciano hanno già depositato un interrogazione urgente a Caldoro e Romano per chiedere risposte urgenti sui tempi dei lavori per l’adeguamento del depuratore di Napoli Est, dove è concreto il rischio di perdere i finanziamenti e di incorrere nelle sanzioni europee per la mancata depurazione.
I parlamentari del Pd lavoreranno per incrementare le risorse per le bonifiche e per avere un ruolo più incisivo del Governo nazionale.
Il Pd ritiene che vi siano le condizioni per costruire, lungo la linea di costa, un nuovo miglio blu, recuperando il rapporto tra le città e il mare”.
segreteria [segreteria@pdnapoli.it]


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *