Napoli che va. Celebrati i 235 anni della Guardia di Finanza.
I 235 ANNI DELLA GUARDIA DI FINANZA
Di Laura Caico
Napoli. Il 235° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di finanza – iniziato nella prima mattinata, presso il “Mausoleo” di Posillipo, con la deposizione di una corona d’alloro e con la resa degli onori in memoria dei Caduti da parte un picchetto in armi – è stato celebrato in forma solenne sulla Rotonda Diaz, sul lungomare Caracciolo di Napoli, alla presenza delle massime Autorità religiose, civili e militari della città: la cerimonia militare presieduta dal Generale di Corpo d’Armata Vito Bardi, Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale ha visto anche l’intervento del Sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze, On.le Nicola Cosentino.
Sul piazzale antistante la tribuna d’onore, il Battaglione di formazione in armi ha reso gli onori al Gonfalone della Città di Napoli, decorato di “Medaglia d’Oro al Valor Militare” nonché ai Labari del “Nastro Azzurro” e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma; nel corso della cerimonia, si sono svolte dimostrazioni di elisoccorso e, sul mare, la spettacolare parata delle unità navali e degli elicotteri del Reparto Operativo Aeronavale di Napoli.
Prima di concludere la cerimonia militare e accogliere gli ospiti allo squisito rinfresco predisposto dall’accorsato catering di Mattia D’angelo in Villa Comunale, il Comandante interregionale delle Fiamme Gialle generale Vito Bardi ha tenuto un incisivo discorso in cui, dopo aver ringraziato le Autorità Giudiziarie della fiducia accordata alla Guardia di finanza e dell’impegno, in sinergia, nell’affermare la primazia della legalità ha espresso un sincero riconoscimento per gli organi di informazione per la costante attenzione all’intensa vita operativa del Corpo nei contesti territoriali di riferimento.
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Rilevanti e lusinghieri sono stati, infatti, i risultati nei numerosi, prioritari settori di servizio demandati alla Guardia di finanza, con cui sono stati raggiunti e superati – per quanto attiene l’area di riferimento – gli obiettivi assegnati annualmente dal Ministro dell’economia e delle finanze.
Mi riferisco, in estrema sintesi, alla tutela delle entrate e delle uscite dei bilanci nazionale, dell’Unione europea e degli enti locali e alla vigilanza sul libero e ordinato sviluppo dell’economia, ma anche all’intenso impegno profuso sul versante del contrasto alla criminalità economica e organizzata, soprattutto in termini di aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati; ed ancora, la rilevante azione in punto di controllo del territorio e di concorso, al fianco delle altre Forze di polizia, nel mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Nel 2009, nel solco di quanto realizzato lo scorso anno, le linee strategiche sulle quali abbiamo impostato la nostra azione ispettiva si sviluppano essenzialmente, in attuazione della direttiva annuale dell’Autorità politica di riferimento, nei seguenti principali settori:
lotta all’evasione e all’elusione fiscale nonché all’economia sommersa;
concorso alla crescita economica del Paese attraverso la tutela della legalità;
accertamento degli illeciti in materia di spesa pubblica, con particolare riferimento a quella sanitaria;
controllo economico del territorio, segnatamente finalizzato a reprimere la contraffazione dei marchi, la pirateria, il gioco d’azzardo, il falso nummario;
contrasto alla criminalità economica, finanziaria e organizzata nonché ai traffici illeciti.
Solo per dare concretezza alla proficuità dell’attività di servizio svolta, a livello interregionale, nei primi cinque mesi del corrente anno, segnalo che, sotto il profilo della lotta al sommerso d’azienda, sono stati già individuati 439 evasori totali, soggetti cioè del tutto sconosciuti al Fisco, con il conseguente recupero a tassazione di 575 milioni di euro. Sono stati, altresì, segnalati all’Autorità Giudiziaria 662 soggetti, resisi responsabili di violazioni alla normativa penale-tributaria, di cui 488 operanti in questa regione.
In materia di spesa pubblica, è stata accertata la indebita percezione di contributi per circa 26 milioni di euro e sono stati segnalati alla magistratura contabile danni erariali per oltre 63 milioni di euro.
Con riguardo al profilo di polizia a tutela dell’economia, sono stati individuati e denunciati all’Autorità Giudiziaria 60 soggetti responsabili del reato di riciclaggio e 46 usurai.
Nel settore della lotta alla contraffazione, sono stati eseguiti, solo in Campania, 953 interventi, arrestate 14 persone e sequestrati oltre 8,2 milioni di capi e altri prodotti, con un incremento del 119 % rispetto all’analogo periodo del 2008.
Sono stati sottoposti a sequestro beni e disponibilità finanziarie di pertinenza della criminalità organizzata per otre 186 milioni di euro, di cui 139 a carico di noti e agguerriti clan camorristici locali.
Ad oltre una tonnellata ammontano i sequestri di sostanze stupefacenti, di cui 627 chili appresi dai reparti campani, a carico di oltre 2.000 responsabili, di cui 145 tratti in arresto.
Sono risultati di tutto rilievo che ci confortano e ci sollecitano a proseguire, con più intensa e convinta determinazione, sulla via intrapresa nella prospettiva di contribuire ad affermare la cultura della legalità in ogni angolo delle regioni di competenza e rispondere alle istanze provenienti dalla collettività in termini di maggiore sicurezza ed equità, anche sotto il profilo fiscale, che sono le condizioni indispensabili per assicurare una libera e civile convivenza.
Tutto questo impegno il Corpo lo deve, soprattutto nella critica fase di congiuntura economia e finanziaria che sta vivendo il Paese, alla stragrande maggioranza dei cittadini onesti e delle imprese che popolano le nostre regioni operando nel rispetto della legge e delle regole del mercato>>.
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