L’orbita della luna. Misurazione del mese lunare.
La luna ruota intorno alla terra ad una distanza media di 384mila km. percorrendo un’orbita ellittica. Il punto di maggior vicinanza dei due astri è detto perigeo e il suo valore è di poco superiore a 3.560km. mentre la loro lontananza massima si dice apogeo e risponde ad una distanza di poco inferiore ai 407mila km. Nel compiere il giro intorno alla terra, la luna interseca l’orbita del nostro pianeta. Queste intersezioni si dicono nodi e possono verificarsi sia in fase ascendente che discendente, a seconda che la luna attraversi l’eclittica nella direzione sud-nord oppure nord-sud. La linea che unisce i nodi è detta appunto linea dei nodi.
L’intervallo di tempo impiegato dalla luna per percorrere la sua orbita può venire calcolato in diversi modi originando più definizioni:
mese sinodico, è la misurazione di più immediata comprensione visiva in quanto rappresenta l’intervento di tempo intercorso tra una luna nuova e la successiva: 29 giorni, 12 ore, 44 minuti primi. Più comunemente il mese sinodico è detto lunazione e lo spazio di tempo trascorso dalla luna nuova rappresenta l’età della luna;
mese siderale, esprime l’intervallo di tempo compreso tra due successive congiunzioni con la stessa stella;
mese tropico, rappresenta l’intervallo di tempo compreso tra due successivi passaggi della luna attraverso il cerchio orario dell’equinozio di primavera;
mese anomalistico, misura l’intervallo di tempo trascorso tra due passaggi consecutivi della luna al perigeo;
mese draconitico, registra l’intervallo di tempo compreso tra due passaggi successivi della luna per il nodo ascendente della sua orbita. Per quanto possa apparire complesso, è importante per la stesura dei calendari lunari conoscere perfettamente le posizioni del nostro satellite nel cielo. Infatti più la luna si trova in prossimità della terra, maggiore sarà la sua forza d’attrazione, più ne è lontana, minori risulteranno i suoi influssi su piante e persone.
Categorie: Il Contadino
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