DEGUSTAZIONI e VERTICALI in Campania
Gli eventi.
Mercoledì 17 dicembre 2014
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Verticale Montepulciano d’Abruzzo Emidio Pepe 2010, 2003, 2001, 2000,1994,1983 a Cap’alice.
Emidio Pepe ed il suo Montepulciano d’Abruzzo celebrano i cinquant’anni di produzione d’eccellenza con una serie di verticali imperdibili in giro per l’Italia.
Sabato 22 novembre nella propria azienda a Torano Nuovo si è festeggiato l’importante compleanno insieme a numerosi giornalisti arrivati da ogni parte del mondo con una degustazione verticale che ha percorso le cinquanta vendemmie con entusiasmo e capacità di emozionare.
Si è partiti proprio dalla prima, 1964, fiera, sicura, profonda ed indimenticabile.
Emidio ha saputo investire sul tempo e sul rispetto per il suo Montepulciano proprio quando l’agricoltura di questo territorio ha vissuto un forte abbandono. Con caparbietà e grande passione per la tradizione di famiglia legata radicalmente alla vigna ha scelto di rimanere in attesa di tempi giusti per il proprio vino.
Quel tempo poi è arrivato, come si aspettava, ed ormai le sue bottiglie sono richieste e stimate in tutta Italia ed all’estero. Si lavora con grande attenzione verso l’ambiente perché consapevoli del fatto che un suolo ricco di biodiversità dia uva sana e dal forte timbro territoriale.
Così i quindici ettari sulle colline teramane sono lavorate in conduzione biologica e biodinamica.
Emidio è un forte sostenitore dell’uso delle vasche di cemento nelle quali il suo Montepulciano fermenta ed affina per due anni prima di essere imbottigliato.
La sua è un’azienda a conduzione familiare che trae grande energia da ogni componente: Rosa, sua moglie, Daniela e Sofia, le figlie, Chiara sua nipote e figlia di Sofia.
Mercoledì 17 dicembre Sofia Pepe sarà a Cap’alice con una verticale di sei annate: 2010, 2003, 2001, 2000, 1994, 1983 per raccontare questa storia straordinaria.
Segue la cena con i sapori d’Abruzzo:
Antipasto: Zuppetta di legumi in ciotolina di pane
Primo: Spaghetti alla chitarra al sugo con pallottine
Secondo: Spuntate di maiale a “Cif e ciaf” con polenta
Dolce: La cicerchiata
Costo euro 30. Inizio serata ore 20,00 (si raccomanda la puntualità)
Prenotazioni ai numeri 081.19168992; 335.5339305
Organizzazione e comunicazione
Marina Alaimo
alaimo.marina@libero.it
Lancio a cura di www.lucianopignataro.it
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Giovedì 20 novembre
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Inizio serata ore 20,30
al Cap’alice in via Bausan 28.
NAPOLI. L’antichissima tradizione del Moscato di Saracena con Claudio Viola di Cantine Viola
Francesco Maria De Franco con la sua fama di bravo vignaiolo di vini naturali ha fatto conoscere in Italia ed all’estero l’infinita piacevolezza ed espressività del gaglioppo.
I suoi Cirò sono molto richiesti ed in pochissimi anni hanno raggiunto una certa fiducia da parte degli eno appassionati e dei mercati attenti a produzioni di altissima qualità.
Giovedì 20 novembre Franco ed i suoi Cirò biologici saranno protagonisti a Cap’alice di Storie di vini e vigne insieme a Marina Alaimo con una verticale di Cirò Superiore 2011, 10, 09, 08; Cirò classico riserva 2008. Sulle colline di Cirò, tra il mare Jonio ed i monti della Sila, Franco architetto enologo e sua moglie Laura friulana e operatrice culturale, curano in conduzione biologica otto ettari vi vigneto.
Si opera nel pieno rispetto dell’ambiente e della storia vitivinicola millenaria del territorio più vocato della Calabria.
In cantina solo fermentazioni con lieviti indigeni, è molto basso l’uso della solforosa, niente enzimi e lente decantazioni naturali del vino permettono di raggiungere qualità ed espressioni molto alte.
Sarà con noi anche Luigi Viola delle Cantine Viola per raccontare la millenaria tradizione del Moscato di Saracena, vino passito che coinvolge l’intera comunità degli abitanti di Saracena, sul Pollino.
Questo metodo di produzione molto elaborato oggi è un presìdio Slow Food e dà vita ad un vino particolarmente interessante.
Segue la degustazione la cena con i piatti del territorio di Cirò pensati in collaborazione con la condotta Slow Food Napoli che è partner dell’evento:
Antipasto: crostone di pane con ‘nuja di Spilinga, caciocavallo silano e cipollata.
Primo: pasta con ragù di polpette.
Secondo: capretto in umido con patate
Dolce Cirò
Costo della serata euro 30- Per i soci Slow Food euro 27.
E’ indispensabile la prenotazione ai numeri 081 19168992 3355339305
Inizio serata ore 20,30 Cap’alice è in via Bausan 28 Napoli
Organizzazione e comunicazione
Marina Alaimo
alaimo.marina@libero.it
da: Luciano Pignataro [presslucianopignataro@gmail.com]
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29 ottobre 2014
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NAPOLI. Riprende giovedì 30 ottobre il format Storie di Vini e Vigne all’enosteriatipicanapoletana Cap’alice.
Nella scorsa e prima edizione, il ciclo di incontri in via Bausan, nel wine bar di Mario Lombardi, ha avuto grande successo per il clima di grande convivialità che ha saputo creare discorrendo comunque con competenza e con interessantissimi personaggi del vino italiano.
Nella serata dedicata alla verticale del’Etna rosso Rovittello, con Antonio Benanti, si è respirata una viva emozione tra gli ospiti che hanno chiesto con insistenza di tornare ad incontrare i vini ed i personaggi etnei.
Così si è scelto di ricominciare con due mini verticali dell’Etna bianco superiore Pietramarina di Benanti e dell’Etna rosso Outis di Ciro Biondi. Due vini cult italiani raccontati dai produttori in persona che sono anche grandi amici nella vita.
Dell’Etna bianco superiore Pietramarina ci saranno le annate 2008, 2005, 1995. Il carricante che dà vita a questo vino proviene dai vecchi alberelli, età media ottant’anni, ad una altitudine di 950 mt. sul livello del mare, in contrada Caselle, nel comune di Milo, sul versante est del vulcano – il più vocato per i bianchi. Outis è prodotto con le tipiche uve dell’Etna rosso, nerello cappuccio e nerello mascalese, provenienti da contrada Ronzini nel comune di Trecastagni, sul versante orientale, a 650 mt. di altitudine. In degustazione le annate 2013, 2012, 2000. Ma anche Etna rosso Cisterna Fuori 2011, dalla vecchia vigna omonima, a forma di anfiteatro, allevata ad alberello tra i 620 e gli 800 metri di altitudine. Ciro Biondi vende i suoi vini quasi esclusivamente all’estero e questa rappresenta una preziosa occasione per degustarli e per conoscere questo produttore tanto coraggioso ed appassionato. La sua è la terza generazione di produttori che con il proprio impegno ha scritto la storia del vino etneo.
La degustazione sarà condotta da Marina Alaimo
www.vinibiondi.it www.vinicolabenanti.it
Menù della serata:
Carpaccio di polpo su insalatina di finocchi e rape
Spaghettoni con alici, uvetta, pinoli e finocchietto selvatico.
Coniglio di fossa degli Astroni
Sweet care
costo euro 35
E’ indispensabile la prenotazione ai numeri 081 19168992 – 3355339305
Cap’alice è in via G. Bausan 28/m Napoli
Organizzazione e comunicazione
Marina Alaimo
alaimo.marina@libero.it
da: Luciano Pignataro [presslucianopignataro@gmail.com]
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5 giugno 2014
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PORTICI(NA). Il 6 notte Rosa tra vini, rose e coralli al ristorante Cieddì via Pagliano 5
PORTICI(NA). Notte Rosa tra vini, rose e coralli al ristorante Cieddì via Pagliano 5
Costo 30 €
venerdì 6 giugno 2014
Ci avviciniamo all’estate e l’attenzione verso i vini rosati è crescente. Sono vini sottili, eleganti e profumati, che sanno esprimere le differenti caratteristiche dei vitigni e dei territori dai quali provengono. Sono molto apprezzati dal pubblico competente, ma ancora poco conosciuti dal grande pubblico e questa serata darà a molti l’opportunità di avvicinarsi a etichette estremamente interessanti.
A tale scopo il ristorante Cieddì di Portici vuole dedicare a questa i tipologia di vini la Notte Rosa – tra vini, rose e coralli – venerdì 6 giugno nell’antico mandarineto in via Pagliano 5 Portici.
Il colore rosa, nelle sue affascinanti nuance, tingerà lo spazio esprimendosi attraverso tre elementi di grande bellezza: vini, rose e i coralli di Torre del Greco. Saranno soprattutto i vini rosati i protagonisti di questa serata da vivere in piena convivialità, accompagnati dai piatti del Cieddì e da musica live.
Abbiamo selezionato le etichette provenienti dai territori che maggiormente si sono specializzati in questo tipo di produzione:
dal territorio del Bardolino – Veneto
Cantina Caorsa – Affi
Tenuta La Presa – Caprino Veronese
Az. Agr. Le Fraghe – Affi
Corte Gardoni – Valeggio sul Mincio.
Costadoro – Bardolino
dall’Umbria
Lungaroti – Torgiano
dalla Campania:
Cantina del Vesuvio – Trecase
Casa Setaro – Trecase
Sorrentino – Boscotrecase
Fattoria La Rivolta – Torrecuso
Vestini Campagnano – Caiazzo
dalla Puglia:
Severino Garfalo – Copertino
Cantina Coppola 1489 – Gallipoli
Pietraventosa – Gioia del Colle
Duca Carlo Guarini – Scorrano
Per informazioni e prenotazioni
tel. 081 7752502
da: Marina Alaimo
Organizzazione e comunicazione
alaimo.marina@libero.it
Lancio a cura di www.lucianopignataro.it
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24 aprile 2014
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NAPOLI. A Cap’alice abbiamo di recente festeggiato i 20 anni della doc Campi Flegrei in una serata molto coinvolgente.
E proprio l’interesse manifestato dal pubblico in questa occasione ci ha spinto a tornare su questo territorio che ha così tanto da dire in fatto di vini e di storia.
Così mercoledì 30 aprile ci sarà una verticale straordinaria di tutte le annate della produzione del piedirosso dei Campi Flegrei di Raffaele Moccia, patròn e vignaiolo dell’azienda Agnanum, dalla 2003 alla 2012.
L’evento fa parte del programma
“Aspettando Radici del Sud”, la celebre kermesse di Nicola Campanile dedicata ai vini da vitigno autoctono del Meridione.
L’azienda Agnanum rientra nella doc Campi Flegrei, ma in effetti fa parte del territorio di Napoli essendo Agnano un suo quartiere. Sono quindi tanti, diversi, e spesso in contrasto tra loro gli aspetti che tracciano il carattere dell’azienda.
I quattro ettari di vigneto storico sono compresi tra strette terrazze proprio sul bordo del cratere Agnano. Qui su terreno vulcanico sabbioso e particolarmente friabile Raffaele e suo padre Gennaro, con grande impegno, praticano una viticoltura di resistenza.
La piccola azienda sopravvive con fatica all’invasione urbana e si disegna tra questi filari uno spazio prezioso che da vita ad un vino che sa sorprendere anno dopo anno.
Chi ama il piedirosso è un fan sfegatato di quello dei Moccia che, pur essendo lavorato da mani contadine, sa essere sorprendentemente raffinato.
Vi aspettiamo quindi per questa verticale straordinaria, guidata da Luciano Pignataro e Marina Alaimo, il 30 aprile alle ore 20,30 all’enosteriatipicanapoletana Cap’alice, insieme a Raffele Moccia ed all’enologo Maurizio De Simone.
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Al piedirosso Agnanum saranno abbinati i piatti di Cap’alice.
Costo 30 euro.
Prenotazioni ed informazioni
tel. 081 19168992 3355339305
L’enosteriatipicanapoletana Cap’alice è in via Bausan 28 m – Napoli.
Organizzazione e comunicazione
Marina Alaimo
alaimo.marina@libero.it
Lancio a cura di www.lucianopignataro.it
da: Luciano Pignataro [presslucianopignataro@gmail.com]
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1 marzo 2014
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L’azienda Sorrentino sostiene con ferma convinzione la viticoltura vesuviana certa del fatto che le particolari caratteristiche pedoclimatiche del vulcano diano una impronta fortemente identitaria ai vini.
Nel proprio splendido vigneto a Boscotrecase si allevano esclusivamente le uve autoctone del territorio, con grande rispetto della tradizione supportata dalle tecniche di produzione più avanzate.
I Sorrentino hanno rilanciato con successo l’uva catalanesca, ormai quasi scomparsa in zona, come pure si sono impegnati a vinificare in purezza i vitigni del Vesuvio raggiungendo risultati molto interessanti.
Con il progetto PRODIVI l’azienda agricola Sorrentino ha intrapreso diversi studi e ricerche viticolo-enologiche dedicate alla varietà caprettone, tipica di quest’area e spesso confusa con la coda di volpe.
Si è provato quindi di trovare le migliori condizioni perché si percepisse il potenziale espressivo varietale unitamente al territorio vesuviano anche con il passare degli anni.
I risultati di tanto impegno sono molto soddisfacenti e la famiglia Sorrentino intende condividerli con gli appassionati del settore conducendo una verticale del caprettone Natì nelle annate 2007, 08, 09, 10, 11, 12 condotta in collaborazione con Luciano Pignataro, responsabile per Campania e Basilicata della guida ai vini Slow Wine.
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Natì
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Partecipa all’incontro l’ampelografa Antonella Monaco, docente della facoltà di Agraria dell’Università Federico II di Napoli.
Seguirà alla degustazione la visita ai bellissimi vigneti che risalgono la china del Vesuvio e guardano il panorama mozzafiato sul golfo di Napoli.
Sarà quindi possibile ammirare la tipica pergola vesuviana che qui affonda le radici su uno spesso strato di lapilli.
Appuntamento in azienda alle ore 10,30. L’indirizzo è via Fruscio n° 2 Boscotrecase (NA).
La degustazione è solo su invito. Accreditarsi ai numeri 081 8584963 3381354415
Ideazione e organizzazione evento
a cura di Marina Alaimo 340.1815881
marina@libero.it
da: Luciano Pignataro WineBlog – Press [lucianopignataropress@gmail.com]
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Giovedì 28 novembre 2013
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i Diversi Vignaioli Irpini Tenuta Sarno 1860 e Luigi Tecce
Mancava un appuntamento fisso sul vino all’enosteria Cap’alice di Mario Lombardi. Il programma settimanale è ricco di iniziative in quanto il padrone di casa è maestro nell’accoglienza e ama il confronto con i suoi ospiti che tornano abitualmente sapendo di trovare qui un luogo di incontri piacevoli tra chiacchiere, ma soprattutto, buon cibo e ottimi vini. Di confronti enoici in passato ce ne sono già stati, ma mai un programma fisso e definito.
Al via quindi Storie di vini e vigne, a partire dal 28 novembre, serate di dialogo con i produttori che hanno storie autentiche da raccontare e che ben si identificano con il territorio di appartenenza.
Entreremo nei particolari dei racconti tinti di vino e terra accompagnati da un clima di rilassata convivialità e leggerezza. Ai vini presentati durante la serata saranno abbinati dei piatti pensati per l’occasione dal padrone di casa. Si parte alla grande con il fiano di Maura Sarno e il Taurasi di Luigi Tecce.
La partecipazione di Luigi rappresenta un fatto straordinario in quanto difficilmente si allontana dai suoi vigneti a Paternopoli. E’ stato definito il mago dell’aglianico e l’etichetta del suo Taurasi Poliphemo è stata disegnata da Vinicio Capossela che ha anche dedicato una canzone del suo ultimo cd a questo rosso irpino strepitoso.
Degusteremo la sua ultima annata in commercio, la 2009, impossibile averne altre in quanto il suo vino viene già tutto prenotato ancor prima di entrare in bottiglia. Maura Sarno è la signora del fiano, unico vino in produzione nella tenuta a Candida, piccolo borgo che prende il nome dalla pietra bianca molto presente sul territorio.
Il fiano Tenuta Sarno 1860 ha ricevuto i massimi riconoscimenti da tutte le guide del settore. Per suo forte volere si è costituito il Consorzio dei Diversi Vignaioli Irpini, del quale è presidente, che sta riscuotendo un notevole successo. Alla presentazione dei vini seguirà la cena con piatti ben ideati per accompagnare i vini della serata.
Inizio serata ore 20,00
Costo 30 €
Per informazioni e prenotazioni tel. 081 19168992 – mob. 3355339305
L’enosteria napoletana Cap’alice è in via Bausan 28 Napoli
Organizzazione e comunicazione
Marina Alaimo
alaimo.marina@libero.it
da: Luciano Pignataro WineBlog – Press [lucianopignataropress@gmail.com]
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Domenica 11 novembre
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il Movimento Turismo del Vino rinnova l’appuntamento della festa dell’Estate di San Martino alle tante cantine aderenti in tutta Italia.
San Martino è una festa sentita nel mondo rurale dove gli ultimi sprazzi di tepore sono preziosi prima dell’arrivo del gelido inverno.
Ma anche perché anticamente in questo periodo dell’anno venivano rinnovati i contratti ai braccianti i quali
“facevano San Martino”, ovvero traslocavano altrove per lavorare.
Nelle cantine invece era il momento giusto per aprire le botti ed assaggiare il vino nuovo.
La famiglia Sorrentino non perde l’occasione per festeggiare con i propri amici questa felice ricorrenza tra i vigneti sul Vesuvio.
Alle 10,30 si aprono le porte agli ospiti per condurli in visita ai vigneti guidati dalla giovane enologa Benny.
Alle ore 13 tutti in sala da pranzo, nella vecchia casetta di nonna Benigna per provare i piatti della tradizione napoletana preparati dallo chef Eduardo Estatico.
Lo chef è un profondo cultore della cucina tradizionale napoletana alla quale nel 2011 ha dedicato il libro “L’arte di cucinare alla napoletana”.
INFO
PREZZO: 35€
E’ necessaria la prenotazione al numero 3381354415 oppure all’indirizzo turismo@sorrentinovini.com
—L’azienda Sorrentino è in via Fruscio Boscotrecase (NA)
Uscita Torrre Annunziata Nord dell’autostrada Na Sa e dirigersi verso la strada panoramica.
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L’evento è in collaborazione con Slow Food Vesuvio
A cura di Marina Alaimo
alaimo.marina@libero.it
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Maria Paola Sorrentino
Azienda Vitivinicola Sorrentino
Via Rio, 26 – Via Fruscio
tel./ fax 081/8584963
mobile : +393381354415
80042 Boscotrecase – Napoli -Italy
turismo@sorrentinovini.com;
www.sorrentinovini.com
Skype: enoturismo.sorrentinovini
Fb: http://www.facebook.com/sorrentinovini
Tripadvisor: Sorrentino Tasting Wine
da: Luciano Pignataro WineBlog – Press [lucianopignataropress@gmail.com]
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Giovedì 22 Novembre ore 21,00
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LE NEWS DI NOVEMBRE dell’Osteria & Winebar ABRAXAS
Via Scalandrone, 15 Pozzuoli
“CENTOCENE PER SLOW WINE”
Caro socio, caro/a amico/a,
alla sua terza edizione Slow Wine 2013 si conferma come il più originale e approfondito strumento di conoscenza del vino italiano.
Con Centocene per Slow Wine intendiamo coinvolgere il maggior pubblico possibile in una serie di iniziative volte alla comunicazione della filosofia che sta alla base del cambiamento apportato dal nostro approccio al vino.
Protagonisti della serata saranno Nando Salemme, appassionato gestore dell’Abraxas, la cucina di Tommaso Di Meo, i prodotti selezionati da Slow Food tra quelli dei Presìdi e delle Comunità del Cibo Slow Food e un gioco a premi sulla conoscenza del vino. In abbinamento sarà proposta una selezione di 5 etichette di vini segnalati in Slow Wine 2013 come Vini Quotidiani, Vini Slow e Grandi Vini. Ai partecipanti sarà omaggiata una copia di Slow Wine 2013.
Ti aspettiamo!
Il Menù
Pizza di farinella
Alici di Cetara con crostini e burro di latte di bufala
Gattò di patate
Zucca lunga di Napoli , salsiccia e pecorino del Matese
Timballo di casarecce con patate, pancetta e provola
Gnocchi al ragù di podolica e pomodori San Marzano
Maiale con Papaccelle Napoletane e patate
Crostata di Mandarini dei Campi Flegrei
I Vini
Valle Real Trebbiano d’Abruzzo
Vigna di Capestrano 2010
Alto Adige Strasserhof – Hannes Baumgartner A.A. Valle Isarco Kerner 2011
Toscana Tenuta San Guido
Guidalberto 2010
Piemonte Antoniolo
Gattinara 2008
Toscana Selvapiana
Chianti Rufina Ris. Bucerchiale 2009
soci € 35, non soci € 40
Prenotazioni ai numeri 339.2236700 – 340.6001837 – 081. 8549347 – 081.8044295 anche tramite una e-mail all’indirizzo fiduciario@slowfoodcampiflegrei.com
Vito TROTTA
Fiduciario della Condotta
Slow Food Campi Flegrei
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Mercoledì 21 novembre alle ore 18,30
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LE NUOVE ANNATE DELLA FALANGHINA IL 21 IN UNA VERTICALE ALL’ABRAXAS DI POZZUOLI.
L’osteria wine bar Abraxas è in via Scalandrone 15, Lucrino Pozzuoli (NA).
Presso l’osteria (chiocciola Slow
Food) Abraxas di Nando Salemme si svolgerà la prima storica verticale delle nuove annate della Falanghina dei Campi Flegrei di Raffaele Moccia.
Ci pensavamo da tempo e finalmente ci siamo riusciti.
Il felice incontro tra l’enologo Maurizio De Simone e Raffaele, vignaiolo flegreo, ha dato vita a vini di grande espressione e forte identità territoriale.
Possiamo definire quella della cantina Agnanum una viticoltura eroica, portata avanti con grande fatica dentro il comune di Napoli.
Anzi, una vera e propria resistenza in un territorio così difficile. La particolare friabilità del suolo vulcanico richiede una continua manutenzione del vigneto.
Le terrazze strette e tendenti a franare impongono un lavoro unicamente manuale.
Il vigneto storico risale la collina di Agnano e segna una linea di confine tra il cratere e le mura borboniche del parco Naturale degli Astroni.
I vini sanno raccontare con sincerità l’antichissima tradizione vitivinicola dei Campi Flegrei e la passione della famiglia Moccia per il proprio lavoro. La falanghina di Raffaele ha ampiamente dimostrato di saper affrontare i tempi lunghi in maniera intrigante.
La proponiamo in un emozionante viaggio enoico di ben nove annate, dalla
2003 alla 2011.
Condurranno l’incontro
– l’enologo Maurizio De Simone,
– il vignaiolo Raffaele Moccia,
– Rosario Mattera organizzatore di Malazè e storico del territorio,
– Luciano Pignataro giornalista del Mattino
– Marina Alaimo giornalista e degustatrice vini.
Dopo la degustazione Nando Salemme preparerà alcuni piatti della cucina flegrea.
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Azienda
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L’avventura in bottiglia di Raffaele Moccia inizia nella vigna costruita dal padre Gennaro nel 1960, all’interno dell’ oasi naturale del Parco degli Astroni; eredita soprattutto la passione per il buon vino, poche bottiglie ma buone!
Quasi quattro ettari, metà vitata a Piedirosso e metà a Falanghinaa, di terreno sabbioso nero, che conferisce a queste uve un sapore unico, assolutamente distinguibile anche quando non si è grandi esperti di vino. Raffaele vive in campagna dentro la città più antica d’Italia.
” Vorrei farvi immergere nella mia storia che racconta di una terra baciata dal mare, scaldata dal sole e da sempre vocata ad una viticoltura
“eroica”, svolta sugli ardui terrazzamenti posti sulle storiche colline vulcaniche del Parco Naturale degli Astroni, dove il duro lavoro manuale, la bassa resa per ettaro e la vendemmia tardiva, producono questo vino”. Raffaele Moccia
www.agnanum.it
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Per informazioni e prenotazioni:
tel. 081 8549347, mob.339 2236700
Progetto e comunicazione
Marina Alaimo
alaimo.marina@libero.it
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Azienda Agricola Agnanum di Raffaele Moccia.
Via Vicinale abbandonata agli Astroni, 3
80125 Napoli
Tel/Fax 0812303507
Servizio Cortesia +39 3385315272
info@agnanum.it
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Indicazioni Stradali:
Tangenziale di Napoli – Uscita “Cuma” o dalla statale uscita “Lago d’Averno”, proseguire per 1 Km al primo incrocio svoltare a s,percorrere la strada per 500 Mt e svoltare nuovamente a sx, proseguire per 2 Km e sulla sinistra troverete l’insegna del locale.
Lancio a cura di www.lucianopignataro.it
press@lucianopignataro.it
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Giovedì 8 novembre alle ore 21
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Les caves de pyrene all’Abraxas osteria
Il freddo è arrivato,cosi anche gli appuntamenti autunnali nella nostra osteria si fanno sentire.
Iniziamo questo percorso con Les cave de pyrene,un distributore di vini di qualità che ha iniziato il suo percorso in Inghilterra ed adesso si affaccia sul panorama italiano grazie alla competenza di un grande appassionato di vino,Cristian Bucci.
Dopo averlo conosciuto personalmente e seguito in varie degustazioni,è arrivato il momento di farvelo conoscere e approfondire il suo percorso .
Ecco i vini che degusteremo:
Prosecco sur Lie Lorenzo Gatti
Lambrusco Terraluna 2010 Agricola La collina
Pinot nero 2010 Iuli
Melograno 2010 Poderi Concori
Gattinara Valferana 2004 Nervi
Moscato della torre 2010 Marabino
Abbineremo ai vini il seguente menu degustazione:
Bruschetta con pomodori del piennolo del Vesuvio
Tagliere con provolone e pancetta dei campi flegrei
Polpetta di melanzane
Zuppa di fagioli cannellini
Verza,salsiccia e castagne
Gattò di patate
Focaccina con la scarola
Paccheri di Gragnano alla genovese
Caserecce al forno con patate,provola e pancetta
Rollè di pollo ruspante al forno con le patate
Delizia d’autunno
Il costo della serata è di € 35
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Info e prenotazioni
0818549347- 3392236700
Abraxas osteria & winebar [info@abraxasosteria.it]
Lancio a cura di www.lucianopignataro.it
press@lucianopignataro.it
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6 ottobre 2012
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Vendemmia da Sorrentino
“Fructi Versacrum”
Il 6 ottobre Festa della vendemmia sul Vesuvio con cena tra i vigneti di Sorrentino Vini
L’azienda Sorrentino è in via Fruscio, Boscotrecase (NA).
La famiglia Sorrentino produce i tipici vini del Vesuvio da ben tre generazioni a Boscotrecase in via Fruscio.
Con la giovane Benny, enologa, l’azienda si è colorata di una certa vivacità che ha notevolmente favorito la qualità dei vini.
Si sa che ai giovani piace divertirsi e sono infatti frequenti le feste tra i vecchi vigneti che risalgono la china del Vesuvio.
In uno scenario davvero incantevole sabato 6 ottobre, tra pergole di caprettone, catalanesca, falanghina e piedirosso, si festeggia la vendemmia.
Sulla splendida terrazza con vista sulla penisola Sorrentina e Capri gli chef Eduardo Estatico, del ristorante C&D di Portici, e Carmine Mazza, del ristorante Il Poeta Vesuviano di Torre del Greco, ci faranno conoscere la propria cucina vesuviana tra i sapori del mare e della campagna.
Durante la cena Mattia Buondonno, storico del territorio, ci racconterà in piccole perle preziose e divertenti, l’antica storia legata alla vitivinicoltura di questi luoghi.
La cena avrà inizio alle ore 20 con benvenuto di spumante Do Rè su pane fichi e prosciutto.
Al termine della cena, per celebrare in grande allegria il rito annuale ed attesissimo della vendemmia, sarà possibile pigiare l’uva con i piedi nei vecchi tini di legno a ritmo di musica selezionata da Gian Luigi Riviello.
L’azienda Sorrentino ha ricevuto dalla Guida ai Vini 2013 Slow Wine il riconoscimento della chiocciola, mentre il Versacrum Piedirosso Pompeiano 2011 quello di vino quotidiano.
Il menù della serata prevede:
– Benvenuto di pane fichi e prosciutto di Eduardo Estatico con spumante Do Rè Bianco.
– Antipasto di polenta bianca con seppia al nero ed olio al prezzemolo di Eduardo con Catalò 2010 (catalanesca 100%)
– Primo: paccheri farciti al baccalà su crema di patate e sedano di Eduardo con Natì coda di volpe 2010
– Secondo: pescatrice in foglia di guanciale e melanzana con cremoso di caciocavallo del Cilento, pomodorini del piennolo infornati e olio alle alici di Cetara di Carmine Mazza con Vigna Lapillo rosato 2011
– Dessert: sfogliatella con scorzetta di arancia al cioccolato con crema allo Strega e uva fresca di Carmine con Passito Fior di Ginestra
INFO
Nella foto: Veduta dell’azienda Sorrentino
Per partecipare alla pigiatura dell’uva è indispensabile accreditarsi.
L’azienda Sorrentino è in via Fruscio, Boscotrecase (NA).
Il costo della serata è di 25 € il ticket può essere acquistato anche on-line
http://www.sorrentinovini.com/ecommerce/index.php categoria eventi Prenotazioni al numero 338-13-54-415 mail turismo@sorrentinovini.com
In collaborazione con la condotta Slow Food Vesuvio www.slowfoodvesuvio.it
A cura di Marina Alaimo
alaimo.marina@libero.it
Lancio a cura di www.lucianopignataro.it
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