GRAN CAFFÈ ITALIA C O N V E G N O N A Z I O N A L E. Il Caffè come pro/motore di Economia e di Sviluppo:le nuove possibilità offerte dal settore.La Cultura del Caffè come Intrattenimento.
A Villa Pignatelli a Napoli una giornata dedicata alla Cultura dell’Espresso, passando da business a brand, da esperienza a passione, da valori nutrizionali a fenomenologia

GRAN CAFFÈ ITALIA C O N V E G N O N A Z I O N A L E
Si è svolto giovedì 14 dicembre 2017, dalle 09:00 alle 18:00 il convegno nazionale “Gran Caffè Italia” a Napoli al Museo Pignatelli, splendida dimora nobiliare che ha accolto egregiamente operatori del comparto, promosso dal Comitato Italiano del Caffè, ente che rappresenta l’industria del caffè nel nostro Paese. Numerosissimi i temi trattati per un comparto che si registra sano grazie a un prodotto pro/motore di economia e di sviluppo, ma anche grazie alle numerose possibilità economiche offerte dal settore, fino alla cultura del caffe come Intrattenimento.
“Visto il successo di questo primo convegno a Napoli, sono certo che seguiranno altri incontri fattivi perché il comparto abbia giusta risonanza dal momento che il caffè rappresenta una risorsa economica straordinaria per il nostro Paese, e le dimensioni economiche ce lo confermano” – ha dichiarato Mario Cerutti, Presidente del Comitato Italiano Caffè, che, con Patrick Hoffer e Gianni Forni, rispettivamente Presidente del Consorzio Promozione Caffè e Segretario del CIC, ha dato vita ad una Conversazione sul tema, e che ha sottolineato come sia cresciuto il business che nel 2016 secondo i dati Istat raggiunge un volume di importazione pari a 9,5 milioni di sacchi per un totale di 570 milioni di chili, con un dato straordinario relativo all’incremento del 14% circa delle esportazioni di prodotto finito; nel 2016 più del 40% della materia prima importata è stata riesportata come prodotto finito a riprova di quanto il caffè italiano sia apprezzato nei mercati mondiali e della vitalità del nostro settore”.
A condurre gli inteventi tecnici e culturali sul caffè, passando dai momenti musicali a quelli degustativi il giornalista e event manager Ciro Cacciola, che con leggerezza qualità e quantità di argomenti, ha portato avanti un convegno come momento di incontro per celebrare una tra le più amate bevande italiane ma anche per mettere a fattor comune esperienze e storie di successo che hanno confermato il nostro Paese protagonista di primo piano nel mercato del caffè a livello mondiale.
Così hanno partecipato esperti di marketing, appassionati imprenditori, giornalisti, docenti universitari, comunicatori, creativi e scrittori svelando il segreto (o i segreti) del fascino del caffè, e le ragioni di un così crescente successo.
Hanno portato i loro preziosi contributi al convegno (o.a.): Massimo Andrei, Autore e Regista; Dario Ciarlantini, Master Barista, Barmanager, Authorised Trainer SCA (Specialty Coffee Association); Maurizio Giuli, Presidente dell’Associazione Ucimac – Costruttori Italiani di Macchine per Caffè Espresso; Andrej Godina, Dottore di Ricerca in Scienza, Tecnologia ed Economia nell’Industria del Caffè, nonché Authorised Trainer SCA (Specialty Coffee Association) e Presidente Umami Area; Marino Niola, Docente di Antropologia dei Simboli, Antropologia delle arti e della performance e Miti e riti della gastronomia contemporanea all’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa; Maria Carmela Ostillio, Professore di Marketing e Direttore della Brand Academy in SDA Bocconi School of management – Milano; Denise Pagano, Direttore del Museo Pignatelli; Alberto Ritieni, Ordinario di Chimica degli Alimenti, Dipartimento di Farmacia dell’Università di Napoli “Federico II”.
E per finire considerando che il caffè è anche cultura ed elemento integrante della storia alimentare, l’antropologo Marino Niola relatore al convegno sottolinea “Il caffè è un rito sociale, un simbolo indentitario. E l’associazione tra Italia e caffè è diventata un algoritmo del Made in Italy, un’icona glocal. A Sidney, come a New York, a Rio come a Shangai ogni volta che si beve un espresso, si fa circolare un po’ di Italia nelle vene del mondo”.
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Per informazioni:Comitato Italiano del Caffè Corso di Porta Nuova 34 20122 Milano
tel. +39 0289074244 mail: comitcaf@comitcaf.it
http://comitcaf.it/index.php/associazione-italiana-caffe/
Chiara Gallarini, Angela Sirago
Ufficio Stampa Comitato Italiano del Caffè Mobile 346 0018395
E-Mail: chiara.gallarini@ketchum.com; angela.sirago@ketchum.com
Tirrito Annalisa, Uffucio Stampa, cell. 335.5289607, Tirrito.annalisa@gmail.com,
Ciro Cacciola Mobile +39 335 6919340 E-Mail: ciro.cacciola@gmail.com
da: annalisa tirrito

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Giovedì 14 dicembre 2017, 09:00 < 18:00 Napoli, MUSEO PIGNATELLI
Si terrà a Napoli nella prestigiosa cornice del Museo Pignatelli, dalle 9:00 alle 18:00 del prossimo giovedì 14 dicembre 2017, il Convegno Nazionale “Gran Caffè Italia”, dedicato agli operatori del comparto e promosso dal Comitato Italiano del Caffè, ente che rappresenta l’industria del caffè nel nostro Paese.
Il convegno vuole essere un momento di incontro per celebrare una tra le più amate bevande italiane ma anche per mettere a fattor comune esperienze e storie di successo che hanno confermato il nostro Paese protagonista di primo piano nel mercato del caffè a livello mondiale.
Esperti di marketing, appassionati imprenditori, giornalisti, docenti universitari, comunicatori, creativi e scrittori sveleranno il segreto (o i segreti) del fascino del caffè, e le ragioni di un così crescente successo.
Porteranno i loro preziosi contributi al convegno (o.a.): Massimo Andrei, Autore e Regista; Dario Ciarlantini, Master Barista, Barmanager, Authorised Trainer SCA (Specialty Coffee Association); lo scrittore Maurizio De Giovanni, Autore tra l’altro de “I Bastardi di Pizzofalcone” (RaiUno); Maurizio Giuli, Presidente dell’Associazione Ucimac – Costruttori Italiani di Macchine per Caffè Espresso; Andrej Godina, Dottore di Ricerca in Scienza, Tecnologia ed Economia nell’Industria del Caffè, nonché Authorised Trainer SCA (Specialty Coffee Association) e Presidente Umami Area; Marino Niola, Docente di Antropologia dei Simboli, Antropologia delle arti e della performance e Miti e riti della gastronomia contemporanea all’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa; Maria Carmela Ostillio, Professore di Marketing e Direttore della Brand Academy in SDA Bocconi School of management – Milano; Denise Pagano, Direttore del Museo Pignatelli; Alberto Ritieni, Ordinario di Chimica degli Alimenti, Dipartimento di Farmacia dell’Università di Napoli “Federico II”.
“Il caffè rappresenta una risorsa economica straordinaria per il nostro Paese, e le dimensioni economiche ce lo confermano” – sottolinea Mario Cerutti, Presidente del Comitato Italiano Caffè, che, con Patrick Hoffer e Gianni Forni, rispettivamente Presidente del Consorzio Promozione Caffè e Segretario del CIC, darà vita ad una Conversazione sul tema, e che precisa: “Nel 2016 le importazioni in Italia di caffè verde sono cresciute dell’8,3% rispetto al 2015, superando quota 9,5 milioni di sacchi da 60Kg; il consumo interno è in leggera crescita ma il dato più straordinario è l’incremento del 14% circa delle esportazioni di prodotto finito; nel 2016 più del 40% della materia prima importata è stata riesportata come prodotto finito a riprova di quanto il caffè italiano sia apprezzato nei mercati mondiali e della vitalità del nostro settore”.
Ma il caffè è anche cultura ed elemento integrante della storia alimentare, come già ci anticipa uno dei relatori del Convegno, l’antropologo Marino Niola: “Il caffè è un rito sociale, un simbolo indentitario. E l’associazione tra Italia e caffè è diventata un algoritmo del Made in Italy, un’icona glocal. A Sidney, come a New York, a Rio come a Shangai ogni volta che si beve un espresso, si fa circolare un po’ di Italia nelle vene del mondo”.
L’evento “Gran Caffè Italia” sarà coordinato e condotto dal giornalista e event manager Ciro Cacciola, e non mancherà di coinvolgere i già numerosi partecipanti con qualità e quantità di argomenti, e di sorprenderli, anche, con la dovuta leggerezza, con inattese performance e degustazioni: di caffè, certo, ma non solo!
Per informazioni:
Comitato Italiano del Caffè
Corso di Porta Nuova 34
20122 Milano
tel. +39 0289074244
mail: comitcaf@comitcaf.it
http://comitcaf.it/index.php/associazione-italiana-caffe/

Chiara Gallarini, Angela Sirago
Ufficio Stampa Comitato Italiano del Caffè
Mobile 346 0018395
E-Mail: chiara.gallarini@ketchum.com; angela.sirago@ketchum.com

Annalisa Tirrito
Ufficio Stampa
Mobile 335 5289607
E-Mail: tirrito.annalisa@gmail.com

Ciro Cacciola
Mobile +39 335 6919340
E-Mail: ciro.cacciola@gmail.com

Il Comitato Italiano del Caffè
E’ l’Organismo di rappresentanza delle aziende di torrefazione, degli importatori di caffè verde e degli operatori della logistica nei rapporti con le Istituzioni nazionali, europee e internazionali, con la Federazione Europea del Caffè e con le diverse componenti sociali.
Il Comitato Italiano del Caffè collabora, attraverso propri esperti, con l’Organizzazione Internazionale del Caffè (ICO), Ente costituito nel 1963 dai Governi dei principali Paesi produttori e consumatori, sotto l’egida delle Nazioni Unite.
Il Comitato Italiano del Caffè aderisce alla Federazione Europea del Caffè e alla Confederazione Europea dell’Industria Alimentare (FoodDrinkEurope).
Il Comitato Italiano del Caffè collabora con Organismi internazionali quali l’Istituto Italo Latino Americano (IILA) e il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) delle Nazioni Unite IFAD, Ente che assiste i piccoli produttori agricoli dei Paesi in via di sviluppo, facilitando l’accesso degli stessi al mercato e perseguendo politiche di sostenibilità e qualità delle produzioni.
Il Comitato Italiano del Caffè, in collaborazione con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e con l’Istituto Italo Latino Americano (IILA), promuove l’eccellenza del “caffè espresso italiano”, mettendo in contatto il mondo della produzione con quello della torrefazione. Di particolare rilievo, la costituzione nel 2013 della “Scuola Italiana del Caffè”, diretta ai tecnici delle Organizzazioni dei Paesi produttori.
Il Comitato Italiano del Caffè provvede alla diffusione di informazioni statistiche relative alle importazioni, esportazioni e giacenze di caffè.

Le aziende associate
GruppoTorrefattori
Bo.mo.caf, Ca.Fan, Caffè Barbera, Caffè Batani, Caffè Bonomi, Caffè Cagliari, Caffè Cartapani, Caffè Mauro, Caffè Molinari, Caffè Morganti, Caffè Trombetta, Caffè Vergnano, Coind, Corsino Corsini, Costadoro, Covim, Ekaf Industria Nazionale del Caffè, Elio Romagnoli Romcaffé, Essse Caffè, Guglielmo, Hardy, Illycaffé, Italcaffé, Jacobs Douwe Egberts, Julius Meinl, Kimbo, Luigi Lavazza, Mokalba, Mokito, Musetti, Nestlé Italiana, Ninfole, Omkafé, Pellini Caffè, Procaffè, Quarta Caffè, S. Passalacqua, Saicaf, Saquella, Segafredo Zanetti, Special Coffee, Torrefattori Associati, Torrefazione Comense Ticino, Torrefazione Moka Extra, Torrefazione Moka Sir’s, Torrefazione Portioli, Zicaffé.
Gruppo Decaffeinizzatori
Demus, Luigi Lavazza, Verwerkaf.
Gruppo Caffè Verde
Alkaff, Aziende Riunite Caffè, Coffee House Agency, Ecom Italia, Gabesco Italia, Green Elite Coffee, Interkom, Nkg Bero Italia, Olam Italia, Resibras, Sandalj Trading Company, Selecta Imex, Volcafè Italia.
Gruppo Logistica
Eurocaf, Logamed, Pacorini Silocaf, Romani & C., Sdi, Vollers Italia, Katoen Natie.


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