MADE IN ITALY: MIGLIAIA AGRICOLTORI A CATANIA, DA ARANCE A OLIO
Dalla Calabria oltre 1500 in prevalenza giovani. Gli impegni della Regione nell’intervento dell’assessore Russo delegato dal presidente Oliverio
Sono migliaia gli agricoltori del sud giunti a Catania per difendere l’agricoltura Made in Italy che rischia di perdere i prodotti simbolo dalla arance ai mandarini, ma anche i pomodori, il grano e l’olio sotto attacco delle politiche comunitarie, delle distorsioni di mercato e delle agromafie. La mobilitazione ha preso il via nel giorno del via libera dell’Unione Europea all’accordo che consente l’ingresso senza dazi in più di 35.000 tonnellate di olio di oliva dalla Tunisia in più che non aiuta i produttori tunisini, danneggia quelli italiani ed aumenta il rischio delle frodi. Ci sono numerosi trattori e cartelli che chiedono ”subito l’etichettatura di origine degli alimenti” ma anche denunciano “chi attacca il Made in Italy attacca l’Italia”. Dalla Calabria, sono partiti oltre 1500 agricoltori prevalentemente giovani. Insieme al Presidente Molinaro a rappresentare la Regione Calabria su delega del Presidente Mario Oliverio, impegnato per la visita del premier Renzi, c’è stato l’assessore prof. Francesco Russo. Sono stati presenti anche l’assessore Antonietta Rizzo, i consiglieri regionali Bova, Bevacqua il deputato Nicodemo Oliverio, il commissario ISMEA Laratta e il Dirigente Generale agricoltura Salvino. “Davanti ad una inversione di tendenza che si registra in Calabria – ha affermato il leader della Coldiretti calabrese Molinaro – che dopo decenni vede aumentare il numero di aziende agricole con oltre 30mila unità nel 2015, in aumento del 1,2% rispetto all’anno precedente, non possiamo accettare l’attacco alle nostre produzioni più importanti quali agrumi e olio. La nuova fase dell’agricoltura calabrese è testimoniata anche dalla ricerca Coldiretti/Ixe’ dalla quale emerge che quasi la metà delle aziende agricole della Calabria (49%) hanno ricevuto richieste di lavoro nell’ultimo anno a dimostrazione della dinamicità del comparto. Un interesse – sottolinea Molinaro – confermato dal fatto che ben il 16% delle aziende ha avuto richiesta di acquisto dei terreni anche se solo il 19% degli agricoltori ritiene che il proprio fatturato quest’anno aumenterà e il 37% chiede maggiore sostegno per accedere ai fondi comunitari. Con il nuovo Piano di sviluppo rurale fino al 2020, secondo lo studio della Coldiretti, ci sono opportunità nell’agricoltura calabrese per quasi mille giovani, con premi al primo insediamento e interventi regionali che vanno dal sostegno all’ammodernamento delle imprese alle filiere corte, dalla gestione del rischio fino alla biodiversità. La Calabria è la regione italiana con la più alta percentuale di superfici biologiche rispetto al totale. Quasi un terzo del territorio agricolo calabrese è, infatti, coltivato con metodo bio. Ma la regione calabrese è quella che fa segnare anche il maggior incremento a livello nazionale per numero di operatori bio, cresciuti del 23 per cento nel 2015 rispetto all’anno precedente. Cresce anche il made in Calabria alimentare all’estero. Nel 2015 le esportazioni sono aumentate del 5 per cento fino a raggiungere quota 130 milioni di euro. A trainare sono le esportazioni regionali di vino che hanno fatto segnare un incremento del 47 per cento, la crescita più elevata a livello nazionale, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati relativi ai primi nove mesi del 2015. Non vogliamo sprecare – ribadisce Molinaro – tutte queste opportunità a causa delle distorsioni della filiera e della mancanza di trasparenza nell’informazione ai cittadini – consumatori. L’assessore Russo, nel suo intervento alla numerosissima platea ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione Oliverio sui fondi comunitari che premiano l’agricoltura e l’agroalimentare, con la scelta strategica a favore dei giovani e delle aree interne e prevedono interventi per la difesa del suolo, il dissesto idrogeologico. L’assessore, ha annunciato la prossima approvazione del PdL 143/10 sui Consorzi Agrari a supporto delle filiere agroalimentari calabresi. L’assessore, apprezzando l’azione tenace e costante della Coldiretti per l’affermazione della legalità “senza sconti a nessuno e niente” ha annunciato l’adesione della Regione Calabria alla Fondazione sulle Agromafie promossa dalla Coldiretti.
10 marzo 2016 Ufficio Stampa Coldiretti Calabria Ufficio Stampa Coldiretti Calabria
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SOS PER LE ARANCE ITALIANE La mobilitazione degli agricoltori Giovedi 10 marzo 2016, ore 9,30
Catania, Teatro Metropolitan in Via Sant’Euplio, 21
Dalla Calabria attraverseranno lo Stretto di Messina oltre 1500 persone prevalentemente giovani imprenditori agricoli. Migliaia di agricoltori del sud si sono dati appuntamento giovedi 10 marzo 2016 alle ore 9,30 a Catania al Teatro Metropolitan e nell’area circostante in Via Sant’Euplio, 21, per difendere l’agricoltura Made in Italy che rischia di perdere i prodotti simbolo come le arance, ma anche i pomodori, il grano, l’olio e il latte sotto attacco delle politiche comunitarie, delle distorsioni di mercato e delle agromafie. La mobilitazione della Coldiretti parte dal mezzogiorno dove gli agricoltori porteranno le testimonianze sulle difficoltà di fare impresa ma anche storie di successo, opportunità e proposte per la ripresa economica, occupazionale e per la tutela ambientale. Sarà presente il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo con l’intera giunta nazionale insieme a numerosi ospiti, dal Ministro dell’ambiente Gianluca Galletti al Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio con altri rappresentanti Istituzionali. Nelle due Regioni si produce oltre l’80 per cento degli agrumi italiani. Dalla Calabria attraverseranno lo Stretto oltre 1500 persone prevalentemente giovani imprenditori. Sarà presentato il primo studio sul rischio estinzione della vera spremuta italiana, con analisi sui consumi e sulla produzione ma anche dimostrazioni pratiche e consigli per fare scelte di acquisto consapevoli. Per la prima volta verrà mostrata nell’Isola l’inquietante “collezione” dei piu’ scandalosi prodotti agroalimentari, venduti in Italia, in Europa e nel mondo con nomi che richiamano gli episodi, i luoghi e i personaggi della Mafia che vengono sfruttati per fare un business senza scrupoli sul dolore delle vittime e a danno dell’immagine del Paese.
08/03/2016 Ufficio Stampa Coldiretti Calabria
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LE ARANCE CALABRESI CON IL 10 IN CONDOTTA SBARCANO A DUBAI.
Molinaro: continua l’impegno per la valorizzazione delle arance calabresi una marcia in più per l’export
Nei prossimi giorni partirà per Dubai il primo carico di arance calabresi. La capitale di uno dei sette Emirati nel 2020 , con il tema “Collegare le menti, creare il futuro” sarà la sede di Expo. “E’ un mercato quello degli Emirati Arabi Uniti che intendiamo curare con grande attenzione – commenta Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – perché foriero di un interessante sviluppo”. Le arance coltivate in Calabria, in particolare nella Piana di Rosarno-Gioia Tauro, saranno spedite dall’azienda agricola Spagnuolo che ha sede a San Ferdinando (RC) e aderisce alla rete di Campagna Amica già fornitore per la grande distribuzione con il marchio FAI (Firmato Agricoltori Italiani). Continua quindi con impegno e tenacia la valorizzazione delle arance calabresi con il 10 in condotta e con questa iniziativa che è coordinata da FAI si propone di organizzare e promuovere sui mercati le produzioni delle Filiere Agroalimentari Italiane garantendo la tracciabilità, la sostenibilità ambientale e l’equa distribuzione del valore tra gli attori delle filiere. “L’apertura verso nuovi mercati di prodotti agricoli calabresi riconosciuti in tutto il mondo –dichiara – trovano il giusto apprezzamento in termini qualitativi e la giusta collocazione sul mercato internazionale ed è un obiettivo che intendiamo percorrere e questo è utile per colmare quel gap di internazionalizzazione che spesso viene richiesto dalle aziende agricole ed agroalimentari nonché rappresenta una marcia in più per il nostro export agroalimentare”. Il marchio FAI è un valore aggiunto di garanzia che i prodotti agricoli, in una visione globale, garantiscono in termini di salubrità alimentare e qualità organolettiche, poiché con questo marchio vengono valorizzati i patrimoni agro-alimentari autentici di tutto il territorio garantendo l’origine e la tracciabilità.
08 marzo 2016 Ufficio Stampa Coldiretti Calabria
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25 gennaio 2016 – LE ARANCE DELLA SALUTE DELL’AIRC ANCHE QUEST’ANNO SONO CALABRESI CAPORALATO: COLDIRETTI, BENE GUARDIA di FINANZA NELLA SIBARITIDE ARRIVANO ARANCE LEGALITA’
Presentata l’iniziativa nella sede del Consiglio Regionale. Ha partecipato il Presidente Nicola Irto
Il Report dell’iniziativa “10 in condotta” per il rispetto delle regole contro lo sfruttamento
Per rompere la catena dello sfruttamento, aiutare la ricerca contro il cancro e valorizzare una risorsa importante per il territorio e la salute dei cittadini arrivano le arance della legalità, “10 in condotta” Arance della Salute – Rendiamo il cancro curabile è un binomio inscindibile. Grazie all’accordo tra Coldiretti e con l’AIRC (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro), presentato presso la sede del Consiglio Regionale a Reggio Calabria, il 28 e 29 nelle scuole e sabato 30 gennaio in molte piazze italiane – riferiscono Coldiretti e AIRC- sarà possibile acquistare sacchetti di arance della salute della Calabria in particolare della piana di Rosarno – Gioia Tauro per sostenere la ricerca contro i tumori, difendere un prodotto simbolo del Made in Italy ma anche rafforzare i valori sociali e civili e coniugandoli con la giustizia economica. All’incontro con la stampa, sono intervenuti il Presidente di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro e Rosella Pellegrini Serra presidente AIRC Calabria. Ha partecipato il presidente del Consiglio Regionale Nicola Irto che ha elogiato l’azione di Coldiretti, apprezzando l’iniziativa che fa emergere gli elementi di positività della Calabria. Coldiretti in tale occasione ha sottolineato l’importante operazione della Guardia di finanza di Sibari per contrastare il fenomeno del caporalato in Calabria. Occorre – ha proseguito – combattere senza tregua il becero sfruttamento che – sottolinea Coldiretti – colpisce spesso la componente piu’ debole dei lavoratori agricoli, con pene severe e rigorosi controlli ed una equa distribuzione del valore. E su questo – sostiene la Coldiretti – è importante l’introduzione nel disegno di legge del governo del principio di corresponsabilità dal campo allo scaffale nella lotta al caporalato che si alimenta dalle distorsioni lungo la filiera, dalle distribuzione all’industria per arrivare a sottopagare i prodotti nelle campagne fino a 3 centesimi al chilo. L’accordo consentirà la vendita e la distribuzione delle Arance della Calabria raccolte attraverso le strutture di commercializzazione FAI (Firmato Agricoltori Italiani) che rendono possibile un ritorno economico sostenibile per le imprese e una giusta remunerazione dei lavoratori.
I NUMERI PRESENTATI NELLA CONFERENZA STAMPA AL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA (RC)
Saranno distribuite nelle scuole di tutte le regioni italiane nei giorni di giovedì e venerdì 28 e 29 gennaio e nelle piazze italiane, sabato 30 gennaio 2016.
Sono, Arance pigmentate Calabresi varietà Tarocco e Moro confezionate in retine da 2,5 kg
Quantitativi:
q. 274,250 confezionati in 109.697 retine da 2,5 kg; in 15.672 casse; in 480 pedane per un totale di 18 autotreni.
Sono oltre 20 i produttori agricoli Calabresi interessati, che attraverso tre Organizzazioni dei Produttori e le Cooperative Copam, Medma e Verdeoro distribuiranno su 15 piattaforme in Emilia Romagna, Calabria, Lombardia e Lazio per poi giungere nelle scuole nelle piazze Italiane. Il prezzo riconosciuto agli agricoltori è di almeno 15 cent per il prodotto raccolto sfuso. Gli agricoltori hanno sottoscritto un contratto di fornitura che regolamenta i parametri qualitativi delle arance in termini di caratteristiche organolettiche e di maturazione. I fornitori garantiscono l’eticità della propria filiera e ciclo produttivo che rispetta i diritti umani, i diritti dei lavoratori, della tutela contro lo sfruttamento dei minori e della manodopera in generale, delle garanzie di sicurezza e salubrità sul posto di lavoro. 25 gennaio 2016 Ufficio Stampa Coldiretti Calabria
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Reggio Calabria – Lunedì 25 gennaio, alle ore 11 Conferenza stampa Coldiretti Calabria – AIRC alla presenza del Presidente Nicola Irto
Continuiamo a non lasciare sola Rosarno con un impegno contro agromafie e caporalato
Lunedì 25 gennaio alle ore 11,00 a Reggio Calabria – Palazzo Campanella – Sede del Consiglio Regionale della Calabria nella sala Giuditta Levato, incontro con la stampa per la presentazione dell’iniziativa Coldiretti e AIRC (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro) le Arance della Salute – Rendiamo il cancro curabile. Infatti sabato 30 gennaio in molte piazze italiane saranno in vendita e distribuite in appositi sacchetti Arance della Calabria. L’importante iniziativa nasce in collaborazione con la Coldiretti Calabria che attraverso le proprie strutture di commercializzazione FAI (Firmato Agricoltori Italiani) renderanno possibile il progetto con un ritorno anche economico e di immagine per le nostre produzioni agrumicole e il territorio. Infatti, anche la 27° iniziativa di raccolta fondi dell’AIRC sarà caratterizzerà con le “arance della salute” della Calabria in particolare della piana di Rosarno – Gioia Tauro. Ancora una volta l’agroalimentare calabrese di qualità vuole essere protagonista in un contesto di solidarietà ed aiuto alla ricerca come lo è già stato combattendo la catena di sfruttamento della manodopera extracomunitaria per la raccolta delle arance con la mobilitazione”Non lasciamo sola Rosarno…Coltiviamo gli stessi interessi”, difendendo e rafforzando valori sociali e civili e coniugandoli con la giustizia economica. Illustreranno l’iniziativa: Nicola Irto Presidente Consiglio Regionale della Calabria, Rosella Pellegrini Serra – Presidente AIRC Calabria, Pietro Molinaro Presidente Coldiretti Calabria, Maurizio Marangon responsabile FAI -S.p.A. e Pietro Sirianni responsabile Regionale Campagna Amica. Con invito a partecipare. Vi aspettiamo
21 gennaio 2016 Coldiretti Calabria Ufficio Stampa [ufficiostampa.calabria@coldiretti.it]


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