OLTRE I RESTI NAPOLI
gli eventi culturali 2015
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Gentili Signori Docenti,
la nostra associazione propone tour specifici per le scolaresche di tutte le età e saremmo felici di mostrare e raccontare ai Vostri ragazzi le bellezze di Napoli.
Con alcuni di Voi abbiamo già avuto il piacere di lavorare studiando insieme gli itinerari più interessanti e legati al percorso di studi degli allievi, organizzando per loro anche dei questionari.
Il costo dei tour per le scuole è di 2,50 euro ad alunno.
Non esitate quindi a contattarci ed organizzeremo insieme meravigliose visite antropologiche arricchite di storie, leggende, usi, costumi e proverbi.
Potrete prendere visione di alcuni degli itinerari proposti cliccando qui oppure richiedeteci direttamente gli itinerari con le specifiche del percorso.
Vi sottolineamo che sarà possibile richiedere le visite in inglese, francese, spagnolo e giapponese.
Grazie per l’attenzione.
Per contatti Dott.ssa Mango
oltreiresti@oltreiresti.it
www.oltreiresti.it
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SABATO 3 OTTOBRE 2015
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due turni: ore 09,50 e 10,50
Tra storia, archeologia con leggende e racconti, l’associazione Oltre i Resti vi accompagnerà in un avvincente e straordinario percorso alla scoperta del “TEATRO di NEAPOLIS” rinchiuso tra le mura dei palazzi di Via San Paolo, nascosto e riportato alla luce nel pieno Centro Storico.
Di seguito l’itinerario:
• Le origini del Teatro di Neapolis;
• la sua architettura e l’insula;
• archi e condotti;
• i vomitoria;
• leggenda di Nerone;
• la Cava imea;
• la riscoperta e gli scavi.
La partecipazione alla visita prevede un numero massimo di 25 partecipanti per gruppo e una prenotazione obbligatoria.
L’appuntamento è a Via San Paolo 4/a (ad angolo con Via Anticaglia e discesa Luciano Armanni);
alle ore 09,50
e
alle ore 10,50.
Il contributo associativo è di 8 euro a persona (ed è comprensivo del contributo volontario alla struttura di 5,00 euro).
E’ assolutamente vietato dalla struttura superare il numero di 25 partecipanti, si prega pertanto di non aggiungere persone oltre quelle effettivamente prenotate.
La struttura vieta la partecipazione di ragazzi di età inferore ai 15 anni.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Assunta Mango
oltreiresti@oltreiresti.it
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Domenica 27 settembre 2015
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Tra storia, leggende e racconti, l’associazione Oltre i Resti vi accompagnerà alla scoperta del Castello di Baia, dalle sue origini quale Villa di Cesare all’orfanotrofio della II Guerra Mondiale, che ospita all’interno il Museo Archeologico dei Campi Flegrei.
Il tour comprende:
• Origini del Castello Aragonese da Cesare alla II Guerra Mondiale;
• Baia e il suo panorama, il porto antico dal belvedere;
• il mosaico di Magira ed Alexander;
• la sala dei calchi di gesso ed i Tirannicidi;
• la sezione Cuma, con tombe, statue, metope e triglifi;
• sezione Rione Terra con le decorazioni del Capitolium, la testa di Athena Lemnia;
• sezione Pozzuoli con ritrovamenti dell’Anfiteatro neroniano, la grotta del Wady Minahy.
La partecipazione alla visita è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
L’appuntamento è all’ingresso del Castello di Baia/ Museo Archeologico Campi Flegrei;
a Via Castello, 39 (lungo la strada ci sono parcheggi a pagamento o spazi dove parcheggiare);
alle ore 10,15 (la durata del tour è di 2 ore).
Il contributo associativo è di 5 euro a persona.
Gratis per i bambini fino a 6 anni.
Il Museo/Castello ha un ticket d’ingresso di 4,00 dai 18 anni in poi.
Preghiamo tutti di essere puntuali
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Mango
oltreiresti@oltreiresti.it
www.oltreiresti.it
Castello di Baia
Athena Lemnia
Mosaico Iseo Eusedia Calchi dei Tirannicidi
Cariatidi
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SABATO 19 SETTEMBRE 2015 ore 10.00
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Tra storie, leggende e racconti, l’Associazione Oltre i Resti vi accompagnerà alla scoperta di
“Lucia e delle Anime del Purgatorio”.
IL TOUR COMPRENDE:
• La Chiesa di S. Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco;
• L’Ipogeo;
• Il Museo dell’Opera.
UN PO’ DI STORIA:
Il Complesso – che comprende la Chiesa, il Museo dell’Opera e l’Ipogeo – rappresenta una straordinaria occasione per conoscere l’antico culto delle anime del Purgatorio.
Nel 1605 un gruppo di nobili diede vita ad un’Opera Pia, una Congregazione laica, che aveva tra gli scopi principali la ‘cura’ delle anime del Purgatorio: sorse così, su progetto di Giovan Cola di Franco, l’elegante chiesa, concepita, sin dall’origine, su due livelli, la chiesa superiore, e la chiesa inferiore o ipogeo, ancora oggi, sede del culto delle anime pezzentelle.
Di grande pregio il corredo iconografico della chiesa: sull’altare maggiore il capolavoro di Massimo Stanzione, sormontato dal dipinto di Giacomo Farelli, e nelle cappelle laterali il Transito di san Giuseppe di Andrea Vaccaro, e il capolavoro giovanile di Luca Giordano.
Il Complesso ospita anche un piccolo ma prezioso Museo dell’Opera, che custodisce una raccolta di dipinti e di manufatti realizzati tra il XVII ed il XIX secolo.
La partecipazione alla visita è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
L’appuntamento è all’ingresso della Chiesa;
alle ore 10.00;
in Via dei Tribunali n°39.
Il contributo associativo è di 9 euro ed è comprensivo del ticket d’ingresso di 4 euro della struttura.
Gratis per i bambini fino a 6 anni.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Mango
oltreiresti@oltreiresti.it
www.oltreiresti.it
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15 settembre 2015
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IMPORTANTISSIMO: SI EFFETTUANO VISITE IN INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO E GIAPPONESE
Gentili Signori,
con immenso piacere Vi segnaliamo che da ora è possibile richiedere visite in lingua inglese, francese, spagnolo e giapponese.
I tour sono rivolti anche alle scolaresche !
Per informazioni e preventivi
Dott.ssa Assunta Mango
oltreiresti@oltreiresti.it
www.oltreiresti.it
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Sabato 12 settembre 2015
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(UNICA DATA E DUE TURNI)
ore 10,00 ore 12,00
A 70 ANNI DALL’AVVENIMENTO,tra storia, racconti e perfomance teatrali, il Cral UNINA CONOSCENZA dell’Università FEDERICO II in collaborazone con l’Associazione OLTRE I RESTI, Vi accompagnerà alla scoperta delle QUATTRO GIORNATE di Napoli.
Attraverso una passeggiata teatralizzata (a porte chiuse) all’interno della sede centrale della Facoltà Federico II, i partecipanti si troveranno catapultati nel 1943 nel momento in cui fu dichiarato l’armistizio e la città di Napoli si ritrovò con i tedeschi che da alleati divennero nemici.
Lungo il percorso si rivivranno l’incendio della Federico II, l’uccisione del giovane marinaio Andrea Mansi e le reali testimonianze di chi visse quei tragici momenti.
Il tour si articola in:
Chiacchiere sotto i ricoveri (attori);
Napoli e le ore dall’Armistizio con gli Anglo-Americani (attori);
Università in fiamme e i suoi testimoni (attore ed attrice);
l’uccisione del marinaio Andrea Mansi (attori ed attrice);
Napoli in tumulto, inizio delle Quattro Giornate (attore);
la resistenza dei ragazzi nelle Quattro Giornate (attori e attrice).
Andrea Mansi
(marinaio fucilato sulle scale dell’Università Federico II di Napoli)
12 settembre 1943
La partecipazione alla visita è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
L’appuntamento è a Via Mezzocannone, 2 (entrata laterale dell’Università);
alle ore 10,00
alle ore 12,00.
Il contributo associativo è di 7 euro a persona.
Gratis per i bambini fino a 6 anni.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Mango
oltreiresti@oltreiresti.it
www.oltreiresti.it
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Sabato 5 e Domenica 6 settembre
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Tra storia, leggende e racconti, l’associazione Oltre i Resti
Vi accompagnerà alla scoperta della
“NEAPOLIS SOTTERRATA” vale a dire la
“Città Sepolta”Greco-Romana
del Complesso di S. Lorenzo Maggiore .
Il tour comprende:
Città Greco-Romana (scavi e botteghe);
Chiostro medievale;
Sala Sisto V (tribunale);
Cenni della basilica e sagrato.
Un pò di storia:
NEAPOLIS SOTTERRATA: LA CITTA’ SEPOLTA:
l’area archeologica, in cui sono visibili i resti dell’antico Foro di Neapolis, è il più rilevante sito archeologico presente nel centro storico di Napoli, coincidente a sua volta con l’agorà della città greca. Una vera e propria vasta area archeologica si estende oggi a circa 10 metri di profondità, sotto la chiesa di San Lorenzo Maggiore. All’età greca rimanda il tracciato di una strada, uno stenopos, poi definito cardo (cardine) di Neapolis, messo in luce al di sotto del transetto della chiesa, ricoperta da un lastricato del V secolo d.C.. L’antica via correva lungo il lato orientale di un articolato edificio romano che, distribuendosi su tre ali, fungeva anche da sostegno artificiale della terrazza sovrastante, sulla quale era posizionato poi il mercato,contribuendo nello stesso tempo a definire la porzione inferiore del Foro. All’interno del chiostro settecentesco è visibile parte del macellum, il mercato romano, databile alla seconda metà del I secolo d.C.
Complesso di San Lorenzo Maggiore è una delle più antiche chiese di Napoli. Si trova nel centro antico della città, presso piazza San Gaetano, ovvero nella zona in cui sorgeva l’agorà greca. Risale al XIII secolo e conserva l’interno gotico. Carlo I d’Angiò a partire dal 1270, iniziò a sovvenzionare la ricostruzione della basilica e del convento, in una mescolanza di stile gotico francese e francescano. Ad architetti francesi si deve l’abside, ritenuta unica nel suo genere in Italia ed esempio classico di gotico francese. Nel passaggio dall’abside alla zona del transetto e della navata si andò affermando invece uno stile maggiormente improntato al gotico italiano, segno del mutamento dei progettisti e delle maestranze con il passare degli anni.
Numerosi i rimaneggiamenti che la basilica ebbe nei secoli seguenti, dovuti anche ai danni dei terremoti che colpirono la città e a partire dal XVI secolo vi si aggiunsero, ad opera di architetti locali, pesanti sovrastrutture barocche. Dal 1882 iniziarono i restauri, più volte interrotti e ripresi, sino all’ultimo, terminato nella secondà metà del XX secolo, che cancellarono a mano a mano le aggiunte barocche, ad eccezione della facciata e della controfacciata, opera di Ferdinando Sanfelice, della cappella Cacace e del cappellone di Sant’Antonio opera di Cosimo Fanzago.
Adiacente alla Sala Capitolare, vi è il Chiostro di San Lorenzo Maggiore. Testimonianza di epoca settecentesca è il pregevole pozzo di marmo e piperno scolpito da Cosimo Fanzago e, sulla lunetta del portale che immette in chiesa, l’affresco Madonna con bambino e devoto di Montano d’Arezzo.
All’interno della basilica vi è il museo dell’Opera, che espone antichi costumi ed arredi del convento con le private collezioni pittoriche, in alcune sale dello stesso convento.
La partecipazione alla visita è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
L’appuntamento è a Piazza San Gaetano (accanto alla statua del Santo);
alle ore 10,00.
Il contributo associativo è di 5 euro a persona;
il ticket di ingresso per il Complesso è di 6 euro a persona;
gratis per i bambini fino a 6 anni.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Mango
oltreiresti@oltreiresti.it
www.oltreiresti.it
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Sabato 18 luglio, ore 10,00
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CIMITERO DELLE FONTANELLE
Tra storia, leggende e racconti, l’associazione Oltre i Resti vi accompagnerà alla scoperta dell’antico ossario sito nel cuore del Rione Sanità, nella zona scelta per la necropoli pagana e più tardi per i cimiteri cristiani.
Il sito si fa risalire al XVI secolo quando la città fu flagellata da rivolte popolari, carestie, terremoti e cinque eruzioni del Vesuvio e fu proprio qui che vennero raccolti i cadaveri delle vittime che non potevano permettersi degna sepoltura; vale a dire all’interno delle cave di tufo, che fino al secolo scorso, hanno fornito i materiali da costruzione per l’attività edilizia di tutta la città e che oggi sono adibite ad usi più disparati.
Il cimitero rimase poi abbandonato fino al 1872, quando il parroco della chiesa di Materdei, con l’aiuto di popolane, mise in ordine le ossa nello stato in cui ancora oggi si vedono e tutte anonime, ad eccezione di due scheletri: quello di Filippo Carafa Conte di Maddaloni e di Donna Margherita Petrucci; entrambi riposano in bare protetti da vetri.
Oggi, il cimitero è insieme un luogo di culto e di macabro fascino tra intrighi e miracoli.
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Sabato 11 luglio ore 20,00
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L’associazione Oltre i resti vi accompagnerà alla scoperta della “Voce ‘e popolo” tra performance teatrali, canzoni classiche napoletane e cena con specialità della tradizione partenopea.
La serata prevede una passeggiata con attori, canzoni classiche napoletane e la cena:
Guè (attore);
Prezzetella ‘a capera (attrice);
‘E ccorne! (attore);
Ll’ ammore (attore);
Parole napoletane;
‘O scupatore (attore);
Lucia ‘o balcone (attrice);
Canzoni classiche napoletane;
Cena presso l’Osteria La Chitarra.
Menù (adulti e bambini)
GNOCCHI DI PASTA FRESCA (pomodorini e rucola);
ARISTA AL FORNO con patate;
INSALATA MISTA (per i bambini in sostituzione patatine fritte);
TIRAMISU’ ALLE MANDORLE E NOCCIOLE;
½ Acqua e ¼ Vino della casa (per i bambini bibita)
La partecipazione alla visita è limitata e prevede una prenotazione obbligatoria.
L’appuntamento è a Largo S. Giovanni Maggiore (traversa di Mezzocannone – Via Enrico De Marinis);
alle ore 20,00.
Il contributo associativo è di 22 euro a persona ed è comprensivo del tour e della cena.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Mango
oltreiresti@oltreiresti.it
www.oltreiresti.it
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Domenica 28 giugno 2015
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Tra storia, leggende e racconti, l’associazione
Oltre i Resti vi accompagnerà alla scoperta di Cuma.
Il tour comprende:
• Antro della Sibilla (visibile solo dall’esterno);
• Leggenda della Sibilla;
• Crypta Romana;
• La Via Sacra;
• Daimon, la coscienza;
• Santuario di Apollo;
• Foro e tempio capitolino;
• Belvedere;
• Tempio di Giove.
Un pò di storia
Situata ad ovest del lago del Fusaro, Cuma (Kyme) è fra le più antiche colonie della Magna Gracia, fondata in un luogo abitato da popolazioni italiche dell’età del ferro, intorno alla metà del sec. VIII a.C., da quegli stessi Calcidesi già stanziati nella vicina isola d’Ischia.
Durante la guerra civile, Cuma costituì, insieme a Miseno ed al lago di Averno, una potente base navale per la flotta di Ottaviano.
Nel 915 fu devastata dai Saraceni e per secoli fu luogo di scorribande riducendosi ad un cumulo di macerie.
Solo al principio del sec. XVII, con la ripresa dell’agricoltura nel suo territorio, dai solchi dell’aratro cominciarono a riaffiorare le rovine di statue e necropoli.
I primi scavi sistematici iniziarono dal 1852.
La partecipazione alla visita è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
E’ IMPORTANTE USCIRE A CUMA COSI’ DA NON TROVARE TRAFFICO PRESSO LE ZONE BALNEARI, SI SCONSIGLIANO PERTANTO LA ZONA DI LICOLA E DEL FUSARO.
L’appuntamento è all’ingresso del sito archeologico dell’Antro della Sibilla a Via Monte di Cuma 3, località Cuma, BACOLI
alle ore 10,15.
Il contributo associativo è di 5 euro;
il ticket va pagato alla struttura secondo il seguente prezzario:
adulti 4 euro a persona;
mentre per i ragazzi dai 18 ai 25 anni, 2 euro a persona.
Per raggiungere il sito:
uscita tangenziale di Cuma, oltrepassare gli archi (Arco Felice) e seguire le indicazioni per “Foresta Regionale di Cuma”, seguire poi l’indicazione dell’altro cartello “Antro della Sibilla di Cuma”.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Mango
oltreiresti@oltreiresti.it
www.oltreiresti.it
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Sabato 27 giugno 2015, ore 10.
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Tra storia, leggende e racconti, l’associazione Oltre i Resti
Vi accompagnerà alla scoperta della “NEAPOLIS SOTTERRATA”,
vale a dire la
“Città Sepolta”
Greco-Romana
del
Complesso di S. Lorenzo Maggiore .
Il tour comprende:
• Città Greco-Romana (scavi e botteghe);
• Chiostro medievale;
• Sala Sisto V (tribunale);
• Cenni della basilica e sagrato.
Un pò di storia:
NEAPOLIS SOTTERRATA: LA CITTA’ SEPOLTA:
l’area archeologica, in cui sono visibili i resti dell’antico Foro di Neapolis, è il più rilevante sito archeologico presente nel centro storico di Napoli, coincidente a sua volta con l’agorà della città greca. Una vera e propria vasta area archeologica si estende oggi a circa 10 metri di profondità, sotto la chiesa di San Lorenzo Maggiore. All’età greca rimanda il tracciato di una strada, uno stenopos, poi definito cardo (cardine) di Neapolis, messo in luce al di sotto del transetto della chiesa, ricoperta da un lastricato del V secolo d.C.. L’antica via correva lungo il lato orientale di un articolato edificio romano che, distribuendosi su tre ali, fungeva anche da sostegno artificiale della terrazza sovrastante, sulla quale era posizionato poi il mercato,contribuendo nello stesso tempo a definire la porzione inferiore del Foro. All’interno del chiostro settecentesco è visibile parte del macellum, il mercato romano, databile alla seconda metà del I secolo d.C.
Complesso di San Lorenzo Maggiore è una delle più antiche chiese di Napoli. Si trova nel centro antico della città, presso piazza San Gaetano, ovvero nella zona in cui sorgeva l’agorà greca. Risale al XIII secolo e conserva l’interno gotico. Carlo I d’Angiò a partire dal 1270, iniziò a sovvenzionare la ricostruzione della basilica e del convento, in una mescolanza di stile gotico francese e francescano. Ad architetti francesi si deve l’abside, ritenuta unica nel suo genere in Italia ed esempio classico di gotico francese. Nel passaggio dall’abside alla zona del transetto e della navata si andò affermando invece uno stile maggiormente improntato al gotico italiano, segno del mutamento dei progettisti e delle maestranze con il passare degli anni.
Numerosi i rimaneggiamenti che la basilica ebbe nei secoli seguenti, dovuti anche ai danni dei terremoti che colpirono la città e a partire dal XVI secolo vi si aggiunsero, ad opera di architetti locali, pesanti sovrastrutture barocche. Dal 1882 iniziarono i restauri, più volte interrotti e ripresi, sino all’ultimo, terminato nella secondà metà del XX secolo, che cancellarono a mano a mano le aggiunte barocche, ad eccezione della facciata e della controfacciata, opera di Ferdinando Sanfelice, della cappella Cacace e del cappellone di Sant’Antonio opera di Cosimo Fanzago.
Adiacente alla Sala Capitolare, vi è il Chiostro di San Lorenzo Maggiore. Testimonianza di epoca settecentesca è il pregevole pozzo di marmo e piperno scolpito da Cosimo Fanzago e, sulla lunetta del portale che immette in chiesa, l’affresco Madonna con bambino e devoto di Montano d’Arezzo.
All’interno della basilica vi è il museo dell’Opera, che espone antichi costumi ed arredi del convento con le private collezioni pittoriche, in alcune sale dello stesso convento.
La partecipazione alla visita è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
L’appuntamento è a Piazza San Gaetano (accanto alla statua del Santo);
alle ore 10,00.
Il contributo associativo è di 5 euro a persona;
il ticket di ingresso per il Complesso è di 6 euro a persona;
gratis per i bambini fino a 6 anni.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Mango
oltreiresti@oltreiresti.it
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Sabato 27 giugno ore 2015
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L’associazione Oltre i resti vi accompagnerà alla scoperta della vita, dei tradimenti, dei guai e degli intrighi legati ad alcune figure femminili di Napoli.
Il tour comprende una passeggiata teatralizzata per le piazze del centro:
• Zuoccole tammorre e femmene;
• Maria la strega di Port’Alba (attrice);
• La capera e Cannatella (canto);
• La cortigiana Lucrezia D’Alagno (attore);
• Proverbi napoletani sulle donne;
• La ninfomane Suor Giulia (attore);
• Giovanna I la corrotta;
• Marianna ‘a capa ‘e Napoli (attori).
La partecipazione alla visita è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
L’appuntamento è a Piazza Dante (angolo scalinata Port’alba);
alle ore 20,15.
Il contributo associativo è di 7 euro a persona.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Mango
oltreiresti@oltreiresti.it
www.oltreiresti.it
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Sabato 20 GIUGNO ore 19,30
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L’associazione Oltre i Resti
Vi invita allo
SPETTACOLO DI CABARET
CON DELITTO
E
CONSUMAZIONE
In un’ambientazione da Cabaret degli anni ’30, durante lo spettacolo di ballo e canto dal vivo, si consumerà un efferato delitto, e divisi in squadre toccherà ai partecipanti scoprire l’assassino, il movente e l’arma del delitto.
Ai vincitori verrà assegnato il giusto premio e dopo, tutti sulla terrazza gusteremo il bouffet servito.
La serata si articolerà in:
• Accoglienza e divisione in squadre;
• Spettacolo di Cabaret con ballo e canto dal vivo;
• Delitto !!!;
• Interrogatori dell’ispettore Marc Tibbs e dei caposquadra;
• Soluzione del caso;
• Premiazione della squadra vincitrice;
• Ricca consumazione di rustici e bibite.
La partecipazione al gioco è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
L’appuntamento è a via Mezzocannone, 2 (entrata laterale dell’Università);
alle ore 19,30.
Il contributo associativo è di 15,00 euro a persona.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Mango
oltreiresti@oltreiresti.it
www.oltreiresti.it
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Domenica 7 giugno ore 10,00
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L’associazione Oltre i resti
vi accompagnerà alla scoperta dei simboli e dei luoghi nascosti dei
TEMPLARI e dei MASSONI
a Napoli
Il tour comprende
una passeggiata per le vie del Centro:
• Piazza S. Domenico Maggiore e la storia dei Templari;
• La camera nascosta sotto la stele;
• I Templari a Napoli e gli ordini religiosi;
• Tombe e cappelle occultate nella Basilica di S. Domenico Maggiore (interno);
• Piazza Bellini e il palazzo degli incontri Massonici.
La partecipazione alla visita è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
L’appuntamento è a Piazza S. Domenico Maggiore davanti alla scalinata della basilica;
alle ore 10,00.
Il contributo associativo è di 5 euro a persona.
Gratis per i bambini fino a 6 anni.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Mango
oltreiresti@oltreiresti.it
www.oltreiresti.it
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Sabato 6 GIUGNO ore 19,30
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L’associazione Oltre i Resti
Vi invita allo
SPETTACOLO DI CABARET
CON DELITTO
In un’ambientazione da Cabaret degli anni ’30, durante lo spettacolo di ballo e canto dal vivo, si consumerà un efferato delitto, e divisi in squadre toccherà ai partecipanti scoprire l’assassino, il movente e l’arma del delitto.
Ai vincitori verrà assegnato il giusto premio e dopo, tutti sulla terrazza gusteremo il bouffet servito.
La serata si articolerà in:
• Accoglienza e divisione in squadre;
• Spettacolo di Cabaret con ballo e canto dal vivo;
• Delitto;
• Interrogatori dell’ispettore Marc Tibbs e dei caposquadra;
• Soluzione del caso;
• Premiazione della squadra vincitrice;
• Ricca consumazione di rustici e bibite.
La partecipazione al gioco è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
L’appuntamento è a via Mezzocannone, 2 (entrata laterale dell’Università);
alle ore 19,30.
Il contributo associativo è di 15,00 euro a persona.
Per info e prenotazioni
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DOMENICA 24 MAGGIO
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Tra storia, leggende e racconti, l’associazione Oltre i Resti vi accompagnerà alla scoperta di Celestino V e di due chiese dimenticate.
Il tour comprende:
• Chiesa di S. Pietro a Majella;
• vita e storia di Papa Celestino V;
• Carlo II d’Angiò, lo zoppo;
• Santuario Gesù Vecchio dell’Immacolata;
• Madonnina miracolosa;
• Don Placido.
Chiesa S. Pietro a Majella
La chiesa fu costruita alla fine del Duecento sul luogo dove sorgevano due monasteri femminili. Fu dedicata al santo pontefice Celestino V, ma l’ordine dei Celestini fu cacciato nel corso della Repubblica di Napoli del 1799. All’interno si trovano i monumenti sepolcrali di alcuni membri della famiglia Petra e sono opera dello scultore napoletano Lorenzo Vaccaro. L’altare maggiore fu realizzato da Cosimo Fanzago e Pietro e Bartolomeo Ghetti.
Papa Celestino V
Eletto nel 1294, fu il primo Papa che volle esercitare il proprio ministero al di fuori dei confini dello Stato Pontificio e il sesto, ad abdicare.Uno dei primi atti ufficiali fu l’emissione della cosiddetta Bolla del Perdono, bolla che elargisce l’indulgenza plenaria. Fu così istituita la Perdonanza, celebrazione religiosa che anticipò di sei anni il primo Giubileo del 1300, ancora oggi tenuta nel capoluogo abruzzese.
Noto per la SUA PROFEZIA
Basilica Santuario Gesù Vecchio dell’Immacolata
La basilica venne fondata nel 1554 e dal 1630, e per i successivi ventiquattro anni, vennero realizzati diversi lavori da Cosimo Fanzago.
Il Santuario è noto per il Sabato Privilegiato, una solennità religiosa ancor oggi molto sentita dai napoletani, che cade il primo sabato dopo il 30 dicembre sin dal 1826, anno in cui la Madonnina di Don Placido fu incoronata dal Capitolo Vaticano e dichiarata Protettrice di Napoli.
La partecipazione alla visita è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
L’appuntamento è a Piazza Bellini (Via Costantinopoli) davanti alla statua di Bellini, alle ore 10,00.
Il contributo associativo è di 5 euro a persona.
Gratis per i bambini al di sotto dei 6 anni.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Mango
oltreiresti@oltreiresti.it
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Chiesa San Pietro a Majella
Papa Celestino V
Interno Basilica del Gesù Vecchio
Altare del Gesù Vecchio
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SABATO 2 MAGGIO 2015
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L’associazione Oltre i Resti con storie e leggende Vi accompagnerà alla scoperta dell’area archeologica della “GROTTA di SEIANO e la VILLA di POLLIONE a PAUSILYPON”.
Il tour comprende:
• Grotta di Seiano e le sue leggende;
• Villa di Pollione e la sua storia;
• Odeion e teatri romani;
• Belvedere su Baia Trentaremi;
• Resti di aree archeologiche sommerse (viste dall’alto);
• Belvedere sulla Gaiola con storie e leggende;
• la Villa Maledetta e le sue leggende.
Un pò di storia
Publio Vedio Pollione decise di trascorrere gli ultimi suoi giorni in quello splendido scorcio situato tra la Gaiola e la baia di Trentaremi, Pausilypon ce fece costruire una villa, con un teatro, un odeon, un ninfeo e un complesso termale.
Le strutture dell’imponente Villa si estendono fin sotto la superficie del mare e sono dal 2002 tutelate dall’istituzione della limitrofa Area marina protetta Parco Sommerso di Gaiola .
I resti di altre domus romane si possono scorgere a Marechiaro, lungo la spiaggia, oppure alla Calata Ponticello, risalendo il borgo.
Il parco è stato riaperto al pubblico dopo i lavori di restauro nel 2009 per la kermesse Maggio dei monumenti grazie anche alla collaborazione del “Centro Studi Interdisciplinari Gaiola”.
Il parco offre numerose testimonianze archeologiche nonché naturalistiche e paesaggistiche trovandosi in uno dei luoghi più belli della città, ovvero lungo la costa di Posillipo.
La partecipazione alla visita è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
L’appuntamento è alla Discesa Coroglio, 36 (all’ingresso dell’area archeologica della Grotta di Seiano);
alle ore 10,15.
Il contributo associativo è di 5 euro a persona. (Gratis per i bambini fino a 6 anni).
Preghiamo tutti di essere puntuali in quanto una volta iniziata la visita ed entrati nella grotta non sarà più possibile aggiungersi al gruppo.
Per info e prenotazioni
Dott. Fiore (329 72 39 875)
oltreirestionlus@libero.it
www.oltreiresti.it
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Sabato 25 aprile 2015
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(UNICA DATA e QUATTRO TURNI)
ore 10,00 ore 12,00
ore 15,30 ore 17,30
Tra storia, racconti e perfomance teatrali, il Cral UNINA CONOSCENZA dell’Università FEDERICO II in collaborazone con l’Associazione OLTRE I RESTI e la partecipazione dell’Associazione degli ARDITI d’ITALIA, Vi accompagnerà alla scoperta delle QUATTRO GIORNATE di Napoli.
Attraverso una passeggiata teatralizzata (a porte chiuse) all’interno della sede centrale della Facoltà Federico II, i partecipanti si troveranno catapultati nel 1943 nel momento in cui fu dichiarato l’armistizio e la città di Napoli si ritrovò con i tedeschi che da alleati divennero nemici.
Lungo il percorso si rivivranno l’incendio della Federico II, l’uccisione del giovane marinaio Andrea Mansi e le reali testimonianze di chi visse quei tragici momenti.
Il tour si articola in:
• Chiacchiere sotto i ricoveri (attori);
• Napoli e le ore dall’Armistizio con gli Anglo-Americani (attori);
• Università in fiamme e i suoi testimoni (attore ed attrice);
• l’uccisione del marinaio Andrea Mansi (attori ed attrice);
• Napoli in tumulto, inizio delle Quattro Giornate (attore);
• la resistenza dei ragazzi nelle Quattro Giornate (attori e attrice).
Andrea Mansi
(marinaio fucilato sulle scale dell’Università Federico II di Napoli)
12 settembre 1943
La partecipazione alla visita è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
L’appuntamento è a via Mezzocannone, 2 (entrata laterale dell’Università);
alle ore 10,00
alle ore 12,00
alle ore 15,30
alle ore 17,30.
Il contributo associativo è di 7 euro a persona.
Gratis per i bambini fino a 6 anni.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Mango
oltreirestionlus@libero.it
www.oltreiresti.it
Interno Università Federico II al Corso Umberto
foto di repertorio
Al centro Gennaro Capuozzo (12 anni)
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DOMENICA 19 APRILE 2015
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Tra storia, leggende e racconti, l’associazione Oltre i Resti vi accompagnerà alla scoperta di S. Lucia e del Castel dell’Ovo.
Il tour comprende:
• Il Colosso di Giove di Via Cesario Console;
• S. Lucia, il borgo ed i provenzali;
• chiesa di S. Lucia a Mare;
• palazzo M. Clotilde A. di Borbone;
• fontana del Gigante o dell’Immacolata;
• sotto ‘o Chiatamone;
• Castel dell’Ovo;
• leggenda nuova su Napoli.
Un pò di storia
Castel dell’Ovo:
Sorge sull’isolotto di Megaride, costituito da due scogli uniti tra di loro da un grande arcone. Su questo isolotto sbarcarono i Cumani (di origine greco-euboica) a metà VII secolo a.C. per poi fondare sul retrostante Monte Echia la città (o, quanto meno, un organizzato centro abitato) di Partenope, di cui nel 1949 è stata scoperta la necropoli in Via Nicotera 10, mentre si stavano scavando le fondazioni per la costruzione di un edificio che ha sostituito un altro distrutto dai bombardamenti dell’ultima guerra.
Sull’isolotto e sul Monte Echia, nel I secolo a.C., durante la dominazione romana, fu costruita la celebre villa di Lucio Licinio Lucullo, che, probabilmente, si estendeva con giardini e fontane fino all’attuale Piazza Municipio, come sembra dimostrare una struttura riportata alla luce dai recenti scavi sotto Castelnuovo.
La partecipazione alla visita è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
L’appuntamento è a
Piazza del Plebiscito (inizio di Via Cesario Console);
alle ore 10,00.
Il contributo associativo è di 5 euro a persona (gratis per bimbi al di sotto dei 6 anni).
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Mango
oltreirestionlus@libero.it
www.oltreiresti.it
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Sabato 11 Aprile ore 10,00
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(unico appuntamento)
Tra storia, leggende e racconti, l’associazione Oltre i Resti
vi accompagnerà alla scoperta del
REAL MONTE MANSO DI SCALA
col CRISTO SVELATO.
Di seguito l’itinerario:
• Palazzo Monte Manso di Scala;
• Cappella Manso di Scala;
• Sacrestia;
• Cristo Svelato del Corcione.
Un pò di storia:
Il Real Monte Manso di Scala sito in via Nilo, è un’antica istituzione napoletana sorta nel 1608 per volere del Marchese di Villa, Giovan Battista Manso di Scala. Il Marchese nel 1608 fondò il Real Monte per assicurare gratuitamente un’istruzione ai figli delle famiglie patrizie napoletane decadute facendolo gestire ai Padri Gesuiti.
Verso la metà del 1700 i Padri Gesuiti ristrutturarono il complesso di via Nilo unificando vari edifici acquisiti negli anni tra cui l’area sovrastante la Cappella Sansevero, acquistata dal Principe Raimondo de Sangro. I Gesuiti vollero dotarsi anche di una Chiesa essendo aumentati i Seminaristi. E la scelta per il luogo del nuovo edificio di culto cadde sul terzo piano del complesso, proprio sopra la Cappella Sansevero. All’epoca, il Principe Raimondo de Sangro era massone e “Gran Maestro di tutte le logge napolitane”: nel 1751 papa Benedetto XIV emise scomunica verso tutti gli aderenti alle logge massoniche. E’ probabile che i Padri Gesuiti scelsero con cura la posizione della chiesa proprio sopra la Cappella San Severo forse per sovrastare con un edificio di culto un “tempio massonico”.
La Cappella del Real Monte Manso di Scala è stata recentemente e finemente ristrutturata. Sul magnifico altare ligneo c’è un bel quadro di Francesco de Mura che raffigura la Madonna con Gesù Bambino, con ai suoi piedi i Gesuiti che presentano i giovani da loro assistiti. Sull’altare ci sono rare e belle statue policrome di Sant’Ignazio da Loyola e San Francesco Saverio ai lati e dei quattro arcangeli al centro.
L’accademia degli Oziosi
Il Marchese di Villa, Giovan Battista Manso di Scala, donò alla fondazione ben 50.000 ducati (un enorme somma per l’epoca) oltre al palazzo in via Gerolamini e, alla sua morte, anche tutto il suo patrimonio. Giovan Battista Manso fondò nel 1611 anche l’Accademia degli Oziosi per lo studio delle Lettere, della Storia e della Filosofia. La accademia fu così chiamata poiché l’ozio, inteso come tranquillità, tempo libero e quiete, era la necessaria condizione per ottenere i risultati migliori: infatti il suo motto era “ Non pigra quies”. La prestigiosa accademia fu frequentata ed aiutò personaggi celebri quali Giovan Battista Basile autore de “Lo cunto de li cunti”, Ascanio Filomarino, Giovan Battista della Porta e tanti altri. La sede dell’Accademia degli Oziosi era ubicata sulla collina di Sant’Aniello a Caponapoli e disponeva anche di uno splendido chiostro: solo successivamente si trasferì a San Domenico Maggiore nella stessa sala in cui S. Tommaso d’Aquino vi insegnò.
La partecipazione alla visita è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
L’appuntamento è a Largo Corpo di Napoli (statua del Nilo);
alle ore 10,00.
Il contributo associativo è di
9 euro a persona (ed è comprensivo del ticket d’ingresso alla struttura);
gratis per i bimbi fino a 6 anni.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Assunta Mango
oltreirestionlus@libero.it
www.oltreiresti.it
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dal 10 aprile dalle ore 10:00
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L’associazione Oltre i Resti vi accompagnerà alla scoperta della Mostra AZIMUT al Castel dell’OVO
dal 10 aprile dalle ore 10:00 alle 19:00,brindisi con gli artisti alle ore 17:00 nonchè ad un appuntamento speciale con Marco Fiore anche sabato pomeriggo ore 16,00 con leggende e percorso alla mostra.
Il gruppo di artisti “AZIMVT” è lieto di invitare la S.V.
alla mostra collettiva “Tutt’Azimvt” di
Lucia Schettino, Michele Maresca, Giuliano Piccolo, Enza Martinisi, Christophe Mourey
curatore della mostra MARCO FIORE
La direzione di un artista, generalmente, tende ad un racconto o visione che intraprende e pone in immagini pittoriche, sculture, fotografie o istallazioni creandone arte come messaggio, che a sua volta diviene una finestra per lo spettatore, passivo od attivo che sia. Ma se prendiamo un punto (lo spettatore), una stella (l’artista) e li congiungiamo con la linea dell’orizzonte (arte), tracciamo un angolo od un’area che viene chiamata “azimut”. In questo spazio si propagano le idee, le visioni, le iniziative e la piena osmosi, anche inversa, che ci pone in uno stato di coesione-connessione-continuità. È in questa fenditura del mondo artistico che si incontrano le diverse arti e realtà disparate di anime dissimili, insolite ma creative … ed AZIMVT crea il collante ma anche la bolla di sapone che protegge e costringe all’incontro.
Non possono, quindi, non dirsi unione e pieno contributo artistico: gli abiti di Azzurra Parolisi con i disegni di Christophe Mourey e la fotograa di Michele Maresca che prendono vita, cuciti tra loro, in anima e corpo; la ripresa della realtà e la sua lettura attraverso un attimo perfetto, senza ritocco, al naturale, ma che sia immortalato nel dettaglio di Enza Martinisi; le linee silenziose e gli spazi bianchi espressione della contemporaneità nelle opere di Christophe Mourey; il colore senza tempo, che pospone l’attualità all’estasi del ricordo, qualcosa di conosciuto e di vissuto ma senza esserci mai stati, con le opere di fotografia e grafica di Giuliano Piccolo; l’eleganza e lo stile, in riessi che si nascondono, nell’attesa che tutto riprenda vita, come il battito di un cuore che si ferma un istante e riprende il suo scorrere successivo nelle foto di Michele Maresca; ogni pennellata, ogni colore scelto sono un’azione e un’emozione vissuta, che ci riportano a tasselli, a passi di un cammino, in girotondi, che nell’insieme o guardando con un’altra prospettiva raccontano altre emozioni ed azioni, costruendo una storia nuova e ripetuta, ma “nostra” con Lucia Schettino.
Questo è AZIMVT, è un’esperienza in cui siamo attivi o passivi spettatori ma anche uno dei due punti che creano ombre protese verso l’orizzonte, unite come gure di anime che plasmano un universo dove tutti possono affacciarsi, divenendone protagonisti attivi e ampliando lo spazio, dove tutto rinasce ipostatica d’arte.
MARCO FIORE
Fiduciosi nella Vostra partecipazione, porgiamo cordiali saluti.
« … Insieme al fresco della sera entrò una sottile lama di luce,
l’ultimo sussulto del tramonto napoletano.
Nel cono rossastro danzavano frammenti di polvere, in un piccolo turbine di corrente …
“Eccoti … E’ la luce … “»
(cit. “La luce” di Maurizio de Giovanni)
Per info e prenotazioni
Dott. Fiore Marco
mobile 329. 72 39 875
oltreirestionlus@libero.it
www.oltreiresti.it
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4 aprile 2015
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L’Associazione OLTRE I RESTI
Vi augura una SANTA PASQUA
ricco di GOIA e SALUTE,con ARTE !!!
Giovan Bernardo Azzolino – Basilica di Santa Maria della Sanità (1612 ca)
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Maggiolata
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Maggio risveglia i nidi,
maggio risveglia i cuori;
porta le ortiche e i fiori,
i serpi e l’usignol.
Schiamazzano i fanciulli
in terra, e in ciel li augelli:
le donne han ne i capelli
rose, ne gli occhi il sol.
Tra colli prati e monti
di fior tutto è una trama:
canta germoglia ed ama
l’acqua la terra il ciel.
E a me germoglia in cuore
di spine un bel boschetto;
tre vipere ho nel petto
e un gufo entro il cervel.
Giosuè Carducci
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Nella foto: Vergine Addolorata (1710 ca.), Museo Pignatelli
La Pasqua ebraica, chiamata Pesach, ovvero paisa’ (in aramaico) celebra la liberazione, grazie a Mosè, degli Ebrei dall’Egitto, immolando l’agnello e unendolo al rito del pane azzimo. Questo termine significa “passare oltre” e deriva dal racconto aureo della decima piaga, quando sulle porte delle case di Israele, fu messo il sangue e così l’Angelo del Signore, non vi entrò e passò, appunto, oltre, senza colpire i primogeniti; cosa che invece fece con quelli degli egiziani e addirittura del faraone. Si ebbe così la fine della schiavitù e la nuova libertà verso la Terra promessa, che oggi gli ebrei celebrano e festeggiano in ben sette giorni.
E’ ben saputo che in queste feste si mangia, per tradizone partenopea, tanto e quindi non si elemosina e non “si piange miseria”
A cavallo sicco ‘o Pataterne ‘nce manne ‘e mmosche (chi piange guai, chiama a se altri guai)
da: Oltre i resti [oltreiresti@oltreiresti.it]
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Domenica 22 marzo 2015
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CIMITERO DELLE FONTANELLE
ore 10,00 e ore 12,00
Tra storia, leggende e racconti, l’associazione Oltre i Resti Onlus vi accompagnerà alla scoperta dell’antico ossario sito nel cuore del Rione Sanità, nella zona scelta per la necropoli pagana e più tardi per i cimiteri cristiani.
Il sito si fa risalire al XVI secolo quando la città fu flagellata da rivolte popolari, carestie, terremoti e cinque eruzioni del Vesuvio e fu proprio qui che vennero raccolti i cadaveri delle vittime che non potevano permettersi degna sepoltura; vale a dire all’interno delle cave di tufo, che fino al secolo scorso, hanno fornito i materiali da costruzione per l’attività edilizia di tutta la città e che oggi sono adibite ad usi più disparati.
Il cimitero rimase poi abbandonato fino al 1872, quando il parroco della chiesa di Materdei, con l’aiuto di popolane, mise in ordine le ossa nello stato in cui ancora oggi si vedono e tutte anonime, ad eccezione di due scheletri: quello di Filippo Carafa Conte di Maddaloni e di Donna Margherita Petrucci; entrambi riposano in bare protetti da vetri.
Oggi, il cimitero è insieme un luogo di culto e di macabro fascino tra intrighi e miracoli.
L’appuntamento è all’ingresso del cimitero a Via Fontanelle, 80.
La visita ha una durata di due ore.
Il dott. Fiore ( antropologo) parte col contestualizzare il cimitero nel territorio;
per passare poi alle origini ed ai motivi della nascita dello stesso.
Si procede col cimitero durante la storia di Napoli
eventi e catastrofi ( peste e colera)
leggende e storie del luogo
i riti delle “capuzzelle”
il culto dei morti nel sud Italia: la risata e la morte, il dolore e la morte, l’amore e la morte, la superstizione e la morte
San Vincenzo Ferrer.
La visita è davvero molto ricca e tocca una parte vivissima del cuore dei napoletani.
La partecipazione al tour è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
Il contributo associativo è di 5 euro a persona
Gratis per i bambini al di sotto dei 6 anni.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Assunta Mango
oltreirestionlus@libero.it
www.oltreiresti.it
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Sabato 10 gennaio 2015 ore 10,00
e ore 16 ———————————–
Tra storia, leggende e racconti, l’associazione Oltre i Resti
vi accompagnerà nel percorso ” ‘A Madonna ‘o Carmine e Masaniello”
Di seguito l’itinerario:
Piazza Mercato:
-Origini della Piazza,
-Napoli in tumulto con Alfonso;
-Rivoluzione 1799;
-Santa Maria del Carmine
Maggiore (interno);
-leggende del Crociffisso,
S.Barbara, Madonna Brunella;
-Lavinaio e le mura di cinta e
Porta;
-Sant’Eligio Maggiore (interno) e
leggenda del Campanile delle
capuzzelle;
-Casa natia di Masaniello
(esterno) e rivoluzione.
Come sempre durante la visita il Dott. Fiore racconterà storie e leggende della tradizione napoletana, legate ai luoghi ed ai personaggi.
La partecipazione alla visita è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
L’appuntamento è a Piazza del Carmine,
all’ingresso della Chiesa del Carmine,
alle ore 10,00
Il contributo associativo è di 5 euro a persona; gratis per i bimbi fino a 6 anni.
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Per info e prenotazioni
Dott.ssa Assunta Mango
oltreirestionlus@libero.it
www.oltreiresti.it
Masaniello
Chiesa di S. Maria del Carmine Maggiore
Chiesa di Sant’Eligio Maggiore
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Sabato 10 gennaio ore 16,00
Tra storia, leggende e racconti, l’associazione Oltre i Resti
vi accompagnerà alla scoperta del REAL MONTE MANSO DI SCALA COL CRISTO SVELATO.
Di seguito l’itinerario:
• Palazzo Monte Manso di Scala;
• Cappella Manso di Scala;
• Sacrestia;
• Cristo Svelato del Corcione.
Un pò di storia:
Il Real Monte Manso di Scala sito in via Nilo, è un’antica istituzione napoletana sorta nel 1608 per volere del Marchese di Villa, Giovan Battista Manso di Scala. Il Marchese nel 1608 fondò il Real Monte per assicurare gratuitamente un’istruzione ai figli delle famiglie patrizie napoletane decadute facendolo gestire ai Padri Gesuiti.
Verso la metà del 1700 i Padri Gesuiti ristrutturarono il complesso di via Nilo unificando vari edifici acquisiti negli anni tra cui l’area sovrastante la Cappella Sansevero, acquistata dal Principe Raimondo de Sangro. I Gesuiti vollero dotarsi anche di una Chiesa essendo aumentati i Seminaristi. E la scelta per il luogo del nuovo edificio di culto cadde sul terzo piano del complesso, proprio sopra la Cappella Sansevero. All’epoca, il Principe Raimondo de Sangro era massone e “Gran Maestro di tutte le logge napolitane”: nel 1751 papa Benedetto XIV emise scomunica verso tutti gli aderenti alle logge massoniche. E’ probabile che i Padri Gesuiti scelsero con cura la posizione della chiesa proprio sopra la Cappella San Severo forse per sovrastare con un edificio di culto un “tempio massonico”.
La Cappella del Real Monte Manso di Scala è stata recentemente e finemente ristrutturata. Sul magnifico altare ligneo c’è un bel quadro di Francesco de Mura che raffigura la Madonna con Gesù Bambino, con ai suoi piedi i Gesuiti che presentano i giovani da loro assistiti. Sull’altare ci sono rare e belle statue policrome di Sant’Ignazio da Loyola e San Francesco Saverio ai lati e dei quattro arcangeli al centro.
L’accademia degli Oziosi
Il Marchese di Villa, Giovan Battista Manso di Scala, donò alla fondazione ben 50.000 ducati (un enorme somma per l’epoca) oltre al palazzo in via Gerolamini e, alla sua morte, anche tutto il suo patrimonio. Giovan Battista Manso fondò nel 1611 anche l’Accademia degli Oziosi per lo studio delle Lettere, della Storia e della Filosofia. La accademia fu così chiamata poiché l’ozio, inteso come tranquillità, tempo libero e quiete, era la necessaria condizione per ottenere i risultati migliori: infatti il suo motto era “ Non pigra quies”. La prestigiosa accademia fu frequentata ed aiutò personaggi celebri quali Giovan Battista Basile autore de “Lo cunto de li cunti”, Ascanio Filomarino, Giovan Battista della Porta e tanti altri. La sede dell’Accademia degli Oziosi era ubicata sulla collina di Sant’Aniello a Caponapoli e disponeva anche di uno splendido chiostro: solo successivamente si trasferì a San Domenico Maggiore nella stessa sala in cui S. Tommaso d’Aquino vi insegnò.
La partecipazione alla visita è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria.
L’appuntamento è a Largo Corpo di Napoli
(statua del Nilo),
alle ore 15,50.
Il contributo associativo è di 9 euro a persona (ed è comprensivo del ticket d’ingresso alla struttura); è gratis per i bimbi fino a 6 anni.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Assunta Mango
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Sabato 3 gennaio 2015
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Tra storia, leggende e racconti, l’associazione Oltre i Resti Onlus vi accompagnerà in un percorso straordinario alla scoperta della “FARMACIA DEGLI INCURABILI” .
Annessa all’ospedale degli Incurabili, aperta su di uno scalone a tenaglia settecentesca, vi è la storica farmacia del 1700.
Nata grazie ad un lascito del reggente della struttura Antonio Maggioccia, in sostituzione dell’antica spezieria cinquecentesca, si articola in un salone e una piccola sala laboratorio, arredati con stigli di noce elegantemente intarsiati, ornati di capitelli e cimose…una vera meraviglia.
E’ grazie all’attività di volontari,membri dell’Associazione il Faro d’Ippocrate che sarà possibile accedere alla visita. Lo scopo dell’associazione è di diffondere la cultura, l’arte, e la storia della medicina e della chirurgia.
E’ per questo che 5 euro della quota da noi richiesta per la visita viene devoluta come contributo volontario a Il Faro di Ippocrate per sostenere il restauro del complesso.
Il tour prevede:
Farmacia,
Museo delle arti mediche,
Cappella Montalto,
i due Chiostri.
La partecipazione alle visite è a numero chiuso e prevede una prenotazione obbligatoria
Il contributo associativo è di 9 euro a persona (5 euro sono devoluti all’assoc. Il Faro d’Ippocrate)
L’appuntamento è alle ore 10,15 all’ingresso dell’ospedale Incurabili a Via Luciano Armanni.
Per info e prenotazioni
Dott.ssa Assunta Mango
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12 novembre 2014
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AAA CERCASI ATTORI e ATTRICI
Cerchiamo attori e attrici per i nostri spettacoli teatrali e tour itineranti che generalmente si tengono di pomeriggio/sera nei fine settimana.
REQUISITI E REGOLE PER LA PARTECIPAZIONE:
. Età compresa tra i 18 e i 35 anni (ANCHE PRIMA ESPERIENZA);
• disponibilità per le prove (infrasettimanali pomeriggio/sera) e gli spettacoli (venerdì e sabato secondo un calendario di date);
• presentazione del courriculum;
• per il provino presentare due testi brevi, uno in italiano e l’altro in napoletano.
Le selezioni si terranno in Via Cesare Rosaroll a Napoli previo appuntamento.
Per info e contatti
Dott.ssa Assunta Mango
mobile 349.13.86.203
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da: oltreirestionlus0@libero.it
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