“LA CONVIVIALITA’ URBANA” Premio di Architettura V edizione
Percorrere il limite: idee e proposte per il Lungomare di Napoli.
Le news a cura di Luisa Maradei

Napoli, 30 maggio 2014
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Concorso tra architetti per il Lungomare di Napoli:
vince il progetto #1778
Secondo posto per “Città liberata”, terzo per “Lungomare in_vita”, menzione web a “Napoli, città da aMare”
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Il pubblico e la giuria tecnica hanno premiato la semplicità, il rispetto dei vincoli paesaggistici e un’idea forte di pianificazione condivisa che si risolve in interventi conservativi a bassissimo impatto ambientale sull’attuale stato dei luoghi del Lungomare di Napoli. Il primo posto della quinta edizione del premio “La convivialità urbana”, ideato dall’associazione Napolicreativa e realizzato in partenariato con l’Ordine degli Architetti di Napoli e l’Acen, va al progetto #1778 (voto 91,82%) di Raffaella Napolano, Gianluca Vosa, Viviana Del Naja, Giorgio Nugnes e Francesca Miceli, un gruppo di giovani architetti napoletani tra i 26 e i 33 anni che così ottengono in premio 2.500, 00 euro.
Al secondo posto “La città liberata” (voto 85,1%) che ottiene 1.500,00 euro di Luca Picardi e Roberto Aruta, napoletani che lavorano a Parigi e Berlino, con l’ampia spiaggia sabbiosa che arriva fino alla Villa comunale. Terzo posto per “Lungomare in_vita” (80,33%), premiato con 1.000,00 euro, di Dario Ragozzino, Frine Carotenuto, Massimo Decimo, Alessandro Guaragna, Salvatore Marra, Antonio Biagio Natale, Gennaro Piscopo, Tania Scotto D’Antuono, Adele Spieze. Il miglior progetto per la community web è “Napoli, città da aMare” di Annita Corbosiero, Enrico Mango e Francesco Speranza che ha ottenuto oltre 2mila “mi piace” sul sito www.premiolaconvivialitaurbana.it.
Il nome del progetto vincitore #1778 lega passato e presente: l’hastag iniziale è simbolo della condivisione e della tecnologia che si uniscono al 1778, anno in cui Ferdinando IV di Borbone diede ordine al Vantivelli di rifare la Villa comunale con un’indicazione chiara “Voglio che sia una passeggiata da Re”. Il gruppo vincitore ha lavorato per far diventare il lungomare uno spazio urbano vissuto e non solo un corridoio di viabilità. In aggiunta all’attuale sistema di mobilità il progetto prevede forme alternative (bike sharing e navette elettriche) e la pedonalizzazione di largo Sermoneta. Aree verdi per separare l’area carrabile dalla zona pedonale e micro interventi, frazionabili e immediatamente realizzabili con un sistema di crowdfunding.
La classifica è frutto della somma dei voti popolari (ogni votante poteva esprime 3 preferenze) e della giuria tecnica (voto da 1 a 10), d’accordo sul primo classificato che dal pubblico ha ottenuto 599 preferenze su circa 4300 totali e sul terzo (318 preferenze). Tenendo conto dei soli voti della giuria popolare, invece, avrebbe conquistato il secondo posto “Napoli Marina” (320 preferenze) con la sua ruota panoramica a pale eoliche, il suo nuovo porto turistico e l’anfiteatro del mare degli architetti Claudio Correale, Stefano Pietrafesa, Carlo Maddaloni e Marco e Antonio Puorto, mentre il secondo classificato “La città liberata” aveva ottenuto 308 preferenze popolari.
La giuria tecnica era composta dagli architetti di profilo internazionale Richard Meier e Han Tümertekin, Salvatore Visone, presidente Ordine Architetti di Napoli, Francesco Tuccillo, presidente Acen, Massimo Clemente del Cnr, Pietro Garau (Biennale Spazio Pubblico), Fabio Mangone e Marichela Sepe (Federico II), Luca Molinari e Lorenzo Capobianco (Sun), Grazia Torre, presidente Napolicreativa, l’architetto Vincenzo Meo e Marco Demarco, editorialista Corriere della Sera.
Ufficio stampa Luisa Maradei 333.5903471 – luisamaradei@gmail.com

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29 maggio 2014
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Premio di Architettura “LA CONVIVIALITA’ URBANA” V edizione
Percorrere il limite: idee e proposte per il Lungomare di Napoli
Proclamazione del progetto vincitore
venerdì 30 maggio ore 16,30 – hotel Royal Continental (via Partenope- Napoli)con gli architetti internazionali Richard Meier e Han Tümertekin
Domani venerdì 30 maggio, nell’auditorium dell’hotel Royal Continental, alle ore 16,30 verrà proclamato il progetto vincitore della quinta edizione del premio “La convivialità urbana”, ideato dall’associazione Napolicreativa e realizzato in partenariato con l’Ordine degli Architetti di Napoli e l’Acen. Oggetto della progettazione il Lungomare di Napoli: 19 i gruppi multidisciplinari partecipanti alla competizione che si sono sottoposti al giudizio del pubblico chiamato ad esprimersi sul futuro del Lungomare. Oltre 1300 napoletani hanno risposto all’appello, infilando nell’urna la propria preferenza per i progetti in gara. A questi voti vanno aggiunti quelli della giuria tecnica composta dagli architetti di profilo internazionale Richard Meier e Han Tümertekin, Salvatore Visone, presidente Ordine Architetti di Napoli, Francesco Tuccillo, presidente Acen, Massimo Clemente del Cnr, Pietro Garau (Biennale Spazio Pubblico), Fabio Mangone e Marichela Sepe (Federico II), Luca Molinari e Lorenzo Capobianco (Sun), Grazia Torre, presidente Napolicreativa, l’architetto Vincenzo Meo e Marco Demarco, editorialista Corriere della Sera.
Il primo gruppo classificato, nel voto complessivo di pubblico e giuria, conquisterà un premio in denaro di 2.500,00 euro, al secondo gruppo andranno 1.500,00 euro e 1.000,00 euro al terzo classificato. Verrà proclamato, inoltre, il vincitore del premio web, ossia il progetto che ha ottenuto più preferenze con il voto pubblico online sul sito www.premiolaconvivialitaurbana.it.
Il Premio di Architettura “La Convivialità urbana” ha ottenuto il patrocinio del Comune di Napoli I Municipalità, Dipartimento di Architettura – Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale “Luigi Vanvitelli” – Seconda Università degli Studi di Napoli, Mostra d’Oltremare S.p.A., Rotary Club Castel dell’Ovo, INU – Istituto Nazionale di Urbanistica, IRAT – Istituto di Ricerche CNR sulle Attività Terziarie.
Media partner Radio Club 91.
Ufficio stampa
Luisa Maradei
333.5903471
luisamaradei@gmail.com

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24 maggio 2014
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Architettura: Lungomare di Napoli, 19 progetti in concorso
Ruote panoramiche, piazze d’acqua, porti turistici e percorsi di luce per il rilancio.
Un muro di blocchi di calcestruzzo vibrocompresso, alto 5 metri e spesso 60 centimetri, che impedisce la visione del mare come nel celebre romanzo di Anna Maria Cortese “Il mare non bagna Napoli”. E’ questa la provocazione di uno dei 19 progetti in gara per la quinta edizione del premio “La convivialità urbana”, ideato dall’associazione Napolicreativa e realizzato in partenariato con l’Ordine degli Architetti di Napoli e l’Acen, in mostra da oggi nella hall dell’hotel Royal Continental in via Partenope fino al prossimo 30 maggio.
Tante le idee in concorso per animare il “lungomare liberato” dall’amministrazione De Magistris. C’è una ruota panoramica con pale eoliche, all’interno di un nuovo porto turistico, un anfiteatro del mare per spettacoli acquatici, piscine olimpioniche di quartiere e parchi verdi attrezzati. C’è chi immagina piazza Vittoria come un’immensa piazza d’acqua e chi, invece, ci vedrebbe bene un’area polifunzionale con gradinate vista mare. Ci sono percorsi di luce, ispirati alle luci d’artista di Salerno, che disegnano crateri e lave colorate in dialogo con il vero vulcano, il Vesuvio, che firma uno dei golfi più belli al mondo. Ma soprattutto ci sono moltissime spiagge attrezzate: la quasi totalità dei progetti prevede l’accesso libero agli arenili ma gli architetti in concorso si pongono anche il problema della mobilità che alcuni cercano di risolvere con navette elettriche in grado di assicurare collegamenti 24 ore al giorno nella zona pedonalizzata oppure con tram su rotaie.
I diciannove progetti potranno essere votati dal pubblico, dalle ore 12 alle ore 22 fino a giovedì 29 maggio. Venerdì 30 maggio, nell’auditorium dell’hotel Royal Continental, alle ore 16,30 verrà proclamato il vincitore, al termine di un dibattito con i componenti della giuria tecnica: gli architetti di profilo internazionale Richard Meier e Han Tümertekin, Salvatore Visone, presidente Ordine Architetti di Napoli, Francesco Tuccillo, presidente Acen, Massimo Clemente del Cnr, Pietro Garau, della Biennale dello Spazio Pubblico, Fabio Mangone e Marichela Sepe della Federico II, Luca Molinari e Lorenzo Capobianco della Sun, Grazia Torre, presidente Napolicreativa, l’architetto Vincenzo Meo e Marco Demarco, editorialista Corriere della Sera.
Il primo gruppo classificato, nel voto complessivo di pubblico e giuria, conquisterà un premio in denaro di 2.500,00 euro, al secondo gruppo andranno 1.500,00 euro e 1.000,00 euro al terzo classificato. Inoltre i progetti concorreranno anche per un premio web che verrà attribuito con un voto pubblico online sul sito www.premiolaconvivialitaurbana.it.

“Vogliamo stimolare un dibattito concreto sul futuro del Lungomare di Napoli – afferma Grazia Torre, presidente dell’associazione Napoli Creativa ideatrice del progetto – facendo parlare finalmente gli architetti. L’oggetto di progettazione dello scorso anno è stata la Mostra d’Oltremare e quasi tutte le tavole proponevano l’apertura al pubblico della struttura fieristica, notiamo con piacere che a distanza di un anno quest’idea si è realizzata, a vantaggio di tutta la città”.

“L’importanza del lungomare di Napoli, come asset strategico per il turismo e la promozione del territorio, oltre che per la qualità della vita e la fruizione dei cittadini di un’area di straordinaria bellezza, è del tutto evidente – ha detto Francesco Tuccillo, presidente Acen – A tal proposito, vanno però contemperati alcuni aspetti che non sono antitetici: l’esigenza di individuare per il lungomare della città soluzioni architettoniche e paesaggistiche compatibili con funzioni che accrescano l’attrattività turistica e la vivibilità cittadina, senza dividere la città in due nell’attraversamento Est-Ovest e garantendo la logistica necessaria all’accoglienza. In tal senso, con la disponibilità di soluzioni tecnologiche innovative e progetti interessanti potrebbero profilarsi soluzioni efficaci di ‘ri-disegno’ del lungomare da realizzare anche in partenariato pubblico privato”.

Il Premio di Architettura “La Convivialità urbana” ha ottenuto il patrocinio del Comune di Napoli I Municipalità, Dipartimento di Architettura – Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale “Luigi Vanvitelli” – Seconda Università degli Studi di Napoli, Mostra d’Oltremare S.p.A., Rotary Club Castel dell’Ovo, INU – Istituto Nazionale di Urbanistica, IRAT – Istituto di Ricerche CNR sulle Attività Terziarie.
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Per informazioni contattare l’associazione Napolicreativa scrivendo a napolicreativa@libero.it o chiamando al 338 8887853 dal lunedì al venerdì dalle 10,30 alle 13,30.
Napoli, 24 maggio 2014
Ufficio stampa
Luisa Maradei 333.5903471
luisamaradei@gmail.com

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Napoli, 21 maggio 2014
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Esposizione delle tavole dal 24 al 31 maggio 2014
Anteprima stampa sabato 24 maggio ore 12 – hotel Royal Continental (via Partenope- Napoli)
Progettare il futuro del Lungomare di Napoli “liberato”, pedonalizzato dalla giunta de Magistris, per lungo tempo al centro di accese polemiche tra amministrazione e cittadini. E’ questo l’obiettivo della quinta edizione del Premio “La Convivialità Urbana”, ideato dall’Associazione Napolicreativa e realizzato in partenariato con l’Ordine degli Architetti Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori di Napoli e Provincia e l’ACEN – Associazione Costruttori Edili Napoletani. Dopo Piazza San Luigi, il Casale di Posillipo, Piazza Mercato e la Mostra d’Oltremare, il Premio La Convivialità Urbana invita i giovani architetti, inseriti in gruppi multidisciplinari di professionisti, a misurarsi con il Lungomare e, al tempo stesso, lancia un confronto sul tema a livello locale, nazionale e internazionale tra professionisti, studiosi, cittadini e amministratori.
Una ventina i progetti giunti alla segreteria organizzativa del premio che saranno esposti dal 24 al 31 maggio 2014, presso la hall dell’hotel Royal Continental (via Partenope 38/44 – Napoli) e che saranno valutati da una giuria tecnico-scientifica e dai visitatori della mostra che dovranno esprimere tre preferenze. Il primo gruppo classificato conquisterà un premio in denaro di 2.500,00 euro, al secondo gruppo andranno 1.500,00 euro e 1.000,00 euro al terzo classificato. Inoltre i progetti concorreranno anche per un premio web che verrà attribuito con un voto pubblico online sul sito www.premiolaconvivialitaurbana.it.
Anteprima stampa sabato 24 maggio alle ore 12 presso l’hotel Royal Continental
(via Partenope 38/44 Napoli)
Il Premio di Architettura “La Convivialità urbana” ha ottenuto il patrocinio del Comune di Napoli I Municipalità, Dipartimento di Architettura – Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale “Luigi Vanvitelli” – Seconda Università degli Studi di Napoli, Mostra d’Oltremare S.p.A., Rotary Club Castel dell’Ovo, INU – Istituto Nazionale di Urbanistica, IRAT – Istituto di Ricerche CNR sulle Attività Terziarie.
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7 aprile 2014
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Premio di Architettura “LA CONVIVIALITA’ URBANA” V edizione
Percorrere il limite: idee e proposte per il Lungomare di Napoli

Scadenza bando 19 maggio 2014 – Esposizione delle tavole dal 24 al 31 maggio

Progettare il futuro del Lungomare di Napoli “liberato”, pedonalizzato dalla giunta de Magistris, per lungo tempo al centro di accese polemiche tra amministrazione e cittadini. E’ questo l’obiettivo della quinta edizione del Premio “La Convivialità Urbana”, ideato dall’Associazione Napolicreativa e realizzato in partenariato con l’Ordine degli Architetti Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori di Napoli e Provincia e l’ACEN – Associazione Costruttori Edili Napoletani. Dopo Piazza San Luigi, il Casale di Posillipo, Piazza Mercato e la Mostra d’Oltremare, il Premio La Convivialità Urbana invita i giovani architetti, inseriti in gruppi multidisciplinari di professionisti, a misurarsi con il Lungomare e, al tempo stesso, lancia un confronto sul tema a livello locale, nazionale e internazionale tra professionisti, studiosi, cittadini e amministratori.

Il bando, che scade il 19 maggio 2014, è stato illustrato oggi nel corso di una conferenza stampa presso la sede dell’Ordine degli Architetti di Napoli, in piazzetta Matilde Serao, alla quale hanno partecipato Salvatore Visone, presidente Ordine Architetti di Napoli, Francesco Tuccillo, presidente dell’ACEN, Lorenzo Capobianco, Seconda Università degli Studi di Napoli e Grazia Torre, presidente Associazione Napolicreativa. Ai partecipanti si chiede, in particolare, di promuovere un tipo di architettura “partecipata” che metta in campo nuove strategie di intervento e che tenga conto dell’accessibilità, della mobilità interna al quartiere e in relazione al sistema urbano, e proponga nuove forme di “promozione” del tessuto urbano.

Il bando integrale è consultabile sul sito www.premiolaconvivialitaurbana.it. I progetti presentati saranno esposti presso l’Hotel Royal Continental dal 24 al 31 maggio dove verranno valutati da una giuria tecnico-scientifica e dai visitatori della mostra che dovranno esprimere tre preferenze. Il primo gruppo classificato conquisterà un premio in denaro di 2.500,00 euro, al secondo gruppo andranno 1.500,00 euro e 1.000,00 euro al terzo classificato. Inoltre i progetti concorreranno anche per un premio web che verrà attribuito con un voto pubblico online.

“La riqualificazione del water-front, del Centro storico e delle zone occidentale ed orientale di Napoli è un tema cruciale per il rilancio di Napoli su scala nazionale ed internazionale. L’idea di un concorso di idee nella zona del lungomare di Napoli compresa tra Largo Sermoneta e via Partenope, nasce come stimolo per l’amministrazione comunale da parte dell’Ordine degli Architetti, ad affrontare tematiche così importanti attraverso lo strumento dei concorsi in modo da valorizzare al massimo, il potenziale espressivo degli architetti – ha affermato Salvatore Visone, Presidente Ordine Architetti PPC di Napoli e Provincia – Bisogna in tutti i modi invertire la tendenza sviluppatasi in questi anni che affida sempre più spesso alle imprese la progettazione e, quindi, gli scenari futuri di parti strategiche della città, ponendo in secondo piano la figura del libero professionista e degli studi di progettazione”.

E l’architetto Grazia Torre, presidente dell’associazione Napolicreativa aggiunge: “Oggi si parla tanto di identità dei luoghi e il Lungomare è il luogo che più di ogni altro in assoluto identifica la città di Napoli. La sua riqualificazione non può non essere una scelta condivisa e soprattutto non può non scaturire da uno studio del territorio fatto da chi in qualche modo vi è legato affettivamente perché il lungomare di Napoli non è solo un’ arteria cittadina ma è anche un luogo ricco di pathos capace di generare emozioni che solo chi ha provato può e deve a sua volta trasferire”.

“Il lungomare della baia di Napoli non è il semplice limite della città costruita ma, nell’accompagnare il suo risolversi nelle acque del golfo, integra nella vita quotidiana spazi e immagini identitarie del paesaggio. Non sfugge come il compito affidato agli architetti che decideranno di impegnarsi in questo concorso sia particolarmente delicato e carico di responsabilità, dove l’originaria armonia del luogo rischia e viene continuamente compromessa e offesa da interventi incauti e slegati da ogni logica di rispetto per l’ambiente. Questa iniziativa vuole offrirsi come un’opportunità di restituire ad una categoria professionale la dignità e l’onere di un ruolo chiamato a immaginare il futuro della parte più iconica della città interpretando, attraverso il progetto, il desiderio di una cultura dell’abitare che affida agli spazi per l’incontro un’idea di socialità serena e solidale” conclude Lorenzo Capobianco, del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale “Luigi Vanvitelli” alla Seconda Università degli Studi di Napoli.

Il Premio di Architettura “La Convivialità urbana” ha ottenuto il patrocinio del Comune di Napoli I Municipalità, Dipartimento di Architettura – Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale “Luigi Vanvitelli” – Seconda Università degli Studi di Napoli, Mostra d’Oltremare S.p.A., Rotary Club Castel dell’Ovo, INU – Istituto Nazionale di Urbanistica, IRAT – Istituto di Ricerche CNR sulle Attività Terziarie.
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IL BANDO
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V Edizione Premio di Architettura
LA CONVIVIALITA’ URBANA
Enti organizzatori: Ordine degli Architetti Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori di Napoli e Provincia
ACEN – Associazione Costruttori Edili Napoletani
Associazione Culturale Napolicreativa

Con il Patrocinio di: Comune di Napoli I Municipalità, Dipartimento di Architettura – Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale “Luigi Vanvitelli” – Seconda Università degli Studi di Napoli, Mostra d’Oltremare S.p.A., Rotary Club Castel dell’Ovo, INU – Istituto Nazionale di Urbanistica, IRAT – Istituto di Ricerche CNR sulle Attività Terziarie
Scadenza: 19/05/2014
BANDO INTEGRALE
L’Ordine degli Architetti P. P.C. di Napoli e Provincia e l’Associazione culturale Napolicreativa, istituiscono la V edizione del Premio “La Convivialità Urbana” per le migliori idee nel campo della riqualificazione degli spazi pubblici cittadini.
Napolicreativa è un’associazione napoletana nata per promuovere l’architettura ed il design ecosostenibili. Con essa ci proponiamo di:
Coinvolgere i cittadini, portando avanti il concetto di architettura partecipata.
Stimolare un’idea di qualità ambientale legata alla creatività come strumento di riqualificazione sociale.
Coltivare la tradizione del luogo affinché qualsiasi progetto s’inscriva nel rispetto di una continuità e una conoscenza dello stesso, conservandone la tradizione e valorizzandone i riferimenti architettonici, ambientali ed artistici.
Incentivare la visibilità degli architetti e degli artisti napoletani, specialmente giovani.
Il tema di quest’anno sarà
Percorrere il limite: idee e proposte per il lungomare di Napoli

DEFINIZIONE DEL BANDO

FINALITA’
Il premio “La Convivialità Urbana” nasce allo scopo di promuovere un tipo di architettura definita “partecipata”, caratterizzata da un approccio mentale e da una metodologia di progetto che prendano in esame non solo gli aspetti architettonici di un luogo, ma anche quelli economici e sociali, abbattendo così le barriere multidisciplinari, contaminando i saperi e creando nuovi modelli di condivisione e cooperazione per un processo di riqualificazione urbana sostenibile.
In particolare questa edizione del premio, nata anche nell’ambito delle attività culturali dell’Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia, si pone l’obiettivo di un confronto a livello locale, nazionale e internazionale tra professionisti, studiosi, cittadini e amministratori sul tema del recupero e della trasformazione urbana e architettonica del lungomare di Napoli e, nello specifico, dell’ambito edilizio-urbano e paesaggistico-ambientale costituito dalla parte della città che va da Largo Sermoneta a Via Partenope.
I progetti che parteciperanno al premio dovranno essere quindi opera di gruppi multidisciplinari. I temi con i quali le visioni di progetto sono chiamate a confrontarsi possono indicativamente riassumersi in:
– La qualità della vita e dell’abitare nel rapporto tra quartiere e città: strategie di intervento e di riqualificazione dello spazio pubblico;
– L’accessibilità, la mobilità interna al quartiere e in relazione al sistema urbano;
– Le nuove forme di “promozione” del territorio urbano;
L’ambito interessato dal concorso dovrà rappresentare un luogo urbano in cui innescare processi di rivitalizzazione economica, sociale, culturale e ambientale attraverso la valorizzazione e la riqualificazione del sistema delle connessioni viarie e del relativo tessuto urbano esistente. L’obiettivo finale di questa V edizione de “La convivialità Urbana” è quello di acquisire una proposta che favorisca l’attuale ruolo del lungomare napoletano di attrattore della città e di tutta la sua provincia per il tempo libero, ma che abbia anche prospettive di apertura verso la creazione di un circuito turistico dei paesi dell’area mediterranea.
Per la valutazione delle proposte progettuali si terrà quindi conto delle seguenti caratteristiche:
– l’ approccio multidisciplinare al progetto
– la qualità architettonica
– la capacità del progetto di interagire con il contesto
– l’ecosostenibilità

CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione è consentita a gruppi multidisciplinari dove gli architetti siano almeno per il 50% laureati, abilitati e regolarmente iscritti ai rispettivi Albi più un architetto abilitato iscritto all’ordine degli Architetti di Napoli da non più di 5 anni.
Ogni gruppo potrà presentare una sola proposta progettuale.
A tutti i componenti del gruppo è riconosciuta, a parità di titoli e di diritti, la paternità del progetto concorrente.
Uno stesso concorrente non può far parte di più di un gruppo. La violazione di tale divieto comporta l’esclusione di quei gruppi partecipanti in cui figuri lo stesso progettista.

COMITATO SCIENTIFICO
Prof. Arch. Carmine Gambardella, Direttore Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale “Luigi Vanvitelli” – Seconda Università degli Studi di Napoli;
Prof. Arch. Mario Losasso, Direttore Dipartimento di Architettura – Università degli Studi di Napoli “Federico II”;
Prof. Andrea Rea, Presidente Mostra d’Oltremare S.p.A. Napoli;
Prof. Arch. Carmine Piscopo, Assessore all’Urbanistica del Comune di Napoli;
Arch. Gennaro Polichetti, Presidente Fondazione Ordine Architetti PPC Napoli;
Arch. Francesco Scardaccione, Vicepresidente Fondazione Ordine Architetti PPC Napoli;
Arch. Vincenzo De Luce, Vincitore Premio edizione 2014;

COMITATO ORGANIZZATIVO
Arch. Mariagrazia Castiello, Arch. Antonio Coppola, Arch. Mariella D’Elia, Arch. Marco Fabio De Lillo, Arch. Francesco Dell’Aglio, Arch. Giulia Gargiulo, Arch. Luigi Sciorio, Arch. Giuseppe Parità,

COORDINAMENTO TECNICO-SCIENTIFICO
Arch. Grazia Torre, Presidente Associazione Culturale Napolicreativa;

CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Le proposte di progetto che perverranno saranno esposte in una mostra, compatibilmente con gli spazi messi a disposizione, per un massimo di 50. Qualora il numero di progetti dovessero essere maggiore di cinquanta, si renderà necessaria una preselezione da parte della giuria tecnico scientifica. I progetti esposti in mostra saranno sottoposti a votazione da parte della giuria tecnico-scientifica e da parte del pubblico. Il punteggio sarà derivato dalla somma dei singoli punteggi ottenuti con i voti di ciascuna giuria. Inoltre tutti i lavori presentati saranno esposti sul sito Internet www.premiolaconvivialitaurbana.it dove potranno gareggiare per il premio WEB.

COMMISSIONE GIUDICATRICE E VOTAZIONE
La giuria tecnico-scientifica sarà composta da:
Arch. Richard Meier, Pritzker Price, AIA Gold Medal;
Prof. Arch. Han Tümertekin, 2004 Aga Khan Award for Architecture;
Prof. Arch. Salvatore Visone, Presidente Ordine Architetti PPC Napoli;
Dott. Francesco Tuccillo, Presidente ACEN – Associazione Costruttori Edili Napoli;
Prof. Arch. Massimo Clemente, Direttore di Ricerca Istituto di Ricerche sulle Attività Terziarie CNR;
Prof. Arch. Pietro Garau, Coordinatore Relazioni Internazionali della Biennale dello Spazio Pubblico;
Prof. Arch. Fabio Mangone, Università degli Studi di Napoli Federico II;
Prof. Arch. Marichela Sepe, Università degli Studi di Napoli Federico II, Direttivo INU Campania;
Prof. Arch. Luca Molinari, Seconda Università degli Studi di Napoli;
Prof. Arch. Lorenzo Capobianco, Seconda Università degli Studi di Napoli;
Arch. Grazia Torre, Presidente Associazione Culturale Napolicreativa;
Prof. Arch. Vincenzo Meo, Resp. Dipartimento Politiche del Territorio Ordine Architetti PPC Napoli;
Dott. Marco Demarco, Editorialista Corriere della Sera;

La votazione della commissione non sarà collegiale ma separata: ciascun membro, eventualmente anche dopo aver visionato i progetti sul sito, potrà esprimere la sua preferenza motivata da un giudizio sintetico e trasmettere una scheda che sarà posta in un’urna separata da quella del pubblico.
Il voto della giuria sarà espresso in percentuale e sarà dato dal rapporto tra il punteggio raggiunto dal candidato e il punteggio massimo ammissibile.
Il voto della giuria popolare sarà anch’esso in percentuale e sarà dato dal rapporto tra il numero delle preferenze ricevute e quello delle preferenze totali.
Ogni visitatore, pena l’annullamento del voto, dovrà esprimere tre preferenze ed, eventualmente, formulare un parere sintetico che potrà essere accolto tra i temi di discussione della tavola rotonda prevista a chiusura della mostra.
Il punteggio finale sarà dato dalla somma dei due punteggi.
LAY–OUT DI PRESENTAZIONE DEGLI ELABORATI

1) Tavola di sintesi per la mostra
Premettendo che i lavori dovranno essere giudicati anche da una giuria non tecnica, si raccomanda la massima chiarezza nell’esposizione dell’idea progettuale.
L’elaborato sarà costituito da 1 tavola obbligatoriamente in formato 60 X 100 (base x altezza), stampata a colori in CMKY su Forex da 5 mm.

Una banda orizzontale di 5 cm nella parte superiore è destinata al logo della manifestazione e al titolo evocatore del progetto in Arial 60 pt carattere grassetto. I testi inseriti su fondo bianco, sono scritti in basso in una striscia di 10 cm di altezza, disposti in colonne e contengono max 1000 caratteri in testo corrente Arial 25 pt, interlinea 1,5.

Il corpo della tavola sarà composto invece da:
1. Planimetria con l’organizzazione degli spazi in base alle funzioni individuate;
2. prospettive e rendering del progetto;
3. relazione tecnica;

In basso sarà poi posizionata la scheda anagrafica del gruppo con foto, breve curriculum ed eventuali riferimenti web di ciascun componente.

Tutta la tavola dovrà essere riportate anche in formato jpg su di un C-D rom. In esso, con un file di Word dovranno essere inseriti anche i testi (relazione tecnica e curriculum progettisti) e in jpg le immagini singole componenti le tavole.

Per consentire un adeguato allestimento della mostra è fatto obbligo ai candidati il rispetto dei layout allegati al presente bando ed è fatto obbligo ai candidati il rispetto dell’uniformità di stampa e di supporti.

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3 aprile 2014
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Conferenza stampa lunedì 7 aprile 2014 ore 11,30
Sede Ordine degli Architetti PPC di Napoli e provincia, piazzetta Matilde Serao 7 – Napoli

Quale futuro per il Lungomare di Napoli? E’ questo il principale interrogativo al quale dovranno rispondere gruppi multidisciplinari di professionisti, formati in prevalenza da architetti, che prenderanno parte alla quinta edizione del Premio “La Convivialità Urbana”, ideato dall’architetto Grazia Torre, presidente dell’associazione Napolicreativa e adottato dall’Ordine degli Architetti Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori di Napoli e Provincia e dall’ACEN (Associazione Costruttori Edili Napoletani) che lo inseriscono a pieno titolo tra le loro principali attività culturali.
Dopo piazza San Luigi, il Casale di Posillipo, piazza Mercato e la Mostra d’Oltremare, l’associazione Napoli Creativa, l’Ordine degli Architetti di Napoli e l’Acen hanno deciso di puntare sul Lungomare per un confronto a livello locale, nazionale e internazionale tra professionisti, studiosi, cittadini e amministratori sul tema del recupero e della trasformazione urbana e architettonica del Lungomare di Napoli e, nello specifico, della parte che va da Largo Sermoneta a via Partenope. I partecipanti dovranno promuovere un tipo di architettura “partecipata” che metta in campo nuove strategie di intervento per migliorare la qualità della vita e dell’abitare nel rapporto tra quartiere e città, che tenga conto dell’accessibilità, della mobilità interna al quartiere e in relazione al sistema urbano, e proponga nuove forme di “promozione” del tessuto urbano;
Un’iniziativa di grande rilievo, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Napoli I Municipalità, Dipartimento di Architettura – Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Dipartimento di Architettura e disegno industriale “Luigi Vanvitelli” – Seconda Università degli Studi di Napoli, Mostra d’Oltremare S.p.A., Rotary club Castel dell’Ovo, INU – Istituto Nazionale di Urbanistica, IRAT – Istituto di Ricerche CNR sulle attività terziarie. I dettagli del bando, che scade il 19 maggio 2014, verranno illustrati lunedì 7 aprile (ore 11,30, Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia, piazzetta Matilde Serao 7 – Napoli) nel corso di una conferenza stampa alla quale parteciperanno Salvatore Visone (presidente Ordine Architetti di Napoli), Francesco Tuccillo (presidente ACEN), Grazia Torre (presidente associazione Napoli Creativa), Lorenzo Capobianco (Seconda Università degli Studi di Napoli). Media partner dell’evento Radio Club 91.

Napoli, 4 aprile 2014

Luisa Maradei giornalista
associata Arga Campania
333.5903471
luisamaradei@gmail.com


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