NAPOLI. ASSOCIAZIONE OLTRE I RESTI ONLUS
gli eventi 2014
Sabato 8 novembre 2014
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Tra storia, curiosità e racconti, l’associazione Oltre i Resti Onlus vi accompagnerà alla scoperta dei luoghi d’arte utilizzati nel cinema.
Il tour comprende prevede:
1) passeggiata nei luoghi d’arte utilizzati nel cinema;
2) materiale fotografico;
2) proiezione di un corto “inedito”sul Mistero di SANSEVERO e del CRISTO VELATO presso l’ASCI (Associazione Scuola Cinema Italiano) del regista napoletano Afro De Falco ed incontro con lo stesso (già regista del film VITRIOL).
I luoghi che si visiteranno:
1. Palazzo Spinelli (La pelle di Liliana Cavani);
2. Piazza Bellini (Matrimonio all’italiana di Vittorio De Sica);
3. Piazza del Gesù (Maccheroni di Ettore Scola, Decameron di Pier Paolo Pasolini, Le quattro giornate di Napoli di Nanni Loy);
4. Via Mario Morganti (L’oro di Napoli di Vittorio De Sica);
5. Via Toledo (Naples dei fratelli Lumière);
6. Galleria Umberto I (Stanno tutti bene di Giuseppe Tornatore, Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti di Lina Wertmuller);
7. Piazza Trieste e Trento (Napoli Milionaria di Eduardo de Filippo, Amori di mezzo secolo Registi vari);
8. Proiezione del nuovo corto su Sansevero del regista di VITRIOL, Francesco De Falco;
9. Piazza del Plebiscito (Il Giudizio universale di Vittorio De Sica, Napolitana Mouse di Hanna & Barbera).
La partecipazione alla visita è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
L’appuntamento è a Via dei Tribunali all’ingresso della chiesa di S. Maria delle anime del Purgatorio ad Arco (detta delle capuzzelle);
alle ore 9,45.
Il contributo associativo è di 7 euro a persona (ed è comprensivo anche del contributo all’ASCI per la visione del corto).
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Mango
oltreirestionlus@libero.it
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Sabato 25 ottobre
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IL PRESEPE E I SUOI MESTIERI DAL 700 AD OGGI
Da:oltreirestionlus2@libero.it
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Tra storia, leggende e racconti, l’associazione Oltre i Resti Onlus vi accompagnerà alla scoperta del “IL PRESEPE E I SUOI MESTIERI DAL 700 AD OGGI”.
Il tour comprende:
Passeggiata con racconti ed origini del presepe lungo Via San Gregorio Armeno;
visita alla Bottega Legatoria Artigiana;
visita botteghe artigiane presepiali (se possibile Ferrigno);
piazza San Gaetano (Agorà) e racconti sui personaggi del presepe;
visita alla bottega di limoncello Limonè e pozzo greco-romano;
Visita alla bottega del Cammeo. Curiosità: durante la passeggiata verrà spiegato lo schema del presepe napoletano (dantesco), la mitologia di alcune figure, e modi di dire.
L’appuntamento è a Largo Corpo di Napoli
alle ore 10,00.
Il contributo associativo è di 5 euro a persona, gratis per i bambini fino a 6 anni.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Assunta Mango
oltreirestionlus@libero.it
www.oltreiresti.it
Via San Gregorio Armeno
Sacra famiglia
Legatoria Artigiana
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18 ottobre 2014
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NAPOLI. Sabato 18 ottobre ore 9,20
Per gentile concessione del MUSA
e con la spiegazione storico scientifica del Dott. Theodoros Thanassoulas l’associazione Oltre i resti Onlus vi accompagnerà alla scoperta del FANTASMA DELLA VICARIA
e del “Museo di Anatomia Umana”
nell’antico chiostro di S.Patrizia (prima sede delle monache).
Il tour comprende:
Cenni storici della struttura (dott. Fiore);
leggenda popolare;
Apparizione di Luisella;
Museo di Anatomia Umana;
Apparizione del fantasma di Giuditta Guastamacchia. ———-
Al Museo:
ferri chirurgici di Pompei;
la collezione delle “Pietrificazioni” di Efisio Marini;
la collezione delle “Cere Anatomiche”;
i preparati per la “Calcinazione”;
la collezione dei preparati in “formalina ed alcool”;
la collezione scheletrologica e dei crani antichi;
l’omero di Vesalio del’500;
gli “Animali Marini”;
le “Mostruosità Fetali tra cui: le Sirene, i Ciclopi e Giano Bifronte;
la collezione delle “Curiosità: tra cui l’acquaiola ermafrodita, e i tatuaggi.
Un pò di storia del museo:
Il Museo di Anatomia Umana è ubicato presso l’Istituto di Anatomia Umana nel chiostro di Santa Patrizia della Seconda Università degli Studi di Napoli.
Nel museo è presente una sezione relativa alla anatomia normale, in cui è possibile trovare, tra l’altro, una raccolta di organi in cera curata da Francesco Citarelli e una sequenza di organi interni, molti dei quali essiccati.
Vi è poi una sezione interessata all’anatomia patologica, quella branca della scienza anatomica che studia le malformazioni dovute ad alterazioni provocate dalle malattie; qui, sono conservati feti malformati, teste ciclopiche (dotate di un solo occhio) e numerosi reperti di mostruosità in formalina o alcool; e”sirene” e “Giano Bifronte”.
Per l’importanza và ricordato un interessante fondo librario antico che comprende trattati stampati tra il XV e XIX secolo.
È uno dei musei di anatomia più importanti al mondo e contiene addirittura un omero preparato dal grande anatomista fiammingo Andrea Vesalio nel Cinquecento.
Regole per la partecipazione:
è vietato fare foto;
si fa presente che il tour non è adatto ai bambini, né a persone particolarmente sensibili (Museo);
ogni gruppo è di max 20 partecipanti.
La partecipazione alla visita è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
L’appuntamento è all’ingresso dell’ospedale degli Incurabili;
in Via Luciano Armanni (sul lato Anticaglia);
alle ore 9,20.
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Il contributo associativo è di 9 euro a persona.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Assunta Mango
oltreirestionlus@libero.it
www.oltreiresti.it
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Domenica 12 ottobre
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Tra storia, leggende e racconti, l’associazione Oltre i Resti Onlus vi accompagnerà alla scoperta di Cuma.
Il tour comprende:
Antro della Sibilla (visibile solo dall’esterno);
Leggenda della Sibilla;
Crypta Romana;
La Via Sacra;
Daimon, la coscienza;
Santuario di Apollo;
Foro e tempio capitolino;
Belvedere;
Tempio di Giove.
Un pò di storia
Situata ad ovest del lago del Fusaro, Cuma (Kyme) è fra le più antiche colonie della Magna Gracia, fondata in un luogo abitato da popolazioni italiche dell’età del ferro, intorno alla metà del sec. VIII a.C., da quegli stessi Calcidesi già stanziati nella vicina isola d’Ischia.
Durante la guerra civile, Cuma costituì, insieme a Miseno ed al lago di Averno, una potente base navale per la flotta di Ottaviano.
Nel 915 fu devastata dai Saraceni e per secoli fu luogo di scorribande riducendosi ad un cumulo di macerie.
Solo al principio del sec. XVII, con la ripresa dell’agricoltura nel suo territorio, dai solchi dell’aratro cominciarono a riaffiorare le rovine di statue e necropoli.
I primi scavi sistematici iniziarono dal 1852.
La partecipazione alla visita è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
L’appuntamento è all’ingresso del sito archeologico dell’Antro della Sibilla a Via Monte di Cuma 3, località Cuma, BACOLI;
alle ore 10,15.
Il contributo associativo è :
adulti 9 euro a persona ed è comprensivo del ticket per il sito;
mentre per i ragazzi da 6 a 18 anni, 5 euro a persona.
Per raggiungere il sito:
uscita tangenziale di Cuma, oltrepassare gli archi (Arco Felice) e seguire le indicazioni per “Foresta Regionale di Cuma”, seguire poi l’indicazione dell’altro cartello “Antro della Sibilla di Cuma”.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Assunta Mango
oltreirestionlus@libero.it
www.oltreiresti.it
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VENERDì 10 OTTOBRE
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L’associazione Oltre i Resti Onlus vi accompagnerà in un’avvincente Caccia al Tesoro nel Centro Storico di Napoli, tra enigmi, indizi, misteri e prove da superare.
Le squadre dovranno raggiungere attraverso varie tappe, il luogo del tesoro, dove alla squadra vincente verrà consegnato il Premio.
Svolgimento caccia al tesoro:
alla partenza verrà consegnato un plico contenente alcuni giochi ed enigmi, i quali una volta risolti porteranno ai vari luoghi da scoprire che sono tutti nel Centro Storico.
In quei siti saranno nascoste delle pergamene che conterranno nuove prove che daranno dei punteggi oppure si troverà un membro dello staff che darà la nuova prova da superare.
Giunti al luogo finale, fatta la somma dei vari punti ottenuti lungo il percorso, il premio verrà assegnato alla squadra (singolo o coppia) con il punteggio più alto.
LA CACCIA SI ARTICOLA IN:
sottoscrizione del regolamento;
formazione delle squadre (singolo o a coppia);
consegna indizi e giochi;
partenza;
durata gioco 2 ore;
calcolo punteggi;
premiazione del vincitore nel luogo finale.
La partecipazione alla caccia è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
L’appuntamento è a Piazza Dante (angolo scalinata Port’alba);
alle ore 18.30;
Il contributo associativo è di 5 euro a persona (già scontato del 50%).
Gratis per i bambini al di sotto dei 6 anni.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Assunta Mango
oltreirestionlus@libero.it
www.oltreiresti.it
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Sabato 4 ottobre
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due appuntamenti:
ore 9,20; ore 11,00
Per gentile concessione del MUSA
e con la spiegazione storico scientifica del Dott. Theodoros Thanassoulas
l’associazione Oltre i resti Onlus vi accompagnerà alla scoperta del
FANTASMA DELLA VICARIA e del
“Museo di Anatomia Umana”
nell’antico chiostro di S.Patrizia (prima sede delle monache).
Il tour comprende:
Cenni storici della struttura (dott. Fiore);
leggenda popolare;
Apparizione di Luisella;
Museo di Anatomia Umana;
Apparizione del fantasma di Giuditta Guastamacchia. —–
Al Museo:
ferri chirurgici di Pompei;
la collezione delle “Pietrificazioni” di Efisio Marini;
la collezione delle “Cere Anatomiche”;
i preparati per la “Calcinazione”;
la collezione dei preparati in “formalina ed alcool”;
la collezione scheletrologica e dei crani antichi;
l’omero di Vesalio del’500;
gli “Animali Marini”;
le “Mostruosità Fetali tra cui: le Sirene, i Ciclopi e Giano Bifronte;
la collezione delle “Curiosità: tra cui l’acquaiola ermafrodita, e i tatuaggi.
Un pò di storia del museo:
Il Museo di Anatomia Umana è ubicato presso l’Istituto di Anatomia Umana nel chiostro di Santa Patrizia della Seconda Università degli Studi di Napoli.
Nel museo è presente una sezione relativa alla anatomia normale, in cui è possibile trovare, tra l’altro, una raccolta di organi in cera curata da Francesco Citarelli e una sequenza di organi interni, molti dei quali essiccati.
Vi è poi una sezione interessata all’anatomia patologica, quella branca della scienza anatomica che studia le malformazioni dovute ad alterazioni provocate dalle malattie; qui, sono conservati feti malformati, teste ciclopiche (dotate di un solo occhio) e numerosi reperti di mostruosità in formalina o alcool;
e “sirene” e “Giano Bifronte”.
Per l’importanza và ricordato un interessante fondo librario antico che comprende trattati stampati tra il XV e XIX secolo.
È uno dei musei di anatomia più importanti al mondo e contiene addirittura un omero preparato dal grande anatomista fiammingo Andrea Vesalio nel Cinquecento.
Regole per la partecipazione:
è vietato fare foto;
si fa presente che il tour non è adatto ai bambini, né a persone particolarmente sensibili (Museo);
ogni gruppo è di max 20 partecipanti.
La partecipazione alla visita è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
L’appuntamento è all’ingresso dell’ospedale degli Incurabili;
in Via Luciano Armanni (sul lato Anticaglia);
alle ore 9,20; 11,00.
Il contributo associativo è di 9 euro a persona.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Assunta Mango
oltreirestionlus@libero.it
www.oltreiresti.it
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Venerdì 3 ottobre
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Tra storia, leggende e racconti dell’orrore, l’associazione Oltre i Resti Onlus vi accompagnerà alla scoperta del “MISTERO DALL’AVERNO AI PORTICATI”.
Il tour comprende:
Passeggiata con racconti dell’orrore;
Via San Gregorio Armeno e Tempio di Demetra;
Incontro con personaggio misterioso;
Piazza San Gaetano e la Santa Inquisizione;
“Don Carlo Ulcano”;
Ai piedi di S. Paolo Maggiore “Comara Morte” dei fratelli Grimm;
Porticati di Via dei Tribunali “Andreuccio”;
“Muorto sì tu, muorto songo io” con fantasmi in carne ed ossa !!!
Curiosità: la passeggiata sarà a lume di candela, tra piazze e porticati.
Si incontreranno fantasmi e personaggi mistici.
La partecipazione al tour è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
L’appuntamento è a Via San Gregorio Armeno all’incrocio con Via S. Biagio dei Librai (Spaccanapoli)
alle ore 20,30
Il contributo associativo è di 7 euro a persona.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Assunta Mango
oltreirestionlus@libero.it
www.oltreiresti.it
Demetra
Porticati di Via dei tribunali
Il principe dei porticati
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CIMITERO DELLE FONTANELLE
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Sabato 27 settembre ore 12.00
e
Domenica 28 settembre ore 10.00
Tra storia, leggende e racconti, l’associazione Oltre i Resti Onlus vi accompagnerà alla scoperta dell’antico ossario sito nel cuore del Rione Sanità, nella zona scelta per la necropoli pagana e più tardi per i cimiteri cristiani.
Il sito si fa risalire al XVI secolo quando la città fu flagellata da rivolte popolari, carestie, terremoti e cinque eruzioni del Vesuvio e fu proprio qui che vennero raccolti i cadaveri delle vittime che non potevano permettersi degna sepoltura; vale a dire all’interno delle cave di tufo, che fino al secolo scorso, hanno fornito i materiali da costruzione per l’attività edilizia di tutta la città e che oggi sono adibite ad usi più disparati.
Il cimitero rimase poi abbandonato fino al 1872, quando il parroco della chiesa di Materdei, con l’aiuto di popolane, mise in ordine le ossa nello stato in cui ancora oggi si vedono e tutte anonime, ad eccezione di due scheletri: quello di Filippo Carafa Conte di Maddaloni e di Donna Margherita Petrucci; entrambi riposano in bare protetti da vetri.
Oggi, il cimitero è insieme un luogo di culto e di macabro fascino tra intrighi e miracoli.
L’appuntamento è all’ingresso del cimitero a Via Fontanelle, 80.
La visita ha una durata di due ore.
Il dott. Fiore ( antropologo) parte col contestualizzare il cimitero nel territorio;
per passare poi alle origini ed ai motivi della nascita dello stesso.
Si procede col cimitero durante la storia di Napoli
eventi e catastrofi ( peste e colera)
leggende e storie del luogo
i riti delle “capuzzelle”
il culto dei morti nel sud Italia: la risata e la morte, il dolore e la morte, l’amore e la morte, la superstizione e la morte
San Vincenzo Ferrer.
La visita è davvero molto ricca e tocca una parte vivissima del cuore dei napoletani.
La partecipazione al tour è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
Il contributo associativo è di 5 euro a persona
Gratis per i bambini al di sotto dei 6 anni.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Assunta Mango
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Domenica 21 settembre
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Tra storia, leggende e racconti, l’associazione Oltre i Resti Onlus vi accompagnerà alla scoperta del meravigioso “COMPLESSO DI SAN LORENZO MAGGIORE E DELLA NAPOLI GRECO-ROMANA”.
Il tour comprende:
Città Greco-Romana (scavi e botteghe);
Chiostro medievale;
Sala Capitolare (se aperta);
Sala Sisto V (tribunale);
Museo: (archeologico, diocesano, presepiale);
Cenni della basilica e sagrato.
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Un pò di storia:
La basilica di San Lorenzo Maggiore è una delle più antiche chiese di Napoli. Si trova nel centro antico della città, presso piazza San Gaetano, ovvero nella zona in cui sorgeva l’agorà greca. Risale al XIII secolo e conserva l’interno gotico. Carlo I d’Angiò a partire dal 1270, iniziò a sovvenzionare la ricostruzione della basilica e del convento, in una mescolanza di stile gotico francese e francescano. Ad architetti francesi si deve l’abside, ritenuta unica nel suo genere in Italia ed esempio classico di gotico francese. Nel passaggio dall’abside alla zona del transetto e della navata si andò affermando invece uno stile maggiormente improntato al gotico italiano, segno del mutamento dei progettisti e delle maestranze con il passare degli anni. Numerosi i rimaneggiamenti che la basilica ebbe nei secoli seguenti, dovuti anche ai danni dei terremoti che colpirono la città e a partire dal XVI secolo vi si aggiunsero, ad opera di architetti locali, pesanti sovrastrutture barocche. Dal 1882 iniziarono i restauri, più volte interrotti e ripresi, sino all’ultimo, terminato nella secondà metà del XX secolo, che cancellarono a mano a mano le aggiunte barocche, ad eccezione della facciata e della controfacciata, opera di Ferdinando Sanfelice, della cappella Cacace e del cappellone di Sant’Antonio, opera di Cosimo Fanzago.
Adiacente alla Sala Capitolare, vi è il Chiostro di San Lorenzo Maggiore. Testimonianza di epoca settecentesca è il pregevole pozzo di marmo e piperno scolpito da Cosimo Fanzago e, sulla lunetta del portale che immette in chiesa, l’affresco Madonna con bambino e devoto di Montano d’Arezzo.
All’interno della basilica vi è il museo dell’Opera, che espone antichi costumi ed arredi del convento con le private collezioni pittoriche, in alcune sale dello stesso convento.
Area archeologica di San Lorenzo Maggiore: l’area archeologica, in cui sono visibili i resti dell’antico Foro di Neapolis, è il più rilevante sito archeologico presente nel centro storico di Napoli, coincidente a sua volta con l’agorà della città greca. Una vera e propria vasta area archeologica si estende oggi a circa 10 metri di profondità, sotto la chiesa di San Lorenzo Maggiore. All’età greca rimanda il tracciato di una strada, uno stenopos, poi definito cardo (cardine) di Neapolis, messo in luce al di sotto del transetto della chiesa, ricoperta da un lastricato del V secolo d.C.. L’antica via correva lungo il lato orientale di un articolato edificio romano che, distribuendosi su tre ali, fungeva anche da sostegno artificiale della terrazza sovrastante, sulla quale era posizionato poi il mercato, contribuendo nello stesso tempo a definire la porzione inferiore del Foro. All’interno del chiostro settecentesco è visibile parte del macellum, il mercato romano, databile alla seconda metà del I secolo d.C.
La partecipazione alla visita è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
L’appuntamento è a Piazza San Gaetano (accanto alla statua del Santo);
alle ore 10,00.
Il contributo associativo è di 10 euro a persona (ed è comprensivo del ticket di ingresso per il complesso), mentre per i bambini fino a 10 anni è di 6 euro.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Assunta Mango
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da: oltreirestionlus0@libero.it
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