NUOVE METE PER IL TURISMO TERMALE
di Laura Caico
Per chi vuole coniugare bellezza e salute, vengono alla ribalta nuovi indirizzi – ancora sconosciuti al turismo di massa – dove praticare cure termali ad alto livello: in una Grecia quasi ignorata sotto questo profilo, si diffonde a livello internazionale la fama dei Centri Termali della Fthiotida, che offrono grande qualità e diversità di acque curative, capaci con periodi di cura relativamente brevi, abbinati a bagni di sole e di mare, di alleviare molte patologie e di far ritrovare il benessere perduto.
Per le affezioni reumatiche croniche, nevriti, artriti deformanti, le sorgenti ideali sono quelle di Kammena Vuorla, un paesino di pescatori dal clima secco e salubre: le acque radioattive del sito hanno, infatti, un’azione efficace anche su disturbi endocrini, spesso alla base delle patologie suddette (Rens.Police tel 0235/224.25).Per chi desidera approfittare del soggiorno per visitare i dintorni, ci si può indirizzare ad Aghios Kostantinos – un ridente villaggio di pescatori – da cui prendere il battello per l’interessante isola di Skiathos o in cui trattenersi presso il Beauty Center del Levendi Complex dove esperti massaggiatori russi e saune finlandesi restituiranno tonicità e bellezza al fisico provato da intemperanze alimentari ed eccessiva sedentarietà. Più a sud, invece ci sono le acque sulfuree di Thermopyles, (Rens tel.0231/933.01) indicate per il trattamento delle affezioni ginecologiche, reumatiche e artritiche: in questa località esiste anche la possibilità di escursioni di notevole rilievo storico sul Passo delle Termopili – a 18 Km a sud ovest di Lamia, capoluogo della Fthiotida – dove la statua di Leonida e il monumento ai trecento eroi spartani, ricorda la gloriosa battaglia contro i Persiani.Per chi soffre di malattie cutanee o intestinali (gastrite cronica, iperchloridia) sono consigliate le applicazioni con le acque di Platistomo (Rens.tel.0236/225.13), adatte a risolvere affezioni della cute, malattie delle vie urinarie e malattie croniche intestinali: ai piedi del monte Orthris sgorgano due fonti, di origine antichissima con acque fresche di solfidrato, dalle proprietà risolutive per tali patologie. A Kuniavite si trovano, invece, le Terme con acque di solfidrato-clorulo di sodio, alla temperatura naturale di 33° C, idonee alla cura di emicranie persistenti, riniti croniche, bronchiti: la bontà di queste acque è tale da meritare loro l’appellativo di “morfoneria” ovvero “acque di bellezza”.Le terme di Paleovracha contengono, invece, acido metaborico, zolfo e glicerina alla temperatura di 26,5° C e sono indicate per disturbi neurologici, diabete, calcoli renali e biliari, malattie della cistifellea, asma, bronchite cronica, sciatica; tante altre fonti, di minore estensione, della Fthiotida attendono ancora di essere valorizzate sotto il profilo turistico come Eccara, Kaitsi, Gavrachia di Domocos, Gerali, Archani. Il termalismo della Fthiotida, raggiunge però, la sua massima espressione grazie alle sorgenti di Loutra Ipatis (Rens.tel.0231/595.26), una località che possiede acque rare, in cui abbonda la percentuale di ossido di carbonio: ciò le rende particolarmente adatte a chi soffre di ipertensione arteriosa, di problemi delle circolazione sanguigna, insufficienza cardiaca, dermatiti, problemi muscolari o dei nervi periferici. Un vero toccasana per fisici sfibrati, con accentuate problematiche cardiocircolatorie, che anelano a ritrovare l’equilibrio del corpo e della mente: relax, trattamenti idrici, talassoterapia, applicazione di fanghi, ginnastica e fisioterapia submarina nelle vasche termali di Loutra Ipatis riporteranno al benessere generale. Così, una vacanza in Grecia può dare modo di ritemprarsi in vista del rientro in città, con una revisione puntuale dell’organismo e un monitoraggio attento dei disturbi già manifestatisi: unendo i trattamenti termali ai bagni nell’incontaminato mare greco, alle passeggiate ecologiche, alla scoperta di una natura ancora intatta, all’elioterapia, ci si garantisce un netto recupero delle energie psicofisiche messe a dura prova dallo stressante ritmo cittadino. (Laura Caico)
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